Campagna abbonamenti Poesia, musica, preghiera e concerto per il ...
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L’ANCORA<br />
DALL’ACQUESE 27 GENNAIO 2008 25<br />
Sabato 26 gennaio alla Soms<br />
A Bistagno in scena<br />
Arlecchino servitore<br />
Bistagno. È <strong>il</strong> momento di<br />
Arlecchino presso la stagione<br />
della SOMS, che continua<br />
nella accogliente sala di Corso<br />
Testa.<br />
Se <strong>il</strong> Carnevale vedrà in<br />
Uanen <strong>il</strong> suo Sovrano, la maschera<br />
dai m<strong>il</strong>le colori troverà<br />
<strong>il</strong> modo di proporsi in teatro in<br />
ben due occasioni: sabato 26<br />
gennaio, alle ore 21, ecco Arlecchino<br />
servitore di due padroni,<br />
attorniato da Pantalone<br />
de’ Bisognosi, Florindo e Brighella<br />
e altri nei tre atti che<br />
Carlo Goldoni vergò a Pisa<br />
nell’anno 1745 (a portare in<br />
scena la piece la Compagnia<br />
“La bizzarria” diretta da Adriano<br />
Pellegrin).<br />
Più avanti, <strong>il</strong> 10 febbraio<br />
(che è una domenica: attenzione<br />
qui l’appuntamento è<br />
pomeridiano, alle ore 16), a<br />
Carnevale belle che concluso<br />
(le ceneri cadono <strong>il</strong> 6) L’Arlecchino<br />
cavadenti, non attori ma<br />
teste di legno, baracca e burattini:<br />
<strong>il</strong> ritorno della compagnia<br />
delle maschere, Isabella<br />
e Balanzone e poi anche Orazio....<br />
Invito al Teatro di Carnevale<br />
Tra gli epiteti, che da piccolo,<br />
un po’ <strong>per</strong> scherzo un po’<br />
sul serio, la mia prozia pred<strong>il</strong>etta<br />
affibiava ai nipoti - oltre<br />
al classico “i tei ina lingera”,<br />
ma questo era più dei nonni -<br />
ce n’era un altro che recitava<br />
“sei un Brighella”.<br />
Non dialetto. ma in bell’italiano.<br />
La zia, infatti, che oggi<br />
sarebbe stata più che centenaria,<br />
ma che quindici anni fa<br />
era ancora in formissima, era<br />
stata “in servitù” presso la casa<br />
di un Commendatore della<br />
Banca d’Italia, ben ben lontano<br />
(<strong>per</strong>sino a Gorizia, <strong>il</strong> che<br />
all’epoca della sua giovinezza,<br />
anni Quaranta o giù di lì,<br />
voleva dire quasi... dall’altra<br />
parte della Terra) e, dunque,<br />
quel “sei un Brighella” era un<br />
altro segno di distinzione.<br />
Al di là delle risate del momento,<br />
da piccoli non ci si cura,<br />
è ovvio, di approfondire.<br />
Ma ritrovare Brighella tra i<br />
<strong>per</strong>sonaggi delle due commedie<br />
non può che richiamare la<br />
metafora dell’infanzia.<br />
E sì, questa volta, i libri si<br />
possono aprire: Brighella =<br />
maschera della Commedia<br />
dell’Arte (dunque che recita<br />
seguendo <strong>il</strong> canovaccio, una<br />
traccia all’incirca, e non <strong>il</strong> copione);<br />
rappresenta in origine<br />
<strong>il</strong> servo intrigante, poi, in se-<br />
Ad Alice Bel Colle l’ADSL<br />
quando funzionerà?<br />
guito, in opposizione ad Arlecchino,<br />
<strong>il</strong> servo fedele.<br />
Ci risiamo: ma la zia chi intendeva?<br />
La maschera “ante”,<br />
o quella “post”? Ancora si legge:<br />
Brighella = grande architetto<br />
di intrighi; se strapazzato<br />
diventa <strong>per</strong>icolosissimo.<br />
Strano modo <strong>per</strong> presentare<br />
Arlecchino quello di cominciare<br />
da un suo compare.<br />
Forse, allora, meglio è citare<br />
Ferruccio Soleri, e la sua<br />
esibizione due estati fa, ad<br />
Acqui in occasione dell’inaugurazione<br />
del Teatro Romano.<br />
Anche <strong>per</strong>ché questo attore,<br />
con <strong>il</strong> predecessore Marcello<br />
Moretti, è stato Arlecchino <strong>per</strong><br />
tutto <strong>il</strong> secondo Novecento.<br />
E non un Arlecchino qualsiasi,<br />
