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Camera CMOS MZ-5m Manuale d'uso - MagZero

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Attenzione<br />

!<br />

<strong>Camera</strong> <strong>CMOS</strong> <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong><br />

<strong>Manuale</strong> d’uso<br />

Versione 4.0<br />

1. Leggete attentamente le istruzioni prima di installare ed utilizzare la<br />

camera per assicurare un perfetto funzionamento.<br />

2. Non fate cadere la camera, potrebbe rompersi.<br />

3. Non puntate la camera verso fonti particolarmente forti di luce come il<br />

Sole senza gli appropriati filtri altrimenti potreste danneggiare il sensore.<br />

1


INDICE<br />

Introduzione............................................................................................................... 2<br />

Cos’è incluso nella confezione? Fai un breve controllo. ............................................. 3<br />

Installazione ............................................................................................................... 3<br />

Installazione dei drivers ASCOM ................................................................................. 6<br />

Il software di controllo QGVideo ................................................................................ 7<br />

I menu del software QGVideo ................................................................................. 9<br />

Comincia a fotografare! ........................................................................................... 10<br />

Riprendere un video AVI ....................................................................................... 10<br />

Riprendere una immagine singola FIT o BMP ........................................................ 11<br />

Funzionalità avanzate: Dark Frame ....................................................................... 11<br />

Elaborare un video AVI con Registax ........................................................................ 13<br />

Impostare il sistema di autoguida ............................................................................ 17<br />

Piedinatura della porta autoguida ST4 .................................................................. 17<br />

Autoguidare con MaxImDL (versione 4 - 5) ........................................................... 18<br />

Impostare l’autoguida con AstroArt ...................................................................... 20<br />

Impostare l’autoguida con PHD Guiding ............................................................... 21<br />

Schermata principale ......................................................................................... 21<br />

Controlli di base................................................................................................. 21<br />

Menu ................................................................................................................. 22<br />

Usare PHD Guiding ............................................................................................ 22<br />

Calibrazione automatica .................................................................................... 23<br />

Problemi .................................................................................................................. 24<br />

Requisiti ................................................................................................................ 24<br />

Problemi di velocità .............................................................................................. 24<br />

Problemi di installazione ....................................................................................... 24<br />

Problemi di drivers della camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> .............................................................. 25<br />

Introduzione<br />

Vi ringraziamo per avere acquistato camera <strong>MagZero</strong> <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>. Questo manuale vi guiderà verso un<br />

immediato utilizzo della camera con il minimo sforzo. Seguite il manuale per l’installazione e sarete<br />

pronti per l’utilizzo in pochi minuti!<br />

2


Cos’è incluso nella confezione? Fai un breve controllo.<br />

Prima di installare la camera, controllate che tutti i seguenti componenti siano presenti:<br />

1. <strong>Camera</strong> <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong><br />

2. Adattatore 31,8mm per telescopi<br />

3. Cavo di collegamento al PC USB 2.0 (3 metri)<br />

4. Cavo autoguida ST4 (3 metri)<br />

5. CD-ROM di installazione e supporto<br />

Installazione<br />

Inserite il CD-ROM <strong>MagZero</strong> nel lettore del vostro PC; se non si avvia automaticamente, apritelo<br />

tramite Risorse del Computer o Esplora Risorse di Windows e fate doppio click sul file <strong>MZ</strong>-<br />

5_Drivers_4.exe per installare i drivers di supporto della <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>. Si aprirà una finestra (fig. 1),<br />

cliccate il bottone Next. La finestra seguente (fig. 2) indica la cartella di salvataggio dei drivers,<br />

probabilmente sarà già riportato C:\Program Files\QHYCCD\QHY5_Drivers, potete lasciare questa<br />

destinazione e cliccare nuovamente il bottone Next.<br />

Figura 1 Figura 2<br />

Figura 3 Figura 4<br />

La seguente finestra (fig.3) indica che il software di installazione creerà una cartella nel menu Start<br />

di Windows di nome “QHY5 Drivers”. Potete lasciare invariato il nome e cliccare Next per<br />

3


proseguire. L’ultima finestra (fig. 4) riporta le scelte fatte, cliccate il bottone Install per avviare<br />

l’installazione dei drivers.<br />

Se compare la finestra “Installazione software” indicante che il software che si sta installando non<br />

ha superato il testing del programma Windows Logo, cliccate Continua. Cliccate il bottone Finish<br />

al termine dell’installazione.<br />

Terminato il processo, collegate il cavo USB 2.0 alla porta USB della camera e alla porta USB 2.0<br />

del PC. Se il vostro computer utilizza il sistema operativo Windows Vista o Windows 7,<br />

l’installazione verrà completata automaticamente, dovete solo aspettare il messaggio di conferma.<br />

Se invece utilizzate il sistema operativo Windows XP, comparirà la finestra “Installazione nuovo<br />

hardware” (fig. 5) scegliete l’opzione NO e cliccate su Avanti. Alla seguente finestra, scegliete<br />

“Installa da un elenco o percorso specifico (per utenti esperti)” e cliccate il bottone Avanti.<br />

Figura 5 Figura 6<br />

Selezionate quindi l’opzione “Includi il seguente percorso nella ricerca”, cliccate il tasto Sfoglia,<br />

selezionate il percorso di salvataggio dei drivers (C:\Program Files\QHYCCD\QHY5_Drivers<br />

