040 Agosto 2000 - Acli Buti

HABL
PLI:BANUM

ill C;rurpurrilr
Irt L;o1tcrtirttt;
Dort Fntrtt o Cttttt t:lli rttl .giot rto tlt'l .stro
irtgresso tt llttti - 27 tt,qosto )000
2
SOMA{AIITO
ll degrado uccide il Sud del Mondo?
Diamogli Internetl pag
Sarà una Grande Sagral pag
Escursione al Rìfugio Conti
"ai Campaniletti" pag. 4
Discarica abusiva sul l\,4onte Serra pag. 5
I Volontari Antinecndio della
Misericordia di Buti recuperano
una seconda fonte pag.s
Vila di parrcìcclliiì
L'ingresso di don Franco
ll Saluto di don Franco
I Pievani di Buti
Dal Diario del Campeggio
Andrea Bernardini e
Gioacchino Rossini
Politica in Vacanza
Piavola 1944-2000
Così era il nostro Campeggio
Feste in Contrada
I t^^ ^-^^!^ ^^,,^r.^.
urra gi dr ruE ò\{uauro.
la nostra Scuola [/aterna
Bulese Calcio:
l\,4oini rocle nrècidénlè
Vita Brasiliana...
pensando
a Buti
Siamo tutti poetr
Nonna Sabina ci ha lasciato
pag 14
pag. 1 6
pag.17
pag. 1 8
pag lB
pag. 1 9
n2f 1q
IL DEGRADO UCCIDE
DIAMOGLI
l)r-rlante I'ultirno vertice dei "C.7" (i
rna-tgiori Paesi indr-rstnalizzati clcl
rnonclo, tra cui I'Italia) si è parlato
rlclllr silrrazionc dci plLcsi povcri c
sottosviluppati.
C'era cla aspettarsi di più dal suddetto
vcrticc.
Acl esernpio c'era da attcndcrsi chc
fossc preso mnggiormente a cuorc
l'appello dei Santo Padrc di cancclla-
rc. o almcno diminuire rl debito econorrico
chc il Sud del rnondo ha verscr
i paesi inclustrializzati. Ciò conscutilehhc
rti Plrcsi Iovct'i tnltgciol resPiro.
non al'l'anrrandosi ogni volta acl
irrvcstire le proprie deboli lisorse pcr
llagare soltanto gli interessi sLri debiti
acculnLrlati.
C'ela cla attendersi allcora una n-
sposta concreta vcrso il problerna
clella siccità che sta mettendo in gi-
nocc:hio vaste regioni dell'Africa,
con-ìe pufe I a sped izione cli rnedicinali
sLrfficicnti a controllare e debellare le
ruralattie colnuni chc attaniigl iano quci
Paesi.
Ebhcrrc tli l'r'onlc it quc\tc rrncl'srnzc
il "G.7" ha risposto solo con delle
buone intcnzioni generiche, niente di
preciso c tclnpestivo.
Ha invece pfollosto concretanlente
cli uiLrtare i Pacsi sottosviluppati at-
tllrt t'r'so l' itt lblrnut iclr l)cl con \t n tilt
a qucsti u ltimi di crescere e "mcttcrs i
al prsscl con i tern1ti". Conre dire:
costrLriarlo la casa iniziando dal tettcr
c non clalle fondarrenta. AclclirittLrra
acontribuirc con I 5 rnilioni di clollari.
Tllrìlit lììiilìrìlr trr r ilrrncrrtc si :Iigg;1
tacilrnentc. Esscnclo il Giaplronc il
Paese nragriormente esportalore cli
infollr"ratica, ne avrebbe un ritorno
cconorlico decine cli volte superiore
rispctto all' irrpe-rno preso.
Poch i giorn i clopo il vertice clei "C.7'',
a [ìorna. Lcgambiente e Amref'Italir
Vita delle AcIi
IL SUD DEL MONDO?
INTERNET!
(fbnclazionc Africana per la medicina
e la ricerca) hanno presentato un
rapporto denonirrato "Millcnniunt
droLrght" ilcr-ri verdetto è clrarnmatico.
In Kenya, corrsiclerato il "gioiello"
d'Atì'ica, più di 3 nrilioni cli personc
sofîrono la lume c la sete per Llnir
dcllc peggiori srccità che questo se-
colo licordi. Nelle Filippine, dor.,e
come ir"r altri PaesidelSud dcl monclo
non viene raccolto dal 20 al 50% clci
lifiutr, una nrontagna di intntonclizie.
entrata iìttrAverso ìa TV f in clentro le
nostre case, ha ucciso donr.rc c barlbini
mcntre clormi vano ncllc loro buracc
h e.
lnsiemc allc guelre e all'AIDS è il
degraclo amlrientalc la rrrinaccia piùr
grande per la salutc di centinaia cll
milioni cli personc.
ll quadro salr-rte clcl Corno d'Ali'ica è
clavvcro allarrrante. un barribino clcn i
6 rtttrore plirnlr tli lri cl e orrrpirrtr, i .i
anni, spesso serlplicernentc cli cliarrca
c rnorbillo. e corlr-rlrcprc ncl 7-5%
dei casi per nralattic pre vcdibiìi. Il
10% dei portatori di HIV ò costitr-riro
dalla popolaziolie infantilc, c si prc-
r.'edc che nel 2010la mctà di tLrtti i
decessi clell'Afì'ica sucl-Sahariana
siìriì causata dall'AIDS. TLrtto ciò
scnza contare che già oggi nlezzo
tnilit tttc tli tlt tnrtr' tttttoiorto ogrt i lrttrt, t
pel problemi cli sr-aviclanza e llartc).
A 1'ronte cli una situazionc così -gravc,
in Kenya ogni persona può bcncfic ialc
all'irtterno del "G.7", se la stracla solo cli 64(X) lirc all'arrno pcr lc cr.rrr-
srrr'ìt cluella cli "cornputcriz.z.tre" il rrediche e piùr clclla nrctà clellu po;lo-
SLrcl clcI rronclo, iICiappone hlalzllc'r lazione tron Lrsufì'uiscc clcl program-
uua nota sopra iIcoro, ir-npegniinclosir.na
cli vacciruizione finanziato dal
govcrno. Ncl l' Africa orientiile ci sorro
8 rnedici c 3? int'crrnieri ogni l0(X)
pcrsonc. Di questo plrsso si calcolir
che nel 2080 la nralaril, bcn Iorrtana
dall'csscrc sconfitta, clovrebbe propagarsi
îino a 3(X) nrilioni cli casi.
Sccontl,r tuìo sturlio lìr'ct'iso rìci Ir'orsimi
30-40 anni, il lc_9amc tra rrLrtaturcnti
cl i tratic i dovr-rti al I' i nclr-ri nanren-

Vita delle Aoli
to e situazione sanitariii potrebbelo
portare
il rischio malalia a 6 persone
su I [J anche in zone ora trancluille,
a
2-50 mila nuovi casi di allerazione
iii#,w
ffi
M
Non appcna passata la Festa cli BLrti si
parla già della Sagra clella Castagna.
QLlest'anr.ìo sariì il 1.5 ottobrc, corle
sempre I'lrferzr dornenica clel r.ncsc.
Sl iirrnodelìrrerrrlo l'olulrn izzlrziorrc rrei
dettagl i e c'è lafbrlc volontà cli ripetcre
I'esperienza dello scorso anno e cioè
anticipare Ia Sagra ll sirbato.
Faremo la Sagra nel Parco Danielli!
No!, non andremo a Cascinc comc
vorrebbc qualche voce di Paese.
Cer1o, ogni volta si parla de I prché si
dcbba partire da zero ecl invcntarci
l'impianto elettrico, anclarci a cercarc
I'acqua, come pure sli scarichi etc.
etc. : la pr epzLrazione clella lèstaè ntoltcr
pesaute e I 'anno scorso costrì I (XX ) ore
Llomocon spesecli rnolti milioni pfevalelrtemcnlc
per l'rrnIilrrrtist ier:c tutto
questo per un solo giorno.
Sono anni che lo diciarlo: cla urra llrrte
amiamo tfoppo BLrti pcr ltensare cli
della pclle a calrsa del "buco dell'ozono"
e all'aumento di clecessi per
l' alta ternperatLlra creiìta dal I' eflètto
Sahara.
SARA UNA GRANDE SAGRA DELLA CASTAGNA
i-Nriii*$I#i *r.s$
, #,i, ,, '#iI-
sllostare la Sagra altrove, dall'altra
vorrerrmo che si pensasse concl'etalu.ìente
a clarci una ntano pcr potel'
rìftfezzare. anche in parte, il Parco
Danielli.
E clLrando diciamo questo pensiarlo ad
Lrn intervento pubblrco, da parle della
Pubbl rca Arnmini striizione che potrebbe
clotare I'area clei servizi base per
lloter consentire Io svolgimento in tale
areu di tante altre manilèstaziolti, cla
parte dclle Contrade o clelle altre innr-rlììct'cvr
rli lrssociaziotti btrtc:i.
Ma anche questa volta dovr-etro I n vcntarci
rrna cucina accettabile derlle se ntprc
piir ligide nornte USL, comc pLrre
andare a cercare I'albero gilrsto dove
atlaccare un faro per ilh-rminar-e il ParcoDarrielli.
Ma non vogliamo lamentarci piùr di
tant0.
Siamo un gruppodiper-solle nLrnle roso
ill Cuurplnilr
Di fì-onte ad un quadro sintilc sianto
sie ttri e lte lu pli rnlr lisPo.tlr l'rorr'r
essere rappresentata da Inter-net'l
ti*lr;
ìl'f
ecl aperto per cui fìrento cose bellc
anche qLrest'anno.
Coi n r o l sc r.'tìt r i (-py11 y 1 1ale i urr l i e t u il c
le altre associazioni butesi chc llottulnodare
nn viilicloconlributo in ntocloclir
poter dare, tutti insiernc, un' i rnnra=gine
indimenticabile cli c1r-resto nostro Pacsc.
La tèsta sarii grancle ed irnponentc la
partecipazione del pubbl ico.
Butituttlr ueeoglicnr qrresti r isitirtori c
i negozi saranl.ìo qterti e con aclclobbo
intonato alla 1èsta.
Commercianti, preparatc dellc
belle vetrinc!
Noi ci aspettiutlo Llr'ì grosso contribLrto
dipartecipazione anche da partc cli tLrtti
i bLrtesi perclté clucsta è la nostra Festa,
quest'anno giunta alle nozze cl'argento.
Abbiamo bisogno anche cli sostegni
moral i che ci ri pagh i no clel .grancle slbrzo
che è sotto gliocchiditLrttr.
Gitro Bernurrlirri
't
,t

