26.04.2013 Views

PDF - Senato della Repubblica

PDF - Senato della Repubblica

PDF - Senato della Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> – 293 –<br />

XV LEGISLATURA<br />

281ª Seduta Assemblea - Allegato B<br />

26 febbraio 2008<br />

precise condizioni temporanee quantitative e qualitative; in assenza di tali<br />

condizioni, il deposito dei rifiuti nel luogo in cui sono stati prodotti è<br />

equiparabile giuridicamente all’attività di gestione di rifiuti non autorizzata,<br />

prevista come reato dall’art. 51 del citato decreto legislativo<br />

22/1997. In tal senso, tra le tante, si sono espresse anche le sentenze<br />

Cassazione penale Sez. III, sentenza 07140/2000, n. 21024/2004 e<br />

n. 39544/2006;<br />

all’esito dell’udienza in Camera di consiglio, il giudice per le indagini<br />

preliminari, con decreto n. 2808/2006 R.G.G.I.P. datato 2 ottobre<br />

2007, ha deciso che la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico<br />

ministero non meritava, allo stato, di essere accolta, essendo necessarie<br />

ulteriori indagini dirette all’accertamento delle responsabilità penali in<br />

ordine all’ipotesi delittuosa di cui all’art. 51 del decreto legislativo<br />

n. 22/1997;<br />

il giudice faceva presente, in particolare, che i numerosi fusti e bidoni<br />

risultavano essere depositati all’interno di un capannone adibito a stabilimento<br />

industriale e che le caratteristiche dei prodotti in questione sono<br />

riconducibili all’attività tessile svolta dalla «Emiliana Tessile Srl», ordinando<br />

alla procura la prosecuzione delle Indagini Preliminari mediante<br />

la compiuta identificazione dell’Amministratore unico e legale rappresentante<br />

<strong>della</strong> citata società nonché la sua iscrizione nel registro degli Indagati,<br />

fissando il termine di giorni sessanta per l’espletamento di dette indagini;<br />

ancora oggi, nonostante il notevole lasso di tempo intercorso ed i<br />

vari solleciti dell’associazione Verdi ambiente e società, nessun provvedimento<br />

risulta essere stato intrapreso da parte <strong>della</strong> Procura <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong><br />

di Paola e le sostanze chimiche e tossiche rinvenute dalla Stazione<br />

Forestale di Cetraro continuano a permanere nello stabilimento, destando<br />

forte allarme sociale dal momento che le stesse, per una qualsiasi causa<br />

accidentale o provocata, potrebbero innescare un serio rischio per l’ambiente<br />

e la salute pubblica,<br />

si chiede di sapere:<br />

se e di quali informazioni dispongano i Ministri in indirizzo in merito<br />

ai fatti descritti in premessa e se questi corrispondano al vero;<br />

se non si ritenga opportuno verificare se dal permanere delle sostanze<br />

nello stabilimento in questione possano derivare rischi ambientali<br />

e per la salute pubblica, alla luce <strong>della</strong> forte preoccupazione e dello sconcerto<br />

che il rinvenimento delle sostanze ed il loro stato di abbandono ha<br />

destato nella popolazione locale;<br />

se e quali provvedimenti siano stati assunti da parte delle competenti<br />

autorità in relazione alle attività indicate nella citata ordinanza del<br />

giudice per le indagini preliminari , attesa la necessità di procedere celermente<br />

alla eliminazione di ogni fonte di rischio e all’individuazione di<br />

eventuali responsabilità.<br />

(4-03465)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!