\driver) (fig. 6). Cliccate quindi Avanti. Il PC cercherà i drivers della camera. Se compare la<br />

finestra “Installazione Hardware” (fig. 7) indicante che il software he si sta installando non ha<br />

superato il testing del programma Windows Logo, continuate l’installazione cliccando il bottone<br />

Continua. Aspettate la completa installazione dei drivers e quindi cliccate il bottone Fine.<br />

Figura 7<br />

Ripetete questa operazione se il PC chiede nuovamente l’installazione dei drivers. Al termine del<br />

processo, in basso a destra nello schermo comparirà la seguente:<br />

4


La camera è stata quindi correttamente installata. Passiamo all’installazione del software di utilizzo.<br />

Fate doppio click sul file Setup_QGVideo_4.exe per installare il software di gestione della <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>.<br />

Alla prima finestra che si apre (fig. 8) cliccate il bottone Next. Nella seguente finestra selezionate la<br />

directory di installazione (oppure lasciate la cartella di default) e cliccate il tasto Next. Nella<br />

successiva finestra, potete selezionare se creare una icona QGVideo sul desktop o sulla barra di<br />

avvio veloce, cliccate Next per proseguire. La finestra ora riporta tutte le scelte fatte, cliccate<br />

Install per installare il software. Al termine comparirà la finestra di completamento<br />

dell’installazione, deselezionate l’opzione “Launch QGVideo” e premete Finish per procedere (fig.<br />

9).<br />

Figura 8 Figura 9<br />

Quindi, prima di attivare QGVideo 4 la prima volta, riavviate il PC.<br />

5


Installazione dei drivers ASCOM<br />

La camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> può essere comandata con qualsiasi software che supporta i driver ASCOM<br />

come MaximDL o AstroART. Per installare il supporto ASCOM per la <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> procedete nel modo<br />

seguente:<br />

1) Eseguite il file <strong>MZ</strong>-5_ASCOM_Drivers_4.exe contenuto nel CD di installazione. Comparirà<br />

la finestra come in figura 10. Cliccate il bottone Next.<br />

2) Nella seguente finestra (fig. 11) selezionate “I accept the agreement” e quindi il bottone<br />

Next.<br />

3) Nella seguente finestra (fig. 12) cliccate il bottone Install per avviare l’installazione.<br />

Figura 10 Figura 11<br />

4) Nella seguente finestra (fig. 13) premete il bottone Finish per concludere l’installazione.<br />

Figura 12 Figura 13<br />

AstroArt 4 non supporta direttamente i drivers ASCOM. Per aggiungere il supporto fate doppio<br />

click sul file Supporto_ASCOM_AstroArt_4.exe contenuto nel CD di installazione della <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> e<br />

seguite le istruzioni a video.<br />

6


Il software di controllo QGVideo<br />

QGVideo è il software di controllo appositamente progettato<br />

per consentirvi di realizzare un modo semplice fotografie e<br />

video con il vostro telescopio. Consente di regolare tutte le<br />

impostazioni della camera e di salvare immagini o file video<br />

AVI (per la successiva elaborazione con appositi programmi<br />

come RegiStax).<br />

Per fare partire il software fate doppio click sull’icona<br />

QGVideo del desktop oppure andate sotto Start -> Tutti i<br />

programmi -> QGVIDEO -> QGVideo, comparirà la<br />

seguente schermata:<br />

La finestra del programma è la seguente:<br />

Alla sinistra della schermata sono presenti tutte le impostazioni della camera. La parte centrale dello<br />

schermo è dedicata all’anteprima dell’immagine Live.<br />

ATTENZIONE: verificate che nel menu Impostazioni camera sia deselezionata la voce <strong>Camera</strong> a<br />

