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L’ANCORA 20 27 GENNAIO 2008 DIARIO DELLA REGIONE PIEMONTE Ticket farmaci, il 2008 porta nuove esenzioni Dal 1° gennaio tutti i piemontesi con reddito familiare inferiore a 36 mila euro saranno esentati dal pagamento Dal 1° gennaio 2008 tutti i piemontesi facenti parte di nuclei familiari con reddito complessivo inferiore a 36.151,68 euro, indipendentemente dall’età, non pagheranno più il ticket sui farmaci di fascia A. Con questa decisione la Giunta regionale compie un ulteriore passo in avanti verso la totale abolizione della compartecipazione dei cittadini alla spesa farmaceutica, prevista entro i cinque anni di governo. Dopo l’eliminazione del ticket sui farmaci generici e il progressivo allargamento della fascia di esenzione a favore di anziani a basso reddito, invalidi e altre categorie deboli, con questo provvedimento l’amministrazione regionale attua una nuova e significativa estensione della percentuale di piemontesi che non dovranno più pagare il contributo di uno o due euro sui farmaci a carico del Servizio sanitario regionale, in vista della cancellazione totale del ticket per tutte le fasce di reddito (il ticket regionale sui farmaci era stato introdotto in Piemonte nel 2002). Questo era uno dei principali impegni assunti dalla Giunta all’atto del suo insediamento, che l’amministra- Nuova significativa estensione della fascia di esenzione per i farmaci di fascia A, senza limitazioni d’età dei cittadini zione regionale sta rispettando anche grazie agli interventi messi in campo sul fronte dell’appropriatezza delle prescrizioni e quindi del controllo della spesa farmaceutica convenzionata. Per maggiore chiarezza dei lettori pubblichiamo in questa pagina le domande più frequenti che sono giunte al numero verde della Regione Piemonte (800333444 e su Internet http://www.800333444.it/) su chi e come può ottenere la nuova esenzione dal ticket sui farmaci. GENNAIO 2008 Dove scaricare il modulo per la richiesta di esenzione dal ticket sui farmaci http://www.regione.piemonte.it/sanita/comunicati/dwd/esenzione.pdf Numero verde della Regione Piemonte Tel. 800333444 - http://www.800333444.it/ Assesssorato alla Sanità della Regione Piemonte http://www.regione.piemonte.it/sanita/index.htm Le risposte alle domande più frequenti dei cittadini 1. L’esenzione del ticket riguarda i far- qualche giorno prima di avere il codi- maci, le visite specialistiche e gli esace. Per evitare inconvenienti è consimi diagnostici? gliabile contattare gli Uci Relazione Riguarda soltanto i farmaci. I ticket per le visite specialistiche e gli esami dia- Per ulteriori informazioni è disponibile il numero verde della Regione Piemonte 800.333.444 con il Pubblico delle singole Asl. 14. C’è una scadenza per la consegna gnostici sono stati determinati dal Mi- del modulo? nistero della Salute e deniti da un ap- I nuclei familiari scali sono due: il – rigo RN1 se si è presentato il modello Superando i 2.840, 51 euro non fa più No, il modulo può essere consegnaposito tariario. primo costituito da marito e moglie, Unico; parte del nucleo familiare scale. Può to in qualsiasi momento, senza alcuna 2. Chi può ottenere l’esenzione dal ti- la cui somma dei redditi è pari a 30 – rigo 6 se si è presentato il modello 730; quindi richiedere da solo l’esenzione scadenza. Per evitare il formarsi di co- cket sui farmaci? mila euro garantendo per entrambi – punto 1 parte B se si è presentato il se non supera i 36.151,98 euro di redde agli sportelli, consigliamo ai cittadini Tutti i cittadini, di qualsiasi età, il cui l’esenzione e il secondo costituito solo modello CUD. dito annuale. che non hanno immediata necessità di nucleo familiare scale (e non ana- dal glio che, avendo