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L’ANCORA<br />

ACQUI TERME 27 GENNAIO 2008 13<br />

Il governatore Canepa<br />

ospite del Rotary acquese<br />

Acqui Terme. Il ruolo del<br />

Rotary, la sua crescita, i programmi<br />

a livello distrettuale e<br />

internazionale. Sono alcuni<br />

dei temi affrontati dal governatore<br />

del Distretto 2030 del<br />

Rotary Club, Marco Canepa<br />

durante la visita al club acquese,<br />

avvenuta nella serata<br />

di martedì 22 gennaio. Un appuntamento<br />

importante nella<br />

vita e <strong>per</strong> lo scopo che si prefigge<br />

<strong>il</strong> sodalizio, cioè la diffusione<br />

del valore del servizio,<br />

inteso quale motore e propulsione<br />

ideale di ogni attività,<br />

del modo stesso di fare Rotary,<br />

improntato sull’amicizia e<br />

sulla comprensione.<br />

La visita, avvenuta al Grand<br />

Hotel Nuove Terme, prima<br />

con un incontro con <strong>il</strong> Consiglio<br />

direttivo, quindi con una<br />

cena conviviale, è stata caratterizzata<br />

da cordialità e condivisione,<br />

proprio come previsto<br />

dal motto Rotary Share. La<br />

presentazione del governatore<br />

Marco Canepa è stata effettuata<br />

dal presidente del<br />

Rotary Club Acqui Terme, <strong>il</strong><br />

dottor Piero Iacovone, che al<br />

tavolo riservato agli ospiti era<br />

accompagnato dai past governatori<br />

Vincenzo Rossi ed<br />

Enrico Piola: quest’ultimo decano<br />

e socio considerato costante<br />

guida rotariana.<br />

«Marco Canepa è ritenuto<br />

<strong>per</strong>sona concreta, razionale,<br />

abituata <strong>per</strong> professione all’analisi<br />

e alla sintesi, all’assunzione<br />

della responsab<strong>il</strong>ità delle<br />

proprie azioni, al dialogo<br />

con tutti, alla convinzione più<br />

che al comando», ha sottolineato<br />

<strong>il</strong> presidente Iacovone<br />

nel presentare <strong>il</strong> Governatore.<br />

Marco Canepa, nasce a Genova<br />

<strong>il</strong> 16 settembre 1936.<br />

Sposato con Carla Belotti, ha<br />

tre figli maschi. Laureato in<br />

Medicina e Chirurgia all’Università<br />

di Genova, ha conseguito<br />

la Libera Docenza in<br />

Anatomia e Istologia Patologica<br />

specializzandosi all’estero<br />

in Microscopia Elettronica. Si<br />

è dedicato sia all’insegnamento<br />

sia alla diagnostica<br />

istopatologica dapprima all’Università<br />

quindi presso Ospedali<br />

ove ha partecipato alla<br />

messa in o<strong>per</strong>a di laboratori<br />

di Anatomia Patologica. È stato<br />

infine Direttore del Dipartimento<br />

che comprendeva tutti i<br />

Laboratori dell’Azienda Ospe-<br />

dale-Università San Martino<br />

di Genova. Socio del Rotary<br />

Club di Alassio nel 1978 è<br />

passato al Rotary Club di Genova<br />

Nord Ovest ove è stato<br />

Presidente nell’anno 1997-98.<br />

Nel Club è stato componente<br />

di varie Commissioni e a livello<br />

Distretto Componente della<br />

Commissione Azione Professionale<br />

e poi Presidente della<br />

Commissione Etica e Deontologia<br />

professionale.<br />

Quindi la relazione iniziata<br />

con l’informazione sull’es<strong>per</strong>ienza<br />

effettuata a San Diego,<br />

in California, durante una<br />

convention a cui avevano partecipato<br />

530 governatori provenienti<br />

da tutto <strong>il</strong> mondo,<br />

un’occasione, unica ed irripetib<strong>il</strong>e,<br />

di contatto con tutti i<br />

Governatori eletti e le consorti<br />

o i consorti sparsi in quasi tutti<br />

i paesi del mondo e di conoscere<br />

