26.04.2013 Views

Settembre - Comunità Spirito Santo

Settembre - Comunità Spirito Santo

Settembre - Comunità Spirito Santo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

N. 9 - <strong>Settembre</strong> 2010<br />

Rassegna mensile di informazione<br />

il Volto di Carate<br />

Parrocchie di Carate Brianza


2<br />

Orari da ricordare<br />

ORARI DELLE SANTE MESSE<br />

FESTIVE<br />

Chiesa Prepositurale<br />

ore 8.30 - 9.30 - 18.00<br />

ore 11 S. Messa con le famiglie<br />

Chiesa di Cristo Re<br />

ore 8.00 - 10.30<br />

Basilica di Agliate<br />

ore 8.00 - 10.30<br />

FESTIVE DELLA VIGILIA<br />

Chiesa Prepositurale ore 18.30<br />

Chiesa di Realdino ore 20.30<br />

Basilica di Agliate ore 18.30<br />

FERIALI<br />

Chiesa Prepositurale:<br />

ore 8.30 - 18.30<br />

Chiesa di Cristo Re:<br />

dal lunedì a venerdì ore 7.00<br />

San Bernardo: sabato ore 7.00<br />

Basilica di Agliate: ore 8.30<br />

TELEFONI UTILI<br />

Sig. PREVOSTO<br />

via Caprotti, 1 Tel. 0362.900.164<br />

Don SANDRO<br />

via Cavour, 40 Tel. 0362.903.419<br />

Don MARCO<br />

via Volta, 3 Tel. 0362.903.562<br />

Don MASSIMO<br />

via A. Colombo, 2 Cell. 339.7479771<br />

CHIESA DI CRISTO RE<br />

p.za Mons. Colombo Tel. 0362.901.430<br />

CASA DELLE SUORE<br />

via Manzoni Tel. 0362.900.186<br />

il Volto di Carate Telefoni utili<br />

CENTRO DI ASCOLTO CARITAS<br />

mercoledì dalle 9.00 alle 11.00<br />

giovedì dalle 17.00 alle 19.00<br />

Oratorio femminile - tel. 0362.900.384<br />

LA LIBRERIA CATTOLICA<br />

lunedì dalle 9.00 alle 11,30<br />

giovedì - venerdì - sabato<br />

dalle 16.00 alle 19.00<br />

LA BUONA STAMPA<br />

è aperta: sabato dalle 17.00 alle 18.30<br />

domenica dalle 7.30 alle 11.30<br />

Il Volto di Carate<br />

Registrato al Tribunale di Monza il 15/5/1967<br />

al numero 135 del registro dei periodici<br />

Direzione, Redazione, Amministrazione<br />

via Caprotti 1 - 20048 Carate Brianza<br />

telefono e fax 0362.900164<br />

Direttore responsabile Don Sandro Bianchi<br />

Progetto grafico Valerio Bovati<br />

Stampa Edizioni GR srl, Besana Brianza<br />

Dall’enciclica di Benedetto XVI<br />

CARITAS IN VERITATE<br />

È interesse del mercato<br />

promuovere<br />

emancipazione<br />

Il mercato, se c’è fiducia reciproca e generalizzata,<br />

è l’istituzione economica che permette l’incontro<br />

tra le persone, in quanto operatori economici<br />

che utilizzano il contratto come regola<br />

dei loro rapporti e che scambiano beni e servizi,<br />

per soddisfare i loro bisogni e desideri. Il mercato<br />

è soggetto ai principi della cosiddetta giustizia<br />

commutativa, che regola appunto i rapporti<br />

del dare e del ricevere tra soggetti paritetici. Ma<br />

la dottrina sociale della Chiesa non ha mai smesso<br />

di porre in evidenza l’importanza della giustizia<br />

distributiva e della giustizia sociale per la<br />

stessa economia di mercato, non solo perché inserita<br />

nelle maglie di un contesto sociale e politico<br />

più vasto, ma anche per la trama delle relazioni<br />

in cui si realizza. Infatti, il mercato, lasciato<br />

al solo principio dell’equivalenza di valore dei<br />

beni scambiati, non riesce a produrre quella coesione<br />

sociale di cui pure ha bisogno per ben<br />

funzionare. Senza forme interne di solidarietà e<br />

di fiducia reciproca, il mercato non può pienamente<br />

espletare la propria funzione economica.<br />

Ed oggi è questa fiducia che è venuta a mancare,<br />

e la perdita della fiducia è una perdita grave.<br />

Opportunamente Paolo VI nella Populorum<br />

progressio sottolineava il fatto che lo stesso sistema<br />

economico avrebbe tratto vantaggio da<br />

pratiche generalizzate di giustizia, in quanto i<br />

primi a trarre beneficio dallo sviluppo dei Paesi<br />

poveri sarebbero stati quelli ricchi]. Non si<br />

trattava solo di correggere delle disfunzioni<br />

mediante l’assistenza. I poveri non sono da<br />

considerarsi un «fardello», bensì una risorsa anche<br />

dal punto di vista strettamente economico.<br />

È tuttavia da ritenersi errata la visione di<br />

quanti pensano che l’economia di mercato abbia<br />

strutturalmente bisogno di una quota di<br />

povertà e di sottosviluppo per poter funzionare<br />

al meglio. È interesse del mercato promuovere<br />

emancipazione, ma per farlo veramente<br />

non può contare solo su se stesso, perché non<br />

è in grado di produrre da sé ciò che va oltre le<br />

sue possibilità. Esso deve attingere energie<br />

morali da altri soggetti, che sono capaci di generarle.<br />

(35)