-ìll C:rnrF:ruiIr
ESCURSIONE AL
Srrlltt rttttt rlrllrr Tttntl,ttt rt
Non potevl che esselc così cllttlt
I'irrpcrviertir clci lLroghi. Il cupo gitrr
avvisit clella clurczzit c clci tcrrrpi cli
percorrenza (clue orc-clr-tc or.e e lllczza)
per arrivare al rifLr-sit). Ci sono t
"soliti" chc non rispcttano itcrlpi ecl
arrivar.ro abbonclante rrente prinlt. Ci
sono alrche i soliti ritarclatart chc. pcr
puniziorre ricevotio pioguilr ltl loro
arrir,o; sì, proprio pioggia pclchc il
ten-ìpo sr-ri rlille nretri c clnrbialo:
r.ruvole basse chc inrpecliscotto la visibilità
c chc, pel i ritarclrttari p()r.tano
pioggia. Conrirnquc sianro tLrttiltl ritigio,
cenianro vicini ucl una stLtlu
Vita delle AcIi
RIFUGIO CONTI ''AI CAMPANILETTI''
Una bellrssi ma escut'siotic al Iìr lìrgicr accesa nonostiìnte che a Valle si
Conti "ai Carnpaniletti " nc i prcssi clcl sol'lì'a ancora tcrribilmentc il caldo.
Passo Tambura. E,nt utr culclo ll()rlle- Ci asse.rnano i posti branda. Unir
riggio estivo (8 lLrglio) tcnllleratLrt'e bLrona abbondante cena. I soliti clrsui
40 gradi ccl era già Ltn'inr1.rt'csil
peusare chc alle or.e scclici ciovevamo
iniziare lasalitaclella Via Vanclelli
che da Resceto (sopra N'lassa) poltlL
al Passo Tambura. Lasciutc lc aLlto
corre meglio potcvarro. r'tstu Iu
concom i1anz.a col.ì ulr nratri rrton io ttc I
lliccolo pltere tli l{csecl,'. zlritti itt
:.,
llilrrtio ()orttr
ir:,, 'w.. i'
spalla e viu, sLr pcr lu storicrt Via
Vanclel l i ; il solc ù uritiglto cla cluulche
tturolrr rnir ilr'lrlrl,r:i l-;t:e ttlitc e rrtttr'
la pendenz-ii estrcu'ìir clle qUcstu stil-
".?: l
;e '"ffi.
,r:: :.: ::
scra di nrarnlo sllczzato ccl incastnrto
pct'tct'rll lllt ltr tllo t-llr i . tt, ti uoslI't lllt rl'i.
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::t:: :
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iù,;1t,,',1,
it#É'.É
4
scolsi a "bischero" che se rnancas-
scro bisogncrcbbc invcntarli. Por chi
prinra. chi clopcl - colre Iun-to il sen-
tie lo - occupiarno il posto brancla. ll
silcnzio clclla canrcrata è spesso
"sclrurrciuto" da vari rulnori che noll
sto ccrto a dcscrivcrc: fatto sta che
piln piano tutti clorrriarro per l'ecLl-
l)cnrrLì le e nergie persc ne:lla sulita e
lrel inrmaga7,/,.l1Lu'ne per iI nrattincr
clo1.ro. Dovlc rro salirc su lla vetta de l-
lrr Taurbura a cprasi cluenrila r.netli
Irrrtgo urt \rnlicro itttPe |r'i,r c Pe t'ie
o-
loso. Al mattino c'ò chi allc ciuclLrc c
ft)ezzo è gia a respirare la frizzantc
aria prima che giungii I'alba:c'è ch i,
invece aspetta il taticlico "giù clalle
brirncle". Abbondantc colazionc c cli
nlrovo zaini in spalle. Il capo gita
llrolloue di salirc clalla parte più impegnati
va per consentirc di ctfcttua-
re un piccolo pezls cli ''lèrrata": la
lìt'opos{iì r ie rte lrpl'rr', tr irtir c in iziltn t, r
a srtlit'c su 1rcl un irttPcrr io sertliclo.
lroco evidente e norr seguzrlato. Af'lì
ortliirrtto u rì [ r'itt t () lrbblrsllrrrzlr Pe licoloso,
lo strapionrbo l"ìrette un po' cli
pilÌtra mil iÌ eltr',r tl' lreeiltio ei ltitttir lt
superare le difl'icoltà.
VoItancloci poi inclictro r.'ecl iarlo cosa
ahbilrmo ilttntvtr':lrlo.... rìon c llot.(r.
hrizianro la salitu del TalnbLrra. la
vetta è sopra cii noi. La stfada ò
impcrvia le pietre scivolano sotto i
piecli... r'na saliar-no... lentarrente. Il
libro cli vetta ci aspetta. All'arrivcr
c'è chi bacia la croce, chi arnrnila il
panoranla a 360" ...rn silenzro. Chi
ccre lr di lilìre illur:i ptl I'L'stfclììl
fatica. Tutti sono l'elicicliessele lì. cìi
lrr cr sol'lcrto lrcr'r.uì rììonìcrìto lìlu'l icolare.
Ci corrfrontiarno sul parìora-
rna che spuzia clulla costa ligLrre allc
AIpi Marittirnc, clulla Vcrsilia alla
Garfagnana. dallc ApLrane di rruovo
lul rrrrr-c. l{estlr rr rr | ììolììcntr} irrtcnstt
che credo tutli vorrenro flvlverc.
DottulclIo Antlrt:ini

Vita delle Acli
E rrotizia di questa cstatc clcll'inqtri-
namento del nostro acqucdotto con
vari mornenti di cìisi nfìlrrlazr onc, or-
clinanze di non potabiliti ccc. ecc..
;
Epure rtotizirr tlel rttcse rli Atosttreltc
DISCARICA ABUSIVA SUL MONTE SE,RRA
clurantc il pattugliarnento c scrvizio di
avvistamento da parte dci volontari
antincenclio deI laMisericordiadi BLrtr
è stata scoperta una discarica abLrsiva
sotto le Rocce di S.Antone conrposta
previilentcmente da :llcuni quintali
cli l'iltrr cli olio (di auto e di
",ecchi
carnion), di alcune batterie e di altri
vari rnaterial i inqr-rinantr.
Olrr rrorr è e hc i drre inquirtlrmcnti
l)o\\luro cssc|c collegati in qulilìlo
qLrello dell'acquedotto era di origine
batterica (poichè bastava
bollire I'acqua per renderla
potabile) rna è semllrLì
pllr vero che I'olio che
colava dai filtri, dilavato
poi dall'acqua piovana
anclar,'a a riversarsi nel
torrente che alimenta il
nostro acquedotto butese.
i volontar-i hanno provve-
dr-rto a recuperare tutto il
ill Clrrrrp;rrri lL'
& t-j
nrateriale e, unit l,olta avvertite lc
aLrtorità competenti, a tlasportarlo
alla cliscarica controllata clcll'Eco l'or
situataagli cx nacelli pubblici e c1r-ri n-
di il f'enorneno è stato circoscritto ccl
clinrinato, nra è bene chc si sappilr
che c'è sempre qr"ralche "urascalzo-
rrc" chc irr r ecc d i ut ilizzur c i e lrssorrctt i
o la d iscarica controllata dcll'Ecolbr'
si "diverte" ad inquinare ilterlitorio.
I VOLONTARI ANTINCENDIO DELLA MISERICORDIA DI BUTI
RECUPERANO UNA SECONDA FONTE
Orrnai ècliventata Lrnii beI IlconsLretucli-
ne: iIgrLrppo volontari antinccnclio clella
Misericordia di BLrti dr-rr-ante il pelioclo
estivo, oltre a pattugl i arc tLrtto i I tcrritorio
e ad istituire clei
llost I di
avvlstamento
antinccndiohan-
no intrapreso
un'aìtra lodevo-
le attivitiì: rccupcrare
alltuso
pubblico alcu-
ne vecchic fon-
tiormaidimen-
ticate cd ab-
bandonate.
Qr-rest'anno è
toccato allu
"scott'tpafsa"
FontediNipoli.
Dopoalcunipre-
Lt r.li tt t I L' tl i t\t i 1tr t I t
xi: 4: 't,i:: :r.tlìlt: .tr:|.
ventivi sopralluoghi tcsi a ritrovare la
lonteca stabiIirequalc fìrssc iI pLrnto piir
aclatto per collegarla, con ut-ì senticro,
alla via pubblica, nei mesi di Luglio ecl
Agosto i volontari che non eralìo lll
sen,izio l nr l' antincendio hanno i n iziato
#t::
.,i]il
,u8
la r-ipr-rlitLrra dellii zona circostante la
Fonte e costruito di sanapianta il sentie-
ro per raggiuneerla. Il lavoro non è slatci
dei più fìrcili in qlranto la Fontc era
abbandonatacla moltissinto tcruln ed iI
scntielo llcr llrssirrrrgcrLr prrt ielrr ncnte
scompafs().
ffi
#
OggichiunqLre voglia
bere un bic-
chicrc tli lrut;urr
l'rcsclr ltlllt l-otttc
di Nipoli lo pr-rò
fare tranquilla-
lTìellte clilTìrnr nall-
do per circa trc-
cento rnetri oltrepassando
laFonte
della Rotta
(recupcratlr
I'anno
scofso serrllfc
dai volontari).
Mclitrl lìrrci una
visitaperchècome
l,**rw#ffi si può r,ederedalla
lbto laf-ontc sgor-tadirettamente da una
roccia e I'acc1r-u-r è di ottirna clLralità.
o

