PDF - Senato della Repubblica

Senato della Repubblica – 229 –
XV LEGISLATURA
281ª Seduta Assemblea - Allegato B
26 febbraio 2008
tale servizio, in coordinamento con l’azione di istituzioni ed associazioni
di categoria locali, ha determinato nel periodo 2004-2007 una notevole
crescita del numero di domande di finanziamenti e di nuove imprese
e posti di lavoro creati;
le Marche, e specialmente la provincia di Ascoli Piceno, sono state
interessate negli ultimi mesi da numerosi e gravi casi di crisi di imprese di
dimensione rilevante, con le conseguenti ricadute occupazionali;
numerosi utenti/beneficiari hanno segnalato che: a) le attività di
Sviluppo Italia Marche risulterebbero di fatto bloccate a far data dal 1º
gennaio 2008, in difformità da quanto previsto dal decreto-legge di cui sopra
ed oltretutto non svolte in sostituzione da altri soggetti; b) tale blocco
sta causando gravi problemi finanziari ai beneficiari in attesa dell’erogazione
dei contributi previsti dai contratti di finanziamento sottoscritti in
precedenza e disaffezione verso lo strumento agevolativo da parte degli
utenti con domande di finanziamento in itinere; c) Sviluppo Italia Marche
verrebbe chiusa a breve, con lo spostamento della gestione del servizio
presso l’Agenzia od altre società regionali,
si chiede di sapere:
sulla base di quali motivazioni l’Agenzia abbia disposto il blocco
dell’Autoimpiego sul territorio marchigiano e se allo stato attuale sia stato
disposto lo sblocco del medesimo o, in mancanza, se non si ritenga di ripristinare
con urgenza l’operatività dello strumento;
se si ritenga opportuno che l’Agenzia, pur procedendo, se necessario,
nella liquidazione di Sviluppo Italia Marche, nelle more del trasferimento
delle competenze di gestione del decreto legislativo 185/2000
alla Regione Marche, continui ad esercitare con un proprio sportello lo
svolgimento in loco delle attività di gestione relative all’Autoimpiego, assicurando
ai disoccupati marchigiani pari opportunità rispetto a quelli
delle regioni limitrofe.
(4-03407)
CICCANTI. – Al Ministro dello sviluppo economico. – Premesso che:
il 21 gennaio 2008 il ministro Bersani è stato in visita ad Ascoli
Piceno ed ha constatato che in una parte della provincia è in atto una
grave crisi occupazionale a causa della chiusura di alcune importanti
aziende di piccola e media dimensione;
a seguito di incontri con le organizzazioni sindacali dei lavoratori e
datori di lavoro, il Vice Presidente della Regione Marche ed il Sottosegretario
agli affari regionali che lo hanno accompagnato hanno dichiarato alla
stampa locale: «Ci saranno proposte concrete come la ricerca di capitali
stranieri e la possibilità di arrivare ad una "zona franca" fiscale per il piceno»;
il Sottosegretario agli affari regionali ha assicurato di voler discutere
al CIPE l’inserimento del piceno tra le «zone franche»,
si chiede di conoscere:
quali iniziative siano state definite tra Governo nazionale e la Regione
Marche per far fronte alla grave crisi occupazionale del piceno e