colori.<br />

7


Le impostazioni sono le seguenti:<br />

La risoluzione dell’immagine può essere regolata da un massimo di<br />

1280x1024 fino a 20x20 utilizzando i due slider a destra e in basso<br />

rispetto all’area rossa.<br />

La dimensione dell’immagine rispetto all’area totale del sensore può<br />

essere osservata graficamente nel quadrato rosso.<br />

Il bottone SCOPE CTRL apre una finestra in cui sono presenti 4<br />

bottoni (RA+, RA-, DEC+ e DEC-). Inserendo il cavo autoguida<br />

(fornito nella confezione) nella porta autoguida ST4 della camera e<br />

in quella della montatura (se presente) è possibile effettuare piccole<br />

correzioni del puntamento del telescopio. Questa funzione è<br />

particolarmente utile per centrare un pianeta o un dettaglio lunare<br />

quando lo si vuole riprendere ad elevato ingrandimento.<br />

Nella parte superiore finestra “Impostazioni di esposizione” è<br />

possibile definire il tempo di posa in millisecondi (“Durata ms”), il<br />

guadagno elettronico (“Guadagno”) da 0 a 100 e il ritardo in<br />

millisecondi tra una posa e l’altra (“Ritardo ms”). Attenzione:<br />

aumentando il guadagno aumenterà la luminosità dell’immagine ma<br />

anche il rumore elettronico; è pertanto necessario trovare un buon<br />

compromesso per la registrazione.<br />

E’ inoltre possibile definire il massimo numero di frames da<br />

registrare nella cattura (“Numero frames”); se preferite invece la<br />

durata della ripresa in secondi, cliccate il bottone “Numero frames”<br />

che si trasformerà in “Secondi”.<br />

E’ inoltre possibile definire (sotto Dark Frame Processing) se è<br />

necessario sottrarre un Dark Frame e anche il numero dei DF da<br />

mediare (da 1 a 10) – vedi paragrafo successivo “Funzionalità<br />

avanzate: Dark Frame”.<br />

Il bottone sotto consente di registrare un video AVI (premendo il<br />

bottone “AVI”). E’ possibile cambiare il formato di registrazione<br />

portando l’icona del mouse sul bottone, cliccando il tasto destro del<br />

mouse e scegliendo uno tra i formati AVI (video), SER (video), FIT<br />

(immagine) e BMP (immagine).<br />

Il primo bottone in basso a sinistra serve per regolare i livelli.<br />

Compariranno a destra dell’immagine live due indicatori che<br />

consentono di regolare la luminosità dell’immagine in tempo reale:<br />

uno per i livelli più bassi (corrispondenti alle tonalità scure) e uno<br />

per quelli alti (corrispondenti alle tonalità chiare).<br />

8


Il bottone in basso al centro (con la scritta SOLAR) apre la<br />

finestra “Solar observation settings” che si utilizza quando si<br />

vuole effettuare una fotografia del disco solare (ATTENZIONE:<br />

osservazioni e fotografie del Sole devono essere fatte sempre<br />

tramite appositi filtri solari al fine di non danneggiare la vista dell’utente, il telescopio e la camera).<br />

Modificando i due valori Saturation limit e Saturation shade è possibile regolare l’immagine per<br />

questo tipo di fotografia.<br />

I menu del software QGVideo<br />

Il bottone in basso a destra (con il simbolo del righello)<br />

consente di effettuare misurazioni sull’oggetto<br />

inquadrato. Inserite nel campo Focal Lenght la<br />

lunghezza focale utilizzata nella ripresa (ad esempio se<br />

state utilizzando un Newton da 20cm di diametro f/5<br />

con una lente di Barlow 2x inserite 2000). Quindi<br />

scegliete se volete misurare i pixel oppure ottenere il<br />

valore in arcosecondi. Quindi cliccate sull’immagine<br />

tracciando la riga per ottenere in basso a sinistra nella<br />

finestra di QGVideo il valore ricercato.<br />

Nella parte alta del software QGVideo è possibile accedere ai seguenti comandi:<br />

1. File -><br />

a) Esci: per uscire dal programma<br />

2. File di cattura -><br />

a) Select capture location: seleziona una cartella per il salvataggio dell’immagine o del<br />

video che si vuole riprendere<br />

b) Select base filename: seleziona il nome del file dell’immagine o del video che si<br />

vuole riprendere<br />

c) IRIS compatible numbering: selezionate questa opzione per salvare immagini con<br />

una numerazione compatibile con il software IRIS<br />

3. Impostazioni camera -><br />

a) <strong>Camera</strong> a colori: funzione attivabile solo per la camera <strong>MZ</strong>-5c, non per la<br />

monocromatica <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong><br />

b) Horizontal flip: selezionatelo per ribaltare orizzontalmente l’immagine<br />

c) Sovrapposizione testo: consente di sovrapporre sul file registrato l’indicazione di<br />

data e ora con un prefisso modificabile a scelta; selezionate “visibile” per attivare il<br />

comando e “configura” per definire il testo da sovrapporre<br />

d) Istogramma: visualizza l’istogramma in tempo reale dell’immagine.<br />

e) Enhanced Noise Reduction: utilizza un algoritmo di riduzione del rumore elettronico.<br />

ATTENZIONE: l’utilizzo di questa funzione consente di diminuire il rumore<br />

dell’immagine (presente soprattutto sotto forma di deboli righe orizzontali o verticali<br />

che possono ridurre la qualità dell’immagine anche in fase di elaborazione della<br />

stessa) ma diminuisce anche di circa il 25% il numero di frames al secondo che il PC<br />

riesce a registrare dovendo effettuare diversi calcoli statistici sull’immagine.<br />

f) Gain Boost: attivando questa funzionalità si amplifica notevolmente il guadagno<br />

elettronico consentendo la ripresa di oggetti ancora più deboli (attenzione: usando<br />

tale opzione il rumore dell’immagine aumenta notevolmente).<br />

9


4. Zoom: permette di variare il fattore di ingrandimento dell’immagine<br />

5. Lingua: consente di scegliere la lingua del software.<br />

6. Info: consente di mostrare le informazioni sul software<br />

Comincia a fotografare!<br />

Prima di riprendere le immagini con la vostra nuova camera <strong>MagZero</strong> <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> è necessario fare<br />

alcune considerazioni. Innanzitutto verifica che tutti i componenti del tuo telescopio funzionino<br />

correttamente. L’ottica dello strumento deve essere ben collimata (altrimenti le immagini<br />

risulterebbero prive di dettagli) e acclimatata alla temperatura esterna ambientale (consigliamo di<br />

attendere mediamente 10 minuti nel periodo estivo o 30 minuti in quello invernale – ovviamente il<br />

tempo di attesa varia in funzione del tipo di tubo ottico usato e dal diametro dello strumento). La<br />

montatura deve essere perfettamente funzionante e, in caso di modelli equatoriali alla tedesca, deve<br />

essere ben allineata al polo per assicurare un corretto inseguimento dell’oggetto che volete<br />

fotografare.<br />

Verificato che tutto funzioni correttamente puntate l’oggetto da riprendere e centratelo anche con<br />

l’aiuto di un oculare ad alto ingrandimento (l’ideale sarebbe un oculare con reticolo). Consigliamo<br />

tale procedura in quanto le camere digitali posseggono sensori piccoli rispetto al campo inquadrato<br />

dei normali oculari quindi non è impossibile che, installata la camera, non vediate nulla solo perché<br />

l’oggetto da fotografare è leggermente fuori dal campo inquadrato! Prestate attenzione a questo<br />

punto ed eviterete di perdere tempo inutilmente cercando l’oggetto sullo schermo del PC.<br />