^ìll 0uurpunilr'
L'INGRESSO DI DON FRANCO
Il 27 Agosto 2000 ò nna data chc i salLtto della Banda (veramente r.tn
Butesi licorderanno: in questa data sentito grazieperl' intervento della
donFrancoCancellihalìrttoilsLro sloriosa Filannonica Andrea
ingresso qr-rale Pievar.ro di B Ltti.
Il lLrngo "digiLrno" erafinito: dal 2
Aprile cravamo se nza Pievano ccl
ora sappiamo meglio cosa qLlesto
vuoldire.
Il 27 Agosto, ad attenclet c don Franco,
c'el'ano tLttti: le aLttctritìt cotrtLtnali
mppresentatc dal Segrctiu'io Cornunalc
dott. PierLLrigi Accrbi c dai
nostri Vigili Urbani, le fbrze clcl I' ordinc
con rl comandante clel la stiuione
dei carabinieri diBLtti. Mitrcsciallo
LLrigi Todini ; c' cra rl nostro
Arcivescovo urons. Alessanclt'o
Plotti, tanti altri saccrdoti chc ct'ancr
vcl'u,rti per salutarc don Franco (e tra
questi ntons. Stcfano D'Atri);
C'erano tanti gellesi venuti aclaccompagnal'e
don Franco, c'erallo
tantiburtesi lèstantie ut.t pcr' cott'tmossi
e poi c'era Ir-ri, dorr Francc-r.
sereno, a sr:o agio che ha sLrbito
dimostrato di volcr bene a B Lrti c ai
butcsi. E, nc siatno certi. sarìt cot-ttraccaurbiato.
Alle I 7,30 saluto in PiizzaGaribaldi
dellc autoritàcivili.
Grande e caloloso applar"rso all'ingresso
tnPi'tzza cli don Franctl.
e
Yita di Darrccchia
Bernardini), discorso di saluto (di
grande I evatura, anche spirituale)
daparte del Segletau'io Comunale e
poi in Chiesa per la cerìrnonia religiosa.
Paterna ripresa del nostlo Vescovo
nei conlionti della nostra Comunitìr
per il (fbrse) troppo vociferare che
si è lìrtto. in assenza. e. per riavcrc
ilPieviuro.
Gmzie comunque mons. Arcivescovo
per averci dato nuovamente la
guidaspiritLralc.
Faremo anche un po' di penitenza
per quel troppo chiasso fatto per
riavele il Prevarro aBuli.

Vita di Darrooohia
*i
aa:,,
TSi$tl
f
ì saceldot i mimcuno e noi ringrirzilrmo
Dio di avcrcene mandato uno
tLrttopernoi.
Beila e partecipata firnzione sia dai
Butesiche daiGellesi accorsi nLn r rcrosi
peril saluto di comrniato dzr clon
Franco.
Convincenle.epercelli vcl'si crìì()zionante,
interyento del Coro al lar'gato
(Cor o Panocchiale e Coralc d i
Santa Cecilia. quest' ultima ricostituitasia
fine dello scor':o urrnrr irr
occasione dell' apeftr:ra della Chicsa
di SanFrancesco dopo i l ternrine
dei lavori d i restauro).
Epoi gli applausi, sentiti, calorosi e
...Iiberatori...chc, rrc:iunto ccrl i, rimarranno
rmpressi per sernpre nel la
írìente e nel cuore di don Franco e
deiBLrtesi.
Nel salLrto di don Franco molta so-
-ìl[ (-lnrplrrrilr
bri età e concretezzlt ; dn-qraziar-ncn t i
sentiti pcr la Comunità cl.re lasciir
(Gello) e salutiperlanr-rova (BLrti).
Dopo la Santa Messa. saluto con
"rinfì'esco" r-noÌto licco e ben pleparato
dalle Contrade chc così hanno
voluto salutare il nLrovo Pie vano
cheritroveranno nel Sessio cli Sant'Antonio.
Tra le cose buone spiccava r-rn bel
Campanile di BLrti latto di gustosi
br gnè, molto caratteristico.
Tlurti pirrtecipanti sono r unasti li no a
che le ombre della sera, prirrll. e lir
notte poi, non calarono sulla vallata.
Nel fì'atternpo si era lcvata una le qgerabrezzache
stava mitigurdo I' lu'ia
dopo r-rna ton ida g ior:nata.
QLresto bel tì:esco chc scencleva dar
nostri monti veniva molto'àpprezzàto
da don Franco.
Siauno sicuri chc anche questo cli rna
gli darà nrodo dr apprezztue B Lrti.
rna don Franco sariì coinvolto mol -
to di più dal "Grirnde Cuore dì Buti "
che saprà ripagarrlo dell' Arnore che
egli certarnenteriverseràsLr di noi.
Auguri don Franco, ora sei uno
dinoi!
":.i.$
7

u
3fi il[ ú:rrrrprrrrilc
tJ
IL SALUTO DI DON FRANCO
Vita di Darroochia
Carissimi tutti, l'it'nportanzaclellapresen- oggi a qLtcstu Chiesu tli oltre t:ha per iLbene tÌeLlu
attraverso queste pagine zlL cli Lrn Pastole , chiunque Dio che è irt Buti e carca- persorle .r/cs.rrr.
desideroringraziarviperla sia. pclché segno e stnl- re rl i L:o,sÍr'ttire cltresfo QLrindi questo mio pri nro
calda e fèstosa iiccoglicn- ulcnto cli Cristc'r Buon Pa- eclilit:io sltirituule cott saluto come vostro Parroza
che mi avete prcparato storc c soprattutto clell'es- îuttu lu nostr(r disltortibi- co vuoletrasformarsi in ur.r
cor-ì tanto impegno c tarìta sclc Chiesa. cioè un'iìs- Lità. invitocltcpoièquellostesgenerositiì.
scrurblcacliper-soncche- r'a- E un'irnpresa -srrancle, fbr- so del Signore ai prrrni di-
So quanto avete desidera- clunate nelnor-neclelPaclre. sedil'l-icile. masicuranten- scepoli: "Vcnite e vedetol'arrivodelnuovoParro-
clcl Frglio e dello Spirito te bella ed entusiasmante tc!".
co. Santii clesiclcrano canlmr- perché si trattadi farsicol- Lrcontriantoci,parlianto,di-
Nullaavviene percaso, nlr nltt'c insictnc sulla via dcl laboratori di Dio per la vc- scr-rtizrmo per vedere che
tutto è secondo la volontà Vangclo. nuta del Suo Regno. cosa possiamo farc per
di Dio che clisponc ct-sttti Atlc.s.so l'ttttcstL è lirtito, il Ogrturto prtrti ciìt

