PDF - Senato della Repubblica
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<strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> – 277 –<br />
XV LEGISLATURA<br />
281ª Seduta Assemblea - Allegato B<br />
26 febbraio 2008<br />
prot, n. 1657/07 del 9 agosto 2007 la CRI, a dare risposta alla nota sopra<br />
citata;<br />
non avendo ulteriormente ricevuto riscontro, il funzionario amministrativo<br />
del Comitato di Parma, con prot. n. 1693/07 del 16 ottobre<br />
2007, inviava un esposto, sulla sopraccitata citata vicenda, alla Procura<br />
<strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong>, Tribunale di Roma;<br />
alla luce di quanto esposto, appaiono evidenti: a) illogicità e travisamento<br />
dei fatti, poiché nega implicitamente il richiamo in servizio nonostante<br />
risulti dalla documentazione che gli organi periferici hanno seguito<br />
le procedure corrette; b) contraddittorietà estrinseca, rispetto alle determinazioni<br />
dei competenti organi periferici, e intrinseca, poiché indica i<br />
criteri di richiamo ma non tiene conto che gli stessi sono stati applicati<br />
correttamente, pervenendo, quindi, a conclusioni erronee; c) eccesso di potere<br />
per erronea e falsa applicazione dei criteri di richiamo;<br />
in fase conclusiva, si osserva che le ordinanze CRI che riguardano<br />
i richiami del personale militare, che via via, negli anni dal 2003 ad oggi,<br />
si sono susseguite, ampliano, come si evidenzia, il numero dei richiamati<br />
del personale militare <strong>della</strong> CRI da 290 unità nel 2003 a 384 nel 2008,<br />
l’interrogante chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza<br />
<strong>della</strong> questione trattata, e quali valutazioni diano in merito alle osservazioni<br />
che precedono, anche al fine di adottare, se del caso, i provvedimenti<br />
ritenuti idonei a garantire il diritto al lavoro al Capitano commissario<br />
Mario Martinez, ma, soprattutto, il rispetto delle leggi e <strong>della</strong> legalità<br />
da parte <strong>della</strong> Croce rossa italiana.<br />
(4-03449)<br />
BELLINI. – Al Ministro dei trasporti. – Premesso che:<br />
alcuni dipendenti di Trenitalia hanno reso pubblica una richiesta di<br />
informazioni sulla sicurezza dei viaggiatori e del personale viaggiante, a<br />
seguito degli incidenti accaduti ai treni del tipo 460, 470 e 480 nella tratta<br />
direttissima Firenze-Roma in diversi giorni: a) 20 novembre 2007, treno<br />
9313, etr 460 022 nei pressi di Orvieto; b) 11 dicembre 2007, corsa prova,<br />
etr 470 007 nei pressi del bivio Valdarno; c) 7 gennaio 2008, treno 9312,<br />
etr 485 037, nei pressi del bivio Orvieto Nord; d) 25 gennaio 2008, treno<br />
9398, etr 460 025, nei pressi di Firenze, galleria S. Donato;<br />
è evidente la pericolosità di tali episodi in ragione dell’elevatissimo<br />
rischio di deragliamento e di incendio, anche in galleria e dall’analisi<br />
effettuata sugli eventi è risultato che gli incidenti sono avvenuti tutti durante<br />
la marcia ad alta velocità (220 km/h circa per i 460-480 e circa 180<br />
km/h per i 470);<br />
finora non si conoscono le cause degli incidenti,<br />
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno<br />
intervenire sulla direzione di Trenitalia per conoscere quale sia il quadro<br />
esatto degli incidenti avvenuti negli ultimi tre mesi, e quali siano state le<br />
iniziative intraprese per eliminare gli inconvenienti e ripristinare la piena