i massimi dirigenti del<br />

Rotary International e della<br />

Rotary Foundation. Si è trattato<br />

di o<strong>per</strong>atività continuata<br />

<strong>per</strong> una settimana, giornate<br />

piene con varie sessioni di lavoro<br />

con scambi di opinioni,<br />

discussioni di problemi e di<br />

procedure da adottare. Il tutto<br />

sotto l’es<strong>per</strong>ta guida di Istruttori<br />

preparati e disponib<strong>il</strong>i.<br />

«Ma al di là delle tematiche<br />

magistralmente svolte e delle<br />

problematiche evidenziate,<br />

quello che veramente rimane<br />

e che può essere <strong>il</strong> viatico <strong>per</strong><br />

l’anno a venire, è la sensazione<br />

di calorosa amicizia che<br />

emana dall’incontro con questa<br />

umanità così diversa <strong>per</strong><br />

provenienza, st<strong>il</strong>e di vita, cultura,<br />

credo religioso ed anche<br />

convinzioni politiche». La descrizione,<br />

anche delle identificazione<br />

di provenienza a livello<br />

nazionale effettuate dall’ab-<br />

bigliamento (italiani in<br />

smoking), era supportata da<br />

immagini proiettate su un piccolo<br />

schermo. Quindi l’annuncio,<br />

dei club rotariani «nuovi<br />

entrati»: Cina e Vietnam.<br />

Quindi <strong>il</strong> governatore Canepa<br />

ha ricordato <strong>il</strong> motto del<br />

presidente internazionale del<br />

Rotary, W<strong>il</strong>frid W<strong>il</strong>kinson, che<br />

è «condivisione». A seguire le<br />

aree prioritarie di intervento<br />

rotariano: acqua, fame, alfabetizzazione<br />

e famiglia, elementi<br />

concatenati che necessitano<br />

l’uno dell’altro. «Senza l’acqua<br />

nulla è possib<strong>il</strong>e» ha sottolineato<br />

<strong>il</strong> relatore. Poi un «esercizio»<br />

ut<strong>il</strong>e <strong>per</strong> i rotariani ai<br />

quali è stata rivolta la domanda:<br />

«Cos’è <strong>il</strong> Rotary?». È <strong>il</strong> più<br />

antico e internazionale dei<br />

club di servizio al mondo, con<br />

1,2 m<strong>il</strong>ioni di soci impegnati<br />

sul campo a migliorare le loro<br />

comunità. Il rotary è composto<br />

da più di 32 m<strong>il</strong>a club che si<br />

riuniscono settimanalmente<br />

<strong>per</strong> cercare di aiutare <strong>il</strong> prossimo.<br />

Il Rotary significa anche<br />

migliaia di progetti. «è magico<br />

<strong>per</strong>chè consente di fare cose<br />

straordinarie». Tra le iniziative<br />

ha ricordato quella della Polio-<br />

Plus <strong>per</strong> l’eradicazione definitiva<br />

della poliomielite in quanto,<br />

nonostante siano stati finora<br />

vaccinati ben 2 m<strong>il</strong>iardi di<br />

bambini esistono ancora focolai<br />

d’infezione in Paesi africani<br />

ed asiatici. Prima del «tocco»<br />

della campana e dopo la firma<br />

della ruota, compito praticato<br />

dal prefetto Franco Zunino, <strong>il</strong><br />

presidente Iacovone ha donato<br />

a Marco Canepa l’o<strong>per</strong>a di<br />

un’incisione realizzata da un<br />

artista che aveva partecipato<br />

alla Biennale internazionale<br />

<strong>per</strong> l’incisione.<br />

C.R.<br />

Nel corso di un simpatico<br />

incontro che si è svolto mercoledì<br />

16 gennaio presso l’Istituto<br />

“S. Spirito” ad Acqui<br />

Terme i soci del Serra Club<br />

hanno incontrato i diaconi<br />

<strong>per</strong>manenti della Diocesi accompagnati<br />

dai loro famigliari.<br />

La serata iniziata con la<br />

concelebrazione eucaristica<br />

presieduta da don Carlo Bottero,<br />

responsab<strong>il</strong>e Diocesano<br />