Trovato l’oggetto, inquadratelo bene (ad esempio portate un pianeta al centro del campo del<br />

sensore) tramite i moti manuali o elettronici della montatura e mettete a fuoco con cura. I più famosi<br />

astro-imagers conoscono perfettamente che la messa a fuoco è una operazione delicata e che va<br />

effettuata con pazienza per ottenere i migliori risultati.<br />

Riprendere un video AVI<br />

Per riprendere un video AVI non compresso seguite questa procedura:<br />

1. Regolate le “Impostazioni di esposizione” per far sì che l’oggetto che vuoi catturare sia<br />

correttamente esposto.<br />

2. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Capture location” per definire in quale cartella<br />

volete salvare il filmato.<br />

3. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Base Name” per definire il nome del file del<br />

filmato.<br />

4. Impostate un numero massimo di frames oppure cliccate il pulsante “Numero frames”<br />

facendo comparire la voce “Secondi” e quindi impostate il numero massimo di secondi di<br />

cattura.<br />

5. Premete il tasto “AVI” per iniziare la ripresa del video.<br />

10


NOTA: i sistemi Windows generalmente hanno problemi con la gestione dei files di dimensioni<br />

superiori a 2 GB. Per tale ragione, visto che la camera <strong>MagZero</strong> <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> consente di trasferire al PC<br />

una grandissima quantità di dati, vi consigliamo di verificare che il video AVI non superi tale limite<br />

(altrimenti potreste perdere i dati salvati).<br />

Riprendere una immagine singola FIT o BMP<br />

Per riprendere una immagine singola in formato FIT o BMP segui questa procedura:<br />

1. Regolate le “Impostazioni di esposizione” per far sì che l’oggetto che volete catturare sia<br />

correttamente esposto. Regolate anche i livelli di bilanciamento colore per ottenere il<br />

migliore bilanciamento cromatico<br />

2. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Capture location” per definire in quale cartella<br />

volete salvare il filmato.<br />

3. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Base Name” per definire il nome del file del<br />

filmato. Nella stessa finestra potete scegliere se registrare il file in formato BMP o FIT.<br />

4. Premete il tasto “BMP” o “FIT” (cambia in funzione della scelta di formato fatta al punto<br />

precedente) per iniziare la ripresa del video.<br />

Funzionalità avanzate: Dark Frame<br />

A partire dalla versione 2.5, QGVideo consente di sottrarre i Dark Frame dai video o dalle<br />

immagini da registrare. Cos’è un Dark Frame?<br />

Il Dark Frame è una posa del CCD in completa oscurità: con le camere <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>, per riprendere un<br />

DF (Dark Frame) è sufficiente porre il tappo davanti al telescopio. Il DF contiene solo il rumore<br />

elettronico tipico di tutti i sensori digitali: sottraendo il DF all’immagine dell’oggetto che si vuole<br />

riprendere la qualità dell’immagine migliora notevolmente, soprattutto, nel caso della <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>, per<br />

tempi di posa maggiori di 1 secondo.<br />

Per sottrarre il Dark Frame cliccate il bottone a destra della scritta “Dark Frame Processing”.<br />

Comparirà un tastierino virtuale grazie al quale potrete digitare quanti DF effettuare. Se si sceglierà<br />

1, QGVideo eseguirà un DF e lo sottrarrà automaticamente nell’immagine o video registrato. Se<br />

invece si selezionano con le frecce verdi un numero maggiore di 1, QGVideo calcolerà<br />

automaticamente la mediana dei DF eseguiti eliminando così il rumore casuale dal Dark Frame (in<br />

pratica migliorandone l’efficacia). NOTA: si consiglia di eseguire almeno 3 DF.<br />

Se avete attivato l’opzione Dark Frame Processing, cliccando il bottone di cattura di immagini o<br />

video comparirà la finestra (sotto a sinistra) con il messaggio “DARK FRAME: Please cover the<br />

camera”. Ponete il tappo davanti al telescopio e ciccate OK. Dopo qualche istante (dipende dal<br />

numero di Dark Frames che avete selezionato) comparirà il messaggio (sotto a destra) “LIGHT<br />

FRAME: Please uncover the camera”. Togliete il tappo del telescopio e la camera comincerà a<br />

riprendere le immagini dell’oggetto selezionato togliendo il DF.<br />

11


L’utilizzo del Dark Frame richiede due osservazioni: la prima riguarda la sua efficacia nelle lunghe<br />

esposizioni. Tale tecnica deriva da quella utilizzata nelle più costose camere CCD raffreddate e si<br />

utilizza per riprendere gli oggetti deboli. La sua applicazione in QGVideo non significa che la <strong>MZ</strong>-<br />

<strong>5m</strong> possa fornire le stesse prestazioni di un CCD raffreddato ma comunque consente di effettuare le<br />

prime esperienze nella ripresa degli oggetti deboli più luminosi (come M42).<br />

