18.04.2013 Views

Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Poste Italiane s.p.a.<br />

Spedizione <strong>in</strong> Abbonamento Postale<br />

D.L. 353/2003<br />

(conv. <strong>in</strong> L. 27/02/2004 n° 46)<br />

art. 1, comma 2, DCB BO<br />

Il 2006:<br />

un anno<br />

positivo<br />

per<br />

CADIAI<br />

Alcune<br />

considerazioni della<br />

presidente Rita Ghed<strong>in</strong>i<br />

Care Socie, cari Soci,<br />

il 29 maggio scorso l’Assemblea dei Soci ha approvato<br />

il Bilancio dell’esercizio 2006, <strong>in</strong>sieme alla<br />

relazione sulla gestione ed alla proposta di dest<strong>in</strong>azione<br />

dell’utile. Il 2006 si è chiuso con un risultato<br />

positivo, migliore sia rispetto alle previsioni, sia rispetto<br />

all’andamento del 2005.<br />

L’azione nell’esercizio è stata volta prioritariamente a<br />

recuperare efficienza gestionale, al f<strong>in</strong>e di porre <strong>in</strong><br />

grado la <strong>Cooperativa</strong> di produrre le risorse necessarie<br />

a sostenere le attività e con esse l’occupazione. Lo<br />

sforzo prodotto, <strong>in</strong>sieme al cambiamento di alcuni dati<br />

di contesto, ci porta ad auspicare di aver superato<br />

un passaggio strettissimo, che nel triennio precedente<br />

aveva visto il manifestarsi di significative criticità gestionali,<br />

legate alla co<strong>in</strong>cidenza tra sempre maggiori<br />

tensioni competitive, <strong>in</strong>cremento dei costi di produzione<br />

e, fra questi, <strong>in</strong> primis del costo del lavoro, stagnazione<br />

o calo delle risorse pubbliche disponibili per f<strong>in</strong>anziare la<br />

rete dei servizi <strong>in</strong> cui la Cooperartiva opera.<br />

L’attività della <strong>Cooperativa</strong> si è confermata ad elevatissimo<br />

Valore Aggiunto (>80%); la maggior parte di tale<br />

valore è distribuito attraverso il lavoro, cui sono dest<strong>in</strong>ate<br />

il 93,30% delle risorse prodotte dall’attività della<br />

<strong>Cooperativa</strong>.<br />

È stato sviluppato <strong>in</strong> misura significativa il fatturato, ga-<br />

il Trimestrale Trimestrale di di CADIAI CADIAI<br />

numero16 numero16 › giugno giugno 2007 2007<br />

Periodico trimestrale di CADIAI - Registrazione Tribunale di Bologna: n. 7703 del 18/10/2006<br />

Direttore Responsabile: Mattia Miani<br />

Comitato di redazione: Ornella Montanari, Daniela Musolesi, Gloria Verricelli<br />

Proprietario ed Editore: CADIAI <strong>Cooperativa</strong> <strong>Sociale</strong> - via Boldr<strong>in</strong>i 8 - 40121 Bologna<br />

Direzione e Redazione: via Boldr<strong>in</strong>i 8 - 40121 Bologna - Tel 051 74 19 001 - Fax 051 74 57 288<br />

Coord<strong>in</strong>atore di redazione: Roberto Malaguti<br />

Collaboratori: Rosy Blanco, Andrea Gualandi, Fabio Liistro, Laura Piana, Cater<strong>in</strong>a Mastrosimone,<br />

Raffaela Rossi, Donato Testoni, Paola Pettazzoni, Silvia Bonazzi, Antar Mohamed Ahmed Mar<strong>in</strong>cola<br />

Progetto grafico Impag<strong>in</strong>azione: WELLS - via San Donato 191 - 40127 Bologna<br />