un reddito di 20 5. Per la dichiarazione dei redditi si fa 9. Qualisonoifarmaciperiqualièprevi- farmaci di fascia A di attendere qualche graco) non abbia un reddito supe- mila euro ha diritto anche lui all’esen- riferimento al 2006 o al 2007? stal’esenzione? giorno prima di richiedere l’esenzione. riore a 36.151, 98 euro l’anno. zione. Si fa riferimento ai dati contenu- I farmaci di fascia A, quelli considerati 15. Come può ottenere l’esenzione 3. Che cosa s’intende per nucleo fa- Marito: reddito di 20 mila euro annui ti nell’ultimo reddito vericabile essenziali o destinati alla cura di patolo- chi è impossibilitato a recarsi perso- miliare scale? Moglie: reddito di 20 mila euro annui che, verosimilmente, nei primi megie croniche sui quali, nel 2002, era stata nalmente allo sportello? Il nucleo familiare scale è costituito: Un figlio a carico si del 2008 sarà ancora quello relati- introdotta una quota regionale di parte- Coloro che sono impossibilitati a re- – dall’interessato Il nucleo familiare scale è uno solvo all’anno 2006. Naturalmente, come cipazione alla spesa (il ticket) pari a 2 o 1 carsi personalmente allo sportel- – dal coniuge (non legalmente ed eetti- tanto, ma la somma dei redditi su- per ogni autocerticazione compila- euro, a seconda della tipologia. lo possono inviare un’altra persona vamente separato, anche se in regime pera i 36.151,98 euro annui pertanto ta a ni scali, il cittadino deve prov- 10. Come si fa ad ottenere l’esenzione? con una delega scritta e rmata per di separazione dei beni e non convi- nessuno ha diritto all’esenzione. vedere a dichiarare eventuali cambia- I cittadini aventi diritto possono otte- la richiesta di esenzione. È necessario vente con l’interessato); Marito: reddito di 20 mila euro annui menti della propria condizione agli nere l’esenzione presentando un mo- consegnare alla persona autorizza- – dai familiari –di solito i gli– per i Moglie: reddito di 20 mila euro annui uci competenti. dulo, da compilarsi in autocerticaziota dalla delega anche un documento quali l’interessato usufruisce già del- Figlio: reddito di 20 mila euro all’anno 6. Ogni componente del nucleo fami- ne, agli sportelli della propria Asl di ap- di identità valido dell’interessato per le detrazioni scali in quanto titola- I nuclei familiari scali sono due: il liare scale deve consegnare il modupartenenza. accertare l’autenticità della rma delri di un reddito annuo non superio- primo costituito da marito e moglie, looèsucientechelopresentiilcapo 11. Quali documenti è necessario por- la delega. re a 2.840,51 euro al lordo degli one- la cui somma dei redditi è pari a 40 famiglia? tare allo sportello dell’Asl per compila- 16. Fino a quando dura il certicato ri deducibili. mila euro, pertanto nessuno dei due Nel caso in cui il capofamiglia sia re il modulo? di esenzione? Alcuni esempi di ticket ha diritto all’esenzione; il secondo l’unico componente del nucleo fami- È necessario avere con sé un docu- Il certicato di esenzione è valido - Marito: reddito annuo di 20 mila euro costituito solo dal glio che, avendo liare scale ad avere un reddito si domento di identità valido e il codice - no al 30 giugno 2009. Moglie: reddito annuo di 10 mila eu- un reddito di 20 mila euro, ha diritto vrà consegnare un solo modulo, indi- scale o la tessera sanitaria. 