Con San Carlo<br />

L’Arcivescovo invita la nostra Chiesa diocesana<br />

a riprendere il cammino di questo<br />

nuovo Anno pastorale valorizzando la ricorrenza<br />

del quarto centenario della canonizzazione<br />

di S. Carlo, vescovo e compatrono<br />

insieme a S. Ambrogio dell’Arcidiocesi<br />

di Milano. Quattrocento anni fa la<br />

Chiesa, attraverso la voce del papa solennemente<br />

proclamava Carlo Borromeo:<br />

santo e modello di vita evangelica. Due<br />

sono i punti di forza della santità di S.<br />

Carlo: l’amore al Crocifisso e l’attenzione<br />

operosa al grido dei poveri<br />

«Carissimi, con una certa audacia oso<br />

proporvi una riscoperta del cristianesimo<br />

e del suo “segreto”. Vorrei quest’anno entrare<br />

con voi nella luminosa cattedrale<br />

della fede che il Signore ci ha donato, entrarvi<br />

con passi decisi ed essenziali, accompagnato<br />

da san Carlo, il quale ebbe la<br />

forza di cambiare<br />

radicalmente la<br />

propria vita, si dedicò<br />

alla ricerca di<br />

Dio e si prese cura<br />

con coraggio del<br />

suo popolo». Così si<br />

introduce il cardinale<br />

D. Tettamanzi<br />

nella sua Lettera a<br />

tutti i fedeli della<br />

Chiesa ambrosiana,<br />

che porta il chiaro<br />

titolo “Santi per<br />

vocazione sull’esempio<br />

di S. Carlo<br />

Borromeo”.<br />

In effetti, questo<br />

anno comunitario<br />

che vivremo insieme<br />

a tutta la Diocesi<br />

ci condurrà a<br />

rinnovare un intenso<br />

spirito di<br />

Fraternamente<br />

preghiera che sia relazione intensa e personale<br />

con Gesù, il Crocifisso. Saremo richiamati<br />

a sentirci parte viva della Chiesa,<br />

comunione nella santità di Dio e comunione<br />

nella responsabilità verso i fratelli:<br />

«L’amore ricevuto ha in se stesso la<br />

forza di essere donato. L’amore di Dio nel<br />

cuore del credente si esprime in una santità<br />

missionaria» (D. Tettamanzi, lettera<br />

per l’anno pastorale 2010 – 2011). Inoltre,<br />

con san Carlo saremo condotti a riscoprire<br />

la vocazione fondamentale del cristiano<br />

che è la vocazione alla santità. Questo<br />

ci chiede di ridare slancio al nostro impegno<br />

educativo nelle famiglie, nella comunità<br />

e nella stesa nostra società civile. Un<br />

impegno che non può non assumere la<br />

prospettiva di custodire e rinnovare la<br />

propria vocazione personale e di aiutare i<br />

giovani nella ricerca vocazionale che dà<br />

forza al loro futuro<br />

e realizza il senso<br />

della loro vita.<br />

«C’è un Vangelo<br />

della vocazione<br />

che risuona in chi<br />

ha ricevuto la grazia<br />

del Battesimo e<br />

della fede cristiana».<br />

Come augura<br />

il nostro Arcivescovo,<br />

il nuovo anno<br />

comunitario che<br />

condivideremo come<br />

“<strong>Comunità</strong> pastorale”<br />

delle nostre<br />

quattro parrocchie<br />

e come Decanato<br />

di Carate<br />

Brianza ci aiuti a<br />

sentirci “Santi per<br />

vocazione”.<br />

don Gianpiero<br />

il Volto di Carate<br />

3


4<br />

Alle comunità cristiane del Decanato<br />

DIONIGI TETTAMANZI<br />

CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA<br />

ARCIVESCOVO DI MILANO<br />

il Volto di Carate Lettera dell’Arcivescovo dopo la visita pastorale


Lettera dell’Arcivescovo dopo la visita pastorale<br />

il Volto di Carate<br />

5


il Volto di Carate Lettera dell’Arcivescovo dopo la visita pastorale<br />

6


<strong>Comunità</strong> in cammino<br />

Il nostro Decanato di Carate Brianza–<br />

cioè l’insieme delle Parrocchie del nostro<br />

territorio raccolto attorno alla parte mediana<br />

del corso del Lambro – si sta ormai<br />

costituendo in “<strong>Comunità</strong> pastorali”. Cioè,<br />

le singole parrocchie sono chiamate a<br />

condividere in forma più stretta e coordinata<br />

la propria vita di comunità cristiana.<br />

Da qualche tempo esistono la <strong>Comunità</strong><br />

del S. Cuore (che raccoglie le quattro parrocchie<br />

di Triuggio, Canonica, Rancate e<br />

Tregasio) e la <strong>Comunità</strong> di S. Vittore (che<br />

comprende le parrocchie di Briosco, Capriano<br />

e Fornaci). Da circa quattro anni si<br />

è costituita la <strong>Comunità</strong> di S. Caterina fra<br />

le sei parrocchie del comune di Besana.<br />

Ora – secondo le indicazioni dei superiori<br />

diocesani – si avvia anche la comunità<br />

pastorale delle nostre quattro parrocchie<br />

di Carate e Albiate.<br />

La nostra è una comunità “in cammino” e<br />

il primo passo formale lo abbiamo compiuto<br />

insieme nella domenica 5 <strong>Settembre</strong><br />

con l’iniziativa “ChiAma la tua <strong>Comunità</strong>”.<br />

Coloro che hanno partecipato alle<br />

S. Messe festive hanno potuto indicare il<br />

nome per la nuova <strong>Comunità</strong>, segnalandolo<br />

fra una rosa di quattro nomi scelti e<br />

motivati dai Consigli Pastorali delle quattro<br />

parrocchie attraverso l’apposita commissione.<br />

A breve l’Arcivescovo Dionigi Tettamanzi<br />

– nei tempi e nei modi che riterrà opportuni<br />

– provvederà a costituire con decreto<br />

la nuova comunità pastorale, domandandoci<br />

un graduale cammino ma anche<br />

l’audacia di gesti creativi a favore del<br />

Vangelo.<br />

Stiamo già vivendo con gioia e responsabilità<br />

il secondo passo del nostro percorso<br />

insieme ed è quello della “Festa dell’Oratorio”.<br />

L’apertura delle attività oratoriane<br />

rappresenta ogni anno il vivace e for-<br />

<strong>Comunità</strong> Pastorale<br />

te desiderio di riprendere il servizio educativo<br />

verso i ragazzi e i giovani, dando<br />

vita a una “Unità di pastorale giovanile”<br />

sempre più dinamica e opportuna.<br />

Guardando avanti, presto ci attende un<br />

terzo passo in comune. È la “Settimana<br />

della <strong>Comunità</strong>”, che in tutte le quattro<br />

parrocchie condivideremo come inizio del<br />

nuovo anno pastorale. Dalla Domenica<br />

26 <strong>Settembre</strong> alla Domenica 3 Ottobre<br />

nelle quattro chiese parrocchiali vivremo<br />

dei giorni dedicati al “primato” della Parola<br />

di Dio, alla “centralità” di Gesù Eucaristia<br />

e a quella “comunione missionaria”<br />

che ci fa corresponsabili del dono del<br />

Vangelo attraverso il “Mandato” agli operatori<br />

pastorali e ai vari collaboratori. Sul<br />

foglio settimanale comunicheremo temi<br />

e calendario degli appuntamenti e delle<br />

celebrazioni.<br />

Nell’orizzonte di questi inizi ci sia di incoraggiamento<br />

la parola del nostro Arcivescovo,<br />

che a chiusura della lettera inviata<br />

dopo la Visita pastorale dello scorso mese<br />

di Giugno così ci scrive: “Conosco il<br />

vostro impegno e le vostre fatiche e voglio<br />

assicurarvi la mia vicinanza, anzitutto<br />

attraverso la preghiera. Vi incoraggio<br />

molto nel vostro cammino e vi invito a<br />

guardare il futuro con fiducia. Vi affido a<br />

Maria, Madre della Chiesa e della speranza”.<br />

dgp<br />

il Volto di Carate<br />

7


8<br />

Valentina Dissimile<br />

Entra tra le suore di Santa Giovanna Antida de Thouret<br />

Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli,<br />

se avrete amore gli uni per gli altri.<br />

Pronuncia<br />

il suo primo Sì<br />

all’iniziativa di Dio<br />

che la chiama<br />

a spendere<br />

tutta la sua vita per<br />

“Dio Solo”<br />

a servizio<br />

dei più piccoli.<br />

il Volto di Carate Mi hai chiamata Signore... Eccomi<br />

È questo un anno particolarmente ricco<br />

di grazia per la nostra Parrocchia, che festeggia,<br />

infatti, un altro dono speciale: la<br />

professione religiosa di Suor Valentina<br />

nella congregazione delle Suore della Carità<br />

di S.Giovanna Antida Thouret!<br />

Valentina, una ragazza semplice e allegra,<br />

con un percorso comune a tante coetanee:<br />

quello degli studi, che la vedrà poi<br />

conseguire la laurea in Scienze dell’Educazione<br />

e parte del tempo libero trascorso<br />

in oratorio, dove contribuisce con la<br />

sua simpatia e disponibilità a realizzare le<br />

varie attività e svolge con passione l’incarico<br />

di catechista. Questa voglia di vivere<br />

e trasmettere gioia si fa domanda, dubbio,<br />

curiosità, percezione che qualcosa…<br />

Qualcuno la chiama a dare una risposta<br />

personale. E Valentina, con la spontaneità<br />

di chi si fida e una profonda capacità<br />

VALENTINA<br />

DISSIMILE<br />

28 agosto 2010 - ore 15.30<br />

Monastero<br />

“Santa Margherita”<br />

Via Achille Cagna 19<br />

Vercelli<br />

La Veronica è immagine di una donna mossa dalla compassione, sentimento<br />

che ricorda Dio. Il velo che le serviva per il suo gesto di carità verso Cristo<br />

diventa il suo nuovo vestito, è lei ad essere lavata, rivestita nell’immagine di Cristo.<br />

