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L’ANCORA<br />

6 27 GENNAIO 2008<br />

VITA DIOCESANA<br />

Un altro lutto <strong>per</strong> la diocesi<br />

Mons. Giovanni Tasca<br />

è tornato al Padre<br />

Un nuovo grave lutto ha colpito<br />

la nostra Diocesi e <strong>il</strong> nostro<br />

clero: la scomparsa del Can.<br />

Mons. Giovanni Tasca, che fu<br />

<strong>per</strong> tanti anni <strong>il</strong> Vicario della Diocesi,<br />

ove molto ha lavorato, lasciando<br />

di sé un prezioso ricordo,<br />

guadagnandosi la stima e la<br />

fiducia di tutti. Mons. Tasca, di<br />

Alessandro e di Antonia Bistagnino,<br />

era nato a Sezzadio <strong>il</strong> 18<br />

marzo 1921; venne battezzato <strong>il</strong><br />

27 marzo 1921 e cresimato l’8<br />

dicembre 1931. Rispondendo<br />

alla chiamata vocazionale, entrò<br />

nel Seminario, ove <strong>per</strong>corse<br />

l’iter degli studi in modo br<strong>il</strong>lante,<br />

manifestando già durante gli<br />

anni della scuola le non comuni<br />

doti di intelligenza e volontà.<br />

Venne ordinato sacerdote <strong>il</strong> 3<br />

giugno 1944 da sua Eccellenza<br />

Mons. Giuseppe Dell’Omo, Vescovo<br />

di Acqui. Il 15 luglio 1944<br />

fu inviato vice-parroco a Canelli,<br />

nella parrocchia di S. Tommaso;<br />

dal 15 settembre 1945<br />

al luglio 1946 fu vice-direttore<br />

del Collegio del Sacro Cuore di<br />

Nizza Monferrato. Dal luglio ’46<br />

al luglio ’47 fu direttore del Ricreatorio<br />

di Acqui Terme e viceparroco<br />

di San Francesco. Dal<br />

settembre ’47 fu insegnante in<br />

Seminario; fu nominato Canonico<br />

del Beneficio di S. Giorgio<br />

in Cattedrale, in data 15-5-1956.<br />

Venne nominato rettore del Seminario<br />

vescov<strong>il</strong>e <strong>il</strong> 30-10-1961<br />

e <strong>il</strong> 1º ottobre 1970 è nominato<br />

Vicario generale della Diocesi,<br />

incarico che lasciò <strong>il</strong> 30 giugno<br />

1996, ritirandosi presso la casa<br />

del clero di Acqui. Questo susseguirsi<br />

di incarichi è indicativo<br />

delle sue poliedriche capacità;<br />

pur non avendo un’es<strong>per</strong>ienza<br />

pratica della pastorale fu sempre<br />

all’altezza del suo compito, nella<br />

conoscenza del diritto e nel-<br />

la soluzione radicale dei vari casi<br />

che l’ufficio comporta. Fu stimato<br />

dal clero e assolse al suo<br />

compito con grande competenza.<br />

Causa malattia si ritirò dalla<br />

responsab<strong>il</strong>ità diretta, pur rimanendo<br />

sempre al servizio<br />

della Diocesi. Essendo di Sezzadio<br />

fu sempre stimato e ben<br />

voluto dai grandi ecclesiastici<br />

del paese, come S.E. <strong>il</strong> Cardinale<br />

Bruno e S.E. <strong>il</strong> Cardinale<br />

Dadaglio. Anche <strong>per</strong> <strong>il</strong> suo carattere<br />

riflessivo seppe sempre<br />

trovare la parola giusta e la soluzione<br />

ragionevole alle problematiche<br />

che gli si ponevano.<br />

È deceduto all’ospedale di<br />

Alessandria <strong>il</strong> 20 gennaio 2008;<br />

ai solenni funerali, prima in Cattedrale<br />

e poi a Sezzadio, <strong>il</strong> Vescovo<br />

ne esaltò l’o<strong>per</strong>a e le benemerenze.<br />

Noi lo ricordiamo con riconoscenza<br />

e affetto e invochiamo<br />

<strong>per</strong> lui <strong>il</strong> premio riservato ai suoi<br />

servi generosi e migliori. Ai fam<strong>il</strong>iari<br />

