20.04.2013 Views

Sotto il destino e fra i monti - IIS Fazzini-Mercantini

Sotto il destino e fra i monti - IIS Fazzini-Mercantini

Sotto il destino e fra i monti - IIS Fazzini-Mercantini

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

1. "In effetti la guerra aveva consolidato, se non addirittura irrigidito, la rappresentazione tradizionale dei ruoli masch<strong>il</strong>i e femmin<strong>il</strong>i. [...] dell'uomo vir<strong>il</strong>e<br />

che rischia l vita sui campi di battaglia, ma anche quella della donna che cura, consola e tranqu<strong>il</strong>lizza. A conti fatti, secondo alcuni, la guerra avrebbe<br />

bloccato, piuttosto che accelerato l'evoluzione dei rapporti di genere." (A. Prost, Lo sconvolgimento delle società, in La prima guerra mondiale, a c.di S.<br />

Audoin-Rouzeau e J.J. Becker, vol. II, Einaudi, Torino 2007, pp.542-543)<br />

2. mob<strong>il</strong>itazione politica<br />

1. coinvolgimento di popolo<br />

2. intellettuali arruolati in "servizio spirituale armato" (Thomas Mann, Considerazioni di un impolitico, De Donato, Bari 1967)<br />

3. comunicazione e propaganda<br />

1. guerra per difendere la cultura della propria nazione da contaminazioni extranazionali<br />

2. guerra, veicolo di modernità = alfabetizzazione, omologazione di usi e costumi, promesse di denaro e lavoro<br />

3. guerra di massa<br />

4. sindrome della "difesa"<br />

1. per difesa e/o per prestigio<br />

4. lo Stato estraneo e lontano diventa presente<br />

1. promuove la cultura della guerra, la legittima, ne crea i miti (vir<strong>il</strong>ità, cameratismo, uomo-guerriero)<br />

2. orienta l'opinione pubblica<br />

4. <strong>il</strong> pacifismo delegittimato = "disfattismo". E' <strong>il</strong> "nemico interno".<br />

1. fallimentare <strong>il</strong> pacifismo solidaristico dell' Internazionalismo socialista<br />

1. 1915, Zimmerwald, conferenza socialista, prevale tesi bolscevica pro guerra, non pro pace senza annessioni e senza indennità<br />

1. "La guerra civ<strong>il</strong>e non conosce non belligeranti, essa ricerca ovunque, senza pietà, le forze vive delle classi nemiche. Perché una classe<br />

sociale colpita nei suoi interessi vitali si confessi vinta, bisogna infliggerle perdite terrib<strong>il</strong>i. Bisogna che i suoi figli più vigorosi, più<br />

intelligenti più coraggiosi siano falciati. Bisogna che venga versato <strong>il</strong> sangue migliore." (Victor Serge, Memorie di un rivoluzionario,<br />

Ed. e/o Roma2001)<br />

2. 1916, Kienthal, ribadita questa tesi che porterà alla rivoluzione d'Ottobre e alle lotte operaie in I D del dopoguerra<br />

2. in pochi mesi "l'entusiasmo nazionalistico afferrò le masse, travolse ovunque i gruppi che si erano espressi contro la guerra". Anche i socialisti<br />

(fallimento della II Internazionale) non si opposero alla guerra. Un fatto "sorprendente", secondo Wolfgang J. Mommsen (L'età dell'imperialismo,<br />

126

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!