Non siamo noi a fare la carità, ma è la carità di Dio che ci plasma,<br />

ci lava, ci riveste di gloria.<br />

di ascolto si mette in cammino, si lascia<br />

guidare e accoglie senza riserve la proposta<br />

di nuove esperienze, che la portano<br />

ad incontrare le Suore della Carità, riconoscendo<br />

in loro un carisma che le appartiene<br />

e uno stile di vita che desidera<br />

condividere. Un percorso certamente impegnativo,<br />

non privo di difficoltà, ma<br />

sempre sostenuto dalla certezza di essere<br />

amata e dal desiderio di far conoscere a<br />

tutti il volto di un Dio compassionevole, il<br />

cui Amore per noi vince ogni ostacolo.<br />

Seguiamo con grande affetto la sua scelta,<br />

salutandola con le parole di Papa Benedetto<br />

XVI, che ci aiutano bene a comprendere<br />

il senso di una vita affidata a Dio:<br />

“Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie<br />

nulla e dona tutto. Chi si dona a lui,<br />

riceve il centuplo. Sì, aprite, spalancate le<br />

porte a Cristo!”<br />

Monica


Mi hai chiamata Signore... Eccomi<br />

Una gioia che contagia: ne VALE la pena!<br />

28.08.2010: “Ora, Valentina<br />

pronuncia la<br />

formula della professione:<br />

i quattro voti<br />

costituiscono gli impegni<br />

di una vita consacrata<br />

a Dio nella Sua<br />

Chiesa, a servizio dei<br />

fratelli secondo il carisma<br />

delle Suore della<br />

Carità. Sarà accolta<br />

nella Congregazione e<br />

riceverà l’abito, simbolo<br />

della consacrazione<br />

religiosa e la Regola di<br />

Vita”.<br />

Con grande gioia accompagno<br />

Valentina<br />

in questo passo così<br />

importante per la sua vita e per il suo futuro.<br />

È la gioia infatti che riempie i momenti<br />

di ricordo e di preghiera quando<br />

penso ai tanti momenti vissuti insieme<br />

nei quali ho potuto assaporare il suo entusiasmo<br />

contagioso frutto certamente<br />

di una fede limpida e vissuta passo dopo<br />

passo negli ambienti di vita: famiglia,<br />

scuola, oratorio, amici. Entusiasmo contagioso<br />

che non ha mai fermato il suo itinerario,<br />

neanche nei momenti di sconforto<br />

o di incomprensione che non mancano<br />

mai in qualsiasi cammino vocazionale.<br />

Che bello ! Rivedo incontri, scritti,<br />

confidenze, colloqui spirituali che hanno<br />

sempre avuto lo stesso e comune entusiasmo.<br />

La parola stessa ‘entusiasmo’ è formata<br />

da due termini greci e significa proprio<br />

‘essere in Dio’. È proprio vero: non lo si<br />

può negare ! A Valentina non è mai mancato<br />

l’entusiasmo perché non è mai mancato<br />

e venuto meno il suo essere in Dio.<br />

Essere in Dio, stare con Dio: come si fa?<br />

Chi la conosce, ne è<br />

già stato contagiato! È<br />

lo stare con Dio che si<br />

nasconde nel gesto di<br />

silenzio, nella simpatia<br />

di una amicizia condivisa,<br />

nella stretta di<br />

mano con un bambino<br />

o con un ammalato<br />

sofferente, nella preghiera<br />

fatta con le<br />

mani aperte simbolo<br />

di un cuore pulsante<br />

di gioia. Ho avuto l’appagante<br />

gioia di accompagnare<br />

la nostra<br />

Valentina nei suoi passi<br />

di crescita umana e<br />

spirituale e ora gusto,<br />

grazie a Lei, la freschezza<br />

di una risposta che - sola -dona<br />

pienezza di qualità alla vita. ‘Seguire Cristo<br />

nella via della professione evangelica’:<br />

può sembrare un progetto di vita troppo<br />

alto e lontano, quasi fosse riservato solo<br />

ad alcuni e a pochi prescelti.<br />

Penso che la professione religiosa di Valentina<br />

nella vivace e simpatica famiglia<br />

delle Suore della Carità di S.Giovanna Antida<br />

de Thouret ci stia invece dicendo l’esatto<br />

contrario: non è un cammino riservato<br />

a poche ragazze ma è “salto di qualità”<br />

che ogni avventura umana desidera<br />

e vuole raggiungere. È quel salto che coincide<br />

con la piena comprensione del<br />

senso della propria esistenza. È l’esito<br />

normale di chi percepisce di non essere<br />

stato messo al mondo per caso ma con<br />

un progetto preciso che, se non viene<br />

compreso e vissuto, rischia di essere affievolito<br />

e camuffato in scelte di vita deboli<br />

ed inconsistenti.<br />

Molte volte in questi anni ho innalzato al<br />

Signore lo stesso cantico di Maria: ‘gran-<br />

il Volto di Carate<br />

9


il Volto di Carate<br />

10<br />

Mi hai chiamata Signore... Eccomi<br />

di cose ha fatto in me l’Onnipotente’. Mi<br />

ha dato la gioia di accompagnare Valentina<br />

nel cammino di vita, contrassegnato<br />

da una fedeltà alla Confessione, all’Eucarestia,<br />

alla direzione spirituale che hanno<br />

fatto scaturire e accompagnano ora la<br />

sua certa e consapevole risposta alla volontà<br />

di Dio: ‘Eccomi’.<br />

Molti si staranno chiedendo il perché di<br />

una scelta del genere. Nasceranno risposte<br />

di tutti i tipi e di tutti i generi. La scelta<br />

di Valentina farà certamente nascere<br />

delle riflessioni interessanti a questo proposito.<br />

Per ora, un consiglio: lasciamoci<br />

catturare ed interrogare dal suo entusiasmo<br />

contagioso. È come un raggio splendente<br />

che rimanda ad un sole che distribuisce<br />

con larghezza la sua energia.<br />

Dio è il sole che illumina e riscalda ogni<br />

tratto delle nostre esistenza. La professione<br />

religiosa della Vale, come ogni altra<br />

seria e definitiva scelta vocazionale, ci assicura<br />

che seguire il Signore, mettersi alla<br />

Sua sequela è la garanzia di una vita<br />

La comunità di suor Valentina<br />

vissuta nella qualità per il bene di tutti<br />

coloro che condividono con noi la gioia e<br />

la fatica della vita.. Finora è stato così, e<br />

certamente lo sarà ancora per i giorni che<br />

verranno: ‘chi ci separerà dall’amore di<br />

Cristo? Niente e nessuno!. Don Giuseppe<br />

Carissima Valentina<br />

ti auguriamo di essere terra e cielo.<br />

Terra perché la tua vocazione possa<br />

manifestarsi nell’amore concreto ai<br />

piccoli e ai poveri; cielo perché il tuo<br />

sguardo sia sempre rivolto a Colui<br />

che per primo ci ha amati.<br />

Il tuo sorriso sia per tutti, la tua generosità<br />

sempre pronta, la tua tenacia<br />

sia docile alla volontà del Padre e<br />

la tua freschezza sia testimonianza<br />

della gioia di seguire Gesù.<br />

Lo <strong>Spirito</strong> che sempre soffia ti accompagni<br />

insieme alla nostra affettuosa<br />

preghiera.<br />

Daniele, Monica, Paola, Silvia, Stefano


Don Cecilio ricorda 50 anni di sacerdozio<br />

Dieci anni con le ragazze dell’oratorio<br />

Sono stati i suoi primi anni dopo la breve esperienza all’oratorio maschile<br />