ma quello di Giorgio<br />
Strehler, che riprese Il servitore<br />
dei due padroni nel 1947,<br />
sup<strong>per</strong>giù duecento anni dopo<br />
la scrittura “a soggetto”<br />
goldoniana.<br />
E Goldoni seguiva la richiesta<br />
esplicita di Antonio Sacchi,<br />
un celebre Truffaldino del<br />
tempo. Il modello? Una scrittura<br />
francese del 1718. L’evoluzione?<br />
La scrittura completa,<br />
e d’Autore, del 1753.<br />
Ci sarà tempo <strong>per</strong> tornare<br />
sul ruolo che L’Arlecchino si è<br />
conquistato nel teatro italiano<br />
dopo la seconda guerra mondiale.<br />
In considerazione dello<br />
spazio - che non è molto -<br />
meglio ricordare i passaggi<br />
essenziali della trama.<br />
Dunque un servo birbante,<br />
Arlecchino, che si divide in<br />
una locanda veneziana, tra la<br />
bella Beatrice , travestita da<br />
uomo, e <strong>il</strong> suo fidanzato Florindo.<br />
Equivoci e lazzi; <strong>il</strong> servo<br />
farà anche credere che <strong>il</strong> rispettivo<br />
spasimante è morto.<br />
Tra i comprimari anche<br />
Donna Clarice, che <strong>per</strong>so Federigo<br />
(ucciso in duello proprio<br />
da Florindo) è destinata<br />
dal padre Pantalone a S<strong>il</strong>vio,<br />
e la cameriera Smeraldina<br />
che poi impalmerà Arlecchino<br />
nell’immancab<strong>il</strong>e finale che<br />
vedrà tutti felici e contenti.<br />
Da vedere l’edizione in<br />
DVD de L’Arlecchino, uscita<br />
anche in edicola pochi mesi<br />
fa, in occasione del tricentenario<br />
della nascita di Goldoni,<br />
(Gruppo editoriale L’Espresso<br />
- in collaborazione con RAI<br />
Trade e Teche RAI), che fissa<br />
l’interpretazione della cosiddetta<br />
“Edizione dell’Addio” del<br />
Piccolo Teatro di Giorgio<br />
Strehler. G.Sa<br />
Alice Bel Colle. Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di<br />
Pier Carlo Levo:<br />
«Spettab<strong>il</strong>e redazione, dopo avere letto continue segnalazioni<br />
sul malfunzionamento dell’ADSL nell’Acquese vorrei presentarvi<br />
<strong>il</strong> mio caso, con la s<strong>per</strong>anza di avere anche dei chiarimenti dalla<br />
Telecom. All’atto dell’arrivo della linea ADSL nel mio comune di<br />
residenza (Alice Bel Colle) attivavo un abbonamento ad Alice2Mega.<br />
Ora, a distanza di mesi, nonostante sia stata teoricamente<br />
attivata Alice7Mega, io continuo a navigare a velocità da<br />
terzo mondo, 680Kb massimi in download, cioè un decimo dell’ipotetica<br />
velocità promessa e circa un quarto di quella da me<br />
sottoscritta e pagata. Vorrei ora sa<strong>per</strong>e dalla Telecom, anche se<br />
consapevole del fatto che non viene assolutamente garantita<br />
una banda reale ma solo una ipotetica, se <strong>per</strong> avere quello che<br />
pago devo cambiare provider. Grazie»<br />
Il “Carnevalone Cassinese”<br />
in piazza Italia<br />
Cassine. Domenica 27 gennaio, tradizionale appuntamento<br />
con <strong>il</strong> “Carnevalone Cassinese”, che è organizzato dalle Associazioni<br />
del paese. Appuntamento in piazza Italia <strong>per</strong> i bambini<br />
e non, a partire dalle ore 14,30, dove tra coriandoli, stelle f<strong>il</strong>ati<br />
e..., ci sarà un trenino che porterà i bambini in giro <strong>per</strong> contrade<br />
e strade del borgo. Dalle ore 16, appuntamento nell’oratorio<br />
<strong>per</strong> la merenda con bugie ed altre leccornie. Tutti i bambini sono<br />
invitati.<br />
L’associazione costruisce scuola in Tanzania<br />
Sezzadio, “Pole Pole”<br />
nuova iniziativa<br />
Sezzadio. Nonostante le<br />
avverse condizioni climatiche,<br />
almeno una cinquantina di<br />
<strong>per</strong>sone ha presenziato, nel<br />
pomeriggio di domenica 20<br />
gennaio, alla presentazione,<br />