Stampa: Casmatipolito - via Provaglia 3/b, 3/c, 3/d - 40138 Bologna<br />

scoop@cadiai.it<br />

rantendo alla <strong>Cooperativa</strong> attività sufficienti non solo a sostenere<br />

ed <strong>in</strong>crementare l’occupazione, ma ad esprimere<br />

appieno la propria capacità e qualità <strong>in</strong>novativa e produttiva,<br />

quale baluardo fondamentale per sostenere d<strong>in</strong>amiche<br />

competitive sempre più forti e variegate nel nostro<br />

settore.<br />

Insomma, dopo un paio d’anni a denti stretti, abbiamo ricom<strong>in</strong>ciato<br />

a vedere risultati <strong>in</strong>coraggianti.<br />

Di questo esito, prodotto grazie all’impegno dei soci e<br />

dei lavoratori, si è potuto e voluto restituire il segno,<br />

contabilizzando le risorse per la corresponsione dell’ERT<br />

a tutti i dipendenti, <strong>in</strong> proporzione al loro contributo produttivo,<br />

e riconoscendo ai soci la rivalutazione ed il dividendo<br />

sul Capitale <strong>Sociale</strong>.<br />

L’andamento dell’esercizio ha consentito anche di accantonare<br />

un po’ di risorse da dest<strong>in</strong>arsi ai futuri aumenti<br />

del costo del lavoro, attesi <strong>in</strong> relazione alla necessità<br />

di r<strong>in</strong>novare il Contratto Nazionale di Lavoro del<br />

nostro settore, ormai scaduto da un anno e mezzo.<br />

La dest<strong>in</strong>azione dell’utile, oltre a premiare i soci, ha<br />

<strong>in</strong>crementato il Patrimonio Netto della <strong>Cooperativa</strong>,<br />

la cui consistenza, <strong>in</strong> rapporto al volume delle attività<br />

e degli <strong>in</strong>vestimenti appare più che buona. Ci sembra<br />

importante sottol<strong>in</strong>eare, anche <strong>in</strong> questa sede,<br />

come il Patrimonio della <strong>Cooperativa</strong> risulti sostan-<br />

zialmente costituito dall’accumulazione prodotta negli<br />

anni attraverso il lavoro dei soci, più che dall’<strong>in</strong>vestimento<br />

dei soci di oggi sulla propria attività: il<br />

Capitale <strong>Sociale</strong> ha, <strong>in</strong>fatti, una consistenza esigua<br />

se rapportato alla totalità del Patrimonio.<br />

Occorrerà, qu<strong>in</strong>di, per la prospettiva porre <strong>in</strong> atto<br />

scelte che port<strong>in</strong>o, gradualmente, ad un maggiore<br />

equilibrio tra queste due componenti, valorizzando<br />

l’<strong>in</strong>vestimento dei Soci <strong>in</strong> <strong>Cooperativa</strong>, come<br />

segno e strumento <strong>in</strong>dispensabile a soste-<br />

nerne lo sviluppo.<br />

Segue a pag. 2


Segue da pag. 1<br />

Occorrerà, altresì, che i soci si sentano pienamente<br />

partecipi e responsabili degli obiettivi di sviluppo<br />

della <strong>Cooperativa</strong>, che potremmo così s<strong>in</strong>teticamente<br />

richiamare:<br />

• miglioramento cont<strong>in</strong>uo della gestione, sia sul<br />

piano dell’efficacia che dell’efficienza delle attività<br />

prodotte,<br />

• potenziamento dei ritmi di sviluppo attraverso la<br />

ricerca di nuovi settori e territori di <strong>in</strong>tervento.<br />

Il Consiglio di Amm<strong>in</strong>istrazione <strong>in</strong>dividua nel rafforzamanto<br />

dell’azione commerciale e nell’ampliamnto<br />

delle reti imprenditoriali gli strumenti pr<strong>in</strong>cipali di questa<br />

azione.<br />

Ad essi si deve affiancare una r<strong>in</strong>novata e più ampia<br />

capacità progettuale, che occorrerà sostenere attraverso<br />

una relazione sempre più stretta con le sedi<br />

scientifiche e con gli organismi di sistema della Cooperazione.<br />

Nessuna di questa azioni potrà essere condotta senza<br />

il pieno e consapevole apporto dei soci, non solo sul piano<br />

produttivo, ma anche su quello dell’esercizio della piena<br />

responsabilità imprenditoriale. Non si tratta di una<br />

mera petizione di pr<strong>in</strong>cipio, ma dell’affermazione di un<br />

dato di fatto: pur <strong>in</strong> un sistema di gestione def<strong>in</strong>ito per<br />

deleghe funzionali, quale quello della nostra <strong>Cooperativa</strong>,<br />

