PDF - Senato della Repubblica

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Senato della Repubblica – 180 – XV LEGISLATURA 281ª Seduta Assemblea - Allegato B 26 febbraio 2008 ALBONETTI, MERCATALI. – Al Ministro delle infrastrutture. – Premesso che: la strada statale 16 Adriatica è una delle strade italiane più pericolose, come testimonia l’altissimo numero di incidenti e il loro elevato tasso di mortalità; la realizzazione di Mirabilandia, uno dei più grandi parchi di divertimento d’Europa, con milioni di visitatori annui, ha ulteriormente aggravato il problema, in particolare per gli abitanti dei centri limitrofi; le comunità locali attraversate dalla SS 16 sono mobilitate da oltre vent’anni per la sua messa in sicurezza e, in particolare, il paese di Fosso Ghiaia (Ravenna), fin dal 1985, si è attivato con proteste all’ANAS e alle istituzioni locali e nazionali, con l’invio di petizioni firmate da centinaia di cittadini, con blocchi stradali e continue pubbliche proteste, sempre civili, ma anche sempre più esasperate; fin dal 1987 la Regione Emilia-Romagna ha classificato «primaria regionale» la variante alla SS 16 in località di Savio e Fosso Ghiaia; la Provincia di Ravenna ha redatto a proprie spese il progetto preliminare inerente alla variante SS 16 in località Fosso Ghiaia e, essendo l’intervento di competenza ANAS, il 25 ottobre 2001 la stessa Provincia ha provveduto a trasmettere all’ANAS, con nota prot. 94105 del 25 ottobre 2001, l’ultima versione del progetto preliminare approvata anche dal Comune di Ravenna per quanto di sua competenza; non essendo pervenuta alla Provincia di Ravenna nessuna risposta in merito da parte di ANAS, nonostante numerose sollecitazioni verbali e una nota scritta (prot. 7661 del 28 gennaio 2002) e riscontrandosi la necessità di un aggiornamento progettuale, a seguito di una variazione delle norme in materia di progettazione stradale relativamente alle geometrie stradali e sismiche, la stessa amministrazione ha ritenuto di procedere sempre a sue spese all’adeguamento del citato progetto preliminare e di trasferirlo di nuovo ad ANAS per i successivi adempimenti, anche in questa seconda occasione ANAS non ha risposto; i lavori di questo «Progetto pilota per la messa in sicurezza della località» non eliminano però la dipendenza del paese di Fosso Ghiaia dalla SS 16; poco più di un mese fa, il 17 dicembre 2007, è stato sottoscritto dal Presidente del Consiglio l’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro relativo ad importanti interventi infrastrutturali in Emilia-Romagna: in esso è chiaramente individuata l’importanza strategica della strada statale Adriatica 16 e la realizzazione dell’asse da Cattolica a Ferrara, si chiede di sapere: quali iniziative il Ministro in indirizo intenda intraprendere per garantire la realizzazione in tempi brevi e certi degli interventi necessari per la messa in sicurezza della SS 16, in particolare in località Fosso Ghiaia; in particolare, come intenda relazionarsi con ANAS e gli enti locali attraversati dalla strada per ottenere l’inserimento della variante in oggetto

Senato della Repubblica – 181 – XV LEGISLATURA 281ª Seduta Assemblea - Allegato B 26 febbraio 2008 all’interno del nuovo piano quinquennale al fine di procedere in tempi certi alla sua realizzazione. (4-03360) GRAMAZIO. – Ai Ministri per i beni e le attività culturali e dell’economia e delle finanze. – Premesso che: presso l’Istituto per il credito sportivo è vacante la posizione di Direttore generale, formalmente scaduto nell’ottobre 2006 e tacitamente prorogato sino ad aprile 2007, data di approvazione del bilancio annuale; il Consiglio di amministrazione, cui per statuto spetta tale nomina, aveva affidato alla società di selezione del personale «Spencer and Stuart» il compito di individuare una rosa di candidati; improvvisamente, proprio alla vigilia delle dimissioni del Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente dell’Istituto per il credito sportivo, prescindendo dalla selezione effettuata dalla «Spencer and Stuart» e dalle previste valutazioni del Consiglio di amministrazione, ha comunicato informalmente agli uffici il nominativo del nuovo Direttore generale: la dottoressa Maria Lucia Candida, figura notoriamente vicina al Presidente del Consiglio, la cui nomina suscita stupore ed appare l’ennesima occupazione di una postazione significativa effettuata nel totale spregio di persone più qualificate, ma prive di «autorevoli quanto arroganti» sponsorizzazioni; il Consiglio di amminstrazione, privato delle sue prerogative, dovrebbe ratificare una nomina che appare anomala nelle procedure ed ingiustificata dalle contingenze politiche, l’interrogante chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno intervenire, anche attraverso i propri rappresentanti in seno al Consiglio di amministrazione dell’Istituto, per ripristinare la correttezza e la liceità delle procedure che sottendono alla nomina di un dirigente le cui funzioni sono strategiche nell’amministrazione di un ente creditizio pubblico così importante. (4-03361) RUSSO SPENA, BONADONNA. – Al Ministro dell’interno. – Premesso che: giovedì 24 gennaio 2008, a Roma, un militante dei Giovani comunisti di Rifondazione, Marco, mentre tornava a casa in automobile, è stato circondato e aggredito a colpi di spranga da personaggi a testa rasata che dopo il pestaggio sono fuggiti. Contemporaneamente squadre di Fiamma Tricolore imperversavano per le strade di Roma, per «festeggiare» a modo loro la caduta del Governo Prodi; domenica 27 gennaio, intorno alle ore 19.15, sempre a Roma, un giovane addetto ai varchi della metro della stazione Termini è stato aggredito da un gruppo di neofascisti. La vittima, Paolo Vernini, militante di Action è stato prima minacciato e poi colpito alle spalle davanti a molti testimoni;

