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lo Special Air Service e la Regia Aeronautica - AVIA

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10 STORIA<br />

mrrrmm<br />

nostro reparto di punta, il cui arrivo in Africa, negli ultimi giorni di novembre, era stato salutato<br />

con grande entusiasmo. Sui Macchi C.202 dei due Gruppi del I O Stormo, una sessantina di aerei<br />

in tutto, si riponevano elevate e giustificate speranze, corroborate dai primi bril<strong>la</strong>nti successi nei<br />

combattimenti aerei. Fino a quel giorno, dopo circa un mese di scontri aerei. il 17" Gruppo<br />

aveva perso otto velivoli, per abbattimenti o incidenti; in una so<strong>la</strong> notte ne perdeva ben nove ad<br />

opera di quattro uomini privi di costosi equipaggiamenti.<br />

Al termine di questo cic<strong>lo</strong> di operazioni. considerate dai comandi inglesi d'indubbia effica-<br />

cia, Stirling ottenne il permesso di reclutare altri 50 uomini. tra ufficiali, sottufficiali e truppa.<br />

La seconda fase<br />

Nonostante le ridotte dimensioni e I'equipaggiamento 'fatto in casa'. le missioni del SAS, al<br />

di là del<strong>lo</strong> specifico scopo immediato. ebbero anche obiettivi strategici. inquadrandosi rego<strong>la</strong>r-<br />

mente in operazioni più vaste, con risvolti di medio-lungo termine. Con <strong>la</strong> crescita degli organici<br />

e sull'onda dei successi conseguiti, questa tendenza si accentuò. anche se non sempre con risul-<br />

tati proporzionati all'intensità degli sforzi. Ma a Stirling stava a cuore dare un contributo al<strong>la</strong><br />

guerra in generale. non so<strong>lo</strong> effettuare bril<strong>la</strong>nti colpi di mano. Così, nei primi mesi del 1942.<br />

furono pianificate azioni più complesse, finalizzate a rendere inefficiente il complesso aeropor-<br />

tuale di Bengasi e dintorni. L'area era giustamente considerata vitale quale snodo <strong>lo</strong>gistico per le<br />

forze dell'Asse.<br />

Nel<strong>la</strong> terza settimana di marzo, una prima azione combinata raggiunse risultati niodcsti.<br />

Delle quattro pattuglie. comandate da Stirling, Mayne, Dodds e Fraser. so<strong>lo</strong> quel<strong>la</strong> di 'Paddy'<br />

Majcne (11) inflisse qualche danno al<strong>la</strong> Berka, uno degli aeroporti dell'aerea bengasina. dagli<br />

italiani indicato come K2. Stirling trovò vuoto l'aeroporto di Benina. Fraser scoprì un so<strong>lo</strong> aereo<br />

a Barce e Dodds non riuscì a penetrare nel<strong>la</strong> base di S<strong>lo</strong>nta (probabilmente quel<strong>la</strong> da noi identi-<br />

ficata come Maraua). Mayne era convinto di aver distrutto 15 aerei, mentre i danni reali furono<br />

più limitati, in totale due CR.42 ed un Ca 133 incendiati e quattro CR.42 danneggiati. Un reso-<br />

conto abbastanza dettagliato si trova nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione trimestrale dell'aeroporto di Bengasi K2:<br />

1...1 Il mattino del 21 marzo si verificarono alcuni atti di sabotaggio con sacchetti incendiari.<br />

Rimasero distnitti dal fuoco 3 apparecchi di ciii due CR.42 ed I Ca 133 e danneggiati 4 CR.42 riparabili<br />

presso <strong>la</strong> <strong>lo</strong>cale SRAM (12). Fii incendiato un deposito di miinizioni tedesco. posto siil <strong>la</strong>io iiortlest con<br />

lievi danni. Altri sacchetti fiirono posti presso <strong>la</strong> tenda dell'llfficio Tappa Voli che presero fiioco senza<br />

arrecare danni. Furono evitati altri danni con <strong>la</strong> pronta rimozione di 4 sacchetti trovati sui CR.42. Iti prece-<br />

denza. all'inizio degli scoppi. furono notati numerosi altri scoppi fuori campo, in direzione dell'aeroporto<br />

762 [Bengasi K11 e del caseggiato del<strong>la</strong> Petrolibia sul <strong>la</strong>to nord del campo ed infine iiii ultinio in prossi-<br />

mità di un apparecchio Jii 88 tedesco decentrato sul <strong>la</strong>to ovest del campo. Tutti gli apparecchi esistenti siil<br />

campo di vo<strong>lo</strong> furono oggetto d'ispezione per control<strong>la</strong>re se su di essi vi fossero stati posti altri ordigni<br />

incendiari. Il Comando tedesco comunicò di aver tolto in tempo da un Jii 52 diie sacchetti incendiari C di<br />

aver fermato alle ore 08.15 dite arabi sospetti. (13)<br />

Militari britannici osservato i<br />

rottami di un Macchi C.202 fatto<br />

esp<strong>lo</strong>dere.<br />

(I 1 i Con Mayne c'er;iiio i para-<br />

cadiitisti Bennett. Rose e Byme.<br />

(12) I qiiattro CR.42 datinespiati<br />

apparienevano al<strong>la</strong> 153;' Squedri-<br />

glia del 3" Griippu ed avevano le<br />

MM 7030.7604.8439.7623.<br />

(13) Bengasi K2 - Reliizione aeroponiiale<br />

periodic~i. Io trimestre<br />

1943. USSMA. Roma.

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