Yita di Darrooohia
Domenica 2 Lttglio, giorno cli urrivo.
Genitori, fiatclli, sorelle c nonnr sc nc
sottt I l.ttttlut i e i |lrglrzzi \(ir nn( ) \i\lcrìliil r-
clo lc baracche scconclo i Ioro gLrsti. Si
sentono liberi er l'orclinc corr cui lcr
mamme hanno disposto scarpo. stcreo
e mcrendine in un'onr ò stato tutto
annullato.
Conre tLrtti gli anni c'è cpulcosa che
tron lirnzionu e per cui brontolure: trnu
doccia non allacciata (rl Paolini è in
Svezia). il marc pLtzzLt. Ia rctina clcl
ping-pong non si trova.... Irr realtir.
sltcciltltnctttc i r cte nuti. \otì() e ()tìlr'rlti
chc qui non canrbi nulla pclclró il fullo
di questo carnpeggio ò anchc il non
cambiamento, quasi un' asscnziì d i tclr-
ilo.
Lunetlì 3. È .srunr utut noÍl(, itrft:rrttt-
1c: i maschi non hanno clriuso occlr io. le
lèmmine uemnlello, ma sor.ìo statc piùr
firrbe e non si sono fìrtte beccale. I
maschi urlavAr.ro: i pcnnarcl I i pcrti rrgcrc,
i livonrcsi allastaccionata. il peclolìlo.
Eppure stamani non sono slanchi. hunno
enelgia da vendere e pensano giir
alla prossima nottata.
Martedì,/. AII' ingresso clel can.rpeggio
abbianrc'r appeso i cartclloni clelle
sqLradre, dei giochi. dei turri cli pLrIiziacd
urt grarrdc lrlhcro lr ctr i i r lrglrzzi rrgg ittngeranno
Iefbgliccon soprascritti i doni
ricevuti dagli arnici. L'ltrrtttto .st't:lto
DAL DIARIO DEL CAMPEGGIO
loro il retttu rlal ttunpeggio di tlLtc-
.tl'utrtrt: l'atrtir:i:,itt, lc relu:,iotti cort
i gcrtitrtri c totr g,li utluLti itt ganerc.
Sono gli stessi terni che sccglicvano i
tLrgLrLZt dcgl i ann i pass:iti. U n' etiì clavi'ero
clelicata I'adolescenziì: personc
cla segr-rire, coltil'are, amiìre. Ci dicono
chc clesiclerano presenzc discrctc itce
illlt( ). lì( ìll l|oPPO itt r uclCttt i. tnlt CltIltu i
,l i :tser'ltltt'c. Sr tratt i di gerr itoli. ttrri rrtlrtori.
insesnarrti, preti. Sono bcllc ccl
interessanti le parolc chc cscono dalle
loro bocche e dai loro occhi. E intanto
l ìascìollo i pri11i amori.
Mercoledi 5. Noi adr-rlti siamo un po'
più cluri dcgli anr.ri passati, perché rran-
JllOlur;rrrtilr
ca il pan-oco e sentianto ancora piir
responsabiIità. Cerchiamo con.runqLrc
cli non essere troppo ri-cidi per nolt
clisturbare lii contunicazione. Ci raccontian'ro
cl.rasi tr-rtto, inchc qucllo che
non vorrebbercl clirci. Sorro bLrcini ccl
iinche cl i spi ac i Lrt i qr,ranclo tìrcc i amo I oro
qr-ralche predica. Mu lu noÍîc non ('(
lu .fàtun pntytt'io u rktnrrrt't'.
Giovedì 6 (ore clue tli notte ad aspettare
che si addormenlrirol. Sono clie-
ci anni che partecipo al carnpc-lgio cli
Vada. Iìipenso alle f'rasi chc cli notte o
di giorno ho scritto sr-r i cl iari cl i clLralcu no
(lo Chiuru, lu ELi, l'Eli.su, lrt
Runtctttu....). Alle rnascherlte cl i
Ciosco,7'utir, il Ctn'tr, Dilikc
Trikke.... Alla chitarr-a cli ,Srryt,r'ro,
dcl la Rr.,rri, di Lccln nlt t Alle crisi clci
ragaz,ztdi allora. ai car-nbiamenti di ch i
oggi ha 20 anni. All'aflètto chc ancorir
oggi. grazie al cantpegglo, nti lcga a
titnti giovani. Non va persa. lloll vit
persiì diì\rvero cluesta cspcrienza !
Venerdì 7. Abbiuttto t'clcbruto
L'ELtcttre.sÍiu .spe::,turrlo il prtttc clrc
o,q,tti gi.onto ntutt.gi.ttttto, r'ct't:trttdo tli
obbturclonttre lt: lsieÍrc cltc t'i grrrwr-
;i
: lrir'À
#i:# rw
lu,r , ,ti+
:ii;tj : ti:iirlii:
liii ,igli;ilìii
i lîiii,ii
rrc e .sctttittturtlo clticcltì tli gruuct.
Segni visibili che i ragazzi pofteranno
sicr-rlamentc ncl loro cuore. Abbiamo
pregato per la laglzzirra rom grave-
mente ustionata e calltato per celebrarc
lu hellezzir tlci rrrornenti trnrlrrri c
o

-ì11CnrrplnilL
spiritLrali che viviamo insrerle.
Domcnica 9. Sotto vcttuli iScrliloli lt
trovare i loro fìgli, per cui con la rnnggior
parte dei ra-uazzi ci rivcclrctro
stasera. I piir piccoli avevano voglia cli
abbracciare mamffìe e babbi, rra pcr i
più grandi è più bello cluanclo la sent
sono di nuovo da soli. con Ìo stefeo a
tutto volume e le scarpe in clua e lìr. Lcr
fèmmine hanllo prepafato degl i stri scion i
Tr-rtte notizie che giungono clirettarlente
da Br,rti. Coi ragazzi cleciclianrci di
chiatnlrrlo pcr ittvitlrt'k' il lt'oVitrei c
vcrlcrc cli pelsorrlr cli e hi si tllrttlr.
Lunedì 10. Luca non è anclato con i
suoi a San Vinccnzo e neppure
Tommaso a Viareggro. I più grancli
cominciano a chiedere se tur itltr'anno
potrilnno ritorrrurc. rrlu-:lrri eortte
capobaracca. Si lamentano perchó il
tempo passa troppo alla svcrìta.
Martedi 11. Il tempo non ò clalla
nostriì piìfie: Ía fì'eddo anche se pochi
sc ne accorgorro: i ruglrzzi e ottl inttluìo ir
fìrre il bagno, a giocare, a pensare. a
uscire la sera sul corso desctto. lo hcr
quattro rnaniche e mi latlcnto, lna per'
clLralche clulrbio e interrogativo sul suo
selvizio nel campo uomadi di Coltano.
"Di.fficile tlu cotnprerrclcra, irt urt
tttcttrtlo cotile queslo ", dice qualcut"to.
"È ba!!o prctprict perr:hé è in utt
per tratteuere Luca, intatttct è arrivato
rrtorttlo (one (luesÍo ", aggiunge
anche Simone Landi.
clualcun altro.
Abbiamo saputo del I' an'i vo del ÌlLrovo
palrueo. Nessuno lo eotrosec: i l.r'irrri
dispacci dicono che siii abbastattza
gior,ane, di Gello ( di Ponslicco o cli San
Giuliano'l), che si sia trtto prete tafcli.
tc
Vita di Darrocohia
loro ò nonnale che il tempo faccia insieme. In tutti l.t,certezzache il cer-
corne vttole.
chio e il girasole, simboli del nostro
Mercoledi 12. È nntato trrt rtoi 1tutln
Aqu.ttitrt, chc ai rugJZZt lrrslrìettc
stare insieme, ce li porteremo davvero
dentro.
tatìtit vitalità spirituale e umana. Anche
DttniaLu Barnurclini
',::::.::::.1{A:
lu:iriiiliM
P.S. {Jtt ringru:,itunertto a clou Stc-
.fiuut, cr potlre Agostirto, crLle ACLI,
olle cuoclte, u Morio e Tristcuto, ulLct
Beatricc e ui rugcr:,7,i cha onche
clue.st'rrntto ni lrcuuto perntesso di
vLvere qL{esto tempo.
Giovedi 13. QLrest'anno trascorriamo
piùr serate tr-rtti insierne: bowling, sper
tacoli. serata sul mare, la chitarrii e la LA NOSTRA PREGHIERA
preghiera sotto un cielo cli stelle a
contemplare il silenzio. La maggior Mi hai aiuttttct u sciogliere il
pirrte cli questi ragazzi dice che ha ghioccio
paLrra del silenzio. Un valore da ur! ucutrganni di Te
riscoprirc.
tt ,lirttti t o.vt .littt' tlt'llt' tttit' Ki()nt(tl('
u rischiare par cre.\ccrc
Venerclì /;/. È venuto a trovarci r/orr
u tkmtrre iL nio pa:zo tli lcg,tro
St,' I t rt rt t. i ruguzzi cruno corìtcnt issi rtti.
u seguire iL r:cunntino tJeLln
Perqr,ralche orzreravamo di nuovo tutti,
t:ortcliv isiortt:.
corne -rli anni passati. Il venerdì ò il
Sei riusr:itct u dernolire kt ytictru the
giorno dellii zLrppa rnail menù prevede-
chiude iL mkt cuore
va anche piistii al ragù che molti ragaz-
tt.lirrttti li rr'ri' iri ttttrit i:.itr
zi prefèriscono. Le cuoche si danno un
o.fànni curnbiorc il tnotrckt
gran cla 1are. Solo per la merenclit
otL altrire il ntio r:uorc ogli ttLtri
pre;ralano circa un centinaio clifène cli
tr rtott .fàrmi (:ostruir( .fitnez:,e di
parrc al cioccolato.
pief ro.
Sahato ,15. Siamo alla rnattina del Cruz,ia, Signorc, .fo che quesÍo
sabato e ci sciimbiamo l'ultimo saluto e rliverti b sÍila
qr-ralchc ricordino. Un po' di tristezza, cli tutte le rnic gionuÍa.
rìrl r.uìil g.runde gioia per csscrc stati

