Cap. V – Volzana - Dott. Faustino Nazzi

(13) Pre Gregorio Jurioncich de Collibus (1560-1563). "Commissio curae Sancti
Danielis de Volzana" a pre Gregorio Jurioncich de Collibus, "*riconosciuto idoneo
all'esame e dopo aver consegnato lettere sia di raccomandazione che esecutoriali" 28 . Le
lettere "esecutoriali", il primo fra gli innumerevoli termini creati per interpretare la nuova
realtà amministrativa, provenivano dal capitano di Tolmino che doveva essere consultato ed il
cui parere non poteva essere ignorato dal capitolo nella scelta dei titolari. Infatti, "*poiché il
sig. capitano di Tolmino introdusse un suo prete nel vicariato di Volzana, rifiutandosi di dare
il possesso temporale al vicario incaricato dal rev.do capitolo, si decise di scrivere allo stesso
capitano delle lettere dal tenore come nel loro contenuto e si ordini al gastaldo di Volzana di
non permettere a nessuno di officiare se non al vicario capitolare. In un altro mandato al
vicario abusivo si commina la scomunica qualora frapponga ostacoli" 29 . Sarà questa la
temperie tra autorità religiose e laiche nella gestione religiosa del distretto di Tolmino, senza
soluzione di continuità fino alla separazione della metà del sec. XVIII.
"Pro communibus Plebis de Volzana"; si presentano a nome dei rispettivi comuni
"Michael Ferlich et Andreas Rutar, pro communi de Zicchi (Zighin) Andreas Beghian pro
communi Madrae (Modrea), Mathias Clabuzar pro communi de Trenchia (Drenchia)
Gregorius Žodariç et Florianus Nimez, Iuvannus Cragniz omnes deputati pro suis
communibus" insieme all'avv. sig. Francesco Maniacco "*e con umilissime preghiere
supplicarono che i rev.di capitolari si degnassero di assegnare nel loro vicariato di San
Daniele di Volzana il ven.le pre Filippo Postolat di Volzana, ben conosciuto da loro ed assai
gradito e questo non intendono chiederlo da altri se non dal rev.do capitolo cui riconoscono
una simile autorità e con questo intendono fare cosa grata all'intera comunità della pieve con
generale soddisfazione, tenuto conto inoltre che il sig. capitano di Tolmino impose di propria
autorità un sacerdote dopo aver impedito il primo prete deputato dal capitolo alla cura. In
quanto poi risulta troppo giovane per le confessioni e per altre incombenze detto pre Filippo
promise di assumere un cappellano o un socio nelle cose sacre idoneo, sempre a beneplacito
del capitolo e un tanto proposero nel migliore dei modi possibili. Il capitolo rispose loro che
la nomina conveniente fu fatta una volta sola secondo gli statuti e le consuetudini di un
sacerdote di buona vita, dottrina ed esemplarità e sotto il territorio dei comuni e di
soddisfazione dell'ill.mo luogotenente di Gorizia ed esaminato con diligenza se gli riuscirà di
compiacere in altri modi le stesse comunità richiedenti e quando pre Filippo da loro
raccomandato avrà raggiunto l'età adatta per la cura delle anime, non mancherà di premiarli
con un altro vicariato" 30 .
Si tratta di promuovere la carriera di un paesano. Tutti sono gentili, ma ciascuno percepisce
la intenzioni dell'altro e si destreggia con affabilità: l'un contro l'altro armati all'arma bianca
nella prospettiva del minor danno. Non credo ci sia stato periodo più delicato nella storia
28
AMC Def n. 28, 1-1-1560, p. 242. "in examine idoneo reperto et dante literas tam gratiosas quam
executoriales".
29
AMC Def n. 28, 8-1-1560, p.243. "Quia dominus capitaneus Tulmini intrusit quemdam sacerdotem in
vicariatum Volzanae recusando dare possessionem temporalem vicario per reverendum capitulum deputatum,
diffinitum fuit quod scribatur ipsi domino capitaneo litteras tenoris prout in ipsis et fiat mandatum gastaldioni in
Volzana quod nemo officiat nisi vicarius capituli. In alio mandato vicarius intrusus sit excomunicatus et non se
impediat".
30
AMC Def n. 28, 13-1-1560, p. 244. "et humillimis precibus suplicaverunt quod domini capitulares dignentur
committere vicariatum Sancti Danielis de Volzana venerabili presbitero Philippo Postolat de Volzana, eis cognito et
admodum grato huncque non intendunt coram aliis supplicare nisi coram reverendo capitulo habenti huiusmodi
auctoritatem et in hoc rem gratam facient universitati dictae plebis cum generali satisfactione, eo maxime quod
dominus capitaneus Tolmini videtur propria auctoritate de facto intrusisse quemdam presbiterum in dictum
vicariatum, prohibito prius presbitero Gregorio per capitulum deputato ad eam curam et quatenus circa confessionem
et alia videatur nimis juvenis, obtulit dictus presbiter Philippus adhibere capellanum seu socium divinorum idoneum
semper ad beneplacitum reverendi capituli et ita supplicarunt et omni meliori modo. Quibus per reverendum
capitulum fuit responsum quod semel fuit facta per eos idonea provisio super eorum statuta et consuetudines de
sacerdote bonae vitae, doctrinae et exempli et sub territorio communium et commendato per illustrissimum dominum
Locumtenentem Goritiae et diligenter examinato si vero possint in aliis gratificari ipsis communitatibus et quando
presbiter Philippus ab eis commendatus habebit aetatem ad curam animarum aptam non deesunt occasiones eis
gratificandi de alio vicariatu".
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