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Cap. V – Volzana - Dott. Faustino Nazzi

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possono ed alcuni peggio del necessario. Che fare? Il popolo è pieno di attese e pretese e se<br />

c'è qualcosa che ne mortifica i capricci ricorre all'arma micidiale dello scandalo.<br />

Ne fa le spese anche il vicario, ormai acciaccato dall'età; contro di lui si attivano il decano<br />

e giurato del comune. Il capitolo ascolta e "procede". Particolarmente renitenti sono i debitori<br />

delle chiese sotto il dominio veneto: bisogna provvedere perché paghino. L'anziano vicario<br />

deve farsi carico come ec. spir. della vicaria vicina di Chinesa per la rinuncia del vic. pre<br />

Giobatta Locatello. Le cose vanno per le lunghe, perché i passi sono chiusi per sospetto di<br />

peste 130 .<br />

Un'eredità prestigiosa viene a confortare la dignità della chiesa di San Leonardo e quella<br />

del vicario di turno. Pre Mattia Gaberteg di <strong>Volzana</strong> e un tempo parroco in Schlasthan in<br />

Austria Superiore, lascia trecento fiorini per la celebrazione di 8 messe annuali in suo<br />

suffragio. Il numero delle messe di legato nella vicaria non sono ancora tali da impedire la<br />

celebrazione anche di queste 8, per cui si accetta il lascito testamentario. "*I beni stabili<br />

nonché i soldi di legato siano collocati nell'emolumento con debita cauzione della stessa<br />

chiesa e siano ben conservati in modo da rispettare nel tempo la volontà del testatore": data<br />

21-5-1725. A giudizio dei presenti il tutto torna ad utilità della chiesa 131 . Un tempo questi<br />

lasciti preferivano le prestigiose cattedrali ed i monasteri cittadini, ma si trattava di cittadini.<br />

Questo è un prete oriundo di <strong>Volzana</strong> e l'affetto locale supplisce al prestigio.<br />

Nella visita del 1730 l'arcidiacono in montibus Lorenzo della Torre "ritrovò tutto in buona<br />

regola e non ritrovò inconvenienza nessuna, solo che in Doblar soggetta a <strong>Volzana</strong> qual<br />

comune si serve di sacramenti et altro sotto la pieve di Canal, la qual cosa è molto<br />

pregiudiziale a questa mensa". Il capitolo scrive al vic. di <strong>Volzana</strong> "per diversione degli offici<br />

parrocchiali che fanno talvolta i cappellani di Ronzina nella villa di Doblar; faccia ricorso al<br />

capitano di Tolmino e implori mandato penale al comune stesso di Doblar con l'ordine di non<br />

voler altri sacerdoti d'altra giurisdizione spirituale per i sacramenti, ma sempre e solo al<br />

parroco di <strong>Volzana</strong>" 132 .<br />

"Fatto poi occorso nella cura di <strong>Volzana</strong> tra un sacerdote e un chierico di percosse usque<br />

ad sanguinem". Lettera del vic. di <strong>Volzana</strong> in cui "implora la permissione di assolvere il<br />

chierico da scomunica". Concessa la facoltà e in quanto al delitto si decise di non procedere<br />

contro nessuno in questo fatto. Sopra le vertenze tra i comuni di Doblar e Nemschiserich con<br />

il vic. cur. di <strong>Volzana</strong> fu affidato il caso all'arcidiacono quando andrà per la visita a San<br />

Mauro 133 . Un fatto simile comportava l'irregolarità per il clero coinvolto e occorreva<br />

l'assoluzione prima di riprendere a celebrare, pena la scomunica. Lo spargimento di sangue<br />

costituiva violazione di qualsiasi luogo sacro, chiese e cimiteri che abbisognavano di essere<br />

riconsacrati. La volontà di sorvolare dipende dal progressivo diluirsi del formalismo giuridico<br />

a vantaggio della discrezionalità familistica dei preti.<br />

(29) Pre Federico Madko (-1736-1740) ♣ Non è detto quando sia deceduto o abbia<br />

lasciato la cura pre Valentino Valentinigh, ma nel 1736 vic. di <strong>Volzana</strong> è pre Federico<br />

Madko, pronosticato fra poco a canonico dell'istituendo capitolo dell'istituenda arcidiocesi di<br />

Gorizia sulle macerie del patriarcato aquileiese. Il vic. di <strong>Volzana</strong> informa il capitolo di una<br />

una Bolla dalla curia romana a nome del protonotario apostolico e al riguardo "protesta ogni<br />

dipendenza in tutto e per tutto da questa spec.le maestà. Perciò fu commesso a me cancelliere<br />

dover scrivere a detto rev.do del piacere di questo capitolo per tale ottenuto titolo e posto in<br />

filza" 134 . Forse pre Madko non sa ancora se sia il caso di spiccare il volo o di tenersi buono il<br />

capitolo; fra poco passerà alla vicaria di Plezzo, da dove con prudenza ed intelligenza riuscirà<br />

a mantenere fede alla tradizione e all'innovazione.<br />

I camerari di Drenchia, che avevano ottenuto la licenza per erigere la chiesa di Santa<br />

130 AMC Def n. 47, 11-7-1718, p. 276v. 25-7-1720, p. 350. AMC Def n. 48, 17-4-1724, p. 175.<br />

131 AMC Def n. 48, 24-1-1726, p. 256. "Bona vero stabilia nec non pecunia legata omni debita cautione in ipsius<br />

parochialis ecclesiae emolumentum collocentur et continuo serventur ut perpetuis temporibus iuxta reverendi<br />

testatoris mentem cuncta exequantur".<br />

132 AMC Def n. 48, 23-6-1730, p. 408v. 24-7-1730, p. 412v.<br />

133 AMC Def n. 49, 13-10-1734.<br />

134 AMC Def n. 52, 12-2-1736.<br />

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