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SNEÅANA MILINKOVIå GIOVANNI BOCCACCIO E IL SUO DECAMERON NELLE LETTERATURE SERBA E CROATA Il proposito di prendere in esame i quesiti relativi alla presenza e alla ricezione dell’opera di Giovanni Boccaccio nelle letterature serba e croata è subordinato alla necessità di tenere presenti determinati fattori da cui non si può assolutamente prescindere, che a ben vedere già in partenza stabiliscono quali siano gli accorgimenti da adottare nel corso dell’indagine e quali, in linea di massima, ne saranno anche gli esiti. È importante, innanzitutto, sottolineare che di una vera e propria ricezione del Decameron, nel senso più rigoroso del termine, si può parlare solo dal momento in cui vengono a sorgere le letterature nazionali dell’altra sponda dell’Adriatico, vale a dire dall’Ottocento in poi; e che di questa circostanza, di ordine squisitamente storicocronologico, non è possibile trascurare gli effetti nemmeno a lunga scadenza, considerato il peso che questo esordiente approccio all’opera, fortemente condizionato dalla lettura che ne è stata proposta dagli indirizzi poetici all’epoca dominanti in Italia, è destinato ad esercitare anche negli anni a venire. Va, per altro verso, rilevato che il Decameron, come del resto risulta dai fondi esistenti presso le biblioteche pubbliche e private, è una di quelle opere che hanno goduto di una notevole diffusione, tanto in italiano quanto nelle versioni allora disponibili in altre lingue (tra le quali primeggia il tedesco), ben prima che ne comparissero delle traduzioni in serbo ed in croato e si fosse dato luogo a qualche timido, esile tentativo di trattazione sul piano della critica storica; di modo che sarebbe assai azzardato affermare che il capolavoro del Boccaccio non fosse già stato assimilato da intere generazioni di scrittori e – sia pure indirettamente – elevato a modello di composizione intertestuale e interdiscorsiva 1 . Ne discen- 1 L’elenco completo delle edizioni del Decameron rinvenibili nella Biblioteca Nazionale Universitaria di Zagabria è stato proposto da M. ZORIå in un prezioso contributo sul Boccaccio nella cultura letteraria croata (Dal Romanticismo ad oggi), ospitato nel volume col- 287
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