PDF - Senato della Repubblica
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<strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> – 72 –<br />
XV LEGISLATURA<br />
281ª Seduta Assemblea - Resoconto stenografico<br />
26 febbraio 2008<br />
Si tratta di zone rischiose e di crisi che determinano, a livello internazionale,<br />
momenti di grande instabilità. Per l’Italia questo impegno, il partecipare<br />
a missioni di pace anche per contribuire allo sviluppo economico<br />
e sociale di popolazioni che si trovano in gravi difficoltà, rappresenta<br />
una grande responsabilità.<br />
Penso, ad esempio, all’Afghanistan, un Paese martoriato da un regime<br />
talebano veramente crudele. Ritengo che l’Afghanistan non debba essere<br />
abbandonato dalla comunità internazionale, anche se quest’ultima deve affrontare<br />
l’impegno afgano con maggiore determinazione e con maggiore<br />
capacità di coordinamento. Penso anche ad altre zone che forse sono<br />
troppo dimenticate dalla comunità internazionale, penso al Corno d’Africa,<br />
alla Somalia, e, mi permetta Presidente, di ricordare la grande tragedia che<br />
accade in Sudan nella provincia del Darfur, una tragedia per la quale la<br />
comunità internazionale forse non fa tutto quello che è necessario. Credo<br />
che il Governo italiano, ed anche, mi permetto di dire, quello che verrà,<br />
debba esprimere maggiore attenzione nei confronti di tali problemi internazionali.<br />
Il voto favorevole del mio Gruppo è per la continuità del notevole<br />
sforzo cui l’Italia ha sempre partecipato con grande capacità e spirito,<br />
lo spirito <strong>della</strong> pace e dello sviluppo. Ritengo che tale impegno debba durare<br />
ancora molto anche perché coinvolge la responsabilità dell’Italia in<br />
sede internazionale. Ricordo che in questo momento facciamo parte del<br />
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il nostro voto favorevole è accompagnato<br />
dall’auspicio che l’Italia possa continuare così perché svolge<br />
una missione di grande impegno per il ruolo che deve e può svolgere nel<br />
mondo. (Applausi dai Gruppi DCA-PRI-MPA e FI).<br />
MANTICA (AN). Domando di parlare per dichiarazione di voto.<br />
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.<br />
MANTICA (AN). Signor Presidente, noi voteremo a favore di questo<br />
provvedimento e lo facciamo avendo mutuato, rispetto all’anno scorso, un<br />
atteggiamento diverso. Voglio dire alla collega Pisa, che si stupisce di<br />
questo mutato atteggiamento, che forse le ragioni per cui noi votiamo a<br />
favore sono ingenerate dal fatto che voi avete trovato motivi per votare<br />
contro. (Commenti <strong>della</strong> senatrice Pisa). Ciò vuol dire che il Governo<br />
si è presentato in quest’Aula con un atteggiamento ben diverso, improntato<br />
al più grande realismo ed è su questo piano che ci siamo confrontati.<br />
I tempi sono molto brevi e cercherò di essere il più sintetico possibile.<br />
Voglio dire al sottosegretario Forcieri che nel votare a favore, nel ribadire<br />
che ormai questo è un modo, forse l’unico, che resta ai grandi Paesi<br />
per fare politica estera – la presenza, cioè, nelle grandi missioni internazionali<br />
– ancora una volta non abbiamo colto nelle dichiarazioni del Governo<br />
e del vice ministro Intini una verità che ci manca.<br />
Noi non crediamo che esistano solo soluzioni militari e troviamo che<br />
il Governo si sia mosso molto debolmente sul piano <strong>della</strong> ricerca di solu-