17. Chi è già esente dal ticket sui farmaci ro all’esenzione. cando anche i dati del coniuge e degli 12. Dove si può trovare il modulo? cosadevefare? Un figlio a carico Marito: reddito di 20 mila euro annui eventuali gli a carico. In questo ca- Il modulo può essere richiesto allo Chi è già in possesso di un attestato di Il nucleo familiare scale è uno, co- Moglie: reddito di 20 mila euro annui so l’Asl consegnerà un codice di esen- sportello dell’Asl o scaricato da internet esenzione con i codici L01, L02, L03, stituito da marito, moglie e glio. La Figlio: reddito di 2 mila euro all’anno, zione personale per ogni componente all’indirizzo http://www.regione.pie- L04, S01, S02, S03, C01, C02, C03, C04, somma dei redditi è pari a 30 mila pertanto a carico dei genitori della famiglia. monte.it/sanita/comunicati/dwd/ C05, C06, G01, G02, N01 non dovrà pre- euro e tutti i componenti hanno di- Il nucleo familiare scale è uno sol- 7. Se un glio lavora, ma ha un reddito esenzione.pdf. Il documento scaricasentare una nuova richiesta. ritto all’esenzione. tanto e, dal momento che la somma annuale inferiore a 2.840, 51 euro, coto potrà essere utilizzato presso tutti gli Anche i cittadini ultrasessantacin- Marito: reddito di 30 mila euro all’an- dei redditi è pari a 42 mila euro, nesme deve fare per ottenere l’esenzione? sportelli del territorio piemontese. quenni, già in possesso dell’attestato nosuno ha diritto all’esenzione. Dal momento che il suo reddito è in- 13. Il modulo può essere compilato di- di esenzione E11, non dovranno pre- Moglie: non percepisce alcun reddito Due conviventi, non sposati, costituferiore a 2.840,51 euro, questo va som- rettamente allo sportello e subito risentare una nuova richiesta. Anche Un figlio a carico iscono due nuclei familiari fi scali semato a quello degli altri componenti consegnato o è necessario consegnar- per loro l’esenzione dal ticket è valida Il nucleo familiare scale è uno, costiparati, indipendentemente dal red- del nucleo familiare scale. Se il redlo in un secondo momento? sino al 30 giugno 2009. tuito da marito, moglie e glio. Il reddito.dito totale del nucleo familiare scale La procedura di consegna del modu- 18. Colorochehannogiàun’esenzione dito totale è pari a 30 mila euro e tutti 4. Come si calcola il reddito del nucleo non supera i 36.151,98 euro tutti i suoi lo non è uniforme in tutte le Asl pie- per patologia cosa devono fare? i componenti hanno diritto all’esen- familiare scale? membri, quindi anche lui, hanno dimontesi e possono esserci alcune dif- L’attestato di esenzione per patologia zione. È dato dalla somma dei redditi dei ritto all’esenzione. ferenze. In alcuni casi il cittadino potrà consente ai possessori di pagare un ti- Marito: reddito di 20 mila euro annui singoli membri e si rileva dall’ultima 8. Se un glio lavora e ha un reddito consegnare subito il modulo e ottenere cket parziale di un euro sui farmaci de- Moglie: reddito di 10 mila euro all’anno dichiarazione annuale dei redditi di- annuale superiore a 2.840, 51 euro, co- immediatamente il certicato di esen- Figlio: reddito di 20 mila euro all’anno sponibile:me deve fare per ottenere l’esenzione? zione, in altre invece dovrà attendere SEGUE
L’ANCORA DIARIO DELLA REGIONE PIEMONTE 27 GENNAIO 2008 21 stinati esclusivamente alla cura della limitatamente alle prestazioni ne- con reddito complessivo non supe- patologia. Se gli stessi cittadini, però, cessarie per la cura delle patologie riore a 36.151,98 euro hanno un reddito inferiore a 36.151,98 previste dalla legge n. 210/92. – Titolari di pensioni sociali e loro faeuro possono richiedere un ulteriore – gli aetti da patologie croniche, solo miliari a carico attestato di esenzione per tutti i farma- per i farmaci necessari alla cura del- – Disoccupati e loro familiari a carici di fascia A. la patologia riconosciuta co appartenenti ad un nucleo fami- 19. Dove si possono trovare maggiori – invalidi per lavoro con una riduzio- liare con un reddito complessivo in- informazioni? ne della capacità lavorativa superioferiore a 8.263,31 euro, incrementa- Sono a disposizione gli Uci Relare ai due terzi; to no a 11.362,05 euro in presenza zione con il Pubblico