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agli oli santi" che per l'umidità non era proprio la sistemazione migliore; ordina di sistemare il<br />
tabernacolo nuovo sull'altare maggiore. Il battistero è decente e pulito; due calici con cappe<br />
d'argento e il piedistallo di rame; una croce, un messale aquileiese, un paramento, due<br />
corporali, due patene 42 .<br />
Il concilio di Trento si è concluso e le Costituzioni sono state pubblicate anche nel<br />
patriarcato di Aquileia. La centralità dell'eucaristia collocata sull'altare maggiore, dove il<br />
tabernacolo diventa un tempio nel tempio ed il tutto sul fondo dell'abside con il celebrante che<br />
volge le spalle ai fedeli è il programma della Controriforma cattolica nel confronto del<br />
Riforma protestante. Se questo insiste sulla libertà di coscienza e di giudizio, la chiesa<br />
cattolica gli contrappone la sua parola "materializzata" nell'eucaristia, consacrato e<br />
consacrante, tabernacolo e prete, fondamento dell'unità della chiesa e della sua funzione<br />
salvifica nel mondo; i fedeli si sperdono sul fondo della chiesa beneficiari dell'intesa Clero-<br />
Cristo-Dio. Fra i preti in questo periodo sono ancora molto diffusi i cosiddetti libri proibiti o<br />
ereticali. In territorio austriaco il controllo permesso al capitolo come quello del patriarcato<br />
era assai labile specie per la Carinzia, Saunia e il Cragno, un po' più incisivo nel distretto di<br />
Tolmino, ma in ogni caso non era permesso ai vicari patriarcali di sottoporre al giudizio<br />
inquisitoriale se non pro forma gli incolpati. Vista la sensibilità cattolica esasperata nei<br />
confronti dell'eresia, non si può che esprimere un giudizio positivo sull'intelligenza e<br />
sensibilità culturali di questi preti, compresi parecchi laici, finalmente coinvolti<br />
personalmente nel religioso. Questo è un tempo eccezionale, ma che sarà spazzato via dalla<br />
repressione inquisitoriale in territorio veneto, senza alcun vantaggio né per l'ortodossia né per<br />
la dignità dei cristiani. La sfiducia gerarchica negli uomini, specie se impegnati, è un tratto<br />
deleterio che ha ritardato la promozione della dignità umana nella storia.<br />
Finalmente "la cura d'anime del vicariato e della chiesa di San Daniele di <strong>Volzana</strong>" fu<br />
confermata a pre Mattia Mussulino, "*già officiante sul posto, a discrezione ecc., e dopo che<br />
spontaneamente e volontariamente rinunziò alla presunta elezione fatta dal comune del luogo<br />
in quanto nulla e a tutte le pretese avanzate, giurò pure di essere obbediente al rev.do<br />
capitolo etc." 43 . Il capitolo è riuscito a ricuperare in qualche modo la sua dignità in condizioni<br />
delicatissime. C'era di mezzo la rivendicazione popolare del giuspatronato di esplicita<br />
ispirazione protestantica. In Carinzia le comunità, su istigazione dei proprietari, si erano<br />
appropriate di questo diritto e tentativi erano in atto pure nella diocesi di Udine. L'autorità<br />
arciducale, che altrove subiva, nel distretto di Tolmino, dove poteva senza eccessivo disagio<br />
conservare la tradizione, favorì ben volentieri l'accordo.<br />
Pre Gregorio Jariz vic. di Tolmino "*per ragioni sue personali lasciò spontaneamente e<br />
liberamente il vicariato di Tolmino" ed il capitolo a sua volta dispone che il vic. di <strong>Volzana</strong><br />
supplisca fino alla nomina del nuovo 44 , come viciniore. La delusione è personale e le<br />
motivazioni delle prese di posizione precedenti dovevano essere per buona parte ancora<br />
personali. Non è stato abbandonato dall'autorità politica, ma dall'inopportunità del suo agire.<br />
Nella visita del 1575 a San Daniele e a San Leonardo di <strong>Volzana</strong> si raccomanda di<br />
acquistare il messale romano, palii, pianete, mantili ecc.. San Daniele è la parrocchiale<br />
tradizionale ed in quella si amministrino i sacramenti come più alta e più fornita; volendo la<br />
gente tenere i sacramenti pure in San Leonardo lo faccia onorevolmente. Alcuni come<br />
Sebastiano, Pietro ecc. non si sono confessati a pasqua per delle inimicizie 45 . Per la prima<br />
volta si ordinano messali di rito romano in sostituzione di quelli di rito aquileiese. Prima però<br />
che si provveda passerà del tempo, sia per la consuetudine sia per l'aggravio di spesa.<br />
42 ACC Vis arc III, 17-6-1570, p. 339v. "Vas lapideum sancti baptismatis non bene ordinatum nec satis mundum...<br />
Liber reperitus in illius domo cum inscriptione et acceptus ut ad reverendum capitulum diferatur: Proverbia<br />
Salomonis recognita per Philippum Melantonem... in fenestella in muro in quodam vaso aeneo idem olea sancta".<br />
43 AMC Def n. 30, 9-5-1571, p. 63. "Cura animarum vicariatus et ecclesiae Sancti Danielis de Vuolzana... ibidem<br />
officiante, ad nutum etc. postquam sponte et voluntarie renuntiavit in capitulo unicuiquae assertae electioni factae per<br />
commune dicti loci tamquam nullae et quibuscumque impetratis iuravit quoque esse obediens reverendo capitulo<br />
etc.".<br />
44 AMC Def n. 30, 3-5-1573, p. 112v. "ex quibusdam rationibus animum suum monentibus sponte et libere dimisit<br />
vicariatum Tulmini".<br />
45 ACC Vis arc I, 17-6-1575.<br />
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