le condoglianze più sincere,<br />

con la <strong>preghiera</strong> che <strong>il</strong> Signore<br />

lo sostituisca con altrettanti<br />

ottimi sacerdoti e apostoli.<br />

Monsignor Giovanni Galliano<br />

Primo incontro giovedì 17 gennaio<br />

Movimento <strong>per</strong> la vita<br />

Acqui Terme. Si è svolta<br />

giovedì scorso la prima assemblea<br />

del 2008 del Movimento<br />

<strong>per</strong> la vita di Acqui Terme.<br />

La presidente Monica Cavanna<br />

ha <strong>il</strong>lustrato l’attività<br />

svolta nello scorso anno, dove<br />

è motivo d’orgoglio affermare<br />

che si è dato vita a<br />

quattro “Progetti Gemma”,<br />

che sono quei particolari <strong>per</strong>corsi<br />

di aiuto finanziario che<br />

viene offerto a quelle donne<br />

in cinta che si trovano in difficoltà<br />

a far proseguire la gravidanza.<br />

Accanto a questi interventi<br />

estremi, vi è una continua<br />

attività di supporto a<br />

quelle mamme, che in difficoltà<br />

finanziarie o esistenziali,<br />

fanno fatica ad allevare i figli<br />

con dignità.<br />

La presidente ha affermato<br />

che <strong>per</strong> fare tutto ciò deve ringraziare<br />

tutte le volontarie del<br />

movimento <strong>per</strong> la disponib<strong>il</strong>ità<br />

dimostrata e soprattutto i benefattori<br />

che sia in denaro<br />

che in beni materiali e alimenti<br />

non fanno mancare <strong>il</strong> loro<br />

supporto indispensab<strong>il</strong>e. Ed a<br />

proposito del finanziamento<br />

dell’attività, durante l’assemblea<br />

si è proceduto all’organizzazione<br />

della Giornata <strong>per</strong><br />

la vita che si svolgerà domenica<br />

3 febbraio. Oltre l’importanza<br />

della giornata promossa<br />

dalla Cei, è ormai consuetudine<br />

abbinare ad essa la<br />

vendita delle primule all’ingresso<br />

delle chiese e quest’anno<br />

anche con un gazebo<br />

in Piazza Italia. Il ricavato di<br />

questa vendita serve <strong>per</strong> finanziare<br />

gran parte dell’attività<br />

del movimento, <strong>per</strong> cui si<br />

invitano i fedeli ad essere particolarmente<br />

generosi.<br />

L’assemblea ha provveduto<br />

a ratificare le variazioni dei<br />

componenti della giunta, in<br />

sostituzione di alcuni membri<br />

dimessisi <strong>per</strong> motivi di lavoro<br />

o di studio. Pertanto sono stati<br />

nominati vice-presidenti Pizzala<br />

Eugenio, <strong>per</strong> <strong>il</strong> ramo Movimento<br />

<strong>per</strong> la vita e Arione<br />

Cristina <strong>per</strong> <strong>il</strong> ramo Centro di<br />

aiuto alla vita. Segretaria è<br />

stata nominata Aguiari Marta.<br />

Si è poi provveduto a fissare<br />

un’a<strong>per</strong>tura settimanale della<br />

sede <strong>per</strong> ricevere le mamme<br />

che hanno bisogno di assistenza.<br />

Essa sarà a<strong>per</strong>ta tutti<br />

i martedì dalle 16 alle 18 a<br />

partire dal 5 febbraio. La presidente<br />

ha infine informato<br />

che è stata accettata la richiesta<br />

di riconoscimento Onlus<br />

<strong>per</strong> l’associazione, <strong>per</strong> cui tra<br />

l’altro i benefattori potranno<br />

detrarre dalle tasse le loro offerte.<br />

Inoltre si potrà indicare<br />

nelle dichiarazioni dei redditi,<br />

nella casella del 5 <strong>per</strong> m<strong>il</strong>le, <strong>il</strong><br />