avvenuta a Sezzadio, dell’ultima<br />
iniziativa di solidarietà<br />
promossa dalla Onlus “Pole-<br />
Pole”.<br />
L’attività dell’associazione,<br />
costituitasi nel 2003, si concentra<br />
soprattutto in Tanzania,<br />
nel bacino insistente sulla<br />
missione religiosa gestita, nel<br />
v<strong>il</strong>laggio di Hombolo, dal religioso<br />
tanzaniano padre Onésimo<br />
Wissi.<br />
Con le raccolte fondi promosse<br />
nel tempo dalla Onlus<br />
“Pole-Pole”, in Tanzania è stato<br />
possib<strong>il</strong>e finanziare la costruzione<br />
di un nuovo as<strong>il</strong>o e<br />
di una scuola costituita da 7<br />
aule, l’attivazione di un dispensario<br />
farmaceutico e<br />
quindi l’a<strong>per</strong>tura di una scuola<br />
secondaria.<br />
Recentemente, la Onlus<br />
sezzadiese si è lanciata in<br />
una nuova sfida, e si propone<br />
ora di provvedere alla costruzione<br />
di un’altra scuola primaria,<br />
stavolta presso <strong>il</strong> v<strong>il</strong>laggio<br />
di Mkoyo.<br />
L’area circostante è molto<br />
arretrata, e al suo interno vivono<br />
circa 100 bambini privi<br />
Cortem<strong>il</strong>ia. L’Ente Turismo<br />
Manifestazioni – Pro Loco di<br />
Cortem<strong>il</strong>ia, in collaborazione<br />
con <strong>il</strong> Comune, l’Ecomuseo<br />
dei Terrazzamenti e della Vite<br />
e le Associazioni locali, si appresta<br />
ad organizzare <strong>il</strong> Carnevale<br />
Cortem<strong>il</strong>iese.<br />
I manifesti più colorati dell’anno<br />
annunciano che <strong>il</strong> Carnevale<br />
2008 a Cortem<strong>il</strong>ia si<br />
caratterizzerà nuovamente<br />
<strong>per</strong> la presenza dell’Orso di<br />
Piume (derivante da una tradizione<br />
dell’Alta Langa ricordata<br />
da Augusto Monti in una<br />
celebre pagina de “I Sansôssì”),<br />
che nei precedenti anni<br />
ha ottenuto un notevole successo<br />
di pubblico ed importanti<br />
riscontri critici.<br />
L’Ecomuseo dei Terrazzamenti<br />
e della Vite con la riproposta<br />
delle ritualità popolari<br />
da voce ad un fenomeno culturale<br />
che sta occupando<br />
spazi inediti nella nostra società<br />
complessa, sempre più<br />
bisognosa di una risco<strong>per</strong>ta<br />
delle proprie radici. In questo<br />
contesto le feste e le tradizioni<br />
rappresentano importanti<br />
di tutti i servizi essenziali: la<br />
scuola più vicina, <strong>per</strong> esempio,<br />
si trova a oltre 10 km. La<br />
costruzione del nuovo edificio<br />
scolastico è già iniziata, e si<br />
pensa di portarla a termine<br />
entro l’anno.<br />
In novembre, una delegazione<br />
della Onlus si è recata<br />
in Tanzania, <strong>per</strong> un sopralluogo<br />
sull’area del progetto, e<br />
proprio le foto scattate in questa<br />
occasione, unitamente a<br />
un f<strong>il</strong>mato realizzato in loco,<br />
sono state proiettate, catturando<br />
l’attenzione di tutti i<br />
presenti, che hanno potuto<br />
verificare coi propri occhi i<br />
progressi dei lavori.<br />
Per finanziare la costruzione<br />
della scuola, “Pole Pole” si<br />
affida alle eventuali offerte<br />
delle <strong>per</strong>sone più sensib<strong>il</strong>i,<br />
ma anche alla vendita di prodotti<br />
locali, come bracciali e<br />
collane e alla commercializzazione<br />
del vino tanzaniano,<br />
prodotto nell’area delle o<strong>per</strong>azioni<br />
e di buona qualità.<br />
Due le tipologie di vino disponib<strong>il</strong>i:<br />
un rosso e un rosè<br />
dal gusto decisamente gradevole,<br />
che tramite la Onlus<br />
possono essere vendute a chi<br />
ne farà richiesta, aiutando a<br />
sostenere la costruzione dei<br />
servizi essenziali a Mkoyo e<br />
in molti altri v<strong>il</strong>laggi. M.Pr<br />
Giovedì 31 gennaio e domenica 3 febbraio<br />