Don Cecilio… Quanti ricordi per me che<br />

ho vissuto diversi anni con lui, come sua<br />

collaboratrice in oratorio femminile!<br />

Innanzitutto la sua presenza attentata,<br />

attiva, discreta; la sua attenzione a ciascuna<br />

oratoriana con una disponibilità<br />

particolare per quelle che capiva essere in<br />

difficoltà… Alla domenica, molte ragazze<br />

si mettevano a gruppi sulle panchine in<br />

cortile sotto gli alberi, il “don” si avvicinava,<br />

interveniva con qualche battuta spiritosa<br />

ed iniziava così il dialogo.<br />

Al primo impatto sembrava mettere una<br />

certa soggezione, ma conoscendolo bene<br />

sapeva come “agganciare le ragazze, anche<br />

le più timide.<br />

Amava molto la precisione e le diverse<br />

iniziative fatte con accuratezza. In particolare<br />

rivedo le gare catechistiche, le feste<br />

annuali dell’oratorio, la serietà delle<br />

“chierichette” che servivano la benedizione<br />

eucaristica del pomeriggio di ogni domenica<br />

e ricordo la gioia delle ragazze<br />

delle medie quando, a turno, avevano l’onore<br />

di indossare la tunica, appositamente<br />

preparata nel “laboratorio di taglio e<br />

cucito” di Madre Marta dalle ragazze più<br />

grandi che là si ritrovavano la sera.<br />

La formazione delle catechiste era molto<br />

seguita da don Cecilio con l’aiuto delle<br />

care Madri Canossiane: Madre Isolina,<br />

madre Enrica, Madre Concetta.<br />

Allora usavamo ancora il catechismo di<br />

Pio X. Le ragazze, specie le più piccole,<br />

erano pronte a rispondere con serietà alle<br />

domande che venivano loro proposte.<br />

Ricordo di avere preso parte diverse volte,<br />

come membro della giuria, a queste<br />

gare e rivedo il volto emozionato e trepidante<br />

di alcune quando si presentavano<br />

alla gara ed il sorriso commosso quando<br />

l’applauso dei presenti faceva capire la<br />

conquista della medaglia.<br />

Dopo le festività pasquali si cominciava a<br />

pensare alla festa annuale dell’oratorio in<br />

stretta collaborazione con don Cecilio e le<br />

Madri. Soprattutto in quei mesi per molte<br />

ragazze l’oratorio diventava una “seconda<br />

casa”. Ciascuna aveva il proprio<br />

compito preciso, così che tutte si sentivano<br />

partecipi: chi si occupava di portare<br />

nei negozi gli inviti a collaborare offrendo<br />

oggetti per la pesca ed in seguito di ritrarli,<br />

chi degli addobbi, chi del funzionamento<br />

del bar, chi dei giuochi, chi dello<br />

spettacolo serale. Su tutto aleggiava la<br />

presenza vigile, costante, gioiosa, spronante,<br />

infaticabile di don Cecilio.<br />

Grazie! Grazie, don Cecilio dei dieci anni<br />

della tua vita sacerdotale dedicati con<br />

saggezza ed entusiasmo al nostro oratorio<br />

femminile. Grazie e “ad multos annos”<br />

Anna Maria<br />

il Volto di Carate<br />

11


il Volto di Carate Ricordando don Cecilio<br />

12<br />

ASSISTENTE TUTTOFARE<br />

Quanti ricordi pensando a don Cecilio, a<br />

ciò che ha fatto e voi non sapete.<br />

Allora mancava ancora l’invadenza della<br />

televisione e sul palco dell’oratorio si rap-<br />

presentavano commedie, riviste, operet-<br />

te. Don Cecilio è stato regista, costumista,<br />

sceneggiatore.<br />

Fra le molte ne ricordo due in particolare:<br />

“La nemica” e “Domino nero” che furono<br />

successi strepitosi anche per la stupenda<br />

sceneggiatura dei fratelli Caronni sempre<br />

pronti a collaborare.<br />

Finita la recita lui saliva sul palco e mi diceva:<br />

«Brava Carla, brave tutte e grazie.»<br />

Ma il grazie grande andava a lui e noi non<br />

glielo abbiamo mai detto.<br />

Ora, a nome di tutte dico grazie don Cecilio<br />

per tutto ciò che sei stato per noi e<br />

ci hai donato<br />

Carla<br />

GITA DELL’ORATORIO FERIALE<br />

In una calda mattina di luglio un pullman<br />

pieno di ragazze gioiose attende di<br />

partire. Dopo averci fatte salire tutte,<br />

l’ultimo è lui: occhiali con montatura<br />

sottile, sorriso gioioso, veste talare con<br />

fascia svolazzante, passo veloce e deci-<br />

so, la sua voce squillante saluta affettuosamente:<br />

«Buon viaggio!».<br />

Questo sacerdote è don Cecilio che ha saputo<br />

trasmettere a noi, allora ragazze, la<br />

sua passione per la montagna, il gusto<br />

del bello, l’amore per la cultura.<br />

Eravamo agli inizi degli anni ’70. In visita<br />

all’aeroporto della Malpensa. Non c’era<br />

molto traffico e diversi aerei parcheggiati<br />

sulle piste. Don Cecilio si presentò come<br />

preside agli uffici dell’aeroporto per<br />

ottenere il permesso di visitare un Boing<br />

parcheggito. Che cosa non ha fatto per<br />

amore delle sue ragazze! Fu un’emozione<br />

indimenticabile!<br />

Grazie don Cecilio<br />

Maria Grazia<br />

UN RICORDO PROFONDO<br />

Nel 1960, don Cecilio fu mandato a Carate,<br />

giovane sacerdote umile, prudente,<br />

ricco di fede e di zelo, testimone di Cristo<br />

e del Vangelo tra la gente.<br />

Corre veloce il tempo. Mezzo secolo è<br />

passato.<br />

La voglio ringraziare per il cammino di<br />

spiritualità che all’epoca mi indicò riassunto<br />

nelle parole: “Vivi il Vangelo nella<br />

quotidianità”.<br />

Grazie don Cecilio.<br />

Ambrogina


Un’altra ricorrenza gioiosa<br />

Madre Maria Annunziata, monaca benedettina<br />

L’8 settembre nel Monastero di San Giulio (Lago d’Orta) ha ricordato il<br />

XXV della prima professione religiosa.<br />

La notizia che la “preside”, prof Angela<br />

Spreafico, dopo aver guidato per anni,<br />

con capacità e dedizione, la nostra scuola<br />

media statale lasciava tutto per entrare<br />

in Monastero, non fu priva di stupore.<br />

Ella stessa così presentava, allora, per il<br />

Volto di Carate (n. 1 - 1982) il senso e la<br />

motivazione della sua scelta.<br />

«Non mi è facile parlare di me, preferisco<br />

il silenzio. Scrivo solo per obbedienza ….<br />

Nella realtà da cui mi sradico avrei continuato<br />

a spendermi se, in questi ultimi<br />

tempi non si fosse fatta più insistente ed<br />

imperiosa la chiamata a vivere nel silenzio<br />

e nella solitudine, nella semplicità e<br />

nella povertà di un Monastero.<br />

Non diserto; lascio un servizio agli uomini<br />

per un altro servizio, che, al di là di<br />

ogni apparenza è molto più impegnativo,<br />

prezioso e carico di responsabilità; in<br />

Monastero, infatti, non si va solo per Dio<br />

e per sé, ma anche per i fratelli; l’offerta<br />

di sé al Signore nella vita contemplativa<br />

colloca alla radice della multiforme realtà<br />

umana e fa sfociare, per così dire, l’opera<br />

dell’uomo all’interno dell’azione<br />

stessa di Dio, dando all’esistenza un valore<br />

che, totalmente nascosto ai nostri<br />

occhi di carne, solo la fede intuisce ed<br />

unicamente Dio può misurare.<br />

Con tanta fiducia e grande speranza affido<br />

alla Vergine il mio cammino e metto<br />

i miei giorni nelle mani di Dio.<br />

So che è grande ciò che la benedizione<br />

del Signore mi chiama a vivere, ma non<br />

mi è nascosto quanto sia difficile.<br />

Parto perciò, con in cuore un vivo tremore<br />

in cui vibrano gioia e riconoscenza per<br />

l’ineffabile dono del Padre, ma anche con<br />

timore immenso che nasce dalla mia pochezza<br />

e dalla mia impaurente fragilità.<br />

A quel «fuoco divorante» che è Dio non si<br />

può dire di no, ma rispondere alle esigenze<br />

del suo amore minuto per minuto, è<br />

grazia, solo grazia.<br />

Chiedo a chi legge questa pagina di implorarla<br />

insistentemente per me: Dio mi<br />

renda sempre meno indegna e sempre<br />

più capace di essere, nella vita monastica,<br />

a lode della sua gloria, e generosa e<br />

fedele nel servire i fratelli con la santità.»<br />

A lei assicuriamo di voler esserle sempre<br />

vicini associandoci nel ringraziare il Signore<br />

per la grazia di questa sua vocazione.<br />

Madre Maria Annunziata<br />

con la Badessa Madre Anna Maria Cànopi<br />

il Volto di Carate<br />

13


14<br />

Madre Anna Viganò<br />

Trascorso questa estate un periodo in Italia è tornata alla sua missione ad<br />