Vita di Daese
Già abbramo trattiìto della vita cli
Anclreo Bernorclini, il nostro piùr
famoso maestro di musica al qLralc ò
intrtolata la viache sbocca nella piazza
principale , pirzzl Garibalcli, arrivando
da Cascine.
Vogliamo ora parlare del suo rapporto
che ebbe con il n-ìaestro pesurese
Gioucchitut Rossirti, il celebre corrpositore
di opere Iiriche incl i mentica-
bili quali II Barbiere cli Siviglia, La
GazzrLadraed il Guglielrro Tell.
Andrea Bernardini. nato ncl l82zl,
dimostrò fin da bambino la sua
predisposizione c irmore per la r-nusica.
Su pressante invito clel rnaestro
Pacini, Rossini nel I 847 va a Bologna
proprio alla scuolu di rnusica del
Rossiniche pian piano lo conrincia acl
apprezznre ne corregge la rnusica e
lo tnvita spesso alla sua rrensa chia-
mandolo affettuosanrente " ba I
gittbhonr:ino " .
Rossini e Bernurdirri rirnaserrr errmllnque
in contatto anche quando.
scemata la vena musicale, il
Bernardirri divenne proplitlirriL)
terriero dopo aver sposato Verir
Sqr,rarcioni che poi morirà non clan-
doglinessun figlio.
Il Bernardini amava inviare all'illu-
stre compositore del buon olio cli BLrtr,
molto apprezzato come leggiarno nel la
lettera che il Rossini inviava al
Bernardininel l8-51 .
Riportiarno quindi iltesto clitale lettera
a confèrma ed onore del bLron olio
diButi.
Mio huon Antlreu,
ho ricevuÍo iL nrczzo ltorilc d'ctlio,
clomttni sorr\ poslct rtel(l'1 rtrt;ict
seconclo Le vo.stre isÍrrLz,iotti, tttu il
cotlto clcl. rrtio dura clta r,i lto
reiîerotonente ricltieslo ttott trtc lo
ttvete mttnclato, botluta mio buott
amico che ciò mi tlà ittfitriro cli-
spiacere, .se voLeÍc cha io ttti voLgtr
cli vc.ti utlitemi c tron .fàrc clte io
resti itt unu posiz.iona t)crgogtto.\u
ANDREA BERNARDINI E GIOACCHTNO ROSSINI
ve rso iL ntio.f'ontirore cli huort olio.
Prttlittcrìt

u
t_
.d4\
l:J
-ll[(Lrrru]rrrrrilL
E agosto c, spinti dal calclo. si va in
f'erie.
Parlare cli politica non vienc vclglia ccl
ildibattito languc.
Con le prime arie l'rtzz,anli cli sellerlbre
viene però la r,o-qlia cli "lanciurc i
primi :lrssi irr pice iortlrilr lìct \ c(lcrc
se c'è ancora qualcuno clrc abbia
voglia cli dibatterc i problcrli butcsi.
E ripurl ianto dlr dor e silrttto lint:rsli:
lu crisi tle Illr rrostllr A rttrtt i tt i sl lrrz iort.'
Comunale.
Qualunqr-rc sir-rno le lesponsabilità e
le ra-eioni, al cittaclino butese norr
importapiù cli tanto: clobbianro sLrpe-
rrrc l'lrtlulrlc stirllo e liplrltilt'.
A cosa stanno pensando i gruppi
politici'Ì
Sappiarr-ro di tanti incontri a lrvcllo
informale: i protagonisti sono alcLrnc
l'igurc ttort di primo pirrtto ittcrrrie irtc
di tare da "apripista" ne I contattarc
altri gruppi per poter del'inire strategie
ed alleanze.
Ci risLrltache essi parlino per prinro cli
soluzioni politiche, avenclo a ril'eli-
mento tradrzionali sche rri politici ecl
alleanze a livello nazionale:è Lrn lirrguaggiopolitico
in senso lato, un llo'
lontano clai problemi del nostro Pae-
se..
Suppilrrno lrrre hc di rrror irrrcnli trlrsversali
molto ir-nportanti che te nclono
a coagulare intorno u programnri
l2
POLITICA IN VACANZA
Abbiamn ascoltato anche le voci
Yita di Daese
non darà ampic garanzie di capacità
intrinseche senza nessun riguardo
per chi è in possesso di
buoni viatici politici: sì, ci sono
tanti incompetenti che hanno
I'aspirazione a guidarci solo perché
possiedono le giuste tessere,
ma qucsta è una situ:rzione in
via di supcramento.
Cose cotrclete, pef l'avorcl
E qrr indi rrrrovi shocchi ccononri.'i 1rcr'
Btrti.....e uvlttli rr 1'rllssi corrcreti nrir
decisi su questa stracla.
E poi fa Piazza! Ma possibile che
nessuno veda che è ridotta ad un
caos indcscrivibile con auto in
tcrza fi|a...
cor.ìc fe[ l urra rlaggioranza che, sultc- E poi i telefonini che non funziorate
ormai lc barriere cli tutti i tipi, nano (ma chi ò che non li vuole
sappìa clale a Buti r-rn governo chc concretiìmente sc è rrero che cssi
luffronti i malicronicidel nostro anta- nou hanno colorazione politica e li
tci Paese.
vediamo in mano di tutti, scnzadistirr-
Noi vecliamo molto bene questo sezione di colore politico di appartenenconclo
movimento, che vede coinvol- 7.a)
tc pefsol.ìe nLrovc. l.tor.t colÌlpromesse E poi tante altre cose concrete che
1.,'lilielnrcrrtc. lì'csclre ener-gic lrcr' giornalrncrrle tutti. dicilrno lutti \ c-
Lrn approccio nuovo dei problemi che dono. mettono in evidenzn: bastasta-
sono tanti colre tante sono le oppofre a sentire que llo che dice la gentc
tun itir.
concreta.
rliPiazza: tutte molto critiche per
quello che non funziona con nessuna
voglia di darc fiducia a chi
Auguri, Buti!

Yifa di Daese
Dopo il nostro articolo clello scorscr
luumero che pnrlava cli una printa
ricerca a livello moncliale cli lltri località
chiamate Br-rti cor-nc il llostro
Paese, riceviarno dal nostro clirettore
responsabile Gabriele Parenti. selnpre
attento verso clue llo che lccacle
nel suo paese natale, unlr brc'n,e suu
ricerca ( r-r na cr-rri os i tìi, co rnc cl i ce I Lr r )
che va molto addietro nel terrpo:
addirittura al I' antico Itgrzro.
Scrive Gabriele:
Nel secondo libro clellc Storie cli
Erodoto, (instgne scrittore latino ndr).
scrillc narllrrrdtr gli trri c c()\lunìi
degli antichiEgizi, al ;raragrafo 67 si
Cìnquantasei unrr i d i :torta
trascorsa:
cinquantasei anni di rrcordi,
in questo ciìsc)
brutti ricorcli di ultirrrr
giorni di glrerra. di unir
lunga guerra che I ogorci
I'Italia ed anche il nostro
piccolo paese. "Per
non dimenticare" dice il
mani lèsto dcll' Arnnrinrstnrziorte
Cornu rrirlc, rc(taquc\t'unno.
pcr lu pli-
ml vollu nel dopogrrcr-
rer da un Commissario
Straordinario nomi nato
dal capo dello Statodopo
Io scioglirnerrto tlel Corrsiglio
Cornr-rnale.
&g,
w,
Conte ogrri lurno llrcornmemorazione
ai cippi cli Piavola e
Piavoletta ove alcune steli ricordano
I'ingiusta uccisione di I 9 persone cla
pane delle truppe tede sche. Una bella
commemorazlon(] coll tante llcrsone
presentr ma soprattLrtto con turìtc
autorità presenti: ll Prefetto cli Pisa
Padoirr, r Sindaci o loro rappre sentantr
dei Comuni cli Bientina, Calci.
San GiLrliano Ternre, Stazze nra, Lrn
rappreseutante dcl la Provincia cli Pisa.
il Tenente dei Carabinieri clcl Co-
DI BUTI...NON CE N'È UNO SOLO
#,
d,{
,'#,.f"
*i!i :iln'
parla di animali sacri e si cita la città
cliBouloun.
" (Cli E,qi:itrtti porf atto) i .folr:lti
trL:llu ciÍttì di Botttotttt c gli ihi.s
trcllrr citrti di Ennopoli".
Qucsta città sacra di Boutoun che si
potrebbe tradurre corr Buto o BLrti
(tant'ò vero che entrambe
le dizioni
vengono usate dai vari traduttori di
Erocloto) sorgeva presso I'antica
Tebc, capitale dell'Alto e tsasso Egir
to.
Lrsonrma, se accettiamo Ia dizione
Buti avrcmmo Lln antenato del nostro
Buti nel I'Egitto dei Faraoni, nellacul la
clella più alta e celebrata civiltà.
PIAVOLA 1944 - 2000
,#
,,$
4
ih
mando di Pontedera, il Corrntissario
PS cli Pontedera, il Ciipo Gabinetto
dclla Prctèttura, il Presidente Provinciale
dell' Associazione Nazionale
Partigiani d'ltalia Passetti
Lanciotto, rappreseutanli del Corpo
Forestale dello Stato, i Vigili Urbani
cli vari Comuni, Patrizia Dini ex consi
gl iere regionale oggi rapprescntante
clcll'A.I.C-.C.R.E e di Commis-
sione E,uropea oltre natr-rralmente al
Cornmissario del Contune cli Buti
i
F
f r,
ffi
F.{/"
í7fit
ìlI tL:nrrp:rrriIr
Credo che sia un altro punto a llostro
favore.
Leggendo Lln trattato di rnitologia
trovo un' altra notizia cLrr-rctsir.
I "Buti" erano antichi eroi della
rnitologia greca: uno di essi, ch iamato
BLrte f re dr Sici I iae sposò Afroclite,la
greciì mentre Lrn secondo Bute era
figlio del re ateniese Panclione e sacerdote
cli Atcna.
Il fatto curioso è che al singolare la
cliziorre è Bute rnu clrc qrresli Pclsonaggi
rnitologici venivano clcfiniti soprattlltto
al plr-rralc come i Buti.
Gttl, rit' Ic Pttt't'ttIi
Dott. RICCI. Belli c roccanri i cliscorsi
comnrerrorativi clel Prctètto,
del Commissario c del Presiclente
provincialc del I' A.N.P.I.
Splendido anche I'interveltto della
Corale di Santii Cccilia cli BLrti per
I'occasione cl iretta cla Giolgto
Niceoliri. e hc hlr cscr.:trito clrnli pir-
triottici, canti chc hanno reso il ntomento
particolarrnente si gn ificati vo.
r3

