Is Pregadorias antigas: su signo de sa devozioni - Provincia del ...

Presentazione
Presentazione
Il volume “Is pregadorias antigas: su signu de sa devotzioni” nasce da un progetto di
studio proposto, alcuni anni fa, agli Amministratori della Provincia del Medio
Campidano finalizzato alla conservazione ed alla lettura del patrimonio documentale
e sonoro legato ai componimenti liturgici e paraliturgici in lingua sarda che rappresentano
una delle più originali espressioni di fede.
Il progetto, articolato in più fasi, è stato inizialmente rivolto alla ricerca d’archivio,
alla quale ha fatto seguito la raccolta sistematica delle testimonianze orali che
hanno confermato le caratteristiche lessicali e fonetiche tratte dalle fonti documentali
e reso possibile la “lettura” dell’evoluzione della lingua parlata nel territorio della
Provincia del Medio Campidano.
Il valore dei documenti trovati, molti dei quali inediti, redatti in lingua sarda
campidanese, risiede nella riscoperta di uno degli aspetti più spirituali della nostra
identità: quello religioso, manifestato come sentimento di devozione ed espresso
con le “pratiche” di pietà personale recitate con precise formule, rimaste inalterate
nel tempo.
Dai componimenti emerge la memoria storica collettiva, riferita con preghiere,
novene e tridui insegnati dai parroci o tramandati dai padri ai loro figli con forti
accenti di trascendenza, espressione di un’emozione forte, intensa e viva, in continuo
rinnovamento.
Emerge con forza una lingua che si rispecchia nella liturgia, evidenziandone l’identità
di un popolo che si esprime in tutti i suoi aspetti culturali, fra i quali assume un
ruolo particolare quello religioso.
Ringraziamo, per la preziosa collaborazione, tutti i ricercatori per aver svolto con
passione uno studio laborioso e tutti i parroci per la loro pazienza ed il loro aiuto.
Siamo grati, inoltre, per l’intervento finanziario della Provincia del Medio
Campidano che ha permesso lo studio e la pubblicazione del volume.
Da ultimo, ma non certo per importanza, ringraziamo la Grafica del Parteolla per
la cura attenta alla veste editoriale dell’opera.
Nicoletta Rossi e Stefano Meloni
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