<strong>per</strong> la formazione dei Diaconi<br />

<strong>per</strong>manenti, ha visto lo stesso<br />

don Carlo impegnato nella<br />

trattazione del tema dell’incontro:<br />

“Sacerdozio ministeriale<br />

e sacerdozio laico”.<br />

Nella sua relazione don<br />

Carlo è partito dalle parole<br />

con le quali la Lumen Gentium<br />

parla del popolo di Dio e<br />

afferma “piacque a Dio di<br />

santificare e salvare gli uomini<br />

non individualmente, ma<br />

volle costituire un popolo che<br />

lo riconoscesse nella verità e<br />

santità, questo popolo ha <strong>per</strong><br />

capo Cristo, <strong>per</strong> condizione<br />

la dignità e la libertà dei figli<br />

di Dio, <strong>per</strong> legge <strong>il</strong> nuovo precetto<br />

dell’amore, <strong>per</strong> fine <strong>il</strong><br />

regno di Dio”. Il sacerdozio<br />

comune dei fedeli (laici) e <strong>il</strong><br />

sacerdozio ministeriale o gerarchico<br />

sono ordinati l’uno<br />

all’altro <strong>per</strong>ché partecipano<br />

entrambi all’unico sacerdozio<br />

di Cristo, quantunque differenziato<br />

essenzialmente e<br />

non solo dal grado: <strong>il</strong> sacerdozio<br />

ministeriale, con la potestà<br />

sacra di cui è investito,<br />

forma e regge <strong>il</strong> popolo sacerdotale,<br />

compie <strong>il</strong> sacrificio<br />

eucaristico, in presenza di<br />

Cristo, e lo offre a Dio in nome<br />

di tutto <strong>il</strong> popolo: I fedeli<br />

(laici) in virtù del loro regale<br />

sacerdozio, concorrono all’oblazione<br />

dell’Eucaristia ed<br />

esercitano <strong>il</strong> sacerdozio con<br />

la partecipazione ai sacramenti,<br />

con la <strong>preghiera</strong> ed <strong>il</strong><br />

ringraziamento, con la testimonianza<br />

di una vita santa,<br />

con l’abnegazione e l’o<strong>per</strong>osa<br />

carità.<br />

Cristo Signore, <strong>per</strong> pascere<br />

e sempre di più accrescere<br />

<strong>il</strong> popolo di Dio, ha istituito,<br />

nella sua chiesa vari ministeri.<br />

I ministri, sono al servizio<br />

dei loro fratelli <strong>per</strong>ché arrivino<br />

insieme alla salvezza.<br />

Gesù pastore eterno, ha<br />

edificato la Chiesa, ha man-<br />

Incontro a Santo Spirito<br />

Serra e diaconi <strong>per</strong>manenti<br />

dato gli apostoli e ha voluto<br />

che i Vescovi, loro successori,<br />

fossero pastori nella sua<br />

chiesa fino alla fine dei tempi,:<br />

Stab<strong>il</strong>ì nell’apostolo Pietro<br />

<strong>il</strong> principio ed <strong>il</strong> fondamento<br />

<strong>per</strong>petuo e visib<strong>il</strong>e dell’unità<br />

della fede e della comunione.<br />

I Vescovi hanno ricevuto <strong>il</strong><br />

ministero della comunità con<br />

l’aiuto dei presbiteri e dei diaconi,<br />

presiedendo in luogo di<br />

Dio, al gruppo di cui sono pastori,<br />

quali maestri di dottrina,<br />

sacerdoti del sacro culto,<br />

ministri del governo della<br />

chiesa. I Vescovi hanno affidato<br />

l’ufficio del loro ministero<br />

ai vari soggetti nella chiesa:<br />

così <strong>il</strong> ministero ecclesiastico<br />

di istituzione divina, viene<br />

esercitato in diversi ordini:<br />

Vescovi, Presbiteri e Diaconi.<br />

I presbiteri, pur non possedendo<br />

<strong>il</strong> vertice del sacerdozio<br />

e dipendendo dai Vescovi<br />

nell’esercizio della loro podestà<br />

sono tuttavia a loro uniti<br />

nell’onore sacerdotale e in<br />

virtù del sacramento dell’ordine,<br />

sono consacrati <strong>per</strong> predicare<br />

<strong>il</strong> vangelo, pascere i<br />