Cortem<strong>il</strong>ia, carnevale<br />
con l’orso di piume<br />
risorse <strong>per</strong> le nostre comunità<br />
rurali che intendono ripensare<br />
<strong>il</strong> loro sv<strong>il</strong>uppo (culturale, ma<br />
anche economico) in funzione<br />
dei sa<strong>per</strong>i delle generazioni<br />
trascorse.<br />
L’Orso di Piume sta a significare,<br />
nel <strong>per</strong>iodo del Carnevale,<br />
un ritorno alla natura, alla<br />
Langa selvatica, custode di<br />
misteri, di segreti e al tempo<br />
stesso generatrice di nuove<br />
fert<strong>il</strong>ità e vitalità.<br />
La trasformazione dell’uomo<br />
in orso è prevista <strong>per</strong> giovedì<br />
31 e l’evento sarà preceduto<br />
e accompagnato dal ritmo<br />
tribale dei “Liberi <strong>per</strong>cussionisti<br />
della Valle Bormida e<br />
Uzzone”.<br />
Questo <strong>il</strong> programma del<br />
carnevale che sarà celebrato<br />
con una serie di importanti<br />
appuntamenti:<br />
Giovedì 31 gennaio (giovedì<br />
grasso) alle ore 20.30, in<br />
piazza Oscar Molinari si potrà<br />
assistere alla trasformazione<br />
dell’Orso di Piume che sarà<br />
accompagnata da <strong>musica</strong>,<br />
balli, animazione e canti, intorno<br />
al falò a cura della<br />
Compagnia Teatro delle Orme<br />
di Cortam<strong>il</strong>ia, con distribuzione<br />
di vin brulè e cioccolata<br />
calda.<br />
Domenica 3 febbraio, alle<br />
ore 14, si festeggerà <strong>il</strong> Carnevale<br />
con l’Orso <strong>per</strong> le vie di<br />
Cortem<strong>il</strong>ia, con sf<strong>il</strong>ata dei carri<br />
e dei gruppi mascherati <strong>per</strong><br />
vie del paese e al termine ancora<br />
cioccolata calda, bugie e<br />
le tipiche Piote dl’urs. È previsto<br />
un rimborso spese di 150<br />
euro <strong>per</strong> tutti i gruppi che vorranno<br />
prendere parte alla manifestazione,<br />
qualunque sia <strong>il</strong><br />
tema ispiratore del carro presentato.<br />
Informazioni: www.ecomuseodeiterrazzamenti.it;www.prolococortem<strong>il</strong>ia.blogspot.com;<br />
e-ma<strong>il</strong>: prolococortem<strong>il</strong>ia@gma<strong>il</strong>.com.<br />
G.S.<br />
A Cortem<strong>il</strong>ia in estate all’a<strong>per</strong>to<br />
Centro commerciale<br />
di via Cavour<br />
Cortem<strong>il</strong>ia. Aprirà a Cortem<strong>il</strong>ia<br />
entro la prossima estate<br />
<strong>il</strong> nuovo “Centro commerciale<br />
di Via Cavour”.<br />
Si tratta di un grande spazio<br />
commerciale all’a<strong>per</strong>to, sicuramente<br />
uno dei più grandi<br />
dell’intero territorio, con circa<br />
20-25 attività commerciali, artigianali<br />
e di servizi che comprenderanno<br />
tra gli altri: bar,<br />
negozi di ogni genere (dai<br />
prodotti tipici agli alimentari,<br />
dai casalinghi all’abbigliamento,<br />
ai cosmetici ecc….), banche,<br />
assicurazioni, parrucchiere<br />
e così via. Via Cavour,<br />
in borgo San Pantaleo, parte<br />
dalla pontina sul fiume Bormida<br />
e arriva in piazza Savona.<br />
A fondarlo, si sono ritrovati,<br />
mercoledì 16 gennaio, i titolari<br />
delle principali attività del<br />
centro storico di via Cavour a<br />
Cortem<strong>il</strong>ia.<br />
Nell’incontro è stato deciso<br />
di dare nuovi impulsi, immagine<br />
e strategie al settore<br />
commerciale, artigianale e<br />
dei servizi <strong>per</strong> un diverso<br />
concetto di spazio commerciale<br />
all’a<strong>per</strong>to, vivib<strong>il</strong>e dalle<br />
famiglie e nel quale si possa<br />
passeggiare e fare acquisti in<br />
tutta tranqu<strong>il</strong>lità e serenità<br />
trovando in un’unica via tutto<br />
ciò di cui uno possa avere bisogno.<br />
L’intento principale sarà<br />
