Cuffie a sicurezza intrinseca - Ecom instruments

ATEX (Atmospheres Explosibles)
Direttiva 94/9/EC
Armonizza le regolamentazioni europee in materia di sicurezza
sui dispositivi e sui sistemi di protezione da utilizzare in
aree potenzialmente esplosive.
(La nuova ATEX 9 sostitutisce la ATEX 100a)
Direttiva 99/92/EC
Requisiti minimi per incrementare la sicurezza e la protezione
dei lavoratori soggetti al rischio da atmosfere potenzialmente
esplosive. (La nuova ATEX 1 sostituisce la ATEX 118a)
Utilizzo in atmosfere gassose:
Esempi di designazioni:
Utilizzo in atmosfere polverose: Utilizzo per applicazioni minerarie:
II 1 G EEx ia IIC T4 II 2 D T90°C IP64 I M2 EEx ia I
Classi di temperatura:
Massima temperatura di una superficie in caso di guasto del dispositivo,
(nel funzionamento normale con il tipo di protezione
„n“) sulla quale può accedere il gas. (da non utilizzare in marchi di
valori per esplosione delle polveri.)
T1 = 0°C
T2 = 00°C
T = 200°C
T = 1 °C
T = 100°C
T = 8 °C
Gruppi di esplosività
(Solo per dispositivi destinati ad aree rese potenzialmente esplosive dalla presenza di gas)
I = Metano (estrazione mineraria)
IIA = Propano o simili
IIB = Etilene o simili
IIC = (gruppo più pericoloso es. Idrogeno)
Gruppo
I = per estrazione mineraria
II = per tutte le altre aree
Categoria
1 = utilizzabile in zone 0 o 20
2 = utilizzabile in zone 1 o 21
3 = utilizzabile in zone 2 o 22
M1 = Miniere
Utilizzabile anche in presenza di grisù.
M2 = Miniere (Comparabile con Zone 0 e 2)
I dispositivi devono essere spenti in presenza di grisù
Tipo di Atmosfera
G = Gas
D = Polveri
(In caso di prodotti destinati ad
estrazione mineraria, non è necessario
specificare il tipo di atmosfera)
Tipi di protezione da accensione:
o = incapsulamento olio
p = incapsulamento sovrapressione
q = incapsulamento sabbia
d = incapsulamento resistente alle pressioni
e = maggiore sicurezza
ia = sicurezza intrinseca (consentita per la zona 0*)
*in base alla categoria del dispositivo
ib = sicurezza intrinseca (sufficiente per la zona 1 (e 2))
ma = incapsulamento fusione (per la zona 0*)
mb = (sufficiente per la zona 1 (e 2))
s = protezione speciale
n = funzionamento normale in condi
zioni normali (solo per la zona 2)
nA = non provoca scintille
nC = contatti protetti
nR = alloggiamenti antiesplosione
nL = con limitazione energetica
nZ = incapsulamento sovrapressione
op = radiazione ottica (is, pr, sh)
tD = con protezione dall‘alloggiamento (polvere)
pD = incapsulamento sovrapressione (polvere)
iaD = sicurezza intrinseca (polvere)
(impiego in Zone 20, 21, 22*)
ibD = sicurezza intrinseca (polvere)
(impiego in Zone 21, 22*)
mD = incapsulamento fusione (polvere)
Codifica IP
(Utilizzabile solo per dispositivi destinati ad aree rese
pericolose dalla presenza di polveri)
Prima Cifra: Protezione da penetrazione di corpi estranei:
= Protezione contro il deposito di polveri
= Protezione contro la penetrazione di polveri
Seconda Cifra: Protezione contro la penetrazione di acqua:
Protezione contro:
0 = Nessuna protezione
1 = gocciolamento verticale
2 = gocciolamento proveniente con un angolo di
1 ° rispetto alla normale posizione di lavoro.
= spruzzi provenienti da una direzione inclinata di
un angolo fino a 0° rispetto alla verticale
= spruzzi provenienti da qualsiasi direzione
= getto di acqua
= intenso getto di acqua
= Immersione temporanea
8 = Immersione continua
II 1 G Ex ia IIC T4
II 2 D Ex td A21 T90° IP64
Massima temperatura superficiale
(Valori utilizzabili solo per dispositivi destinati
ad aree dove il rischio è provocato
da polveri. E’ possibile utilizzare anche le
classi di temperatura)
-Massima temperatura della superficie che
può entrare in contatto con la polvere
esplosiva nel caso di guasto del dispositivo.
Valutazione dell‘utente:
a.) Temperatura limite 1:2/ della temperatura
minima di ignizione della polvere presente
b.) Temperatura limite 2: minima temperatura
di combustione diminuita di K (applicabile
per strati di spessore non superiore a mm)
La massima temperatura superficiale del
dispositivo deve essere sempre inferiore
alla temperatura limite più bassa.
Zona
Procedura per la determinazione della
tenuta del dispositivo (A o B)