AillCrnrrprruilc
TJ
Era I' anno I 964 quanclo la Maria cl i G i no cli Torre rrogl ie di
Enrico (lo Strego) cd io. con una snrn l'oglia di andare al
mare avemmo l'idea cli fìu'e I'esperienza del carnpeggio.
Prima di noi Lrn paio cli tìrrriglie a\reviìno preso parte al
campeggio di Vada e ne irvevluìo lipotlatt'r r.rna buoltissima
impressionc.
Lo chredemmo a don Filippi, urcttcnclo in eviclenza che ci
preoccupavamo per la siilute dei nostri barnbini ai clr,rali un
po' cli mare avrebbc fìrtto bene.
Don Filippi ci chiese'. " Lt Ierttltt t c l'ru:t:Ic'1 ". Iarispostafit
positiva in quanto sapevamo di potcr cclntiirc sul pfestito di
una tenda americana, cli qLrelle fhttc a pa-uocla. con una buca
da f'ar paurer. A quella buca avcviinro già stLrcliato il rroclo di
mettere r-rna bella toppa.
Quel lo sarebbe stato i I clorrn i torio clc I lc clon ne e dci bambi ni.
Per i nostri mariti, nei giorni clelle f'erie. sarebbe bastatii una
canadese, ed infatti ci impe-slnantrno a cercarla.
Don Filippi, che aveva intuìto qLranto grancle fbsse il nostro
desiderio cli andare al marc, rispose: "Vu hutc, pcr lct
cctttaclasa non vi prco(:cLtputc, trot'crìt ict LtrtLt.solLtz,ict-
IIC,,.
Così parlimmo al I' av"'entura.
Caricamrno sulcarnion diArioclelCiopi r-rn tbrnello a gas,la
veste di una damigiana pienii cli ciottoli, reti, muterassi,
l4
COSI' ERA IL NOSTRO CAMPEGGIO
Vita di Daese
copefte e qllalche telodinylon. Noipartimmo con il pr-rllrran
insieme ai ragazzi. Per molti annr Ano portò con i I suo camiorr
l'occorrenlc pcr campcggilrc a tutti qulrnti.
Quel carnion una volta scaricato si trasfbrmava in appartamento.
Il campeggio dei ragazzi, suddiviso in due turni, durava 40
giornie lefamiglie (ledonnee ibambini) potevano goderc di
r"rn lungo soggiorno.
Anche ledonne addette allacucinapiirtivano lo stesso giorno
nel quale aveva inizio il campeggio, porlandosi dien'o latrippa
lessata.
Immaginate il loro daffìrre peressere pronte all'oraclillranzo
a mettere a tavola tutte quelle bocche! Eppr,rre, oltre alla
trippa cLrcinata a dovere, una buona pastasciLltta llon rrìallcava
mal.
La prima cuociì era la Sandrina dello Spitigno aiutatir
dall'Otèlia (sorelladi don Filippi) e dalla Serafina.
La Sandrina per ben 2'7 anni ebbe la responsabilità di
preparare lacolazione, il pranzo, la merenda e la cena. Tutto
questo doveva firrlo tenendo conto che ai raguzzi enL
rich iesta una somma in-i sori a di denaro e u n a botti el i a cl' o I i o :
era quindi necessario fare economra.
La Sandrina trovava sempre il modo di iìccontentarli se nza
lar loro manclrrc nientc.
Di aiutanti in cucinanel corso deeli anni ne cambiurtrrro tante.
anch'io fui fia quelle.
lragazzi erano vigilati dai cappellaniche in qr-rei periodi si
trovavano a Buti. Per la maggior parte degli anni il responsabile
1u don Mario (Mario della Serafina).
Nessuno dei campeggiatori può averdimenticato con quanto
entusiasmo e serietà svolgevaquesta mansione. Orgltnizz'ava
grochi, spettacoli, proiettava film, rndimenticabili le sLre
olimoiadi. Nel le varie di verlenti attività eravamo tutti coi n-

ì ifa rli I dele
volti, anche le donneclicr-rcina e icomponenti delle lamiglie.
La sera, dopo la cena. suoni cli chitanc e canti tutti insieme.
La Rita di Ario presentava "lo .lu'cltitto d'ot'o" con uniì
simpatiaincredibile.
Una sera durante uno cii qLrcsti spettacoli clriese chi sapeva
dirle i I rrome del pievano : tantc fìrclno le nratri alzate, ma uno
piùr svelto gridò "/o lo so.t .t, dcttt Top1totrc.r.t" (familiare
nomignolo dato adon Filippi- ndr). Non dimenticherò mai la
risata generalc.
La Rita di Ario è una clorrrrr che merita di essere ricordata
nella vita del campeggio. Ogni mattina presto andava in
biciclettadal contadino aprcndere iI latte appenzr munto per
la colazione dei rtgnzi ecl era semprc disponibile per ogni
necessità. Ospitava nel sno "apparlarncnto" a trtnro nipoti.
parenti e amici.
Don Filippi veniva a trovarci cluc voltc la settimana con la
macchina carica di generi alirrentari. Appena scaricata la
macchina prendeva una "sporta" cli castagtio e andava dai
contadini; tornava con pomodofi, patate, cipolle e un bel
cocomero sotto i l bracc io. Per i l tagl io clel cocomero, atavola,
Bruno Callai faceva Lulir vL'l'u ccrinronirL: nessLulo come ìui
sapeva fìrrc i pezzi dclla stessa grandezzii. Quanto alle
attrezztlure del carnpeggio diciamo chc ci arrangiavamo. I
ragazzi dormivano tutti in tencle e tencloni militari, così pure
le donne di cucina e le lirmiglie . C'crano dr"rc gabinctti, r,rn
lavapiedi, tre laviindini e una cloccia (fredcla).
Alla cucina arrivava l'acqua attraverso un tLrbo di gomma e
r;#
.l:t:i,r,:rf*Èl
riirii lií:J.g.dÈ.l',.
. . :.
: :: 4,. ]::rj,ti . ,
,
venivaraccoltaper larigovernaturae altri usi domestici. Non
miìncavano in quegli anni i temporali cor.r conseguenti
al liigiimenti ; i n qLrel le occasioni Franco Cal lai era un soccorritore
perfètto, aiutato dai ragazzi piùr grandi raddrizzava i teli
che la pioggia appesantiva e faceva cadere. Era sempre
prorìto ad aiutare chi si trovava in diffìcoltà.
Lo spirito era giovarre ed eravamo tutti contenti di fìu'parte
di que lla comunità che finzionaviì corrìe una grancle tlmiglia.
E,ravamo coscienti che noi componenti dellc fìirniglie
"rubavamo" spazio ai ragazzi, rnadon Fi I ippi ci tranqu i I I izzavadicendoche
il nostro rnodesto contributo in denarrl sclviva
per pagarc I'afÍìtto e altre spese.
Fra tutti c' era un' intesa perlètta, nessuno si fbrmal izzavapel
un rimprovero tirtto ti ragazzi da persone non dirigenti e
nessuno si tirava indietro davanti al la richiesta dei ragazzr cli
lavare un indumento o di attaccare un bottone. Le famiglie
ogni anno andavano aurrrentando tanto che fir presa la
clecisione di separare le duc cosc: il carnpeggio dei ragazzi
prima e le lamiglie dopo. A quel punto venne a rrìarlci.ile
I'allegria e non fu piùr lo stesso.
Ora il campo è ben attrezzato, ha tutte le corr-roditìr. Per i
ragazzi ci sono le "baracche", i letti a castel lo, bagni e doccc
calde. E un luogo dove si fì bene la villeggiatura, anche le
famiglie hanno roulottes e can'elli tenda molto fìrnzionali.
Ogni volta però che con laMariadi Gino di Torre parliarno
del campeggio, lron possianro fhre a meno di ricordare con
sirnpatia lii nostra tenda rrilitare, coll c1r-rella grossa buca.
LLtieirru Purettti
te