<strong>Senato</strong> <strong>della</strong> <strong>Repubblica</strong> – 181 –<br />

XV LEGISLATURA<br />

281ª Seduta Assemblea - Allegato B<br />

26 febbraio 2008<br />

all’interno del nuovo piano quinquennale al fine di procedere in tempi<br />

certi alla sua realizzazione.<br />

(4-03360)<br />

GRAMAZIO. – Ai Ministri per i beni e le attività culturali e dell’economia<br />

e delle finanze. – Premesso che:<br />

presso l’Istituto per il credito sportivo è vacante la posizione di Direttore<br />

generale, formalmente scaduto nell’ottobre 2006 e tacitamente prorogato<br />

sino ad aprile 2007, data di approvazione del bilancio annuale;<br />

il Consiglio di amministrazione, cui per statuto spetta tale nomina,<br />

aveva affidato alla società di selezione del personale «Spencer and Stuart»<br />

il compito di individuare una rosa di candidati;<br />

improvvisamente, proprio alla vigilia delle dimissioni del Presidente<br />

del Consiglio dei ministri, il Presidente dell’Istituto per il credito<br />

sportivo, prescindendo dalla selezione effettuata dalla «Spencer and<br />

Stuart» e dalle previste valutazioni del Consiglio di amministrazione, ha<br />

comunicato informalmente agli uffici il nominativo del nuovo Direttore<br />

generale: la dottoressa Maria Lucia Candida, figura notoriamente vicina<br />

al Presidente del Consiglio, la cui nomina suscita stupore ed appare l’ennesima<br />

occupazione di una postazione significativa effettuata nel totale<br />

spregio di persone più qualificate, ma prive di «autorevoli quanto arroganti»<br />

sponsorizzazioni;<br />

il Consiglio di amminstrazione, privato delle sue prerogative, dovrebbe<br />

ratificare una nomina che appare anomala nelle procedure ed ingiustificata<br />

dalle contingenze politiche,<br />

l’interrogante chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano<br />

opportuno intervenire, anche attraverso i propri rappresentanti in seno al<br />

Consiglio di amministrazione dell’Istituto, per ripristinare la correttezza<br />

e la liceità delle procedure che sottendono alla nomina di un dirigente<br />

le cui funzioni sono strategiche nell’amministrazione di un ente creditizio<br />

pubblico così importante.<br />

(4-03361)<br />

RUSSO SPENA, BONADONNA. – Al Ministro dell’interno. – Premesso<br />

che:<br />

giovedì 24 gennaio 2008, a Roma, un militante dei Giovani comunisti<br />

di Rifondazione, Marco, mentre tornava a casa in automobile, è stato<br />

circondato e aggredito a colpi di spranga da personaggi a testa rasata che<br />

dopo il pestaggio sono fuggiti. Contemporaneamente squadre di Fiamma<br />

Tricolore imperversavano per le strade di Roma, per «festeggiare» a<br />

modo loro la caduta del Governo Prodi;<br />

domenica 27 gennaio, intorno alle ore 19.15, sempre a Roma, un<br />

giovane addetto ai varchi <strong>della</strong> metro <strong>della</strong> stazione Termini è stato aggredito<br />

da un gruppo di neofascisti. La vittima, Paolo Vernini, militante di<br />

Action è stato prima minacciato e poi colpito alle spalle davanti a molti<br />

testimoni;

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