quello di favorire, in collaborazione<br />
con l’amministrazione<br />
comunale e l’associazione<br />
Commercianti & Artigiani di<br />
Cortem<strong>il</strong>ia, la valorizzazione<br />
dell’area attraverso la creazio-<br />
ne di una zona pedonale stab<strong>il</strong>e<br />
<strong>per</strong> tutto <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo estivo<br />
(anche con zone attrezzate<br />
<strong>per</strong> lo svago dei bambini),<br />
l’organizzazione di manifestazioni<br />
ed eventi che possano<br />
incentivare la fruizione della<br />
via e contribuire al rinnovamento<br />
dell’immagine e del<br />
“look” della via stessa .<br />
A sostenere e coordinare la<br />
nascita di questo nuovo centro<br />
commerciale di Via Cavour,<br />
in prima linea è stata<br />
l’Associazione Commercianti<br />
Albesi con <strong>il</strong> locale gruppo di<br />
commercianti e artigiani presieduto<br />
da Graziano Meistro.<br />
Tra i fondatori del nuovo<br />
centro commerciale presenti<br />
alla riunione del 16 gennaio:<br />
bar Bruna, caffé della Censa,<br />
Franca cornici, edicola Vanna,<br />
“Tuttanatura” di Delpiano,<br />
elettrodomestici Molinari, orologeria<br />
Zarri, Robino macelleria<br />
e prodotti tipici, cartoleria<br />
V<strong>il</strong>ma, alimentari Mario Bruna,<br />
impresa ed<strong>il</strong>e Simone Marengo.<br />
Il progetto di istituire un<br />
centro commerciale all’a<strong>per</strong>to,<br />
promosso dai commercianti<br />
della via, segue quelli realizzati<br />
ad Alba (“Alba più”, “Alba<br />
uno” e “Centro storico”) ed a<br />
Montà d’Alba (“botteghe di<br />
Montà d’Alba”).<br />
Cortem<strong>il</strong>ia, oltre 2600 abitanti,<br />
conta due su<strong>per</strong>mercati<br />
e circa 132 attività commerciali<br />
e artigianali di vario genere,<br />
distribuite nei due borghi<br />
di San Michele e San<br />
Pantaleo.<br />
In via Delprino dopo 40 anni<br />
A Vesime ha chiuso<br />
<strong>il</strong> negozio di merceria<br />
Vesime. Dal 1º gennaio 2008 ha chiuso lo storico negozio di<br />
merceria e abbigliamento, nella centralissima via Delprino. Dopo<br />
quarant’anni di attività Maria Lequio ha deciso di godersi un<br />
po’ di meritato riposo. Maria Lequio, nativa di Cortem<strong>il</strong>ia, coniugata<br />
e residente a Vesime, nel gennaio del 1968 aveva avviato<br />
l’attività. Ed in occasione della cessata attività ha affisso un artigianale<br />
manifesto, che occupa l’intera vetrina del negozio, dove<br />
dice “Grazie a tutti i miei clienti <strong>per</strong> questi bellissimi 40 anni”.<br />
Nella foto Maria Lequio con Linda, una dei suoi nipoti. E così<br />
nei nostri paesi di Langa, quando un esercizio chiude, è un segno<br />
di retrocessione, <strong>per</strong>ché tutte le attività commerciali e artigianali<br />
hanno anche una funzione sociale, poiché non tutti, soprattutto<br />
gli anziani soli, dispongono di mezzi o sono in grado<br />
di prendere la corriera, <strong>per</strong> i centri maggiori della valle. Per fortuna<br />
che in paese resiste ancora <strong>il</strong> mercato del sabato. G.S.<br />
Casa di <strong>preghiera</strong> “V<strong>il</strong>la Tassara”<br />
Montaldo di Spigno. Nella casa di <strong>preghiera</strong> V<strong>il</strong>la Tassa di<br />
Montaldo di Spigno (tel. 0144 91153) si svolgono incontri di<br />
<strong>preghiera</strong> del Rinnovamento Carismatico Cattolico, relatore padre<br />
Pietro Opreni.<br />
La casa di <strong>preghiera</strong> è a<strong>per</strong>ta <strong>per</strong> l’incontro di <strong>preghiera</strong> e<br />
formazione cristiana sulla linea della spiritualità vissuta dal Rinnovamento<br />
nello Spirito Santo solo alla domenica. Gli incontri<br />
incominciano alle ore 15,30 e alle ore 17, celebrazione della<br />
messa.