la responsabilità di ciascuno nell’espressione di l<strong>in</strong>ee di<br />

condotta ed <strong>in</strong>dirizzi, che orient<strong>in</strong>o la <strong>Cooperativa</strong> nel difficile<br />

equilibrio tra mutualità <strong>in</strong>terna e mutualità esterna,<br />

tra <strong>in</strong>teressi dei soci e <strong>in</strong>teressi degli utenti, tra obiettivi e<br />

diritti dei soci di oggi e dovere di tutela ed accrescimento<br />

del patrimonio <strong>in</strong>tergenerazionale della <strong>Cooperativa</strong>, delle<br />

risorse per i soci di domani, non è delegabile, ne tantomeno<br />

alienabile. Essa è il fatto costitutivo della responsabilità<br />

sociale del socio su cui poggia, si rispecchia e cresce la responsabilità<br />

sociale della <strong>Cooperativa</strong>.<br />

2<br />

Rita Ghed<strong>in</strong>i<br />

Gare<br />

Un nuovo nido a marchio Karabak<br />

L’Associazione Temporanea tra Imprese, composta da<br />

CADIAI, SOCIETÀ DOLCE, MENUTENCOOP, CAMST, CIPEA, è<br />

risultata aggiudicataria della concessione per l’affidamento<br />

della concessione di progettazione, costruzione e gestione di<br />

un nuovo nido d’<strong>in</strong>fanzia <strong>in</strong> via Piave, nel quartiere Porto.<br />

Ricordiamo che le stesse imprese, che hanno stabilito fra<br />

loro un Accordo di Gruppo, hanno partecipato e si sono<br />

aggiudicate procedure analoghe; unite nel Consorzio Karabak,<br />

hanno costruito e da due anni gestiscono a Bologna i<br />

Attività sociale<br />

Il prestito sociale<br />

Una possibilità per i soci della <strong>Cooperativa</strong><br />

Cos’è<br />

Sentendo parlare di prestito sociale si può pensare<br />

che la <strong>Cooperativa</strong> eroghi prestiti ai propri soci. In<br />

realtà è esattamente il contrario. Ciò comunque non<br />

toglie che il socio, <strong>in</strong> virtù di accordi e convenzioni<br />

sottoscritti dalla <strong>Cooperativa</strong> con istituti di credito,<br />

possa accedere a forme agevolate di f<strong>in</strong>anziamento.<br />

Il prestito sociale è la possibilità, prevista dalla legge,<br />

che le cooperative hanno di ricorrere, quale forma<br />

di f<strong>in</strong>anziamento per il raggiungimento dei propri<br />

scopi sociali, alla raccolta di prestiti dai propri<br />

soci.<br />

Chi lo può sottoscrivere<br />

Chi è socio da almeno tre mesi, può sottoscrivere<br />

il prestito sociale aprendo un<br />

Libretto <strong>Sociale</strong> di<br />

Risparmio che consente<br />

di maturare<br />

<strong>in</strong>teressi vantaggiosi<br />

sul denaro<br />

versato, senza<br />

alcuna spesa né<br />

alcun v<strong>in</strong>colo.<br />

Come aprire<br />

il Libretto <strong>Sociale</strong> di Risparmio<br />

Ci si deve recare all’Ufficio Cassa della <strong>Cooperativa</strong><br />

e compilare i moduli previsti. Il libretto<br />

viene consegnato immediatamente al term<strong>in</strong>e<br />

della compilazione delle pratiche.<br />

nidi “Abba” (quartiere Savena) ed “Elefant<strong>in</strong>o Blu” (quartiere<br />

Navile); con il consorzio Karabak Due hanno costruito e<br />

<strong>in</strong>augurato quest’anno il nido “Balenido” di Casalecchio di<br />

Reno; <strong>in</strong> ultimo, tramite il Consorzio Karabak Tre, stanno<br />

costruendo l'asilo nido "Gatto Nando", nel Comune di<br />

Malalbergo.<br />

Il nido di via Piave dovrebbe essere pronto per la f<strong>in</strong>e del<br />

2008.


