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SODDISFAZIONE DIPENDENTI Nel 2006 l’indagine ha riguardato i seguenti settori: Residenze Anziani, Educativo (Nidi), Socio Assistenziale e Sede. In tutto sono stati somministrati 557 questionari e ne sono tornati compilati 473 (pari all’84,9%). Indicatore Risultato Il grado di soddisfazione viene espresso in una scala Percentuale di risposte che va da 1 - PER NULLA SODDISFATTO a che si colloca tra 3 e 4 4 - MOLTO SODDISFATTO Soddisfazione complessiva del proprio lavoro 85% Rapporti con l’amministrazione centrale della Cooperativa 77% Utilità del proprio lavoro rispetto ai risultati raggiunti dal servizio 93% Realizzazione professionale 71% Rapporto coi colleghi 86% Soddisfazione dei corsi di formazione frequentati 87% Obiettivo per il 2007: rilevazione della soddisfazione dei dipendenti del Settore Servizi ai Disabili. SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI Nel 2006 sono stati distribuiti complessivamente 1.628 questionari ai nostri utenti di servizi (nidi e centri diurni per anziani) o corsi del Settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro. Ne sono tornati compilati 1.390 (l’85,4%). Nel dettaglio: CENTRI DIURNI PER ANZIANI 59 questionari agli utenti dei Centri Diurni per anziani del settore Socio Assistenziale (“Pizzoli”, “Castelletto” e “I Tulipani”); sono stati restituiti e compilati tutti; Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007 Punteggio medio globale raggiunto dal servizio su di una 3,8 3,8 3,8 scala che va da 1 a 4 Percentuale di utenti che si dichiara molto soddisfatto 60% 74,5% 80% (punteggio medio 3,8) NIDI E SCUOLA DELL’INFANZIA 440 questionari ai famigliari dei bambini degli asili nido “Le Nuvole” di Cento (Fe), “Primo Nido” di Funo di Argelato, “Progetto 1-6” (Nido e Materna) di Bologna, “Tana dei Cuccioli” e “Maria Trebbi” di San Lazzaro di Savena, “Abba” di Bologna, “Gianni Rodari” di Anzola Emilia e lo Spazio Bimbo presso il Nido Comunale di Bentivoglio; ne sono stati restituiti, compilati, 278 (il 63,2%). Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007 % di risposte tra i punteggi 9 e 10 50% 55% 60% in una scala che va da 1 a 10 2006 Bilancio 10 CORSI DEL SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO 1053 questionari ai frequentanti i corsi organizzati dal settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro: 201 per i corsi Antincendio, 588 per i corsi di Primo Soccorso, 129 per i corsi RLS-DL (Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza e per Datori di Lavoro), 127 per i corsi RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione) e 8 per un corso per Carrellisti. Tutti compilati. Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007 % di risposte che si collochino nei punteggi 4 e 5 in una scala 80% 82% 88% di soddisfazione che va da 1 a 5 I SOCI IN ATTIVITÀ AL 31.12.2006 Numero di Soci in attività Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007 Soci al 31.12 471 432 (-0,23% su 433) 459 (+7%) % sul totale dei dipendenti a tempo indeterminato Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007 Soci 66% 54,26% (407) 57% Non Soci 34% 45,74% (343) 43% PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE DEI SOCI Assemblee ordinarie Soci Presenti Deleghe 25.05.2006 88 32 10.10.2006 55 18 PRESTITO SOCIALE 2005 Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007 Ammontare tot. € 1.215.693 € 1.250.000 € 1.099.426 € 1.200.000 Soci prestatori 98 103 92 98 Tasso lordo 3% 3% 3% 3% SOCI: ATTIVITÀ PER IL 2007 - Costituzione di un gruppo di ricerca-monitoraggio costituito da Soci e un Consigliere d’Amministrazione sul tema “Nuove forme di governance e di partecipazione dei soci” - In autunno: indagine che interpelli i Soci sui diversi aspetti della vita sociale della Cooperativa QUESTI DATI SONO TRATTI DAL BILANCIO CONSUNTIVO 2006, DAL BILANCIO SOCIALE 2006, DAL BILANCIO SOCIALE PREVENTIVO 2007: CHI È INTERESSATO PUO’ RICHIEDERE UNA COPIA DI QUESTI DOCUMENTI ALL’UFFICIO MARKETING.