fedeli e celebrare <strong>il</strong> culto divino,<br />

agendo in presenza di<br />

Cristo.<br />

Esercitano <strong>il</strong> ministero della<br />

riconc<strong>il</strong>iazione e del<br />

conforto <strong>per</strong> i fedeli penitenti<br />

o ammalati, raccolgono la famiglia<br />

di Dio, come una fraternità<br />

animata dallo spirito di<br />

unità, si affaticano nella predicazione<br />

e nell’insegnamento.<br />

I presbiteri, saggi collaboratori<br />

dell’ordine episcopale<br />

…. Collaborano con <strong>il</strong> loro<br />

Vescovo e governano la porzione<br />

di gregge del Signore<br />

loro affidata, rendono vivib<strong>il</strong>e<br />

la chiesa universale, con la<br />

cura dei fedeli, cercando di<br />

essere modelli del gregge e<br />

presiedono la comunità. Ricercano<br />

<strong>il</strong> dialogo con i lontani,<br />

infedeli e non cattolici.<br />

Durante la cena alla quale<br />

hanno preso parte, graditi<br />

ospiti, anche <strong>il</strong> Vescovo Pier<br />

Giorgio Micchiardi e don Mario<br />

Augusto Bogliolo, <strong>il</strong> presidente<br />

del Serra Club Adriano<br />

Negrini dopo i ringraziamenti<br />

ai presenti ha presentato Angelo<br />

Amerio diacono di Canelli<br />

<strong>il</strong> quale nel suo intervento<br />

dopo aver spiegato i motivi<br />

che lo hanno portato alla<br />

scelta di diventare diacono<br />

<strong>per</strong>manente ha voluto spiegare<br />

<strong>il</strong> ruolo che essi hanno<br />

nella chiesa.<br />

Il diaconato è un dono nuovo<br />

e insieme antico. Nelle prime<br />

comunità cristiane, infatti,<br />

i diaconi esistevano. Ragioni<br />

storiche portarono alla loro<br />

scomparsa e così, <strong>per</strong> lungo<br />

tempo, la Chiesa d’Occidente<br />

non li vide più. Noi siamo<br />

spettatori di questa rinascita.<br />

Il diaconato è una vocazione.<br />

Non è un attestato di merito,<br />

non è la ratifica ufficiale di responsab<strong>il</strong>ità<br />

pastorali già assunte,<br />

non è neppure <strong>il</strong> conferimento<br />

solenne di un mandato.<br />

È molto di più. È un ministero<br />

fondato sulla grazia<br />

sacramentale della Ordinazione.<br />

Si diviene dunque Diaconi<br />

solo se si è chiamati ad<br />

esserlo. E questo discernimento<br />

serio e sereno è affidato<br />

alla Chiesa.<br />

Il prossimo incontro del<br />

Serra Club è programmato<br />

<strong>per</strong> mercoledì 13 febbraio alle<br />

ore 19,30 a Ricaldone<br />

presso la parrocchia; ospite<br />

della serata sarà <strong>il</strong> dott. Mario<br />

Piroddi direttore del settimanale<br />

diocesano L’Ancora, che<br />

parlerà del ruolo dei settimanali<br />

diocesani.<br />

Le riunioni del Serra Club<br />

sono a<strong>per</strong>te a tutti quelli che<br />

desiderano conoscere ed approfondire<br />

meglio le tematiche<br />

trattate dai relatori e lo<br />

spirito serrano.<br />

Calendario delle donazioni sangue<br />

Acqui Terme. Questo <strong>il</strong> calendario delle donazioni sangue<br />

del Dasma Avis <strong>per</strong> l’anno 2008: 27 gennaio, 10 e 24 febbraio,<br />

9 e 30 marzo, 13 e 27 apr<strong>il</strong>e, 11 e 25 maggio. 8 e 29 giugno, 13<br />

e 27 luglio, 31 agosto, 14 e 28 settembre, 12 e 26 ottobre, 16 e<br />

30 novembre, 21 dicembre.<br />

I prelievi di sangue vengono effettuati (a digiuno) nei giorni<br />

sopra indicati presso l’Ospedale civ<strong>il</strong>e di Acqui Terme al reparto<br />

Centro Trasfusionale 1º piano, dalle 8,30 alle 11.<br />

Per ulteriori informazioni tel. 333 7926649.

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