codice fiscale del Movimento<br />

<strong>per</strong> la vita che è<br />

90018340068. Verrà reso<br />

pubblico la prossima settimana<br />

<strong>il</strong> messaggio dei Vescovi in<br />

occasione della Giornata <strong>per</strong><br />

la vita, e qui piace r<strong>il</strong>evare un<br />

passaggio del messaggio,<br />

che va oltre la donazione della<br />

vita, e ricorda che “Servire<br />

la vita significa non metterla a<br />

repentaglio sul posto di lavoro<br />

e sulla strada e amarla anche<br />

quando è scomoda e dolorosa,<br />

<strong>per</strong>ché una vita è sempre<br />

e comunque degna in quanto<br />

tale”.<br />

Lunedì 21 gennaio alla mensa della fraternità<br />

Unità dei cristiani<br />

incontro di dialogo<br />

Emanuele Levinas, un<br />

grande f<strong>il</strong>osofo ebreo recentemente<br />

scomparso, diceva che<br />

“ogni nostro discorso contiene<br />

una difesa di noi stessi e delle<br />

nostre idee” e che “ogni nostro<br />

intervento di fronte agli<br />

altri nasconde una forma magari<br />

velata di autodifesa”.<br />

Certo diffic<strong>il</strong>mente noi riusciamo<br />

a liberarci da ogni inclinazione<br />

a difendere noi<br />

stessi, le nostre idee, magari<br />

anche <strong>il</strong> modo di credere che<br />

nel corso degli anni abbiamo<br />

accettato e <strong>per</strong>fezionato.<br />

Secondo Levinas, ciò è naturale:<br />

ogni essere umano<br />

tende a difendere quello che<br />

ha e guarda con diffidenza ciò<br />

che non gli appartiene, e questo<br />

anche nell’ambito delle<br />

idee f<strong>il</strong>osofiche e delle credenze<br />

religiose.<br />

Quello che è certo è che gran<br />

parte dei nostri riferimenti religiosi<br />

sono concepiti al di fuori<br />

dell’ambito del dialogo: ci rivolgiamo<br />

a chi condivide la nostra<br />

fede mentre <strong>il</strong> dialogo con coloro<br />

che pensano diversamente<br />

da noi non rientra nei nostri abituali<br />

atteggiamenti.<br />

Eppure, da più di quaranta<br />

anni, <strong>il</strong> Conc<strong>il</strong>io Vaticano II ha affermato<br />

