PDF - Senato della Repubblica

PDF - Senato della Repubblica PDF - Senato della Repubblica

26.04.2013 Views

Senato della Repubblica – 2 – XV LEGISLATURA 281ª Seduta Assemblea - Resoconto stenografico 26 febbraio 2008 Il Presidente del Consiglio dei ministri ha inviato la seguente lettera: «Roma, 24 gennaio 2008 Onorevole Presidente, La informo che in data odierna, tenuto conto del voto espresso dal Senato della Repubblica, ho rassegnato al Capo dello Stato le dimissioni del Gabinetto da me presieduto. Il Presidente della Repubblica ha invitato il Governo a restare in carica per il disbrigo degli affari correnti. Scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, annunzio F.to Romano Prodi». PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, è pervenuto il seguente decreto: «Il Presidente della Repubblica VISTO l’articolo 88 della Costituzione; SENTITI i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; Decreta: Il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati sono sciolti. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta Ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, 6 febbraio 2008 Governo, composizione F.to Giorgio Napolitano». PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio dei ministri ha inviato la seguente lettera: «Roma, 7 febbraio 2008 Onorevole Presidente, informo la S.V. che il Presidente della Repubblica, con proprio decreto in data odierna, adottato su mia proposta, ha nominato Ministro della giustizia il dottor Luigi Scotti, il quale cessa dalla carica di Sottosegretario di Stato al medesimo Dicastero. F.to Romano Prodi».

Senato della Repubblica – 3 – XV LEGISLATURA 281ª Seduta Assemblea - Resoconto stenografico 26 febbraio 2008 Sui lavori del Senato PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, per effetto dello scioglimento delle Camere, l’attività legislativa dell’Assemblea e delle Commissioni, secondo la prassi parlamentare, sarà limitata all’esame di atti dovuti, quali i disegni di legge di conversione di decreti-legge e gli atti urgenti connessi ad adempimenti internazionali e comunitari. Potranno inoltre svolgersi, in sede di Commissione, le procedure per i pareri parlamentari sugli atti del Governo. Il sindacato ispettivo si eserciterà attraverso interrogazioni a risposta scritta. Per quanto riguarda le indagini conoscitive e le inchieste parlamentari, le Commissioni potranno riunirsi al solo fine di rendere esplicite le conclusioni dell’attività svolta prima dello scioglimento. Rimane esclusa qualunque ulteriore attività di rilievo esterno, anche se prevista nei programmi già approvati. Infine, il regime di prorogatio del Senato consente nelle varie sedi l’adempimento di atti relativi agli interna corporis dell’Assemblea. Passiamo ora al calendario dei lavori dell’Assemblea. La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi questa mattina, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente. Il calendario dei lavori e conseguentemente l’ordine del giorno di oggi pomeriggio sono integrati con l’esame del decreto-legge sull’accorpamento delle elezioni politiche e amministrative, approvato della Camera dei deputati. Anche per questo ultimo provvedimento, che sarà esaminato come primo punto dell’ordine del giorno di oggi, si è proceduto alla ripartizione dei tempi fra i Gruppi. Trattandosi di materia elettorale, il voto finale avrà luogo con la presenza del numero legale. Rimangono inoltre in calendario gli altri due decreti-legge approvati dalla Camera dei deputati: quello in materia di missioni internazionali, che sarà esaminato subito dopo il decreto elettorale, e il decreto-legge recante proroga di termini, che sarà discusso successivamente. Alle ratifiche già indicate nel calendario precedente si aggiunge quella trasmessa dalla Camera dei deputati relativa alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica. Il calendario è infine integrato con la deliberazione per la costituzione in giudizio del Senato in un conflitto di attribuzioni sollevato dal tribunale di Milano.

<strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> – 2 –<br />

XV LEGISLATURA<br />

281ª Seduta Assemblea - Resoconto stenografico<br />

26 febbraio 2008<br />

Il Presidente del Consiglio dei ministri ha inviato la seguente lettera:<br />

«Roma, 24 gennaio 2008<br />

Onorevole Presidente,<br />

La informo che in data odierna, tenuto conto del voto espresso dal<br />

<strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong>, ho rassegnato al Capo dello Stato le dimissioni<br />

del Gabinetto da me presieduto.<br />

Il Presidente <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> ha invitato il Governo a restare in carica<br />

per il disbrigo degli affari correnti.<br />

Scioglimento del <strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong><br />

e <strong>della</strong> Camera dei deputati, annunzio<br />

F.to Romano Prodi».<br />

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, è pervenuto il seguente decreto:<br />

«Il Presidente <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong><br />

VISTO l’articolo 88 <strong>della</strong> Costituzione;<br />

SENTITI i Presidenti del <strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> e <strong>della</strong> Camera dei<br />

deputati;<br />

Decreta:<br />

Il <strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> e la Camera dei deputati sono sciolti.<br />

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella<br />

Raccolta Ufficiale degli atti normativi <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> italiana. È fatto<br />

obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.<br />

Dato a Roma, 6 febbraio 2008<br />

Governo, composizione<br />

F.to Giorgio Napolitano».<br />

PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio dei ministri ha inviato la<br />

seguente lettera:<br />

«Roma, 7 febbraio 2008<br />

Onorevole Presidente,<br />

informo la S.V. che il Presidente <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong>, con proprio decreto<br />

in data odierna, adottato su mia proposta, ha nominato Ministro <strong>della</strong><br />

giustizia il dottor Luigi Scotti, il quale cessa dalla carica di Sottosegretario<br />

di Stato al medesimo Dicastero.<br />

F.to Romano Prodi».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!