La seconda considerazione si applica alle riprese planetarie e lunari. Visto che il sensore <strong>CMOS</strong><br />

della <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> presenta un residuo di rumore elettronico non trascurabile (che si evidenzia in fase di<br />

elaborazione applicando filtri di contrasto), l’utilizzo e la rimozione del Dark Frame può essere<br />

applicata anche nel caso di riprese con bassi tempi di posa (Luna, pianeti, ecc.).<br />

12


Elaborare un video AVI con Registax<br />

La tecnica migliore per ottenere immagini in alta risoluzione di pianeti, Luna e Sole consiste nel<br />

riprendere un file video non compresso in formato AVI (che possiamo semplicemente considerare<br />

come un insieme di singole fotografie) e di farlo elaborare da un apposito software per l’astronomia.<br />

13<br />

Molte sono le soluzioni disponibili ma<br />

prenderemo in considerazione Registax<br />

(scaricabile dalla pagina<br />

http://registax.astronomy.net/) in quanto gratuito,<br />

semplice da utilizzare (almeno nelle sue funzioni<br />

principali) ma anche fortemente personalizzabile.<br />

Segue pertanto una breve guida all’utilizzo, per<br />

maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il<br />

manuale di Registax.<br />

La seguente guida è stata creata sulla base di un file video ripreso con una camera a colori ma è<br />

valida anche per i video monocromatici ripresi con la <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>.<br />

Apri il software e<br />

clicca il pulsante<br />

Select. Dalla cartella<br />

in cui hai<br />

precedentemente<br />

salvato il file video<br />

AVI, seleziona il file<br />

e clicca Apri (se non è<br />

visibile alcun file<br />

verifica che nel<br />

campo Tipo file sia<br />

selezionata Video<br />

(*.avi).<br />

Tramite la barra orizzontale, scorri i frames che compongono il filmato fino a trovare uno in cui il<br />

dettaglio è migliore (attenzione: non serve selezionare il migliore in assoluto). Registax utilizzerà<br />

questo frame come confronto per il calcolo della qualità dell'immagine. Spostate il cursore sopra<br />

l'immagine e vedrete che diventerà a forma di quadrato. Questo è il quadrato di allineamento che<br />

verrà utilizzato da Registax. Nella parte alta dello schermo troverete la finestra Alignment Box Size<br />

che indica la grandezza del quadrato. Più grande imposterete tale valore migliore sarà la precisione<br />

di allineamento ma minore diventerà la velocità di esecuzione. Scegliete un buon compromesso: se<br />

utilizzate una webcam 640x480 potete selezionare 128, se usate camere con sensori più grandi<br />

come le <strong>MagZero</strong> <strong>MZ</strong>-5 è meglio usare 256. Dipende molto anche dall’oggetto fotografato: per i<br />

pianeti ad esempio basta che comprenda l’intero disco.<br />

In alto a destra impostate il valore di Processing Area a 2048, in questo modo Registax considererà<br />

tutta l'immagine.


Cliccate sull'area dell'immagine che mostra dettagli come un pianeta. Compariranno due nuove<br />

finestre. Una delle due si chiama FFT (Fast Fourier Transform) e attraverso di questa è possibile<br />

definire il massimo spostamento tra le immagini. Maggiore è il numero FFT, minore sarà lo<br />

spostamento tra le immagini ma se si rende troppo piccolo Registax potrebbe non essere più in<br />

grado di allineare le immagini. Potete modificare il numero ma non aumentatelo o diminuitelo di<br />

più di 3 unità. In alto trovate la finestra Quality Estimator. Impostatelo a Compress e inserite in<br />

Lowest Quality 90%. In questo modo Registax considererà solo le immagini di qualità non inferiore<br />

a 90%.<br />

14


Cliccate il bottone Align e vedrete Registax elaborare il video. Appena Registax termina la fase di<br />

allineamento iniziale compare un grafico che rappresenta la qualità (linea rossa) e la differenza tra<br />

le immagini del video (linea blu). Se spostate nuovamente la barra inferiore potete spostare la barra<br />

verde fino a selezionare il numero da voi voluto dei frames che ora sono ordinati dal migliore (a<br />

sinistra) al peggiore (a destra). Nella parte bassa della finestra, quando spostate la barra, Registax<br />

indica il numero del frame (nella seguente immagine 209), la quantità selezionata (nella seguente<br />

immagine 192 su 520 disponibili) e la corrispondente qualità (nella seguente immagine 91,9%).<br />

Cliccate il bottone Limit, in questo modo indicherete a Registax di utilizzare solo i frames di qualità<br />

superiore al limite impostato.<br />

Si apre quindi l'area Optimize (ottimizzazione). Selezionate Resample/Drizzle, spuntate Mitchell e<br />

impostate un fattore di 1,5. In questo modo la risoluzione dell'immagine verrà moltiplicata di 1,5<br />

volte. Potete anche evitare questo passaggio e l'immagine finale non verrà ridimensionata.<br />

Selezionate Optimizer e nella opzione Search Area impostate un valore di 3 o 4. Aumentando<br />

questo valore il tempo di elaborazione aumenterà; però Registax andrà ad analizzare un'area<br />

maggiore durante l'ottimizzazione. Premete Optimize.<br />

15


Appena Registax finisce cliccate in alto il tab Stack e quindi il bottone Stack. Registax media le<br />

immagini e mostra il risultato.<br />

Cliccate il tab Wavelet per passare all'elaborazione dell'immagine. Prima di elaborare l'immagine è<br />

bene salvarne una copia, cliccate il bottone Save Image e salvatela come TIFF 16 bits.<br />