che chi ha una credenza<br />

diversa dalla nostra, deve<br />

avere tutta la libertà di essere diverso.<br />

Il dialogo <strong>per</strong>ciò prende le<br />

mosse dalla capacità che ognuno<br />

di noi (come singolo e come<br />

comunità credente) deve far<br />

maturare in se stesso, la capacità<br />

cioè di mettere in discussione<br />

se stessi e <strong>il</strong> proprio modo<br />

di dire e di interpretare la<br />

propria fede, sapendo che lo<br />

spirito di Dio parla a tutti gli uomini<br />

e che quindi tutti possiamo<br />

e dobbiamo camminare in ricerca<br />

della verità di Dio che è<br />

davanti a noi. Queste le con-<br />

Calendario diocesano<br />

vinzioni che hanno guidato l’incontro,<br />

svoltosi ad Acqui lunedì<br />

21 gennaio, tra Buddisti (rappresentati<br />

dalla monaca zen<br />

Dinjara Doju Freire), musulmani<br />

(rappresentanti dall’aderente<br />

ad una confraternita Sufi, Elvio<br />

Arancio e dal Presidente<br />

del centro culturale musulmano<br />

di Acqui, Mohamed El-Limi),<br />

cristiani metodisti (rappresentati<br />

dai pastori Giovanna Vernarecci<br />

di San Marzano Oliveto e Teodoro<br />

Fanlo y Cortez della comunità<br />

evangelica di origine<br />

ispano americana a Genova)<br />

e cattolici (rappresentati da don<br />

Giovanni Pavin, presidente della<br />

Commissione diocesana <strong>per</strong><br />

<strong>il</strong> dialogo tra le religioni); al centro<br />

dell’incontro e oggetto del<br />

dialogo è stato posto <strong>il</strong> tema<br />

della spiritualità che guida queste<br />

espressioni religiose, nella<br />

convinzione che nella ricerca<br />

interiore gli uomini possano trovarsi<br />

sullo stesso cammino al<br />

termine del quale c’è <strong>il</strong> grande<br />

mistero di Dio che su<strong>per</strong>a le<br />

nostre povere capacità umane.<br />

L’incontro, programmato in<br />

occasione della Settimana di<br />

<strong>preghiera</strong> <strong>per</strong> l’Unità dei cristiani,<br />

si è svolto presso la sede<br />

della Mensa di fraternità,<br />

che ha generosamente fornito<br />

i locali e la sobria ma accurata<br />

cena a tutti.<br />

Questo momento conviviale,<br />

in genere ritenuto meno<br />

importante rispetto agli altri<br />

momenti in cui si è articolata<br />

l’iniziativa, ha fatto invece<br />

emergere la necessità di su<strong>per</strong>are<br />

<strong>il</strong> dialogo fatto di parole<br />

<strong>per</strong> avviarci verso una forma<br />

di dialogo che preveda<br />

non solo <strong>il</strong> parlare con l’altro<br />

ma l’accoglienza dell’altro,<br />

verso la ricerca di una fraternità<br />

umana e spirituale che<br />

Dio, all’origine, aveva pensato<br />

<strong>per</strong> tutta l’umanità.<br />

Domenica 27 – Il Vescovo celebra alle ore 11 nella parrocchia<br />

di S.Agnese a Torino, parrocchia gemellata con S.Giulia di<br />

Dego, in onore della beata Teresa Bracco. Si celebra la giornata<br />

a favore dei malati di lebbra. Alle ore 16,30 <strong>il</strong> Vescovo conclude<br />

le quarantore a Strevi.<br />

Lunedì 28 – Il Vescovo partecipa a Pianezza di Torino alla<br />

riunione dei Vescovi piemontesi.<br />

Martedì 29 – Il Vescovo incontra alle ore 10 i sacerdoti della<br />

zona ligure di Valle Stura.<br />

Mercoledì 30 – Il Vescovo incontra alle ore 10 i sacerdoti della<br />

zona savonese di Cairo.<br />

Giovedì 31 – Il Vescovo celebra al Colle don Bosco in occasione<br />

della festa di S.Giovanni Bosco.<br />

Bazzana ha ricreato<br />

la Natività vivente<br />

Bazzana. La piccola comunità di Bazzana ha voluto festeggiare<br />

<strong>il</strong> Santo Natale in modo singolare con la rappresentazione<br />

della Natività e degli antichi mestieri. Ecco i <strong>per</strong>sonaggi e gli interpreti:<br />

Maria - Marina, Giuseppe - Max, el bambin - statuetta<br />

antica, l’angelo Gabriele - Niki, l’angelo Cherubino - Gian Arturo;<br />

i bergè - Serena e Massimo; el sunadur - Carlo; i campagnè<br />

- Dayana, Giovanni e Remo; el frè - Michael; la mota al pus -<br />

Claudia; el magnan - Gianni; l’ome del rustie - Dado; l’oste - Aldo;<br />

i client - Mario e Teresa; el panatè - Lucia e Claudio; el meis<br />

da bosc - Gianni; la pulaiera - Rosa; el caliè - Fausto; la famiya:<br />

la bisnonna - Elda, la nonna - Donata, la fiya - Daniela, l’anvuda<br />

- Stefania, l’amis et famiya - Alberto. È stata una rappresentazione<br />

ammirata ed apprezzata. Si può dire che tutti hanno<br />

collaborato e fatto <strong>il</strong> proposito di ripeterla.<br />

Parrocchia di Belforte<br />

Il Vescovo ha affidato la cura pastorale della parrocchia di<br />

Belforte Monferrato al sacerdote Felice Sanguineti. Egli continuerà<br />

ad esercitare <strong>il</strong> ministero di parroco della parrocchia di<br />

San Cristoforo. Inizierà ufficialmente <strong>il</strong> ministero pastorale, nella<br />

nuova parrocchia affidatagli, sabato 9 febbraio, alle ore 16. Il<br />

provvedimento del Vescovo avviene dopo circa sei mesi dalla<br />

morte di don Vandro Pollarolo. Il Vescovo ringrazia Don Giorgio<br />

Santi e gli altri sacerdoti e religiosi che, durante la malattia e<br />

dopo la morte di don Vandro, hanno assicurato <strong>il</strong> servizio pastorale<br />

alla parrocchia di Belforte Monferrato. Ringrazia pure i<br />

parrocchiani che hanno collaborato con impegno, nel citato <strong>per</strong>iodo,<br />