-ìlf Citnrprllilc
San Rocco
La Festa di qr-resta Contracla "caclc" proprio la clorne n ica
dopo Ferragosto e cluindi in pieno perioclo di ferie.
Questo è sicurame ntc r-rn handicap per la Contracla: tanti
in f-erie, si resta in pochi.
Mar biancorossi "sartrocchini" rirnusti in terracliBLrti non
si sono persi cl'an into ed han no organ izzato la trad izionale
cena nel Castcllo clte, a detta cici presenti, è stata a dir
poco eccezionale ecl hii visto la partecipazione cli tantissrme
persone.
La domenica r-rna grande tombola inscenata fra le caratteri
st i c he v i u zze c h e c o ntracld i s t i n gu o n o cÌLl e sta slr g gest i -
va parte del nostro Paese.
San Francesco
Come consuetudine San Franccsco ha organizzato la sua
festa in Lr-rglio îacenclo clel tiprco piatto butcse, la Trippa,
il centro della parte gastronornica.
San l,licolao
Anche lei, la Colonrbina cli San N icolao ha voluto salutare
alla sua maniera l'anno 2(XX) c l'arrivo clel ruov parroco
ed ò tornata a "fischiarc".
Ha compir-rto rcgolarmente sia il tlagitto cli andata che
quello di ritorno (due anni fa percorsc solo ;rochi rrietri,
l'anno scorso si tèrnrò alla finc clcl pc.r'corso di anclata).
Immasinabtle la gioia dei contraclaioli b ianco-neri, rrc-sti
quelli di San Roccct che sotto sotto speravano nella terza
detal lancc consecuti va.
Colornbina a partc San Nicolao ha orsan izzato una bella
festa.
Nelle due scrate ò itccorsa tanta gente nclla contracla . Sr è giocato a tornbola. -siochi e spcttacoli per
rtgazzi, i fuochid'artificio, la colombinu c attellti il non
dimenticarci clei 1ìrvolosi fì'ati che il r-nitico Costanzo
saplente mente irnpasta e le clorrnc clclla corrtracla acl arte
iirggono.
FESTE IN CONTRADA
Vita di Daese
Si, con tr-rtto il rispetto per glr altri, è proprio Lrna bella
festa !
La Croce
Nei giorni I6 e l7 giLrgno Ia Conrrada La Croce hl
organizzato la sua Sagra della BrLrschetta.
L'iniziativa risale nrolto indietro nel tentpo e una della
prime sagre fu fatta per sovvenzionare le îinestre clcllu
chiesetta di contrada fàtta costruire cla clon Filippi.
Quest'anno la Contrada, oltre a proporre la tipica sch iucciata,
ha presentato tutta una serie cli prodotti clualr q Lrc lli
tipici localicome I'olio, ilrnielee le olivc.
Napoleone Vanni ha csposto i suoi clLradri, il Bianchini i
prodotti in castagno e la Beatrice Bozzi le sue creazioni
di "pasta di sirle".
Ascensiotrc
È da b.n otto anni che la contracla l'Ascensionc orsanlzra
la sagra della Torta di Riso", tipico dolcc clie i Pan icalesi
fanno per la fèsta dell'Ascensione.
Purtroppo nei giorni dclla Sa-qra il rlaltentpct non dette
certo una mano alla Contracla giallo-ncra tanto è r'ero che
i responsabili, non perdenclosi ce rto cl'animo, program- Per tre auni consecLrtivi la Contrada ha orgaltizzato le
marono la manilèstuzione llr clortrenica sLrcecssiva, ri- gare di Montain Bike sulle strade e scntieri di contrada.
scuotenclo un gnrrrdis:illìo \ueer:\().
Quest'anno c'ò stata una gara podistica non comf etiti\ l.
Nel corso della manifèstazionc si esibirono anche cliversi Nello spazio SagriL intrattenimenti quali il Giro clella
campioni di una special iti poco conosciuta che riscosse Ruota.
molto successo: la gara cli Braccio cli Fc:rro.
Va ricordato infine che per la fèsta dell'Ascensionc lir
AIIa f'estii intervennelo ntoltc Pcrsone anchc dai Paesi Contrada ha rispolverato la tradizione della "pezzoliita"
limitrofi a clintostrazionc che la trippa. pelaltro piatto piùr che consiste rrellacont'ezione in una "pezzolt" dituttiì Llna
invernale che e stit,o, eviclcntcrlente tira anche cluando il serie di clolci dei nostri paclri quali mente. licpririzia.
termometro segna nrolti gracli.
noccioline che venivano comprate alla fine della eiornata
E tutto qlresto pe r la gioia degli or-ranizzLtlor| e anche per di festa per ricordo e perché il sapore non sr spenscssc
il nostro Paese.
subito con le ombre della sera.
Tutte quelle "leccornie" venivancl acqr-ristate sl'Lrse c
messe in una pezzola dalle nostre amate nonne.
to
Pievania.
Anche a Pievania ha organizzato la sua Sagrlr. rla a
Cascine.
Le ragioni lc abbiarno esposte nello scorso nurlcro e
vAnno ricercate nella difîicoltà (Lrdite, Lrdite) che lc associazioni
hanno ncll'organizzare in Pacse le loro tèste pcr
i soliti motivi di permessi sanitari ccl altro.
Anche per la Picvania successo
di pubblico clarroroso
(peccato per la pioggia della domenica sera)
ll rur te I I o Bu r:o t:c I t i rt i

Vita di Daese
ilIClurpluiIr
UNA GRANDE SQUADRA: LA NOSTRA SCUOLA MATERNA
Vogliarno augurarc a tutti
un buon anno sco]astico:
a-9li insegnanti col legh i de lìc
Setrolc Flcrrrcrrlirli c
Medic. il tutti clilrlrrrrni.lri
genitori e, se penr-ìcttctc, a
t.toi stesse clrc abbiarro il
delicato corrpito cli l'al vrvere
positivamente ai bantbirri
lu lolo prirnlr c:pelicrrza
scoìastica.
Cercheremo d i recLrpcrare
e legittimare i prù irrpor'tanti
bisogni inîantili (gioco,
socializzazione, conlLrnicazionc.
nrovirlento. autonornia...),
rrra anchc lc
conosccnze culturali c lc
competer'ìze cogniti vc chc,
fi n dalla Scr-roladel l'Lrlìnziii,
devono essere continLlamente
stimoìate.
In questa lbto sianro ritratne cli ciclisnro c paclre del
tc llroprio rroi. le irrsegrtrnti nostro alunno Danicl.
del llr Scrrola del l' Irrl'rrnzirr...Non
siarno una grande
di BLrti, irr compiinnia cli sclLraclll'l !'l
Chcpe Cottzltlcr. uiuììpirr-
C'é anche Lrn lJutese u
Sidney: è l'anrico Mirko
Gozzoli e parteciperìr ncl
ballo, disciplina sportivu che
perclucsta voltaò alle OIinlpirrtli
rna :olo ttcl llr scziortc
dimostratirra.
L'importantc ò il riconoscirììcnt()
tii e:se|e r. tli cssere
stato convocatO.
Mirko ha2-5 anni. è I'igliocli
GLriclo, capocontrada clel-
I'Ascensione e della
Fcnranda Picroni.
Mirko ha iniziato a bullalc
all'ctàr cli -5 iirrni e clopo urr
anno era già canpiorre itu-
liltlto ttclllr suu cirtcrot'ilr.
La passione per il ballo ò
andata aumcntalldo cli suc-
cess0 rn succcss0.
Nc I Itt.litto I t i r t sa grrurt l i;
I)u .rirti.sttrt irt lticli - Ccnrtui I:rtrittt. LtLri Artrttrlistt. il t it.li..strt
C I t t' 1 t t (ì o r t :t t I t: s, l' Ltt. t' iu rc I I i A tl e I t',
I)u sirtistr-rt .tctlttÍt' - lllttilt'rtct;i l:rtticu, Go:.:.oli llttt.u, ltt rttoglic tli
C I t a 1tt, G or t :ttl t'.r. Co rt t irt i Il I i rrr ttt
BUTI PRESENTE ALLE OLIMPIADI DI SIDNEY
Pcr la sLra fisionornia gli
verlre dato il nornienolo cli
"in,qlc.sirto", vista la sr-ra
chioma bioncla.
Dlr anni balla con la sr-ra
corrpuena
Alcssia Betti, 22
anni, cli Lucca.
I cluc giovani si sorrcl conosciuti
alÌa scuola di ballo e
fìrnno coppia fissa clal I 990:
oeti lapprcsentano Lln
hintrrrrioe lte i ilrr:silr irr perf'cttu
sintonia tanto cla essels
i uuadagnatu Ia clLral ificaziunc
a Siclncl'.
Qtresta coppiiL, a dimostrazionc
clel sr-ro valorc. ha
a\/ut() nunìel'ose ptrbbi tca-
zion i su ri viste spccial izzate
sia in-llesi chc teclesche,
nazion i clove sltcsso hanno
tenulo garc cli ballo a Iivello
itrternazionale, guadagnan-
dosi anche una
copertina.
Una grande sodcl
isîazione per
loro che fin clalla
verde ctir prnti-
cano con sacrifr-
cio questa spccialità.
Prirnadi arrivare
a Sidney i nostri
rttgttzzi hartnct
avutcl unit tttrnée
stressante passanclo
per la Gcr-
mariia e gli Stati
Uniti.
Dopo Siclney li
aspetta il Giappo-
nc.
In bocca al lr-rpo, r'lrglzzrt
tt
iiii
,"ffi. ,:
',itil.
tiii