il Trimestrale di CADIAI numero16 › giugno 2007 “Assistere ascoltando”, edizione 2007 Si è tenuta il 18 maggio alla Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio la seconda edizione di “Assistere Ascoltando”, occasione di confronto e di scambio fra i professionisti, i tecnici, gli operatori e i ricercatori che si occupano della cura degli ‘anziani fragili’. Assistere Ascoltando, l’appuntamento annuale promosso da CADIAI è giunto felicemente al traguardo della seconda edizione. Nato quasi per scommessa, dalla voglia di condividere con i colleghi di altre realtà della regione le esperienze che andavano maturando all’interno del Settore Residenze per Anziani della Cooperativa e dal bisogno di riflettere e di costruire su queste esperienze per poter affrontare al meglio la complessità crescente dei nostri servizi, il convegno ha raccolto fin dalla sua prima edizione un insperato successo di pubblico e di critica. Segno che abbiamo dato voce a un bisogno latente ma diffuso. La seconda edizione è andata anche meglio della prima, nonostante l’as- senza forzata di diversi colleghi presenti lo scorso anno e impegnati quest’anno in un tavolo di coordinamento distrettuale, che non ci hanno però fatto mancare messaggi di sostegno e di conferma. Assistere Ascoltando si propone come un momento di scambio e di confronto fra i professionisti, i tecnici, gli operatori e i ricercatori che si occupano della cura dell’anziano e in particolare del ‘grande anziano fragile’, dell’anziano pluripatologico e non più autosufficiente, del malato di demenza. Un campo estremamente delicato, dove la scienza aiuta per quel che può – la ricerca è in 11 continua evoluzione, ma i risultati sono ancora insufficienti; dove le implicazioni emotive e relazionali sono un dominio che non si finisce mai di governare; dove le buone prassi e la creatività rispettosa dell’identità del malato hanno spesso effetti molto potenti. È una giornata di studio che dovrebbe consentire alle figure operative di trarre nuovi stimoli dal contributo degli studiosi che vi partecipano e ai teorici di valutare la concreta evoluzione dei problemi raccogliendo l’esperienza di chi li affronta ogni giorno sul campo. L’Università degli Studi ha appoggiato e condiviso questa linea fin dal principio. È anche un’occasione per valorizzare le esperienze che i servizi residenziali per anziani stanno documentando, attraverso la collana Quaderni CADIAI: “La cura dell’ospite con deterioramento cognitivo”, “Compiti per la memo- Da sinistra: l’assessore provinciale alle politiche sociali Giuliano Barigazzi, la presidente Rita Ghedini, la direttrice del dipartimento Integrazione Sociale e Sanitaria dell’Azienda USL di Bologna Lelia Govoni, il professor Rabih Chattat. ria”, “Le carezze che curano”, “Il clown in RSA: la terapia del sorriso”. Le giornate di studio si sviluppano solitamente intorno a un tema portante. Nel 2006 abbiamo cercato di capire come stanno evolvendo e come si stanno adattando ai nuovi bisogni i servizi residenziali e semiresidenziali per anziani. Nel 2007 ci siamo interrogati sul significato dell’approccio psico-sociale alla cura dell’anziano, declinandolo a partire dal triangolo anziano-familiare-operatore. L’edizione 2008 è già in cantiere e riserverà, speriamo, alcune sorprese. Il tema portante è quello della ‘riabilitazione estesa’, praticata e praticabile all’interno delle strutture per anziani gravemente compromessi. Perché non è vero che arrivati a un certo punto non c’è più niente da fare. Noi ci proviamo ogni giorno e sappiamo bene che si può tentare ancora molto. M. Christine Melon
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