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Senato della Repubblica – 219 –
XV LEGISLATURA
281ª Seduta Assemblea - Allegato B
26 febbraio 2008
dalla deliberazione finale emerge che tale decisione è stata formulata
in base ad una relazione tecnica inviata dai vertici dell’ENPAF al Ministero
del lavoro e della previdenza sociale, organo vigilante, in cui
emergenza che, qualora il ricorso fosse stato accolto e fossero stati venduti
gli immobili agli inquilini, si sarebbe addirittura messo in discussione il
sistema pensionistico dell’ENPAF. La genericità delle motivazioni addotte
e la loro mancanza di consistenza giuridica ha portato il Dipartimento per
gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio a respingere
la richiesta anche in considerazione della completezza del parere del Consiglio
di Stato,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo abbia informazioni riguardo ai fatti di
cui in premessa e quali iniziative abbia assunto o intenda assumere al
fine di accertare e verificare le procedure adottate, con particolare riferimento
alla trasparenza e correttezza delle stesse, al rispetto dei diritti degli
inquilini e alla tutela del patrimonio immobiliare dell’ENPAF;
se non si ritenga che, ove risultassero veri i fatti in questione, gli
amministratori dell’ENPAF, omettendo di attenersi integralmente alle procedure
stabilite dal decreto legislativo 16 febbraio 1996, n. 104, e disponendo
del patrimonio immobiliare dell’ENPAF nei modi sopra evidenziati,
non abbiano di fatto prevenuto ed impedito il consumarsi di speculazioni
immobiliari a vantaggio singole persone fisiche o giuridiche;
se non si ritenga che, alla luce delle risultanze, siano necessarie
specifiche indagini allo scopo di accertare se sussista un vero e proprio
accordo associativo finalizzato al depauperamento del patrimonio immobiliare
dell’ENPAF a vantaggio di alcuni soggetti, anche attraverso l’utilizzo
improprio di cooperative di inquilini, la cui costituzione sarebbe stata organizzata
da alcuni soggetti poi risultanti anche soci o amministratori di
società appositamente costituite per acquistare gli immobili non venduti
agli inquilini dallo stesso ente.
In allegato alla presente interrogazione è stata presentata una documentazione
che resta acquisita agli atti del Senato.
(4-03395)
DIVINA. – Al Presidente del Consiglio dei ministri. – Premesso che:
il 13 febbraio 1998 un aereo militare americano, decollato dalla
base militare di Aviano per un’esercitazione, a causa di manovre spericolate
e pericolose da parte del pilota americano ha tranciano i cavi della
funivia Cavalese-Cermis, provocando la morte di 19 cittadini europei;
le autorità italiane non hanno potuto processare il pilota americano
in Italia a causa del veto delle autorità militari americane;
il pilota americano che aveva provocato la tragedia con le sue spericolate
manovre è stato condannato da un Tribunale militare americano a
sei mesi di detenzione,