16 LIBRO PRIMO - GIACINTO DE SIVO SOMMARIO §. 1 ... - Eleaml
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<strong>LIBRO</strong> <strong>PRIMO</strong> - <strong>GIACINTO</strong> <strong>DE</strong> <strong>SIVO</strong> 43<br />
allora marinaio di terza classe al regio servizio. Incontanente i<br />
congiuratori, fatti per lo smacco più audaci, convennero a Berna con<br />
fuorusciti di tutta Europa; e a 18 aprile di quell'anno ampliarono la<br />
società; e stabilirono: «Associazione repubblicana di tre federazioni,<br />
Giovine Italia, t Giovine Polonia, e Giovine Germania; lega<br />
difensiva ed t offensiva, solidarietà di pensieri e d'opere, lavorare t<br />
concordi, dritto di soccorso, tutti fratelli, uno il simbolo, 0 esso<br />
determinato, esser comune ad ogni adepto, tutti riconoscersi a quel<br />
motto; la riunione di più nazionali congreghe costituire la Giovine<br />
Europa; potere ogni altro popolo aderire a quest'atto.» Fu guerra<br />
dichiarata alla società. Sardegna, Napoli, Germania, Austria, Prussia<br />
e Russia obbligaron la Svizzera a sfrattare quei faziosi; ed eglino in<br />
Inghilterra.<br />
Colà sicuri costituirono setta mondiale, mossa da un pensiero<br />
direttore, per rivoltare tutte nazioni ad un tempo. Di là tengon la<br />
mano nei circoli segreti posti nelle più popolose città, mandali loro<br />
catechismi e comandamenti, e imperaisugli animi e sulle braccia. Gli<br />
schiavi loro, che neppure osano da sé pensare a quel che fanno, si<br />
appellano liberali. Il catechismo della Giovine Italia è noto per le<br />
stampe. Ci stan fusi i principii de' Massoni e i modi degl' Illuminati,<br />
ma con minor velo e meno circospezioni; perocché il seme<br />
fruttificato in due generazioni, fa che oggi À congiuri aperto. Sono<br />
membri della gran setta uomini potentissimi di Europa. Essa fa<br />
guerra a tutti gli stati costituiti, assoluti o costituzionali, repubbliche<br />
aristocratiche o democratiche; essa manda esercito dovunque n'è<br />
mestieri: accorre in Isvizzera, in Polonia, in Ungheria, nel Belgio, in<br />
Alemagna, in Francia, in Grecia, in Ispagna, in Italia, in America, in<br />
qualunque luogo s'alza bandiera di rivolta, e son soldi da pigliare e<br />
potestà da rapire. Vincitori, sfuriano, e procedon dritto alla meta,<br />
abbattimento di religione e dritto; vinti, trovan nomèa nei loro<br />
giornali, pastura nelle borse de' gonzi, s' atteggiano a vittime di<br />
44 <strong>LIBRO</strong> <strong>PRIMO</strong> - <strong>GIACINTO</strong> <strong>DE</strong> <strong>SIVO</strong><br />
tirannia, e han sicuri asili, talvolta in Francia e nel Belgio, più<br />
spesso in Isvizzera, e sempre in Inghilterra; donde ricomincian da<br />
capo.<br />
Tessono lavorio lento di generale corruzione. Accorrono ad essi<br />
uomini perduti e varii. Avvocati, medici, artisti senza scienza,<br />
indebitati, avventurieri, assassini, ciarlatani, gente che niente risica, e<br />
molto può guadagnare pe' mali altrui, uniti dal comune odio alle cose<br />
sacre e giuste, assetati di vendette, di oro e di potestà. Locuste che<br />
aspettano il vento per accorrere a divorare un paese. Han seguenza di<br />
stolti ricchi, e di stolti nobili o ambiziosi. Han protettore sempre uno<br />
stato nemico di quello che accorrono a liberare. Proclamano libertà,<br />
uguaglianza, età dell' oro; di fatto fan guerra ali' oro e alla libertà<br />
altrui.<br />
<strong>§</strong>. 18. Gli Unitarii.<br />
Dopo la battuta del 1848, ove s'era smascherata troppo, la setta<br />
stimò fare un'altra mutazione; e più semplicemente i suoi si<br />
appellarono Unitarii. Il catechismo ne fu trovato in molti esemplari<br />
dal magistrato napolitano, quando nel 1849 se ne fé' processo. Ei<br />
dice: La gran società dell’Unità Italiana, è la stessa che la Carboneria<br />
e la Giovine Italia, istituita per liberar l'Italia dalla tirannide de'<br />
Principi e degli stranieri, e farla unita e indipendente. Ha circoli con<br />
ciascuno un presidente, un consiglio d'Unitarii, un maestro e un<br />
questore; gli altri si chiamano Uniti, o Ascritti. Sono circoli di cinque<br />
maniere: il gran consiglio, e consigli generali, provinciali, distrettuali<br />
e comunali. Il Gran consiglio, è composto di Grandi Unitarii, donde<br />
emanano ordini, cui gl'altri ubbidiscon ciechi. Cura della setta fa<br />
unire a sé i militari e onorarli, e muoverli a stabilir circoli nei<br />
reggimenti, e corrispondere con quelli dei paesi ove han guarnigione.<br />
La persona pria di unirsi è messa a prova; poi giura segretezza e<br />
ubbidienza sul vangelo, sul crocifisso, sul pugnale, ode minacce di<br />
morte ove violasse il giuro, e riceve il motto, il segno e la medaglia.<br />
Questa setta rannodando le sperperate fila delle precedenti, si fé'