Hong Kong<br />

Carissimi Parrocchiani.<br />

Tornata ad Hong Kong, desidero inviare<br />

un caro saluto a tutti.<br />

Il mio rientro in Italia dopo quattro anni<br />

di assenza, è stato un po’ diverso dal solito,<br />

innanzitutto per il grande vuoto lasciato<br />

dall’improvvisa morte di mia sorella<br />

Mariuccia, con la quale trascorrevo solitamente<br />

le mie vacanze che quest’anno<br />

ho passato un po’ a Besana Brianza e un<br />

po’ a Carate.<br />

Appena arrivata, invitata da Don Massimo,<br />

ho incontrato i partecipanti dell’Oratorio<br />

feriale e sono stata felicissima di<br />

parlare loro di Hong Kong e del mio apostolato<br />

in questa terra che è all’avanguardia<br />

di tutto, ma ancora “zona di missione”<br />

poiché il numero dei Cattolici è molto esiguo<br />

(la popolazione di H.K. è ora di sette<br />

milioni di abitanti, ma i Cattolici sono so-<br />

lo 250.000).<br />

Sono stata molto lieta anche di aver potuto<br />

incontrare più di una volta il “Gruppo<br />

Missionario” quasi al completo e altre<br />

compagne di gioventù. Ho rivisto con altrettanta<br />

gioia Fratel Abele che da molto<br />

tempo non incontravo.<br />

Nel mese di luglio sono stata con le mie<br />

Consorelle a Roma e ho preso parte al<br />

“Pellegrinaggio Missionario Canossiano”<br />

indetto per la celebrazione del nostro<br />

150.mo di Missione. È stato un’immersione<br />

nel Carisma di Maddalena soprattutto<br />

nella sua dimensione missionaria, sui<br />

passi delle nostre Prime Missionarie, che<br />

spinte dalla passione di far conoscere e<br />

amare Gesù non hanno temuto rischi,<br />

difficoltà, incomprensioni e privazioni.<br />

La loro avventura fu un miracolo di grazia<br />

e di disponibilità che ha reso possibile<br />

ciò che oggi è sotto gli occhi di tutti.<br />

Le Canossiane sono ormai presenti nei<br />

cinque continenti, nelle grandi città, come<br />

nei villaggi più sconosciuti, accanto<br />

il Volto di Carate Dai nostri missionari<br />

ad ogni fratello e sorella che soffre, a motivo<br />

di Cristo, con Maddalena.<br />

Abbiamo visitato e sostato in preghiera a<br />

Verona, Venezia, Pavia, Vimercate e a Caravaggio.<br />

È stata una meravigliosa esperienza per<br />

accrescere in noi l’apprezzamento della<br />

vocazione ricevuta, la freschezza delle<br />

origini, la passione di far conoscere e<br />

amare Gesù, l’amore ai poveri, per essere<br />

riconosciute da Maddalena come sue vere<br />

figlie.<br />

Ho rivisto con gioia Don Sandro e incontrato<br />

per la prima volta il Nuovo Prevosto,<br />

Don Gianpiero, che mi ha chiesto<br />

preghiere per la nuova <strong>Comunità</strong> Pastorale<br />

che comprende più parrocchie. State<br />

sicuri del mio ricordo nella preghiera e<br />

voi pregate per me poichè anch’io inizierò<br />

un nuovo ufficio come responsabile e<br />

animatrice della <strong>Comunità</strong> delle nostre<br />

Consorelle anziane e ammalate.<br />

Così uniti nella preghiera, invio un grosso<br />

grazie a tutti per l’affetto mostratomi e<br />

per le offerte che ho ricevuto. Il Signore<br />

vi benedica e ricompensi tutti come Lui<br />

meglio sa e può.<br />

Madre Anna Viganò<br />

Hong Kong, 27 Agosto 2010


Suore di Carità della Santa Croce<br />

Festa della esaltazione della Croce<br />

Festa particolare per le nostre suore<br />

Le pagine su Padre<br />

Teodosio Fiorentini,<br />

presentate nei mesi<br />

scorsi da suor Elisa, ci<br />

hanno offerto una<br />

visione dell’operosità<br />

di questo cappuccino.<br />

Nell’ultimo numero<br />

de “Il Volto” ci<br />

veniva ricordato come,<br />

dopo avere creato<br />

nel 1844 le Suore<br />

della Santa Croce,<br />

per l’istruzione primaria<br />

dei ragazzi<br />

delle zone rurali e<br />

montane della Svizzera<br />

occidentale<br />

spesso abbandonati<br />

a loro stessi, sentì il<br />

bisogno di rivolgere<br />

la sua attenzione agli ammalati e agli anziani<br />

spesso lasciati soli.<br />

Suor Elisa ci ha raccontato le vicissitudini<br />

di questa nuova opera, alla quale aveva<br />

destinato un gruppo delle sue suore insegnanti<br />

tra cui c’era Suor Maria Teresa<br />

Shereder. Era il 1850 quando suor Maria<br />

Teresa assunse il compito di superiora del<br />

primo ospedale fondato da padre Teodosio.<br />

Se il dinamico cappuccino fu la mente<br />

dell’opera, Suor Maria Teresa ne fu il<br />

braccio passando a dirigere a Coira, dopo<br />

il primo provvisorio ospedale situato in<br />

un vecchio castello, l’ospedale della Santa<br />

Croce e a guidare il gruppo delle suore<br />

che, ormai lasciato l’insegnamento, si dedicavano<br />

all’assistenza ospedaliera. Queste<br />

avevano allentato i contatti con la<br />

Casa madre delle Suore della Carità di<br />

Menzingen, il cui carisma principale era<br />

sempre l’insegnamento, per dare vita ad<br />

un noviziato più specificatamente indi-<br />

Suor Maria Teresa Scherer<br />

beatificata da Giovanni Paolo II nel 1985<br />

rizzato all’assistenza<br />

ospedaliera ad Ingenbohl.<br />

Nel 1856 il vescovo<br />

di Coira, dichiarò la<br />

comunità di Ingenbohl<br />

autonoma dalla<br />

primitiva congregazione<br />

delle Suore<br />

della Santa Croce e<br />

le religiose assunsero<br />

il nome di Suore di<br />

Carità della Santa<br />

Croce la cui sede generalizia<br />

è a Ingenbohl.<br />

Attualmente sono<br />

presenti in Europa<br />

(Austria, Repubblica<br />

Ceca, Croazia, Germania,<br />

Kosovo, Romania,<br />

Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera,<br />

Ungheria), nelle Americhe (Brasile,<br />

Stati Uniti), in Asia (India, Taiwan) e in<br />

Uganda e sono presenti qui a Carate. Di<br />

quest’Istituto fanno parte Suor Natalia,<br />

Suor Elisa, Suor Maria Teresa, le tre suore<br />

che collaborano nella nostra parrocchia.<br />

Al 31 dicembre 2005, la congregazione<br />

contava 4.157 religiose in 450 case.<br />

Il 14 settembre la liturgia celebra la festa<br />

dell’Esaltazione della Santa Croce, un festa<br />

antica che vuole sottolineare come la<br />

croce gloriosa appartiene all’aspetto più<br />

misterioso del disegno divino di salvezza.<br />

Soltanto la sapienza e la potenza di Dio<br />

potevano rendere uno strumento di morte<br />

sorgente di vita.<br />

Questo giorno è un giorno particolare per<br />

le nostre suore. Ci uniremo a loro nell’adorare<br />

la croce benedetta invocando su<br />

di loro la benedizione del Signore perché<br />

continuino la loro preziosa presenza ed<br />

attività pastorale fra noi.<br />

il Volto di Carate<br />

15


16<br />

Asterischi di cronaca<br />

ALBERTO FRIGERIO<br />

CANDIDATO AL PRESBITERATO<br />

Ogni anno, l’8 settembre, festa della natività<br />

della Beata Vergine Maria, patronale<br />

del Duomo di Milano, durante il solenne<br />

pontificale nel quale l’Arcivescovo annuncia<br />

il programma pastorale dell’anno<br />

che è appena cominciato, viene anche<br />

fatta la particolare cerimonia dell’ammissione<br />

alla preparazione al sacerdozio dei<br />

giovani che saranno consacrati fra tre<br />

anni.<br />

Quest’anno fra i candidati si trovava anche<br />

il nostro seminarista Alberto Frigerio.<br />

Alberto si trova in Seminario già da due<br />

anni ed inizierà con il nuovo anno scolastico<br />

il terzo anno di Teologia. Arrivati a<br />

questo traguardo della preparazione seminaristica,<br />

i giovani vengono proclama-<br />

ti ufficialmente candidati al sacerdozio e<br />

da questo momento possono indossare la<br />

veste talare.<br />

Ringraziamo il Signore per la grazia concessa<br />

alla nostra parrocchia della staffetta<br />

fra i giovani che scelgono questa via:<br />

don marco Usuelli ha tagliato i traguardo,<br />

Alberto Frigerio inizia il percorso..<br />

il Volto di Carate Vita della comunità<br />

FRATEL ABELE A CARATE<br />

Durante i mesi estivi è tornato in Italia dal<br />

Sudan anche Fratel Abele per un periodo<br />

di riposo e di cure. Chi segue sul nostro<br />

periodico la corrispondenza dei missionari<br />

è informato dei problemi di salute causati<br />

dal clima del territorio della missione<br />

dove era stato destinato, e come i suoi superiori<br />

hanno dovuto farlo rientrare a<br />

Kartoum, dove il clima è più salubre. Durante<br />

il suo soggiorni in Italia si è sottoposto<br />

agli opportuni accertamenti sanita-<br />

ri. Ora le sua condizioni di salute sono<br />

soddisfacenti e desidera, come tutti coloro<br />

che hanno speso la loro vita per diffondere<br />

il Vangelo, tornare al suo Sudan<br />

al più presto anche se quel paese non è<br />

tra i più ospitali per i cristiani.<br />

LA MAMMA DI DON GIANPIERO<br />

Nel pomeriggio di giovedì 12 agosto si è<br />

sparsa fra la comunità la voce che la<br />

mamma di don Giampiero era morta nella<br />

casa della figlia, a Sotto il Monte, dove<br />

da tempo risiedeva.<br />

La signora Teresina non era conosciuta<br />

fra noi. Forse è stata a Carate solo il giorno<br />

dell’ingresso di don Giampiero come<br />

nuovo prevosto.<br />

Da tempo le sue condizioni di salute si<br />

erano fatte precarie tendendo ad aggravarsi.<br />

La notizia della morte ha destato vivo<br />

senso di partecipazione fra la comunità.<br />

Alle porte delle due chiese parrocchiali è<br />

stato esposto un annuncio ufficiale con<br />

queste parole: «Sacerdoti e fedeli di Carate<br />

Brianza, condividono affettuosamente<br />

il dolore e la speranza pasquale di don<br />

Gianpiero e dei suoi famigliari che salutano<br />

la Mamma, arrivata, dopo il lungo<br />

cammino della croce, alla luce della risurrezione».<br />

Sabato 14 agosto una folta rappresentanza<br />

della parrocchia ha partecipato a<br />

Sotto il Monte alla liturgia funebre.<br />

Rinnoviamo a don Giampiero la nostra<br />

partecipazione al suo dolore e assicuriamo<br />

la continuità della nostra preghiera<br />

per lui e per mamma Teresina.


La pastorale estiva degli oratori<br />

L’oratorio feriale<br />

Grazie alla infinitamente preziosa collaborazione degli oltre cento volontari è<br />

stato possibile realizzare l’oratorio estivo che ha visto la partecipazione di più<br />

di 900 ragazze e ragazzi delle quattro parrocchie che si sono sentiti amati,<br />

curati, seguiti e che hanno potuto vedere l’impegno generoso dei più grandi...<br />

il Volto di Carate<br />

17


il Volto di Carate La pastorale estiva degli oratori<br />

18


La pastorale estiva degli oratori<br />

il Volto di Carate<br />

19


20<br />

Le vacanze estive<br />

L’esperienza pastorale delle vacanze estive<br />

si è conclusa molto positivamente.<br />

Nonostante il tempo poco favorevole che<br />

i ragazzi (circa un centinaio) dalla IV elementare<br />

alla I media hanno incontrato in<br />

montagna, le attività e le proposte hanno<br />

permesso di vivere una esperienza serena,<br />

ricca e positiva.<br />

La piscina in quota, l’arrampicata sulla<br />

roccia, il rafting nel fiume gelido, la degustazione<br />

di cibi locali e tipici nella malga,<br />

il giro in mountain bike, i giochi insieme,<br />

la vita comune nella preghiera quotidiana,<br />

sono alcuni tra gli ingredienti che<br />

hanno arricchito le giornate dei ragazzi<br />

accompagnati da quattro seminaristi,<br />

cinque educatori, due super mamme,<br />

suor Elisa ed il don.<br />

il Volto di Carate La pastorale estiva degli oratori<br />

In un contesto dove, fortunatamente,<br />

molte famiglie e ragazzi, possono vivere<br />

insieme parte del tempo delle vacanze,<br />

l’esperienza della vacanza con l’oratorio<br />

acquista un sapore particolare ed un unico,<br />

nonchè formativo.<br />

Se diversi anni fa, la vacanza con l’oratorio<br />

poteva essere l’unica possibilità di vacanza<br />

per molti ragazzi, mentre i loro genitori<br />

restavano a casa, ora, l’esperienza<br />

con i coetanei, diviene il tratto fondamentale<br />

della vacanza. Speriamo che<br />

sempre più genitori comprendano l’utilità<br />

profonda di far vivere questa esperienza<br />

ai propri figli, considerato anche il più<br />

che positivo rapporto e guadagno tra costo<br />

della vacanza, contenuti e qualità<br />

della proposta.