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero16 › giugno 2007<br />

Norme generali<br />

Le operazioni possono essere effettuate<br />

esclusivamente dal socio o da suo delegato<br />

munito di documento di identità, presentando<br />

il libretto.<br />

I versamenti sul libretto possono essere effettuati<br />

<strong>in</strong> contanti; con assegno circolare<br />

<strong>in</strong>testato al socio e da lui girato, o con assegno<br />

di c/c emesso dal socio ed <strong>in</strong>testato<br />

alla <strong>Cooperativa</strong>. È possibile fare richiesta di<br />

accreditamento dello stipendio sul libretto o<br />

versamenti (dell’importo desiderato) trattenuti<br />

ogni mese dalla busta paga.<br />

I prelevamenti possono essere effettuati <strong>in</strong><br />

contanti s<strong>in</strong>o all’importo massimo di € 520;<br />

oltre tale importo verranno liquidati con assegno<br />

circolare o di c/c <strong>in</strong>testato al socio.<br />

Le condizioni<br />

------------- Gli <strong>in</strong>teressi<br />

Il tasso di <strong>in</strong>teresse sui versamenti, al lordo delle<br />

ritenute fiscali <strong>in</strong> vigore, è del 3% (netto<br />

2,625%). Gli <strong>in</strong>teressi vengono accreditati con<br />

valuta al 31 dicembre.<br />

------------- Valute per versamenti<br />

Le somme depositate producono <strong>in</strong>teressi con<br />

valuta dal giorno del versamento f<strong>in</strong>o al giorno del<br />

prelevamento.<br />

------------- Spese tenuta conto<br />

Nessuna. Per le operazioni di versamento o prelevamento<br />

non vengono <strong>in</strong>fatti addebitate spese.<br />

------------- Polizza assicurativa<br />

Per i titolari del libretto di deposito è <strong>in</strong> essere una<br />

polizza assicurativa gratuita che, <strong>in</strong> caso di decesso<br />

o di <strong>in</strong>validità permanente di grado pari o superiore<br />

al 50%, causati da <strong>in</strong>fortunio, <strong>in</strong>dennizza il<br />

100% del saldo di chiusura del deposito il giorno<br />

precedente l’<strong>in</strong>fortunio.<br />

Chi trae vantaggio<br />

Sia il socio che la cooperativa.<br />

Il socio: perché vede valorizzato il proprio risparmio a<br />

condizioni favorevoli.<br />

La cooperativa: ha la possibilità di f<strong>in</strong>anziarsi, limitando<br />

l’accesso al credito presso istituti esterni che comporterebbero<br />

delle spese maggiori rispetto a quelle sostenute<br />

per remunerare il prestito ricevuto dal socio.<br />

Chi fosse <strong>in</strong>teressato a ricevere ulteriori <strong>in</strong>formazioni, può rivolgersi all’Ufficio<br />

Cassa della <strong>Cooperativa</strong> dalle 9.00 alle 17.00.<br />

Corrisposto l’ERT<br />

Come molti avranno riscontrato, con la busta paga del mese di<br />

maggio, distribuita il 18 giugno, è stato corrisposto a tutti i dipendenti<br />

l’ERT (Elemento Retributivo Territoriale), così come previsto<br />

dall’accordo sottoscritto tra Centrali Cooperative ed Organizzazioni<br />

S<strong>in</strong>dacali <strong>in</strong> data 19/03/2007.<br />

Vale la pena ricordare che l’ERT costituisce un livello ulteriore, appunto<br />

territoriale (prov<strong>in</strong>ciale) di contrattazione, rispetto al Contratto<br />

Collettivo Nazionale.<br />

L’ERT si basa sulle ore lavorate durante l’anno 2005, comprensive<br />

anche del periodo di maternità obbligatoria (5 mesi) e di <strong>in</strong>fortunio<br />

sul lavoro, così come previsto dal nuovo accordo Contratto<br />

Integrativo Territoriale Bologna ed Imola 2005/2008.<br />

Mobilitazione di Legacoopsociali<br />

3<br />

Legacoopsociali ha aderito all’appello di mobilitazione, che ha<br />

portato alla manifestazione tenutasi il 20 maggio scorso a<br />

Corleone, contro i gravi atti di <strong>in</strong>timidazione prodotti verso la<br />

cooperativa sociale “Lavoro e non solo”, associata a LEGA-<br />

COOP. Più <strong>in</strong> generale Legacoopsociali ribadisce il suo impegno<br />

a fare dei beni confiscati alla mafia un’opportunità di lavoro,<br />

di impresa sociale sana e, attraverso questo, di legalità<br />

e di sviluppo.<br />

Legacoopsociali ritiene <strong>in</strong>dispensabile l’esistenza di un’Agenzia<br />

