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Cap. V – Volzana - Dott. Faustino Nazzi

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L'amministrazione dei beni delle chiese, dovunque e pure nelle ville slave, è sempre stata<br />

negligente, anche se queste chiese alla fin fine sono sopravvissute nel tempo quasi tutte. Si<br />

percepiva che quei beni provenivano da eredità popolari, cioè spesso punti di avvistamento<br />

antichi o recenti trasformati in luoghi sacri e sostenuti da lasciti e da questue paesane, per<br />

proteggersi da incursioni nemiche, intemperie e disgrazie varie e ringraziare in particolare per<br />

la liberazione da epidemie devastanti e dunque si trattava di "cose nostre" come le grazie che<br />

ci si aspettava da quegli accantonamenti. La gente sentiva la religione come una festa e le<br />

sagre ne erano la "celebrazione" più autentica. Già la vita era una penitenza continua di per se<br />

stessa; se le feste non riuscivano ad essere tali scadeva pure la giustificazione del religioso; si<br />

mangiava e beveva a gloria di Dio consumando il "nostro collettivo" accantonato per<br />

l'occasione sempre a gloria di Dio.<br />

(1) Pre Luca (-1472-) ♣ Nel 1472 in una serie di procedure giudiziarie si accenna anche a<br />

un "pre Luca vicario di <strong>Volzana</strong>" 6 . La vicenda si riferisce a diritti decimali.<br />

Una seconda visita arcidiaconale a <strong>Volzana</strong> del 1476. "*Nella chiesa di San Daniele<br />

presenti pre Luca vicario del posto, il rev.do Andrea di <strong>Cap</strong>oretto e Gaspare calzolaio di<br />

Cividale. Al cospetto dell'arcid. Nicolò Loth di Treviso che tiene seduta di tribunale insieme<br />

ai can.ci Daniele di Trieste e Bernardo Chont. Convocati i vicini ordinò loro che entro la<br />

festa di san Martino devono fare e concludere la sistemazione della campana nuova e<br />

chiudere con un muro il cimitero di San Mauro. Inventario: l'inventario completo si trova<br />

alla fine del messale maggiore. Addenda: furono rintracciati vari mantili per ciascun altare<br />

in ragione di una quindicina. Così pure un altro mantile con ricchi ornamenti. Ancora altri<br />

nove mantili. In fine ordinò al vicario pre Luca che il cameraro deve tenere un quaderno nel<br />

quale trascrivere tutti i debitori della chiesa" 7 . Numerosi i mantili e un certo disordine nei<br />

conti delle chiese. Particolare interessante è quel muro del cimitero di San Mauro, chiesa che<br />

avrà un momento di gloria nella seconda metà del '500.<br />

“Locatio in Tronchia Primosio quondam Leonardi de Tolmino” di un manso, per una<br />

marca di denari 8 . Si tratta di Drenchia, filiale di <strong>Volzana</strong>.<br />

(2) Pre Leonardo Filitini (-1492+1494) ♣ Un vuoto irritante ed apparentemente<br />

ingiustificato di documenti, ci porta al 1492. Ser Sebastiano Philitino come procuratore della<br />

plebe di <strong>Volzana</strong> da una parte e ser Alessandro Miutino come procuratore del vicario dello<br />

stesso luogo dall'altra "*esposero come si giunse al seguente concordio... Ser Henricus de<br />

Formentinis ser Nicolaus de Manzano ser Boninus de Furmentinis" ed altri testi "*tra gli<br />

uomini e la comunità di <strong>Volzana</strong> della contrada di Tolmino da una parte e pre Leonardo<br />

dall'altra ecc. Un tempo era sorto e continuato poi un contrasto ed una contrapposizione per<br />

l'allontanamento forzato di pre Leonardo vicario della stessa comunità, non volendo in alcun<br />

modo averlo più oltre per vicario e pretendevano che il capitolo cividalese lo rimuovesse<br />

dalla cura ecc. per i motivi e le ragioni contenute nel processo ecc. Ora le stesse parti non<br />

intendendo protrarre ulteriormente questa lite gravosa per le loro finanze e vogliono<br />

giungere ad un accordo tra le parti secondo gli infrascritti patti e divenire ad una<br />

composizione, cioè Gregorio Cerdo, Giovanni Fruliga, Mattia, Pietro Bosiz, Pietro Cerdo,<br />

Clemente Massarich tutti di <strong>Volzana</strong> e Gaspare di Cichigna, Paolo di Cichigna, Giunio<br />

Fuchigna di Srechia, Georgio di Srechia tutti della stessa pieve di <strong>Volzana</strong>, a nome proprio e<br />

degli uomini e dell'intera pieve di <strong>Volzana</strong>, per i quali uomini e comunità promisero<br />

unius marche vel trium et singulis prefatis vicariis ut dictis subditis vestris notitiam predictorum premissorum illis ut<br />

supra mandandum canonica monitione premissa similiter et has etc. Datum villa Volzane XXII novembris 1475".<br />

6 AMC Proc Tul, 1472, p. 34. "pro presbitero Luca vicario in <strong>Volzana</strong>".<br />

7 ACC Vis arc I, 17-6-1475. "In ecclesia Sancti Danielis presentibus domino Luca vicario ibidem, domino Andrea<br />

de Cavoreto et Gaspare caligario de Civitate. Coram archidiacono Nicolao Loth de Tervisio sedente cum Daniele de<br />

Tergesto et Bernardo Chont canonicis. Convocatis vicinis mandavit quod usque ad festum sancti Martini debeant se<br />

fecisse et terminasse unam campanam novam et murum cimiterii Sancti Mauri. Inventarium: Nota quod inventarium<br />

descriptum est in fine missalis maioris. Addendo: inventa fuerunt videlicet mantilia pro quolibet altari et ii sunt XV.<br />

Item unum aliud mantile cum ornatibus. Item alia mantilia IX. Insuper dixit sacerdoti domino Lucas vicario quod<br />

cammerarius habeat unum quaternum in quo descripti sunt debitores ecclesie".<br />

8 AMC Def n. 20, 4-10-1479, p. 269.<br />

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