A sinistra sono presenti 6 barre che indicano l'azione dei filtri di contrasto in funzione della<br />

dimensione dei dettagli: la prima (1) è relativa ai dettagli più fini, l'ultima (6) a quella dei dettagli<br />

più grossolani. "Giocate" con i livelli finché non trovate il risultato desiderato.<br />

Avete finito! Salvate l'immagine definitiva cliccando il bottone Save Image.<br />

16


Impostare il sistema di autoguida<br />

L’autoguida è un sistema di guida automatico gestito da una camera (definita camera di autoguida)<br />

collegata al telescopio guida o ad un sistema di guida fuori asse (ad esempio per telescopi Schmidt-<br />

Cassegrain). In pratica la camera “raccoglie” il segnale della stella di guida, lo invia al software di<br />

autoguida che lo elabora e che invia la necessaria correzione di inseguimento alla montatura tramite<br />

la porta autoguida.<br />

Per utilizzare tale metodologia avrete bisogno di:<br />

1. Montatura con porta autoguida ST4<br />

2. Computer<br />

3. <strong>Camera</strong> <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong><br />

4. Cavo autoguida ST4<br />

5. Cavo USB 2.0 per collegamento <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> al PC<br />

6. Software di autoguida<br />

Per collegare correttamente la <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> per l’utilizzo come camera di guida seguite le indicazioni:<br />

1. Inserite la <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> nel focheggiatore del telescopio di guida<br />

2. Collegate il cavo USB 2.0 dalla <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> alla porta USB 2.0 del PC<br />

3. Collegate il cavo autoguida ST4 dalla <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> alla posta ST4 della montatura<br />

Siete quindi pronti per autoguidare. Ora dovete solo scegliere e impostare correttamente il software<br />

di autoguida. Esistono moltissime soluzioni, sia gratuite che a pagamento, tra le quali segnaliamo<br />

PHD Guiding per la semplicità d’uso (di cui trovate la versione completa nel CD di installazione<br />

<strong>MagZero</strong>) oppure MaxImDL e AstroArt (di cui trovate sempre nel CD di installazione i drivers per<br />

l’uso) di cui riportiamo una breve guida all’utilizzo. Per maggiori informazioni vi invitiamo a<br />

leggere con attenzione il manuale del software.<br />

Piedinatura della porta autoguida ST4<br />

La camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> presenta una porta autoguida ST4, simile al diagramma<br />

mostrato a destra. I pin sono collegati nel seguente modo:<br />

Pin 1: nessuna connessione<br />

Pin 2: terra<br />

Pin 3: RA+<br />

Pin 4: Dec+<br />

Pin 5: Dec-<br />

Pin 6: RA-<br />

.<br />

.<br />

..<br />

17


Autoguidare con MaxImDL (versione 4 - 5)<br />

La camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> può essere utilizzata per autoguidare con il software MaxImDL della Cyanogen<br />

(http://www.cyanogen.com) tramite i drivers ASCOM.<br />

Fate partire il software MaximDL e premete il bottone “Toggle CCD Control” (oppure cliccate<br />

View ->CCD Control Window). Comparirà la finestra di gestione della camera CCD. Premete il<br />

bottone Setup <strong>Camera</strong> nell’area “<strong>Camera</strong> 1” e nella finestra che si apre selezionate ASCOM sotto<br />

<strong>Camera</strong> model. Quindi cliccate Cliccate Advanced. Nella finestra ASCOM camera chooser che si<br />

apre selezionate <strong>CMOS</strong> QHY5 camera quindi premete “Properties” e nella finestra che si apre<br />

impostate il guadagno elettronico. Un valore compreso tra 30% e 40% va bene nella maggior parte<br />

dei casi.<br />

Cliccate OK in tutte le finestre finchè avrete sullo schermo solo la finestra principale “<strong>Camera</strong><br />

Control”.<br />

Selezionate il tab Guide per far comparire la impostazioni di autoguida. Cliccate il tasto Settings e<br />

selezionate Guider Relays nell’opzione Autoguider Output. In questo modo state indicando a<br />

MaxImDL di utilizzare la porta autoguida ST4 inclusa nella camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> per interfacciarsi alla<br />

montatura e quindi inviare i segnali di correzione della guida. Cliccate OK per tornare alla finestra<br />

principale di guida. Quindi premete il bottone CONNECT per attivare la <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>.<br />

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Ora effettuate una ripresa cliccando il bottone “Start”. Per default MaxImDL effettua un stretch<br />

dell’istogramma, per rendere più contrastata l’immagine, rendendola generalmente anche più<br />

rumorosa. Per tornare all’immagine “normale” premete il bottone Stretch e quindi OK nella finestra<br />

che compare.<br />

Trovata la stella di guida, selezionate Calibrate, cliccate sull’immagine della stella di guida che<br />

avete scelto e quindi Start per fare patire la calibrazione. Con questa procedura MaxImDL<br />

”capisce” come si comporta l’autoguida e quali sono la migliori impostazioni. Noterete la stella<br />

muoversi nelle 4 direzioni (AR+, AR-, DEC+, DEC-). Se per caso la stella si muove troppo poco (in<br />

pratica non si vede movimento a video) o troppo (se esce ad esempio dal campo) dovete<br />

rispettivamente alzare o diminuire i valori Cal. Time di X eY che trovate nella finestra Guider<br />