Più di cinquanta adolescenti (che sono<br />

solo una parte del gruppo che vive i cammini<br />

comunitari in oratorio) hanno vissuto<br />

l’esperienza della vacanza al mare, in<br />

Sicilia, nella località di Siculiana Marina,<br />

presso Agrigento.<br />

Tempo splendido, accoglienza meritevole<br />

di molta gratitudine, sole bruciante...<br />

Le giornate sono state scandite dalla preghiera<br />

comune, dalla lettura continua<br />

durante la santa messa quotidiana del libro<br />

di Tobia e dalla lettura comunitaria di<br />

un testo significativo e ricco di spunti per<br />

questi ragazzi, dal titolo “Oscar e la dama<br />

in rosa”, BUR.<br />

La visita della città di Agrigento, della<br />

Valle dei Templi, della casa di Pirandello,<br />

hanno arricchito una settimana entusiasmante.<br />

Infine il pellegrinaggio in Terra Santa di<br />

un gruppo di famiglie e di un gruppo di<br />

giovani...<br />

È difficile riassumere la ricchezza della<br />

Terra Santa, ed anche la splendida esperienza<br />

che sia gli adulti che i giovani hanno<br />

vissuto.<br />

A loro la mia gratitudine per aver condiviso<br />

un reale cammino di fede, un vero<br />

pellegrinaggio del cuore e della mente.<br />

Mentre scrivo il cuore palpita, perchè solo<br />

il ricordo è fonte di grazia.<br />

Concludo ricordando che VENERDÌ 10<br />

SETTEMBRE in Agorà, alle ore 21.30, saranno<br />

proiettate le fotografie di queste<br />

esperienze estive.<br />

don Massimo<br />

La pastorale estiva degli oratori<br />

Ringrazio di cuore e con vivo ricordo tutta la comunità,<br />

per come si è fatta vicino nei giorni unici ed irripetibili<br />

dell’ordinazione e della mia prima Messa.<br />

Ora un ricordo da parte mia costante e fedele nella preghiera a Dio.<br />

Don Marco<br />

Ecco dove mi puoi trovare:<br />

Via Malta n. 16 - 21100 Varese - Tel. 0332 280363 - Cell. 335 6641872<br />

E-mail: donmarcousuelli@gmail.com<br />

il Volto di Carate<br />

21


22<br />

In Terrasanta<br />

il Volto di Carate La pastorale estiva degli oratori


Madre Teresa di Calcutta<br />

Nel centenario della nascita il mondo ringrazia<br />

“La matita di Dio”, così si definiva, ha lasciato<br />

il segno in tutto il mondo. Perché<br />

in occasione del centenario della sua nascita,<br />

che cadeva il 26 agosto, Madre Teresa<br />

di Calcutta è stata ricordata non solo<br />

nella sua patria d’adozione, l’India, dove<br />

è sepolta. Moltissimi Paesi europei e<br />

delle Americhe, in Asia anche Singapore e<br />

Libano, le hanno reso omaggio con la<br />

preghiera e l’adorazione eucaristica, celebrazioni<br />

liturgiche e cerimonie civili,<br />

eventi culturali come simposi, mostre e<br />

spettacoli.<br />

Dio ci ha creato per cose più grandi:<br />

amare ed essere amati è il tema delle iniziative,<br />

trasversali all’appartenenza religiosa<br />

o etnica, che proseguiranno fino a<br />

settembre (il 5 settembre è stato il tredicesimo<br />

anniversario della sua morte) e a<br />

ottobre: il 7 ottobre, la congregazione da<br />

lei fondata, le Missionarie della carità,<br />

compirà sessant’anni.“<br />

«La sua vita e la sua opera continua a essere<br />

fonte di ispirazione per grandi e piccoli,<br />

ricchi e poveri di tutti i ceti sociali,<br />

religioni e nazioni», ha rilevato, nel messaggio<br />

inviato per la ricorrenza, suor<br />

Mary Prema, dal marzo del 2009 alla guida<br />

dell’istituto fondato da Madre Teresa.<br />

A festeggiare la “Madre”, lo avrebbe certamente<br />

gradito, ci sono - assieme a coloro<br />

che hanno abbracciato il suo carisma<br />

e ai volontari - anziani soli, disabili fisici e<br />

mentali, malati terminali e di Aids, ragazze<br />

madri, bambini orfani o abbandonati,<br />

immigrati, lebbrosi, indigenti... “I più poveri<br />

tra i poveri” che aveva promesso di<br />

servire con un quarto voto. In loro riconosceva<br />

il volto di Cristo sulla croce che<br />

chiede anzitutto di essere amato.<br />

Un’eredità consegnata ai cinque rami,<br />

due femminili e tre maschili, da lei istituiti:<br />

accanto alle suore di vita attiva, infatti,<br />

ci sono le Missionarie e i Missionari<br />

della carità dediti alla vita contemplativa,<br />

i padri (sacerdoti) e i fratelli (consacrati<br />

ma non ordinati) attivi, che scelgono l’essenzialità<br />

in modo radicale: niente cellulare<br />

né computer, lavatrice e televisione,<br />

automobile e comodità. Con gioia da<br />

vendere.<br />

Per l’occasione Papa Benedetto XVI ha inviato<br />

un messaggio alla madre superiora<br />

Mary Prema in cui descrive la missionaria<br />

come un ‘’inestimabile dono di Dio’’ e<br />

“modello esemplare di virtù cristiana’’.<br />

Nella piccola cappella al primo piano del<br />

quartiere generale dell’ordine fondato 60<br />

anni fa, sono giunti anche numerosi pellegrini<br />

da tutto il mondo.<br />

Diversi eventi sono stati organizzati in India,<br />

paese di adozione della suora beatificata<br />

da papa Wojtyla sette anni fa.<br />

A New Delhi è stata inaugurata una mostra<br />

del fotografo indiano Ragu Rai, autore<br />

di un celebre scatto della madre in<br />

preghiera, sponsorizzata dall’Unesco.<br />

Per l’occasione, la presidente indiana Pratibha<br />

Patil ha presentato una moneta da<br />

5 rupie dedicata al centenario.<br />

il Volto di Carate<br />

23


il Volto di Carate<br />

24<br />

Dalle scuole parrocchiali<br />

Educare, priorità pastorale<br />

Le scuole parrocchiali e la priorità del compito educativo<br />

È quanto è emerso dalla 61ª Assemblea<br />

Generale della CEI, che ha approvato il<br />

testo degli Orientamenti pastorali per il<br />

decennio 2010-2020 incentrati sul tema<br />

della educazione.<br />

Le scuole parrocchiali (elementare e media,<br />

(ora primaria e secondaria di primo<br />

grado) sono da sempre inserite nell’alveo<br />

di un compito che caratterizza la vita della<br />

Chiesa e della nostra Parrocchia. Quest’ultima<br />

ha da poco ricordato, nel recente<br />

2009, i cento anni di istituzione dell’oratorio,<br />

una presenza educativa che ha formato<br />

generazioni di ragazzi e di giovani.<br />

Il motto scelto per l’avvenimento (“Memori<br />

del passato, protesi verso il futuro”)<br />

ha rilanciato e potenziato la proposta<br />

educativa dell’oratorio. Nella nostra Parrocchia,<br />

accanto all’oratorio, c’è la fortuna<br />

di avere anche le scuole parrocchiali:<br />

una scuola media, che ricorda quest’anno<br />

il 60° del suo riconoscimento legale, una<br />

scuola elementare che ha proseguito negli<br />

ultimi decenni del secolo scorso l’esperienza<br />

educativa e scolastica delle<br />

Suore Canossiane, ora un unico Istituto<br />

che dieci anni fa ha ottenuto il riconoscimento<br />

di “scuola paritaria” pienamente<br />

inserita nel Sistema nazionale di istruzio-<br />

ne (legge 62/2000) costituito dalle scuole<br />

statali e delle scuole paritarie.<br />

Dico fortuna, anche se molti parrocchiani<br />

non se ne rendono conto, perché la<br />

scuola è un territorio dove spesso l’attività<br />

educativa risulta difficile per tanti motivi<br />

e la scelta di neutralità impoverisce il<br />

rapporto educativo. La scuola parrocchiale<br />

cerca di dare all’educazione il suo<br />

significato completo perché si propone di<br />

formare la persona dell’alunno in tutti i<br />

suoi aspetti, senza tralasciare nessuna dimensione.<br />

È scuola dove si insegna ad<br />

apprendere e, attraverso il lavoro quotidiano<br />

della conoscenza e dello studio, si<br />

impara a vivere.<br />

Ecco quanto è affermato nel Piano dell’Offerta<br />

Formativa dell’Istituto e che costituisce<br />

la meta del lavoro di quanti ci<br />

operano: “È una scuola che offre una<br />

proposta educativa precisa, attenta alle<br />

esigenze di ogni alunno. La proposta<br />

educativa si traduce in un cammino fatto<br />

di mete e di tappe intermedie da raggiungere<br />

passo dopo passo. Diventa<br />

grandi significa mettere i nostri passi<br />

sulle orme dei passi delle persone più<br />

grandi che ci vogliono benÈ. Educare per<br />

noi è ricercare e fare esperienza di un si-


gnificato per la propria vita attraverso il<br />

lavoro scolastico, la compagnia, la fiducia<br />

negli adulti, l’incontro con le persone<br />

e le situazioni concrete della vita di tutti<br />

i giorni. Nel ciclo scolastico, che comprende<br />

cinque anni di scuola primaria<br />

più tre anni di scuola secondaria di primo<br />

grado, si compie un unico percorso educativo<br />

che porta gli alunni dalla fanciullezza<br />

alla adolescenza.<br />

I principi su cui fonda la propria azione<br />

sono: Il valore della “tradizione”, intesa<br />

come ipotesi di lettura della realtà, visione<br />

della vita che fa riferimento all’Avvenimento<br />

cristiano e alla storia che esso ha<br />

generato nel mondo e tra noi, letto oggi<br />

alla luce del Magistero della Chiesa. Di<br />

conseguenza l’educazione è garantita<br />

dalla presenza viva di maestri (gli adulti,<br />

insegnanti e genitori), che comunicano la<br />

tradizione, l’ipotesi di vita, a cui appartengono,<br />

in un modo che è creativo di forme<br />

nuove di presenza e di cultura e che è capace<br />

di parlare al cuore dei ragazzi e al loro<br />

bisogno di realizzazione piena. La concezione<br />

dell’educazione come “introduzione<br />

alla realtà”. La realtà, infatti, è un dato<br />

oggettivo che, per essere conosciuta, esige<br />

un metodo, e il cui senso è al di fuori di noi<br />

ed è molto più grande di quanto immediatamente<br />

appare. Educare con un sano<br />

realismo è scoprire il linguaggio della realtà<br />

come segno. La visione della vita come<br />

“ricerca del senso” di ciò che si è e di ciò<br />

che si vive, nella consapevolezza che esiste<br />

un significato delle cose e della storia,<br />

che la vita ha un fine ed è risposta ad una<br />

chiamata. In questo senso la scuola è formativa<br />

e orientativa, perchè aiuta a riconoscere<br />

e a realizzare la propria vocazione<br />

e a collocarsi nel mondo con atteggiamento<br />

costruttivo. La “corresponsabilità<br />

educativa” di tutte le componenti della<br />

scuola (docenti e genitori), intesa come<br />

tensione verso l’unità di fini e di metodi,<br />

nel comune obiettivo di realizzare la piena<br />

crescita dei figli/alunni. Il metodo fondato<br />

sulla “esperienza”: nessun valore viene<br />

proposto, se non è vissuto, almeno come<br />

Dalle scuole parrocchiali<br />

tentativo, dagli adulti-educatori e se non<br />

se ne fa vivere ai ragazzi l’esperienza diretta”.<br />

All’inizio di un nuovo anno scolastico la<br />

Scuola Parrocchiale rinnova il suo impegno<br />

educativo e si sente incoraggiata<br />

dalle parole del Papa che ha additato l’obiettivo<br />

di “formare le nuove generazioni,<br />

perché sappiano entrare in rapporto con<br />

il mondo, forti di una memoria significativa,<br />

di un patrimonio interiore condiviso,<br />

della vera sapienza, che – mentre riconosce<br />

il fine trascendente della vita – orienta<br />

il pensiero, gli affetti e il giudizio”.<br />

Primo Viganò,<br />

Dirigente scuole parrocchiali<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