a mantenere vive le attività parrocchiali.<br />

Le offerte <strong>per</strong> la mensa fraternità<br />

La Caritas diocesana comunica le offerte <strong>per</strong> la mensa della<br />

fraternità all’8 gennaio 2008.<br />

Generi alimentari: Gulliver via Cassarogna generi alimentari;<br />

Gulliver Nizza Monferrato generi alimentari, O.f.t.a.l. generi<br />

alimentari, Pasticceria Dotto paste dolci, Ditta Boiro Pietro Costigliole<br />

d’Asti generi alimentari; Cravanzola Giovanni patate e<br />

verdure, Caprone Carlo patate, Corpo bandistico acquese generi<br />

alimentari, Brontolo Anna Stremi verdura, P.T. caffè, Olimpia<br />

l’Orto Fresco verdura, Barberis Giovanna caffè, Pasticceria<br />

Dotto paste dolci, P.T. caffè, Rapetti (Food services srl) pasta e<br />

passata, Macello Rosa panettoni, Ceriano panettoni, Ottonello<br />

Giorgio panettoni, Bertonasco Sandra carne, N.N. panettoni,<br />

Drogheria Lebba panettoni, Lacqua Giuseppe panettoni, Marcato<br />

Angelo panettoni.<br />

Offerte: Rosam<strong>il</strong>ia Paomiotto di Giovinazzo (Bari) euro<br />

50,00; P.T. euro 50,00; N.N. euro 50,00; N.N. euro 50,00; N.N.<br />

euro 50,00; N.N. euro 50,00.<br />

La Caritas diocesana ringrazia di cuore e rivolge un appello<br />

<strong>per</strong>ché continui quell’attenzione e disponib<strong>il</strong>ità da parte di tutti,<br />

soprattutto commercianti e su<strong>per</strong>mercati <strong>per</strong>ché tutto quello<br />

che viene offerto torna di aiuto alla spesa della Mensa.<br />

Vangelo della domenica<br />

E mentre camminava lungo<br />

<strong>il</strong> mare di Gal<strong>il</strong>ea, vide... Gesù<br />

guarda, e in Simone vede la<br />

roccia. Lo sguardo di Gesù è<br />

sguardo creatore, è profezia.<br />

Mi guarda, e nel mio inverno<br />

vede grano che germina, annuncia<br />

generosità che neppure<br />

sapevo di avere. Poi dice:<br />

seguimi! Dice: «tu puoi» e<br />

non «tu devi».<br />

Dio è padre e amico<br />

Gesù chiama i pescatori ed<br />

essi scoprono che dentro di<br />

loro non ci sono solo le rotte<br />

del lago, c’è la mappa del cielo,<br />

del mondo, del cuore dell’uomo,<br />

ci sono i popoli di tutta<br />

la terra. Così Matteo presenta<br />

la chiamata di Gesù rivolta<br />

agli apostoli nel vangelo<br />

di domenica 27 gennaio. Nessuno<br />

può dire: io sono da meno<br />

dei quattro pescatori, ho<br />

meno cultura, meno salute,<br />

meno cuore. Nel giorno delle<br />

tenebre sono fuggiti tutti, come<br />

avremmo fatto noi. Ma<br />

siamo ancora qui, convocati<br />

dalla parola che ferisce e che<br />

affascina: seguimi!<br />

Andava <strong>per</strong> la Gal<strong>il</strong>ea<br />

E Gesù andava <strong>per</strong> la Gal<strong>il</strong>ea,<br />

annunciando <strong>il</strong> vangelo,<br />

cioè l’amore, e curando. L’amore<br />

non dà spiegazione dell’universo,<br />

non é giustificazione<br />

della storia, non fa sorgere<br />

scienziati o f<strong>il</strong>osofi. Fa ben di<br />

più. Non giustifica, ma fa vivere:<br />

non spiega, ma guarisce.<br />

Chi gusta l’amore, anche se<br />

morto, può nascere. Per questo<br />

lo seguivano. Gesù ancora<br />

passa e riaccende la vita, e<br />

lascia orme lievi sulla polvere<br />

del cuore come allora sulle<br />

strade di Gal<strong>il</strong>ea. E io lo seguirò<br />

<strong>per</strong>ché mi interessa solo<br />

un Dio che faccia fiorire l’umano.<br />

d.G.

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