Nazionale per una gestione efficace dei beni confiscati<br />

e di più forti l<strong>in</strong>ee di sostegno per lo sviluppo dell’attività<br />

imprenditoriale delle cooperative sociali <strong>in</strong> questo<br />

ambito. Su questi temi si è tenuta il 19 maggio a Firenze<br />

un importante <strong>in</strong>contro nell’ambito della Fiera - mostra<br />

TERRA FUTURA.<br />

La cooperazione sociale<br />

su “Il Domani”<br />

Quello della cooperazione<br />

sociale è un mondo dalle<br />

mille sfaccettature, che<br />

svolge, nella nostra società,<br />

un ruolo fondamentale,<br />

ma del quale si parla troppo poco: è necessario<br />

che anche il grande pubblico, e non soltanto gli<br />

addetti ai lavori, sappia che cosa si fa nelle cooperative<br />

sociali.<br />

A partire dal 27 giugno, ogni ultimo mercoledì del<br />

mese, su “il Domani di Bologna” usciranno quattro<br />

pag<strong>in</strong>e nelle quali le diverse realtà della cooperazione<br />

sociale potranno raccontare se stesse, il lavoro dei<br />

propri operatori, i benefici che procurano alla nostra<br />

società.


Attività sociale Monografie sui servizi CADIAI<br />

PROPOSTE di BENESSERE<br />

<strong>in</strong> CADIAI<br />

TRATTAMENTI SHIATSU<br />

rivolti alle socie e ai soci di CADIAI<br />

Dal mese di maggio è partita l’<strong>in</strong>iziativa “Proposte di<br />

benessere <strong>in</strong> CADIAI” promossa dall’Associazione culturale<br />

“Spaziovita” e rivolta ai soci e alle socie della <strong>Cooperativa</strong>.<br />

Il progetto nasce con l’<strong>in</strong>tento di diffondere, sensibilizzare<br />

e rendere fruibile a prezzi accessibili, una pratica,<br />

lo shiatsu, volta al benessere psicofisico.<br />

Il corpo è <strong>in</strong> grado di riportarci al contatto con noi stessi<br />

e le nostre emozioni.<br />

Spesso e’ proprio attraverso un disagio fisico, che manifestiamo<br />

il nostro stress, le nostre tensioni, il nostro<br />

vissuto. Il corpo <strong>in</strong>fatti è il territorio nel quale più che mai<br />

affetti, relazioni, desideri e frustrazioni vivono e vengono<br />

agiti.<br />

Attraverso il contatto possiamo parlare e prestare ascolto<br />

al corpo e s<strong>in</strong>tonizzarci con esso.<br />

La carenza di contatto può <strong>in</strong>staurare processi psicologici<br />

e fisiologici che bloccano la persona: contrazioni muscolari,<br />

postura negativa, ispessimento del connettivo.<br />

E se siamo tesi e contratti dentro, lo siamo anche fuori, nel<br />

mondo.<br />

È anche per questo che il massaggio, una delle più antiche<br />

e più ist<strong>in</strong>tive forme di cura conosciute, è tornato ad essere<br />

un’abitud<strong>in</strong>e diffusa, un modo semplice e alla portata di tutti<br />

di soddisfare il bisogno di contatto, il desiderio profondo di affidarsi<br />

e di prendersi cura di sé.<br />

Lo shiatsu è un tipo di massaggio a pressione che si applica<br />

al corpo lungo le l<strong>in</strong>ee dei 12 meridiani pr<strong>in</strong>cipali della medic<strong>in</strong>a<br />

c<strong>in</strong>ese. Attraverso la pressione su punti precisi del corpo<br />

si stimola la capacità di reazione e di autoguarigione agendo<br />

tanto a livello somatico-neuromuscolare, osteoarticolare ed endocr<strong>in</strong>o,<br />

quanto energetico.<br />

Lo shiatsu ha un effetto calmante e rilassante che stimola <strong>in</strong><br />

modo significativo la produzione di endorf<strong>in</strong>e. È un mezzo per riprist<strong>in</strong>are<br />

l’equilibrio della forza vitale che è <strong>in</strong> noi.<br />

Il trattamento shiatsu viene praticato a terra, su apposito materass<strong>in</strong>o;<br />