delle singo- – soggetti aetti da malattie professio- del coniuge ed in ragione di ulteriori le Aziende sanitarie o il numero ver- nali, con una riduzione della capaci- 516,46 euro per ogni glio a carico de del contact center della Regione tà lavorativa superiore ai due terzi; – Titolari di pensioni al minimo di età Piemonte 800333444. Oppure il sito – invalidi per servizio, appartenen- superiore a sessant’anni e loro fami- www.800333444.it ti alle categorie dalla seconda all’otliari a carico, appartenenti ad un nu- 20. Per la richiesta di esenzione rela- tava;cleo familiare con un reddito com- tiva agli esami diagnostici e le visite – invalidi civili, con una riduzione del- plessivo inferiore a 8.263,31 euro, in- specialistiche dove si ritira il modu- la capacità lavorativa superiore ai crementato no a 11.362,05 euro in lo? Anche in questo caso è necessa- due terzi; presenza del coniuge ed in ragione rio un codice di esenzione di durata – vittime del terrorismo e della crimi- di ulteriori 516,46 euro per ogni - pluriennale? nalità organizzata; glio a carico Chi rientra nelle categorie per le qua- – infortunati sul lavoro. – Invalidi di guerra e per servizio apli è prevista l’esenzione dal ticket su- – I cittadini disoccupati non in attesa partenenti alle categorie dalla I algli esami diagnostici e le visite spe- di prima occupazione compresi nela V cialistiche deve semplicemente cogli elenchi anagraci dei centri per – Invalidi civili ed invalidi per lavoro municarlo al momento della preno- l’impiego, gli iscritti nelle liste di mo- con una riduzione della capacità latazione e compilare un’autocertibilità e i cittadini in cassa integraziovorativa superiore ai 2/3 cazione che andrà consegnata allo ne straordinaria. L’esenzione riguar- – Invalidi civili con indennità di acstesso sportello. da anche i familiari a carico. compagnamento 21. Oltre ai cittadini il cui nucleo fami- Sono, inoltre, a carico del Servizio Sa- – Ciechi e sordomuti liare scale abbia un reddito annuo nitario i farmaci destinati alle perso- – Ex deportati nei campi di sterminio non superiore a 36.151, 98 euro, quali ne aette da malattie progressive ed in nazista KZ (1) sono le altre categorie di esenti dal ti- fase avanzata, a rapida evoluzione e a – Vittime di atti di terrorismo o di cricket sui farmaci? prognosi infausta (malati terminali) e minalità organizzata Sono esenti dal pagamento del ticket quelli analgesici oppiacei usati nella Hanno diritto all’esenzione sulle pre- sui farmaci anche le seguenti catego- terapia del dolore. stazioni di diagnostica strumentale, di rie di cittadini: Inne, sui farmaci a brevetto scaduto laboratorio ed altre prestazioni spe- – grandi invalidi del lavoro; (i cosiddetti generici) il ticket è stato cialistiche correlate alla patologia in- – invalidi civili al 100%; abolito nel 2006. validante le seguenti categorie: – ciechi e sordomuti ex art. 6 legge n. 22. Quali sono invece le categorie di – Invalidi di guerra e per servizio ap- 482/68; cittadini esenti dal ticket sulle visi- partenenti alle categorie dalla VI al- – pensionati di guerra titolari di pen- te specialistiche e gli esami diagnola VIII sione vitalizia; stici? – Invalidi per lavoro con una riduzio- – detenuti e gli internati ex art. 1, legge Le esenzioni, denite dal Ministero ne della capacità lavorativa inferio- 22 giugno 1999, n. 230; della Salute, riguardano: re ai 2/3 – danneggiati da vaccinazione obbli- – Cittadini di età inferiore a sei anni – Coloro che abbiano riportato un ingatoria, trasfusioni, somministrazio- e superiore a sessantacinque anni, fortunio sul lavoro o una malattia ni di emoderivati ex legge n.238/97, appartenenti ad un nucleo familiare professionale – I cittadini aetti dalle forme mor- LA CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI bose croniche o invalidanti previste dal Decreto Ministeriale n. 329/1999 Dal 1° gennaio 1994 i farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) sono stati classificati in fasce (A,B,C ed H). Il Prontuario terapeutico nazionale (Ptn) comprende la lista dei medicinali in commercio in Italia. “Regolamento recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti ...” e successive variazioni ed integrazioni, sono esen- Dal 16 gennaio 2003, le fasce dei farmaci presenti nel Prontuario terapeutico nazionale sono state ridotte a tre: fascia A, fascia H e fascia C. tati dal pagamento del ticket secondo le modalità previste dallo stesso decreto. La fascia A comprende i farmaci essenziali e per malattie croniche, interamen- – I cittadini aetti da malattie rare. La te rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, fatta salva la possibilità per le Regioni di introdurre delle quote di compartecipazione alla spesa (ticket). Regione Piemonte, per garantire la piena tutela anche a quelle persone che hanno patologie rare non consi- I farmaci in fascia H sono di esclusivo uso ospedaliero, pertanto non possono derate a livello nazionale (le più rare essere venduti ai cittadini dalle farmacie aperte al pubblico, ma possono solo essere utilizzati in ospedale o essere distribuiti dalle Aziende sanitarie regionali (Asl - Aziende sanitarie locali- e Aso - Aziende sanitarie ospedaliere). di tutte e pertanto quelle che per la loro stessa natura mettono in maggiore dicoltà i malati), con delibera di Giunta n. 38-15326 del 12 apri- Nella fascia C rientrano tutti i farmaci che sono completamente a carico del cittadino. le 2005 ha integrato l’elenco delle patologie rare con patologie non considerate dalla normativa nazionale. Nel 2008 i cittadini piemontesi con reddito fino a 15.000 euro non pagheranno più l’addizionale Irpef alla Regione. Il provvedimento interessa circa 520.000 dichiarazioni dei redditi (in alcuni casi singoli individui, in altri nuclei familiari), in gran parte di giovani e anziani, il 65% dei redditi da pensione e circa il 40% dei redditi da lavoro dipendente, e fa risparmiare ai contribuenti una cifra compresa tra i 32 e i 35 milioni. Questo taglio delle tasse si aggiunge alla già stabilita cancellazione dei ticket sui farmaci per i cittadini con reddito inferiore a 36.000 euro, ovvero circa l’80% della popolazione regionale, che entrerà in vigore a gennaio. Un taglio alle imposte di circa 100 milioni di euro in poco più di due anni e mezzo, che si accom- LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIÙ FREQUENTI DEI CITTADINI Via l’Irpef regionale dai redditi più bassi La decisione della Giunta interessa 520 mila dichiarazioni dei redditi. In due anni e mezzo già tagliati 100 milioni di tasse pagna a un risanamento del deficit sanitario senza ridurre i servizi ai cittadini. L’addizionale Irpef è composta da uno 0,9% di quota ssa imposta dallo Stato e da uno 0,5% imposto dalla Regione e introdotto alcuni anni fa dall’amministrazione regionale. L’operazione è stata resa possibile dai provvedimenti di riduzione dei costi della politica adottati fin dall’inizio della legislatura che hanno consentito, e consentiranno, di risparmiare notevolmente: l’accorpamento delle Asl, la riduzione delle direzioni regionali e delle consulenze esterne, la soppressione di organismi ed enti inutili, il contenimento dei costi degli organi gestionali delle società e degli organismi a partecipazione regionale, la semplicazio- ne dei processi e delle attività di supporto alle autonomie locali. Quando entrerà in vigore il federalismo scale la Regione Piemonte intende graduare ancora meglio l’aliquota Irpef in modo da favorire