La Vicaria del Dirigente scolastico per<br />

la scuola primaria dell’Istituto Parrocchiale<br />

“Vescovi Valtorta e Colombo”,<br />

Signora Mariella Malerba, dopo una<br />

ventina di anni di prezioso lavoro come<br />

coordinatrice delle maestre e riferimento<br />

per i genitori degli alunni delle<br />

classi elementari, ha terminato la<br />

sua collaborazione.<br />

La cura e la dedizione mostrate quotidianamente<br />

negli anni passati nella<br />

scuola suscitano in tutti quelli che l’hanno<br />

incontrata sentimenti di riconoscenza.<br />

A lei rivolgono un grande ringraziamento<br />

le insegnanti, i genitori, gli<br />

alunni, la dirigenza dell’Istituto parrocchiale<br />

e il Gestore don Gianpiero.<br />

il Volto di Carate<br />

25


il Volto di Carate<br />

26<br />

Gruppo Unitalsi delle parrocchie di Carate<br />

Vacanze alla Montanina<br />

Ai Piani dei Resinelli con i diversamente abili<br />

Anche quest’anno abbiamo trascorso le<br />

vacanze ai Piani dei Resinelli nella Casa<br />

“La Montanina” della parrocchia di Renate.<br />

Complessivamente dal 31 luglio sino<br />

al 16 agosto sono state ospitate oltre 50<br />

persone.<br />

È stata un’esperienza positiva, ci siamo<br />

divertiti molto, anche se il tempo, non è<br />

stato sempre favorevole, e abbiamo dovuto<br />

sospendere alcune passeggiate programmate,<br />

ma l’alternativa di stare insieme<br />

per i giochi di società nel salone veranda<br />

è stata ugualmente positiva.<br />

Qui di seguito riportiamo dei pensieri<br />

espressi da alcuni di noi:<br />

«Alla Montanina si sta bene, si respira<br />

aria pura e si sta insieme.»<br />

Laura<br />

« Ho imparato ad essere utile, aiutando<br />

altri.»<br />

Sergio<br />

«Questa vacanza mi è piaciuta molto e<br />

mi sono trovata bene con tutti.»<br />

Fulvia<br />

«Mi sono divertita molto, soprattutto<br />

passeggiando e quando siamo stati alla<br />

fiera di Pasturo.»<br />

Alba<br />

«Anche a me è piaciuto stare in compagnia,<br />

ridendo, scherzando e cantando»<br />

Simona<br />

«Mi è piaciuta la vacanza e mi sono trovata<br />

bene con le compagne di camera.»<br />

Barbara<br />

«Alla Montanina ero tranquillo e sereno e<br />

mi è dispiaciuto tornare a casa.»<br />

Giancarlo<br />

«Questa vacanza mi piace molto perché<br />

sono in compagnia di molti amici.»<br />

Cristina<br />

Nelle giornate di sole, dopo la preghiera<br />

del mattino si andava tutti a camminare,<br />

percorrendo ogni volta un itinerario diverso<br />

(Barzio, Ballabio, terrazza del Belvedere).<br />

Quest’anno, non sempre si è potuto ammirare<br />

il tramonto, ma abbiamo visto i<br />

caprioli fuori dalle nostre finestre, più di<br />

una volta!<br />

Tutti i giorni alle 18.00 ci incontravamo<br />

nella Chiesetta della Montanina per la recita<br />

del S. Rosario e per partecipare alla<br />

Liturgia della Parola presieduta dal nostro<br />

amico e responsabile diacono Emilio.<br />

Come gli altri anni tanti amici da Carate<br />

sono venuti in diverse occasioni a trovarci,<br />

e tra questi il nostro Prevosto don<br />

Gianpiero poi don Marco e così hanno<br />

presieduto la celebrazione Eucaristica.<br />

Il giorno triste è stato alla notizia della<br />

morte di mamma Teresina, ma tutti ci<br />

siamo uniti nella preghiera che l’ha accompagnata<br />

in cielo.<br />

Purtroppo, il 16 agosto la vacanza è finita<br />

ed a malincuore ci siamo salutati rientrando<br />

a Carate.<br />

Arrivederci all’anno prossimo e grazie a<br />

tutti coloro che hanno collaborato per la<br />

riuscita di questa tradizionale Vacanza!


Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano – Carate Brianza<br />

A chi dà, sarà dato<br />

Generosità e gratitudine<br />

Offerte varie<br />

Gli abitanti di Via Confalonieri per la parrocchia € 200,00 – In memoria di Silvestro De<br />

Simone € 20,00 – In memoria di Carbonaro Antonio € 50,00 - Il gruppo d’ascolto di<br />

via Quasimodo per il Tavolo Solidale € 300,00 - NN per la parrocchia € 2.000,00 - In<br />

memoria di Aldo Riva€ 150,00 – La classe 1930 € 200,00 - Un pensiero per i nostri<br />

Missionari prima delle vacanze € 50,00 – In memoria di Vera Piccini € 160,00 - I famigliari<br />

in memoria di Giuseppina Ratti € 100,00 – In memoria di Adele Rivolta €<br />

100,00 - I figli in ricordo di Pierina Gonfalonieri € 500,00 – In memoria di Francesca<br />

Piozzi € 100,00 – In memoria di Giannina Redaelli € 100,00 – In memoria di Ambrogina<br />

Fumagalli € 100,00 – In memoria di Antonia Alverdi € 100,00 - Giuseppe e Roberto<br />

Calabrese per tavolo solidale € 100,00 – NN Per il tavolo solidale € 100,00 – NN<br />

per casa Maria Immacolata € 100,00 – Le figlie in memoria di Antonino Fazio € 500,00<br />

– In memoria di Virginia Sgrizzutti € 250,00 – NN per il funerale del proprio congiunto<br />

€ 200,00 – In memoria di Vilma € 50,00 – In memoria di Andrea Corbetta € 150,00<br />

Offerte in occasione del Battesimo<br />

NN € 30,00 – NN € 10,00 – NN € 50, 00 - Loris Rampin € 50,00<br />

Offerte in occasione del Matrimonio<br />

Clara e Stefano € 300 - Valeria e Bernie € 150 - Liviana e Sergio € 150,00 -<br />

Per il Santuario di San Bernardo<br />

NN € 50,00 - NN € 50,00 - NN € 50,00 - NN € 450,00 – Una preghiera per Luigi e Piera<br />

€ 50,00 - NN € 50,00 - NN per promessa € 75,00 - NN € 55,00 - NN € 50,00 - NN<br />

€ 50,00 - NN € 100,00 - NN € 25,00 - NN € 100,00 - Ringraziando per la laurea della<br />

figlia € 100,00 - Le nipoti in ricordo dei nonni € 50,00 - NN € 500,00 - Per una pronta<br />

guarigione dei nonni € 50,00 - NN € 130,00 – NN € 80,00 – NN € 50,00 - Maria<br />

Vigano € 20,00 - NN € 100,00 - NN € 100,00 - NN € 50,00 - NN € 50,00 - NN € 30,00<br />

- NN € 60,00 - NN € 50,00 -<br />

All’Unitalsi<br />

NN. € 100,00 - NN. € 100,00 - NN. € 400,00 - NN. € 300,00 - NN. € 50,00 - NN. €<br />

20,00 - NN. € 70,00 - NN. € 150,00<br />

Parrocchia Santi Pietro e Paolo – Agliate<br />

Offerte varie<br />

NN € 100,00. Funerale di Gabriella Bartoli Taddei € 100,00<br />

Offerte in occasione del Battesimo<br />

NN € 50,00 - NN € 30,00 - NN € 50,00 – Caterina € 100,00 – Ginevra € 100,00 – Riccardo<br />

€ 200,00<br />

Offerte in occasione del Matrimonio<br />

Chiara ed Andrea € 100,00 – Marianna e Jacopo € 400,00 – Cristina e Roberto €<br />

150,00 – Debora ed Eugenio € 300,00 – Sara ed Andrea € 300,00 – Sara ed Andrea €<br />