Settings.<br />

Finita la calibrazione eseguite una nuova singola posa selezionando Espose e quindi Start.<br />

Selezionate quindi Track, clicca sulla stella e premete Start. In questo modo MaxImDL comincerà a<br />

guidare sulla stella selezionata.<br />

Comparirà una piccola finestra con l’immagine della stella selezionata. Premendo bottone Graph<br />

comparirà in una finestra il grafico che rappresenta l’errore di inseguimento della montatura.<br />

Potete controllare la “aggressività” dell’autoguida aumentando o diminuendo i valori<br />

Aggressiveness X e Y nella finestra principale <strong>Camera</strong> Control. In pratica se noterte che la stella si<br />

muove troppo in un asse (ad esempio se la vedi muoversi troppo velocemente in alto o in basso<br />

durante la guida) vuol dire che l’autoguida si muove troppo velocemente e quindi il valore<br />

Aggressiveness va diminuito. Se invece osservate che la stella non viene inseguita bene (a causa ad<br />

esempio di un periodismo troppo elevato in AR – elevato errore periodico) il valore deve essere<br />

aumentato.<br />

Al termine della guida (quando ad esempio hai terminato di riprendere la fotografa) premete Stop.<br />

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Impostare l’autoguida con AstroArt<br />

La camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> può essere utilizzata per autoguidare<br />

con il software AstroArt (dalla versione 4 – richiede CCD<br />

Plug in almeno versione 3.72 – potete scaricarlo dal sito<br />

http://www.msb-astroart.com/default_it.htm).<br />

Lanciate il software AstroArt, selezionate Plug-in e<br />

quindi <strong>Camera</strong> CCD. Nella finestra CCD <strong>Camera</strong> –<br />

Control panel che si apre selezionate ASCOM dall’elenco<br />

e premete SETUP. Nella finestra che si apre (ASCOM<br />

<strong>Camera</strong> Chooser) selezionate <strong>CMOS</strong> QHY5 <strong>Camera</strong> quindi premete il bottone Properties. Nella<br />

finestra che si apre impostate il guadagno elettronico. Un valore compreso tra 30% e 40% va bene<br />

nella maggior parte dei casi.<br />

Cliccate OK in tutte le finestre finchè avrete sullo schermo solo la finestra principale “CCD <strong>Camera</strong><br />

– Control Panel”.<br />

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Per indicare al software che i comandi di autoguida vengono inviati alla montatura attraverso la<br />

porta ST4 della <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong>, cliccate il bottone Telescope e nella finestra Telescope control che si apre<br />

selezionate il tab “Guide” e nell’elenco Same connection of setup e quindi il tasto X in alto a destra<br />

della finestra.<br />

Per informazioni sull’utilizzo del software AstroArt potete leggere il manuale del software.<br />

Impostare l’autoguida con PHD Guiding<br />

E’ possibile utilizzare la <strong>MZ</strong>-5 anche con il software gratuito PHD Guiding. Installate prima di tutto<br />

il software (facendo doppio click sul file Setup_PHDGuiding.exe nel CD di installazione).<br />

Schermata principale<br />

PHD Guiding è progettato per essere molto semplice da usare. La maggior parte dello schermo è<br />

data all’immagine proveniente dalla camera. Non importa quale grandezza dell’immagine fornita<br />

dalla camera, infatti verrà rimpicciolita per stare nella finestra solo per comodità di visualizzazione.<br />

Internamente tutti i dati spaziali e di intensità non vengono alterati. La visualizzazione è pensata per<br />

consentirvi di trovare stelle di guida in tutto il campo inquadrato dalla camera ma, internamente,<br />

PHD Guiding utilizza i dati della camera non modificati per massimizzare la precisione di guida.<br />

Controlli di base<br />

Nella parte bassa dello schermo si trovano i controlli principali. PHD Guiding è controllato<br />

principalmente da 5 bottoni e da una lista. I cinque bottoni sono:<br />

21


1. <strong>Camera</strong>: connessione alla camera di guida<br />

2. Scope: connessione alla montatura del telescopio con la modalità selezionata nel menu<br />

Mount<br />

3. Loop: comincia le esposizioni in serie per consentirvi dimettere a fuoco e di trovare la stella<br />

di guida<br />

4. Guide: comincia la guida (effettuando la calibrazione se necessario)<br />

5. Stop: ferma le esposizioni e la guida<br />

A fianco si trova una lista di tempi di esposizione (0.05s - 10s). Questo vi consente di impostare<br />

velocemente l’esposizione della camera di guida. L’icona a fianco (con il disegno di un cervello)<br />

porta alla finestra Advanced Panel dove potete impostare più in dettaglio le opzioni di PHD<br />

Guiding. Infine c’è una barra di scorrimento. PHD Guiding effettua una modifica automatica<br />

dell’istogramma e della dimensione dell’immagine ma a volte questa modifica non va bene. La<br />

barra consente di modificare il comportamento di questa modifica automatica.<br />

Menu<br />

Nel menu Mount potete selezionare come PHD Guiding comanderà la montatura. Per impostare<br />

correttamente la <strong>MZ</strong>-5 come camera di guida, assicuratevi che sia selezionata l’opzione On-camera.<br />