ulteriormente le fasce a reddito più basso. Nuovi posti letto per anziani non autosufficienti 1290 in più con i 20 milioni stanziati dalla Regione Aumenteranno in Piemonte i posti letto per l’assistenza residenziale a favore degli anziani non autosufficienti. La Giunta regionale ha deliberato uno stanziamento di 20 milioni di euro e si stima che le risorse erogate potranno consentire la creazione di 1290 nuovi posti letto su tutto il territorio regionale. Lo stanziamento, riservato esclusivamente a favore degli anziani non autosufficienti per i quali l’Unità di valutazione geriatrica territorialmente competente ha già previsto un progetto socio-sanitario in struttura residenziale, andrà a coprire gli oneri derivanti sia dalla retta sanitaria, a carico dell’Asl sia, laddove previsto dalla normativa vigente, l’integrazione da parte del soggetto gestore delle funzioni socio-assistenziali della retta a carico del cittadino. Si riserva una priorità di inserimento, per una percentuale di almeno il 25%, per gli anziani non autosufficienti già valutati dalla competente commissione e già inseriti da almeno un anno in struttura residenziale con onere tariffario a loro totale carico. Il riparto delle risorse sarà effettuato tenendo conto sia della popolazione anziana, con particolare attenzione a quella ultrasettantacinquenne, residente nell’ambito di ciascuna azienda sanitaria locale, sia dell’indice dei posti letto per anziani non autosufficienti attivati in ogni Asl e del numero complessivo delle persone in lista d’attesa. Il Piemonte è una delle aree più interessate dal fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e la Regione Piemonte sta ponendo particolare attenzione alle politiche a favore di questa fascia di cittadini, soprattutto di quelli non autosufficienti per dare risposte all’altezza delle necessità, sia potenziando, come si sta facendo, l’assistenza domiciliare, sia dando risposte anche al bisogno di residenzialità in strutture assistenziali. Nella finanziaria regionale 2008, 90 milioni per la casa La Giunta regionale ha approvato il 10 dicembre i disegni di legge riguardanti il bilancio di previsione e la finanziaria 2008, il bilancio pluriennale 2008-2010, l’esercizio provvisorio 2008 e la riduzione dell’addizionale regionale sull’Irpef, che passano ora all’esame del Consiglio. Il bilancio di previsione 2008 pareggia sulla cifra di 18 miliardi di euro (comprensivi di circa 6 miliardi per le partite di giro e le contabilità speciali). Le entrate saranno di 8,8 miliardi derivanti da tributi propri della Regione e tributi erariali dovuti dallo Stato, 1,4 miliardi da trasferimenti dall’Unione Europea e dallo Stato, 1,7 miliardi da mutui. Tra gli interventi più significativi, 91 milioni per il progetto casa “10.000 alloggi entro il 2012” , 65 milioni per la ricerca e l’innovazione, 70 milioni per il rinnovo del parco automezzi del trasporto pubblico locale, oltre all’adeguamento dei trasferimenti per il trasporto su ferro e su gomma. 80 milioni per l’industria. A questi si devono sommare ulteriori 160 milioni di fondi europei per interventi sulla competitività e sull’energia. Le risorse che arriveranno in Piemonte nel 2008 - che sommano i fondi europei, la compartecipazione statale e la quota a carico della Regione - ammontano a circa 500 milioni e interesseranno per 180 milioni la formazione professionale e il lavoro e per 140 milioni l’agricoltura, oltre ai già citati 160 per l’industria. Dal lato delle entrate, di assoluta importanza è la manovra sull’Irpef, che per il 2008 vedrà salire dagli attuali 11.000 a 15.000 euro la soglia per l’esenzione dal pagamento dello 0.5% di addizionale di competenza della Regione.
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