200,00<br />

il Volto di Carate<br />

27


28<br />

La statistica parrocchiale<br />

il Volto di Carate Il libro della Vita<br />

RIGENERATI NELLO SPIRITO<br />

56<br />

Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano - Carate Brianza<br />

Pietro da Giuseppe Nucera e Sonia Lucidi<br />

57 Federico da Antonio Giovanni Caputo e Stefania Epis<br />

58 Chiara Angela da Nishantha Dissanayake e Sumadiita Perera<br />

59 Giulia da Marco Farinella e Virginia Esposito<br />

60 Filippo da Federico Lasco e Fulvia Altopiedi<br />

61 Loris da Antonio Rampin e Barbara Romani<br />

Parrocchia Santi Pietro e Paolo - Agliate<br />

21 Ginevra da Roberto Laverde e Elelna Vincenzi<br />

22 Simona da Stefano Abis e Silvana Chiesa<br />

23 Lorenzo da Fabio Ranieri e Alessia Sala<br />

24 Isabella da Alessandro Riva e Maria Rosa Palmieri<br />

25 Caterina Angela da Marco Rossi e da Maria Crema<br />

26 Elena Anita Maria da Paolo Maria Francesco Merlo e<br />

Cristina Elena Enrica Villa<br />

UNITI IN CRISTO<br />

11<br />

Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano - Carate Brianza<br />

Maximilian Musciolà e Anna Pipita<br />

12 Sergio Gucciardi e Liviana Giovanna Redaelli<br />

13 Giuseppe Caldarini e Monica Piccioni<br />

14 Samuele Sola e Lucia Longoni<br />

Parrocchia Santi Pietro e Paolo - Agliate<br />

13 Jacopo Fritz e Marianna Borgonovo<br />

14 Roberto Colombo e Cristina Comin<br />

15 Eugenio Pozzi e Deborah Maria Petruzzellis<br />

16 Andrea Angelo Nobili e Chiara Villa<br />

17 Andrea Scarpa e Sara Pacchetti<br />

18 Andrea Cesana e Sara Panzeri<br />

19 Luigi Mario Cerutti Puricelli e Maria Gilka Parolin Da Cunha<br />

20 Simone Comi e Mara Ghezzi<br />

RITORNATI AL PADRE<br />

Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano - Carate Brianza<br />

61 Guido Mariani di anni 75<br />

62 Carla Conti Riva di anni 66<br />

63 Maria Vigano di anni 87<br />

64 Vera Piccini, ved. Binci di anni 94<br />

65 Irene Tristana Geminiani Casati di anni 38<br />

66 Adele Rivolta ved. Zoia di anni 86<br />

67 Francesca Piozzi ved. Di Pietro di anni 96<br />

68 Pierina Confalonieri ved. Sirtori di anni 88<br />

71 Aldo Riva di anni 71


72 Giannina Redaelli di anni 84<br />

73 Maria Colombo Silva di anni 83<br />

74 Ambrogina Fumagalli ved. Casiraghi di anni 87<br />

75 Luigi Pirovano di anni 82<br />

76 Antonia Bonacina ved. Mottadelli<br />

77 Giuseppina Ratti ved. Cesana<br />

78 Verginia Sgrazzutti ved. Di Barbora di anni 88<br />

79 Andrea Corbetta di anni 83<br />

80 Antonino Fazio di anni 101<br />

81 Giuseppe Farina di anni 68<br />

82 Felicita De Mola ved. Bernardini di anni 69<br />

83 Vilma Dellacasa con. Piccirilli di anni 76<br />

84 Roberto Benvenuto Belloni di anni 78<br />

85 Lina Veronese, con. Magro di anni 83<br />

86 Laura Balestra di anni 76<br />

87 Giovanni Cairati di anni 73<br />

88 Pietro Somaschini di anni 81<br />

89 Maria Concetta Pino di anni 104<br />

90 Luigi Cesana di anni 92<br />

91 Suor Melania Perego di anni 80<br />

92 Maria Cristina Amato Antonimi di anni 63<br />

93 Rosa Bartesagni ved Colciago di anni 87<br />

94 Davide Vegani di anni 84<br />

Parrocchia Santi Pietro e Paolo - Agliate il<br />

6 Antonia Alverdi ved Nobili di anni 85<br />

Da sempre ben piantati<br />

nel territorio<br />

Il libro della Vita<br />

La statistica parrocchiale<br />

Siamo presenti nei comuni di:<br />

Agrate Brianza - Albiate - Besana in Brianza - Bollate<br />

Brugherio - Carate Brianza - Casatenovo - Cinisello Balsamo<br />

Cologno Monzese - Desio - Giussano - Lecco - Lissone<br />

Mariano Comense - Meda - Milano - Monza - Muggiò<br />

Nova Milanese - Paderno Dugnano - Rho - Seregno - Vimercate<br />

Sede e Direzione Generale:<br />

20048 Carate Brianza,<br />

Via Cusani, 6 - Tel. 0362.9401<br />

www.bcccarate.it<br />

Volto di Carate<br />

29


Azienda Accreditata<br />

con il Servizio Sanitario Nazionale<br />

Direttore Sanitario<br />

Dott.ssa Silvana Chioatto<br />

Presidio di Carate Brianza<br />

Piazza Madonnina 1<br />

20048 Carate Brianza<br />

Tel. 0362.986.1<br />

Fax 0362.991438<br />

Informazioni e Prenotazioni<br />

ON-LINE dal nostro Sito Internet<br />

www.zucchi-gsd.it<br />

Studio Medico di<br />

ORTOPEDIA<br />

TRAUMATOLOGIA<br />

Dott. Andrea Marco Faggioli<br />

Medico Chirurgo<br />

Specialista in Ortopedia e Traumatologia<br />

per appuntamento<br />

UNITÀ OPERATIVE<br />

DI RICOVERO<br />

20048 Carate Brianza (MB)<br />

Via L. Azimonti 2<br />

Tel. 0362.805193<br />

Tel. + Fax 0362.805193<br />

E-mail afadoc@libero.it<br />

Cure Palliative<br />

Geriatria<br />

Riabilitazione Specialistica<br />

con Unità Gravi Cerebrolesioni<br />

Riabilitazione Psichiatrica<br />

Centri Residenziali Terapeutici<br />

Psichiatrici ad elevata assistenza:<br />

<strong>Comunità</strong> Protetta (CPA)<br />

Centro Residenziale<br />

Terapeutico (CRA)<br />

per informazioni<br />

da lunedì a venerdì 8.30 - 13.00 e 14.00 - 16.30<br />

Tel. 0362 986.510 - Centralino 0362.986.1<br />

e-mail: ricoveri.cb@grupposandonato.it<br />

Convenzionato con l’ospedale di Vimercate<br />

ATTIVITÀ AMBULATORIALI<br />

E DI DIAGNOSTICA<br />

Punto prelievi<br />

da lunedì a venerdì<br />

dalle ore 8.00 alle ore 9.30<br />

senza appuntamento<br />

Visite Specialistiche di<br />

Cardiologia, Chirurgia Generale,<br />

Chirurgia Vascolare, Dermatologia,<br />

Diabetologia, Endocrinologia, Epatologia,<br />

Fisiatria, Gastroenterologia, Geriatria,<br />

Ginecologia, Neurologia, Oculistica,<br />

Ortopedia, Pneumologia, Psichiatria,<br />

Psicologia, Terapia del Dolore<br />

Indagini diagnostiche<br />

Elettrocardiogramma, Holter,<br />

Ecocardiogramma, Ecografia,<br />

Ecocolordopplergrafia (TSA - arti),<br />

Elettroencefalogramma, Elettromiografia,<br />

Breath Test<br />

per informazioni ed appuntamenti<br />

da lunedì a venerdì 9.30 - 13.00 e 14.00 - 16.00<br />

Tel. 0362.986.540 - Centralino 0362.986.1<br />

e-mail: cp.poliambulatorio.cb@grupposandonato.it<br />

La nostra impresa: persone che sanno ascoltarti.<br />

Soluzioni finanziarie e assicurative<br />

dalla A alla Z.<br />

Agenzia Carate Brianza<br />

Paolo Vergani<br />

Piazza Cesare Battisti, 2<br />

tel. 0362 99 04 13<br />

RIABILITAZIONE<br />

SPECIALISTICA<br />

Kinesiterapia<br />

Terapie Fisiche<br />

per informazioni ed appuntamenti<br />

da lunedì a venerdì 8.30 - 12.30<br />

Tel. 0362.986.537<br />

e-mail: cp.fkt.cb@grupposandonato.it<br />

SERVIZIO DI ASSISTENZA<br />

DOMICILIARE<br />

Assistenza Domiciliare Integrata - ADI<br />

Tel. 0362 986.442 con segreteria telefonica<br />

Assistenza Domiciliare Cure Palliative<br />

Tel. 0362.986.518 con segreteria telefonica<br />

per informazioni ed appuntamenti<br />

da lunedì a venerdì 9.00 - 20.00<br />

e-mail: adi.cb@grupposandonato.it<br />

ceramiche - parquet - arredamento bagno<br />

Show room<br />

Via Villafranca 2- 20048 Carate Brianza (MB)<br />

Tel. 0362.991097 - Fax 0362.804336<br />

E-mail: ber-tre@libero.it<br />

Magazzino<br />

Via G. Viganò 14 - Carate Brianza<br />

Tel. 0362.903965


fotografo<br />

Vendita articoli fotografici<br />

Stampa digitale<br />

Servizi foto e video per cerimonie<br />

Luca Salvadego<br />

Via S. Ambrogio 15 - Carate Brianza<br />

Tel. 0362 904724<br />

E-mail: info@ilfotografoonline-it<br />

www.ilfotografoonline.it<br />

Casa Maria Immacolata<br />

Offre ospitalità a donne<br />

maggiorenni fino a 70 anni,<br />

con requisiti per una convivenza autonoma.<br />

L’ospitalità ha inizio<br />

dopo un colloquio con la direzione.<br />

Ospitalità massima 12 mesi.<br />

Per informazioni chiamare<br />

338.10.51.533<br />

Si-fra s.r.l.<br />

IMPIANTI ELETTRICI<br />

20048 Carate Brianza (MB)<br />

Sede sociale<br />

Via Silvio Pellico 14 - Tel. 0362.904256<br />

PIROVANO & PARTNERS<br />

GRUPPO IMMOBILIARE<br />

CARATE BRIANZA<br />

Via General Cantore 6<br />

Tel. 0362.990470 r.a.<br />

Fax 0362.906487<br />

Cell. 333.5824159<br />

e-mail: mpirovano@pirovanoimmobiliare.it<br />

www.pirovanoimmobiliare.it Arch. Massimo Pirovano


32<br />

Festa dell’Agorà 2010<br />

DOMENICA 12 <strong>Settembre</strong><br />

ore 11.00 Santa Messa solenne in chiesa prepositurale<br />

ore 14.30 Inizio dei giochi per tutti i ragazzi<br />

ore 16.00 Presentazione dei cammini di Catechesi in Teatro<br />

Apertura degli stand<br />

Possibilità di utilizzo dei gonfiabili e del calcio saponato<br />

ore 17.00 Tombolata<br />

dalle 19.00 Apertura della cucina per la Serata Tagliere<br />

Catechesi<br />

La catechesi inizierà nell’ultima settimana di settembre<br />

Parrocchia di Costa Lambro<br />

Lunedì dalle 17.00 alle 18.00 III, IV, V elementare all’Oratorio femminile<br />

La prima media a Carate.<br />

Parrocchia di Carate<br />

Martedì dalle 15.00 alle 16.00 Scuola elementare parrocchiale in Oratorio<br />

femminile<br />

dalle 17.00 alle 18.00 Scuole elementari statali in Agorà<br />

dalle 18.00 alle 19.00 I, II, III media in Agorà<br />

dalle 21.00 alle 22.00 I, II, III superiore in Agorà<br />

Giovedì dalle 21.15 alle 22.15 18/19enni e Giovani in Agorà<br />

il Volto di Carate Date particolari e vita di oratorio<br />

Parrocchia di Albiate<br />

Mercoledì dalle 16.45 alle 17.45: III, IV, V elementare, I media all’Oratorio femminile<br />

dalle 18.00 alle 19.00 II, III media al Centro Paolo VI<br />

dalle 21.00 alle 22.00 I, II, III superiore al Centro Paolo VI<br />

Incontri di presentazione dei cammini di catechesi - Raccolta delle iscrizioni<br />

Domenica 12 settembre: alle ore 16.00 presso Cinemateatro Agorà<br />

Domenica 19 settembre: alle ore 17 presso il Salone Parrocchiale di Albiate<br />

in via Mazzini (dietro la Chiesa parrocchiale)<br />

Venerdì 24 settembre: alle ore 21 presso l’Agorà<br />

Le iscrizioni alla catechesi si riceveranno unicamente nelle date indicate.<br />

Sarà possibile iscrivere i ragazzi a catechesi ad uno qualsiasi di questi incontri di<br />

presentazione

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!