Usare PHD Guiding<br />

Ci sono 6 passi base per iniziare ad autoguidare:<br />

1. Cliccate il bottone <strong>Camera</strong> e nell’elenco selezionate ASCOM <strong>Camera</strong> (ATTENZIONE: non<br />

selezionate <strong>MagZero</strong> <strong>MZ</strong>-5). Nella finestra che si apre selezionate <strong>CMOS</strong> QHY5 <strong>Camera</strong> e<br />

premete il bottone OK.<br />

2. Assicuratevi che, nel menu Mount, sia selezionata l’opzione On-camera.<br />

3. Cliccate il bottone Scope per connettere la <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> alla montatura<br />

4. Scegliete una durata della posa nella lista<br />

5. Premete il bottone Loop e sistemate la messa a fuoco. Centrate tramite i comandi della<br />

montatura la stella di guida (modificando i tempi di posa se necessario) e premete il pulsante<br />

Stop.<br />

6. Cliccate su una stella non vicino al bordi e apparirà un quadrato verde attorno alla stella<br />

scelta. Notate che se scegliete una stella troppo luminosa comparirà una finestra in cui un<br />

messaggio farà presente che avete ciccato una stella troppo saturata: diminuite l’esposizione<br />

o scegliete un’altra stella.<br />

7. Premete il pulsante PHD Guide.<br />

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Calibrazione automatica<br />

Quando eseguite l’ultimo passaggio incomincerà la calibrazione. Apparirà sulla stella di guida una<br />

croce gialla e PHD Guiding comincerà a muovere la montatura in varie direzioni, registrando come<br />

la stella di guida si muove in funzione dei comandi che vengono dati alla montatura.<br />

Quando la calibrazione sarà terminata, la croce gialla diventerà verde e l’autoguida inizierà<br />

automaticamente. Per fermare la guida (ad esempio se vuoi spostare il telescopio verso un altro<br />

oggetto) dovete solo premere il bottone Stop.<br />

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Problemi<br />

Se avete altri problemi di installazione del software e dei drivers della camera, potrebbero essere<br />

causati da ragioni diverse dipendenti dal computer, dal sistema operativo o da altri dispositivi già<br />

connessi.<br />

Le seguenti sezioni sottolineano i problemi più comuni e suggeriscono le modalità per risolverli.<br />

Requisiti<br />

Assicuratevi che il tuo computer possieda Windows 2000/XP o successivo e che possieda porte<br />

USB 2.0. La camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> funzionerà anche con porte USB 1.1 ma la velocità di download dei<br />

frames (fps) sarà molto più bassa.<br />

Se il vostro computer ha solo porte USB 1.1, potrete installare porte USB 2.0 tramite bus PCI se<br />

avete un computer fisso o tramite scheda PCMCIA se avete un portatile.<br />

Se il PC non riconosce la camera su una particolare porta USB, provate con altre porte USB. Le<br />

porte USB collegate direttamente alla scheda madre del PC sono le più efficienti.<br />

Problemi di velocità<br />

Per avere la massima velocità di scaricamento delle immagini dalla vostra camera avrete bisogno di<br />

un computer potente. In alternativa potrete diminuire la risoluzione della camera se la velocità è più<br />

importante della risoluzione.<br />

Problemi di installazione<br />

Se la camera fallisce l’installazione potreste dover installare manualmente i drivers. Seguite la<br />

procedura sotto:<br />

1. Collegate la camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong> ad una porta USB del tuo PC. Dopo qualche secondo Windows<br />

troverà la camera. Comparirà la ”Installazione guidata nuovo hardware”<br />

2. Selezionate No, non ora, premete Avanti ><br />

3. NON installare il software automaticamente, scegliete di installare i drivers, premete Avanti ><br />

4. Quando Windows chiede dei drivers, scegliete la cartella in cui sono stati installati i drivers<br />

quindi C:\Program Files\QHYCCD\QHY5_Drivers<br />

5. Se compare la finestra Installazione Hardware premete Continua<br />

6. Cliccate su Si se Windows chiede di sovrascrivere i nuovi files<br />

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Problemi di drivers della camera <strong>MZ</strong>-<strong>5m</strong><br />

Per verificare che i drivers sono stati installati e che funzionino correttamente, seguite la procedura<br />

sotto:<br />

Cliccate con il tasto destro del mouse l’icona Risorse del Computer nel desktop<br />

1. Cliccate Proprietà<br />

2. Cliccate Hardware<br />

3. Cliccate Gestione periferiche<br />

4. Il driver <strong>MagZero</strong> dovrebbe comparire sotto Astroimaging Equipment, controllate anche<br />

QHY5 Driver.<br />

Se il driver <strong>MagZero</strong> non è presente il driver non è stato installato correttamente. Servirà perciò<br />

disinstallare la camera con il suo software e installarlo nuovamente collegando la camera in un’altra<br />

porta o controller USB.<br />

Se vicino a uno dei drivers nell’elenco è presente un punto esclamativo o punto di domanda,<br />

significa che c’è qualche conflitto nei drivers. Dovete risolvere questo problema per far funzionare<br />

la camera.<br />

Ogni dispositivo sconosciuto presente in questa lista potrebbe causare problemi e può essere<br />

momentaneamente disattivato o rimosso.<br />

Potete rimuovere, disattivare o aggiornare ogni driver cliccandoci sopra con il tasto destro del<br />

mouse. Comparirà un menu con la lista delle opzioni.<br />

Tel: 0434-246093 - Web: www.magzero.it - Email: info@magzero.it<br />

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