Cap. V – Volzana - Dott. Faustino Nazzi

morti? Una volta sepolti non "contano" più niente; si pregherà per loro "collective" non certo
"singulatim". Lo stesso per i matrimoni; sono affari privati che nessuno si preoccupa di
trascrivere in registro quasi fossero dei contratti di compravendita. Lo stesso calcolo della
popolazione si riferisce alle anime di comunione non agli impuberi che ancora non "contano"
in quanto non soggetti a doveri o precetti: sarebbe come sommare capre e cavoli. Si contano i
nobili, i proprietari, i cavalieri, gli abili alla difesa, i massari, gli artigiani, non certo i poveri e
tutta quella massa anonima come donne, fanciulli e vecchi che proprio non fa numero. La
gente non sa neppure quando è nata e quanti anni ha; se glielo chiedi ti dice di essere nata nel
giorno di un santo e gli anni sono accompagnati regolarmente da "in circa" per indicare le
diverse età: bambino, giovane, adulto, vecchio.
Nella visita del 1609 si ordina l'esecuzione delle disposizioni dell'anno prima entro Natale,
pena l'interdetto: "uno messale romano nuovo grande e delli coretti et moderni", cioè non
basta più quello della prima edizione. L'arcidiacono s'informa su "*donne dedite a malefici e
incantamenti; non ne conta nessuna sotto la sua cura". I camerari devono incassare i crediti
in arretrato delle rispettive chiese. Non ci sono eretici, ma di "non confessi se ritrovano assai
quali non hanno voluto confessarsi né comunicarsi benché richiamati da me" 94 .
Rimozione del vic. pre Luca Canalis: "*Sentenza criminale contro pre Luca Canale vicario
di Volzana". Il decano "*decise di condannarlo a 25 fiorini da versarsi al querelante per la
diffamazione subita da parte dello stesso rev.do ed inoltre, per lo scandalo dato, sia rimosso
dalla vicaria né d'ora in poi rientri nella giurisdizione capitolare. Espressi i voti uno solo
risultò affermativo e gli altri tutti contrari". Allora il can. Leonardo Maniacco dottore
"*propose di condannare il rev.do in questione a 20 fiorini da versarsi come detto sopra e
che venga rilevato dalla vicaria con intenzione tuttavia di poterlo sistemare in qualche altra
sotto la giurisdizione del capitolo. Sottoposta ai voti la sua proposta ottenne la totalità dei
voti eccetto uno e confermata la proposta fu condannato a 20 fiorini da versarsi al
querelante" 95 .
Il voto contrario finale è quello del decano. Si tratta di una questione di donne e di insulti
pregnanti al riguardo. Gli scandali popolari d'ora in poi pescheranno nel “torbido”, ottimo
espediente per vendicarsi dei preti antipatici.
Per la visita di pochi giorni dopo è ancora sul posto pre Luca Canaliz. Lo schema delle
interrogazioni è divenuto un formulario di ben 27 domande. In sintesi: nessuna confraternita,
celebra la domenica e 2 / 3 volte durante la settimana in parrocchia o nelle 10 filiali, dove è
d'obbligo la dedicazione e la festa del titolare; recita il breviario ogni giorno. Fra i libri:
Summa Tonelli, Catechismo, Bibbia, Omnium Sanctorum, il Concilio tridentino; insegna la
dottrina cristiana non però quella stampata dal patriarca, il Sacerdotale romano. Ammette solo
tre padrini, in pratica due, uno che porta il bambino, l'altro che tocca appena la creatura. Deve
portare il viatico in processione con la lanterna, al suono della campanella e recitare i salmi. I
numerosi inconfessi vanno ammoniti 96 .
Si incomincia a parlare della dottrina cristiana, però il tutto si risolve ancora nella predica
domenicale agli adulti con suggerimenti morali. Non è negligenza, ma l'inutilità di rivolgere
una qualsiasi attenzione alla puerizia, considerato elemento brado. Il vicario afferma di
recitare il breviario ogni giorno: anche questa è una novità e significa che lo recita quando
può; ci vorrà del tempo perché le bugie pietose si trasformino in verità di fatto.
(23) Pre Andrea Scalini (1610+1618), (24) pre Andrea Macorigh (1618-1621) ♣ Alla
94
ACC Vis arc b. 690, 20-6-1609. "mulieres quae maleficiis vel fascinationibus incunbant respondit nulla esse sub
eius cura".
95
AMC Def n. 35, 8-6-1610, p. 149. "Sententia criminalis contra presbiterum Lucam Canalis vicarium Volzanae...
proposuit illum condemnandum debere in florenis viginti quinque applicandis quaerelanti ob diffamationem acceptam
ab ipso reverendo et subinde pro scandalo dato quod ammoveatur a vicaria praedicta nec acceptetur amplius in
jurisdictione capituli. Datis ideo et receptis suffragiis unum tantum affirmative exegit votum et alia contra... proposuit
ipsum reverendum condemnari debere in florenis 20 applicandis ut supra et quod elevetur a vicaria praedicta animo
tamen collocandi in alia vicaria huius capituli et facta ballottatione super huiusmodi propositione fuit omnibus votis
uno dumtaxat excepto confirmata propositio ipsa ita ut remansit condemnatus dictus reverendus in florenis 20
applicatis nomine quaerelantis".
96
ACC Vis arc b. 475, 18-6-1610.
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