(14) Gli S.79
sabotatori <strong>la</strong>sciavano in prossimità di quest'ultimo apparecchio, al<strong>la</strong> distanza di circa 15 metri, degli ordi- gni esp<strong>lo</strong>sivi a tempo che esp<strong>lo</strong>devano dopo circa un'ora dall'inizio dell'attacco senza provocare danni. Data <strong>la</strong> profonda oscurità del<strong>la</strong> notte, non fu possibile catturare nessuno dei sabotatori (16). [...l si è organizzato un servizio di sorveglianza ai velivoli, contro eventuali offese da parte del nemi- co. Si tratta di far montare una sentinel<strong>la</strong> per apparecchio - armata di moschetto e di bombe a mano - tenendo presente che per ogni plurimotore è di rigore una sentinel<strong>la</strong> mentre per i monomotori una per due apparecchi. Ronde miste di CC.RR. e di avieri percorrono <strong>lo</strong> schieramento di giorno e di notte [. . .]. I1 13 giugno sera ha inizio <strong>lo</strong> stato di al<strong>la</strong>rme. Tutte le disposizioni consentite dalle modeste possibilith vengono prese ed attuate. Al campo tedesco si arresta e si distrugge l'autocarro carico di paracadutisti e di materiale che avrebbe dovuto distruggere gli apparecchi dei due campi. Si catturano vari prigionieri (due da parte nostra). Trattasi di francesi degaullisti, partiti da Siwa. Il perico<strong>lo</strong> perdura e le misure dettate dal<strong>lo</strong> stato di al<strong>la</strong>rme si protraggono per varie settimane (17). Cambia <strong>la</strong> strategia A metà 1942, al SAS si presentò un'interessante opportunità per raggiungere I'indipen- denza anche in termini di mobilità: una partita di jeep Willis, in transito in Egitto, fu adocchia- ta dagli uomini di Stirling. I1 comandante intuì al vo<strong>lo</strong> che i mezzi. un po' modificati, avrebbe- ro soddisfatto ottimamente le esigenze del reparto e riuscì a farseli assegnare. La mossa non scaturì da sfiducia o insoddisfazione nei confronti del Long Range Desert Group, che aveva invece fornito un'eccellente col<strong>la</strong>borazione, ma dal<strong>lo</strong> spirito libero - ed un po' indisciplinato - degli uomini del SAS, che aspiravano ad una totale autonomia. La disponibilità di questi nuovi mezzi di trasporto consentì anche, come vedremo, un cambiamento di modalità operativa; infatti, le ultime azioni, con il re<strong>la</strong>tivo tasso d'insuccesso, ne avevano evidenziato <strong>la</strong> necessità. Le jeep, spogliate di tutto il superfluo, ebbero balestre rinforzate, un condensatore ausiliario per l'acqua di raffreddamento e, soprattutto, due mitragliatrici Vickers K di tipo aeronautico ad elevata cadenza di tiro. Furono proprio le jeep che caratterizzarono l'azione del 7 luglio 1942. I1 solito copione (approccio con i mezzi del LRDG, avvicinamento notturno a piedi e attacco insidioso individuale) venne stravolto: questa volta Stirling e Mayne aspettarono il buio a bordo delle jeep in prossimità dell'obiettivo. quindi travolsero gli ostacoli difensivi irrompen- do di sorpresa sulle basi di Fuka e Abar Nimeir (identificate collettivamente nei resoconti inglesi come Maaten Bagoush). Attraversando gli aeroporti sulle jeep in corsa, sventagliarono raffiche di mitragliatrice sugli aerei parcheggiati. Stimarono di averne distrutti 24. In realtà, ad Abar Nimeir, sede del 50" Stormo Assalto, misero fuori combattimento sette CR.42 ed un S.81, mentre a Fuka danneggiarono il Macchi C.202 MM 7892 dell'8Sa Squadriglia (6" Gruppo, I " Stormo) (18). Lo stesso Capo di Stato Maggiore dell'<strong>Aeronautica</strong>, generale Fougier, dava notizia del raid inglese al Comando Supremo con questo telegramma: Alle ore 0210 del<strong>la</strong> notte sul giorno 8 è stato respinto attacco di autoblindate e camionette nemiche contro il campo di Abar Nimeir con <strong>la</strong>ncio di bombe a mano e fuoco di armi portatili. Un S.81 e sette CR.42 sono stati distrutti. Nei resoconti britannici si par<strong>la</strong> di un altro attacco condotto con le stesse modalità il 26/27 luglio 1942 a Sidi Haneish (tra Fuka e Abu Haggag). Di questo raid, che avrebbe portato al<strong>la</strong> distruzione di 18 velivoli, non c'è traccia nei documenti italiani: si trattava forse di aerei tede- schi. Incursioni del SAS e danni arrecati data aeroporto corn.te SAS aerei rivendicati aerei distr.ldann.ti 14-12-41 Tamet Mayne 24 SI? 22- 12-4 1 Agedabia Fraser 37 24 1 3 28- 12-4 1 Tamet Mayne 27 91 1 21-3-42 Bengasi K2 Mayne 15 314 13-6-42 Bengasi K2 Zirnheld 6 - 1 3 7-7-42 Abar NimeirlFuka StirlingIMayne 24 81 1 14-9-42 Barce Wilder (LRDG) 32 1617 totale 165 65 / 19 (16) Bengasi K2 - Re<strong>la</strong>zione ae- roportuale periodica - 13 giugno 1942, USSMA, Roma. (17) Derna/El Feteiah - Re<strong>la</strong>zio- ne aeroportuale periodica - 2' trimestre 1942. USSMA. Roma. (18) CR.42 del 50" Stormo fuori uso: MM 8529 e 8896 (390" Squadriglia), 8497, 850 1, 4446 (387"). CR.42 riparabili in dina: MM 8861 (389") e 8858 (391"). (19) Cant.Z.1007bis del 35" Stormo BT fuori uso: MM 23362. 23326, 2428 1, 24753 (231" Squadriglia), 23380 e 24750 (23V). 23371 (191"); ripa- rabile in ditta: MM 23433 (231"); riparabile presso SRAM: MM 234 19 (230"). Caproni 3 1 1 del<strong>la</strong> 131" Squadriglia OA fuori uso: MM 1 1688. 11 720, 1 1764. 11687. 11610. 11692; riparabili in dina: MM 1 1488. 11601; ripa- rabile in squadriglia: MM 11738: Ca.3 12 riparabile in squadriglia: MM 11642; Ro.63 fuori uso: MM 11695; riparabile in Squa- driglia: MM 11596. Inoltre ven- ne messo fuori uso I'S.79 MM 24332 del<strong>la</strong> 174" Squadriglia Ae- rosiluranti. completo di siluro. (20) Diario del Settore Centrale, in data 14 settembre 1942. USSMA. Roma. (21) Barce - Re<strong>la</strong>zione aeropor- tuale periodica - 14 settembre 1942, USSMA. Roma.