Sotto il destino e fra i monti - IIS Fazzini-Mercantini
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tanto). E mo stemo mei per magiare (adesso mangiamo anche meglio). Sisende bodirimore che non sidormi lanotta (si sente del rumore che non si<br />
dorme, la notte) <strong>il</strong> mio padre m<strong>il</strong>isono spedito lisolde due volte ma non lisopiato (mio padre mi ha spedito due volte i soldi, ma io non li ho presi) solo<br />
25 lire sono ricivuto e non sace s<strong>il</strong>isono ripiato (non so se se li sono presi) e mi diceva che mi quernava (querelava?) ci steco tande atedo (sto tanto<br />
attento) si potese si stese (starei) a casa mia sicrede che siode (?) qualche volta siode (?) e qualche volda sipena amorte (qualche volta si pena da morire) che<br />
desa avemo fatta 41 duno colotrimo di strada due giorni di camino che sono rivato più morto chebive (abbiamo fatto 41 ch<strong>il</strong>ometri di strada, due giorni<br />
di cammino: sono arrivato più morto che vivo) e mostemo sotta la tenna quatro bisogna dormire sopra lisase pertera senza nico dipaia (adesso siamo<br />
sotto alla tenda in quattro; dobbiamo dormire per terra, sopra i sassi, senza un po' di paglia) ci non chrideva mai afare sta vita io mi sarei piaciuto<br />
arivedere limie ginitori prima di morire che non so cobiuto vidano (non avrei creduto mai di fare questa vita e avrei voluto rivedere i miei genitori<br />
prima di morire) e sonocendo a morire (sono innocente per dover morire) per lapatria cabisogna difendela che dutta lav<strong>il</strong>ida (per tutta la vita) o morire o<br />
cabare (campare) io non pezo (penso) piu alla mia vita sarei condedo a rivedella la mia patria e rivedella la mia sposa chesi potesse vidella quella bella<br />
ers<strong>il</strong>ia chei non lavoi mai badinare (vorrei rivedere la bella Ers<strong>il</strong>ia che abbandonerò mai) che si capisce... (?) caro patrone che e bella per davere (è bella<br />
per davvero). Quando va fora lasignora la poconosce (quando la padrona ci andrà, potrà conoscerla). alora non ai al dre chedirti tisaluto affezionato saluto<br />
la signora e saluto tande asignorina maria e che midica una vemaria la madonna chemi desefortuna a cabare adio saluto affezionato famme prondari<br />
sposta. (pronta risposta)<br />
Al soldato Amatucci Angelo 25 Batteria Bombardieri<br />
8tave gruppe zona di guerra<br />
Angelo dà le solite buone notizie e ringrazia per i soldi. La lettera inizia con un tono apparentemente tranqu<strong>il</strong>lo che subito cambia. La notte non si<br />
dorme per <strong>il</strong> rumore, lunghe marce - 41 ch<strong>il</strong>ometri di strada in due giorni - dormire sui sassi e addirittura sospetti e calunnie se ci si lamenta di non aver<br />
rivevuto dei soldi spediti da casa. Nomina per la prima volta la "patria": sta al posto dove si difende... bisogna difenderla, replica qualche riga sotto,<br />
mentre si sfoga per i suoi vent'anni neanche compiuti a rischio di morire. Forse non vedrà più neanche la bella Ers<strong>il</strong>ia che invece non vorrebbe mai<br />
abbandonare. Prega la madonna perché lo aiuti a "campare", a sopravvivere.<br />
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