il[ (lJrnrrplnilr
Vita di Daese
BUTESE CALCIO: PIERO MEINI RESTA PRESIDENTE
La Butese, terminata la îase del ritrro al "Vincenzo
Russo" e dopo le amichevoli cli rito, si appresta anche
quest'anno ad affrontare il canrpionato di l " categoria.
Alla guida della societiì, con grande soclclisîazionc generale,
è rimasto ilpresidente Piero Meini che così esordisce:
"IJrru confitlan:rr pritnu di îLrtlo, u Buti sto ntolto bene
e g,iorrLi ctclclietrct, ul Circolo /" Mu,q,qict è stuÍo .fàttct
r,tnu beLLissinlo presetltuaiotta dellu .stltturlrut c rlello
staff tlirigett,.ittlt' t' t('t ni( ().
C'era ntoltu getlte cd io rittgrtr:io tttÍti".
"Per iL resto -continua Meini -devo tlire t;he è dcr
migLiorore I'nssaÍlo .sttt'it'ttrritt L' ltL't' LlrtL'\lo pLtrúeremo
stri giovun.i ccttt I'obieltivo rli rintuttere iu l"
categorio".
Merni a Buti ed ai Butesi chiecle solo una più rnassiccia
presenza al Campo in occasioni clc-uli incontn.
-Presiclerúe, rnu c''è lu ytr -[V...-
società erl io voglio Lasciore un bel rir:ortlo...
Il riconf'ermato trainer , mister Mariani, aggiunge che è
abbastanza soddrsfatto dalla rosa che comprende "tanti
giovani interessanti e volenterosi", ma, in accordo con il
presidente, in caso di necessità si tornerà nuo.n,amente sul
mercato.
Anche il direttore sportivo Mauro Pratali, ntonlato net
ranghi dopo un anno di pallsa, confèrma chc ci sorro
tratti.rtivc pcr un buon centravanti.
Questa la rosa dei giocatori.
Portieri: Frassi 4., Carpita M. (Cascine Sportiva)
Difènsori : Guidi, Cecchi, Cini (Tuttocalzatura), Marsi I i.
Panichi, Fambrinr, Tagliol i
Centrocampisti : Di Sandro, Frassi R., Magozzi, Bernarcl i n i.
(U. Taccola) Pioli, Macchia (Calcinaia), Bellani, Pellcgrini
(Tau-Orentano)
Attaccanti : Fil ippi, Bozzi, Lorenzini (Casarosa)
-Si, lo.\o, tilo ct BuÍi c'è /uttltr,qctrtr: t;lte hu pu.ssiotte Allenatore:Mariani
per iL coLcio cliletÍuttli.stir:o erl io put.so clta. i tiJosi La Butese si avvale della preziosli collaborazione di
ri.sltorulerttnno. Io sono Lttru par.\otru nlo(leste o cLti Renzo Lenzi per la preparazionc der portieri.
pictce clivertirsi cott il culcict t: trado rli uver (reoto Ltn In bocca al Lupo!
t,alitlo gruppo: verlrclc t hc t o.slrLtiranto Lute grcLrrcle
B rutreLLo Borzuct hitti
VITA BRASILIANA...
Riceviamo dal... nostro corrispondente dal tsrasile Giovanni
Bernardini, ingegnere, erni-llato sLrl l'inire degli anni
'50
insieme a tanti altri iiatclli: i figli cle lla Ninì che "sta sul
Leccio".
A rotazione, questi "ragazzi" ritornano iu Italia r-rn po' per
far compagnia erlla loro anziarra rnaclre e Llr"r llo perché è
duro vivere lontano dalla Patrirr.
Ecco cosa ci scrivc Cior illilti. :iL ilr'iulrcnlc ittrturno|uto
der nostri rnonti e delle nostre acclue che da essi sgorgano
e formano corsi d'acqLra tutti rnolto suggestivr.
E, tra questi il nostro Rio Magno, Lln tesoro chc non
PENSANDO A BUTI!
: lettrica vttlizztt
mondo c pro-
muovere rl pro-
gresso...
L'acqua è indi-
struttibile: spinge
gli sta davanti e
muove macchine
potenti.
sappiamo sempre apprczzalc plo;-rlio pelché sempre
sotto i nostri occhi.
Ltacqua non
:::': ':
aggreclisce. pure
Ma sentite cosa ha ispirato a Giovanni questo corso
si insinr-ra,dolce-
d'acqua reso celebre dal Carclr,rcci.
merìte; quando
L'acqua e la fèsta di Br-rtr.
cede, conquista
L'acqua è umile: ccrca i livelli più bassi e laggiù servc con
e sempre vrnce
dignità, senza immisch iarsi con lc i m;urezzc dal le qLrali si
j l'ultima batta-
libera quando ò evaporata dal sole.
glia.
L'acqua ò eqr-rilibratrice e paciÎicatricc: ...ò paziente, (Autora st:ortctsr:iutct tracloÍtct duLkt littguu portoghe.sa)
indomabile e perseverantc: nulla e nessllno le irnpedrsce Osservando il nostro Rio Magno, cari Butesi, facciamo
la scesa al mare. che I'acqua sia la nostra musa ispiratrice e modello cli
Quando trova ostacoli, lr circondu c prosegLrc lLvarrti, azione nel millenniocheinizia.
quando contenuta altnlentu di poco irr l.rogo e passa
aldisopra.
Nelle cadute I'acqua prencle lorza che la scienza idroe-
Giovanrti Bernartlini
IE

Vifa di Daese
SIAMO TUTTI POETI
Vogliamo qui segrtaliu'e Lrna baurbina cli I I anni, Marlina
Cosci, terza f iglia cli Fabrizio c Stel'ania Pierorri e nipote
della nostra cara amica Luisa Malcacci Cosci, che si è
distinta nell'arte poetica vincenclo ncll'umbito clel 6o concorso
Arti Visive e Letterarie incletto clal Cilcolo Ricreativo
Praggio cli Pontcclcnr il l'' 1-rrr,'rrio per i ragazzi delle
Scuole Medie.
Martina Cosci clella Scuola "Curtatone e Moutanara" di
Pontedera ha scritto la pocsia "ll Tcmpo" che di seguito
riporliarno.
È r'ero, la vena pcletica dei Butesi si prolnnea itnche nelle
nuove generazioni e alclil'Lror-i clcrl uostro contesto pacsano.
IL TEMPO
lt'lort .syta:,:.ttr vitt i trrit'i ricordi pitr ,gi,,itt.ti,
quclli di ttttu lstttttltitrtr.
Perfitro i piit tt'i.sti tlivcrtÍurtrt gioielli,
il ttti,' t u(tt't' n( ,' ltit'tto
t: ttt bt:ttt: r'osì.1
Il rctrtlto ò ttrt ludro,
nrurt tlruno t'ltt' 1ttt.s.stt,
rulxt ,qlt rrtrrit i.
,t,li ttrtrot'i, lc,qioie,
rrttr rtictttt' ltttìt .lirrli
si'il tttorc
t't I t tu r t ( ltuttt lt i t to.l
*.w
Martitta
iilriÌ
trtiiiliiri$
..n iW dh'ffii, ou 1 ,,.:
fu;'l " fu { F,rffi'' :.ru- .i,, d
Purtroppo. ulla vcrreranda eti cli | 02 anni. la nonna
Sabina, la cittaclina piùr vecchia clcl nostro corrìuue
(e non solo) ci ha llsciato. Ornrai era clivcntata un
po' lanonnadci btrtcsic in trno clcinostn precedcnti
rtumcri I'avcval'ìlo fcstcggilrtlr in occasione clel suo
I 02n complearrno pLrbblicunclo unche Lrna bclla tbtografia;
ecl è così chc la vogliurrro ricolclale, duvanti
alla torta con lc cuncle linc c circonclutu dall'al'lèttcr
clei sr-roi fìrrli I i ali c he, s i nrbol icanle nte. potrcbbero
rappresentarc unir piir granclc l'anrigliu: tutto il
nostro paese.
ì::i,l::l:i,'l:,)):,',i"uo,'"ni,:íil]l;ll;
Éh
!lI Cltrrrprrui lr
Anno141"-Numero163
GLZZF,TTAW IIFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
tlRTE PRI:)lA Ronra - Venerdi. 1.1 luglio 2000
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
30 giugno ?000
Scioglimento del consiglio comunale di Buri.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Consjderato che il consìglio comunale di Buti (pisrt
non e nusclto a provvedere all approvazionc del bijan_
cio dì prelisiole del 2000. ne.gligenclo cosi un prec:so
adeÌnpL[)e]lto pre!isto tìalla legge. arentc cArdltclr
csscnzialc ai fini del funzionanrenlo dcil arnrninisrraztone;
. Rjtenuto. pertanto. che ricorrano .uli estrernì per lar
luogo alìo scioglimento della suddetra rapprescntanza:
- Visto l'art.39, commi l, Letrera r.7, e 2. deÌla legge
8 giugno 1990, n. l42t
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazlone
è ailegata al presente decreto e ne costjtuisce
paile rntegrante; _
Decre t a
Art. L
Ii consiglto comunale di Buri (Pisa) e sciolto.
Art. 2.
Il drtL. I-nrto Rie"i i rr.rnrin"r,,Jnlntii.Jriu )lr.r.)r.
Jltarru,p:r lr pror r t.orir te.tron< .l

#t#ltiiri*rilll
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il lunedì
dolle ore l5 30 olle I B
ir;,;;.@
Ricordiomo o tutti
i Rr rtoci nho nroccr-r
vr rv
vrvuuv
il CircoloACLl,
si offrono groluitomente i servizi pe' protiche
contribulive, pensionisîiche, infortunisîiche, ossistenzioli
per involid ilc c iviie e occompognomenlo
ln olfre pofronn o essere rlc h les ll'
- servizi fiscoli per denunce reddili 730, 740
(unico),lCl;
- lulri i servizi del settore ogricolo ACLI TERRA
(oderente ollo COPAGRI) perlutfe le prcfrche PAC,
UMA, INTEGRAZIONE OL|O ecc
- servizi per le COLF rigucrdontitulti gli odempimenti
ner l'nssir'r rrnzione r^ielle domestiche
Posso porolo, posso porolo
PATRONATO A,C,dollo
porte dello genfe
ffi
iiii
I due preti butesi,
don Ettore Baroni
paffoco della
paffocchia della
SacraFamigltaa
Pisanova
e don Stefano
Serafiniparroco
della parrocchia
SantaMaria di
Vicopisano,
a Buti
per festeggiare
I'ingresso di
donFranco
PERIODICO IN COLLABORAZIONE CON
it .1.
i:i
iUNIONE
SPOR N VA
BUTI
rR E KKIN G
G IN NAS TICA
CALCIO A 5
P zzo Moiriri dello Liberto, l0 - 5ó032 Bufi (Pl)
Iel, e Fox 05871723720