è consigliato un abbigliamento comodo.<br />

Presso l’ambulatorio 2 situato al piano terra degli uffici CADIAI <strong>in</strong><br />

via Boldr<strong>in</strong>i 8.<br />

Per le socie e i soci il costo sarà di 25 euro (<strong>in</strong>clusa tessera associazione<br />

“spaziovita”) per un trattamento della durata di un’ora.<br />

Per <strong>in</strong>formazioni e appuntamenti:<br />

Annalita Bellei : 339-8878831<br />

Roberto R<strong>in</strong>aldi: 349-6460655<br />

4<br />

Annalita e Roberto<br />

S.A.D. Handicap Adulto<br />

Servizi <strong>in</strong> favore di portatori di disabilità<br />

<strong>in</strong> età adulta<br />

Il Servizio è gestito da un’associazione temporanea<br />

di imprese composta da CADIAI, <strong>in</strong> qualità di capofila,<br />

Società Dolce, ADA, Consorzio EPTA, <strong>in</strong> convenzione<br />

con l’Azienda USL di Bologna, dall’aprile del<br />

2002. Dal Novembre del 2006 <strong>in</strong> seguito all’aggiudicazione<br />

di una nuova gara d’appalto, ha preso il<br />

via la nuova convenzione con l’ASL per la gestione<br />

del servizio, alla quale CADIAI si è presentata come<br />

capofila di un associazione temporanea di impresa<br />

che comprendeva anche ACCAPARLANTE,<br />

Società Dolce, Consorzio EPTA e ADA; le varie associate<br />

condividono la gestione del servizio sul<br />

territorio bolognese.<br />

Si tratta di un servizio complesso, ma senza dubbio<br />

fondamentale, <strong>in</strong> cui lavorano più di 100 operatori<br />

afferenti alle varie associate e che prestano<br />

il loro servizio <strong>in</strong> una realtà articolata. Gli operatori<br />

di CADIAI co<strong>in</strong>volti nel servizio sono una<br />

trent<strong>in</strong>a.<br />

Gli utenti seguiti, <strong>in</strong> convenzione con l’Azienda<br />

USL Bologna Città, sono adulti portatori di handicap<br />

e/o con disturbi psicopatologici che necessitano<br />

di un <strong>in</strong>tervento educativo o assistenziale<br />

<strong>in</strong>dividualizzato, di <strong>in</strong>tegrazione e mediazione<br />

con il territorio o sul tempo libero, di <strong>in</strong>terventi<br />

di accompagnamento <strong>in</strong> situazioni lavorative<br />

o al centro diurno <strong>in</strong> cui sono <strong>in</strong>seriti.<br />

Il servizio può accogliere un numero non defi-<br />

nibile di utenti, <strong>in</strong> quanto si basa sulle attivazioni<br />

di <strong>in</strong>terventi fatte dalla ASL.<br />

Le attività caratteristiche del servizio sono<br />

molteplici e si possono raggruppare a grandi<br />

l<strong>in</strong>ee nelle seguenti categorie:<br />

• accompagnamento e supporto <strong>in</strong> ambienti<br />

extradomestici, rivolto a persone con gravi<br />

disabilità prevalentemente fisiche;<br />

• assistenza domiciliare di base, rivolta<br />

a persone con gravi disabilità psico-fisiche,<br />

non autonome nel soddisfacimento<br />

dei bisogni primari;<br />

• <strong>in</strong>terventi educativi <strong>in</strong>dividuali;<br />

• <strong>in</strong>terventi educativi di gruppo, aventi<br />

come tematiche attività di tipo ricreativo,<br />

artistico, musicale, g<strong>in</strong>nico, ludico, ecc.<br />

Nel corso del 2006 sono stati seguiti<br />

complessivamente 40 utenti, nelle aree<br />

Est/Ovest dell’AzUSL della Città di Bolo-


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero16 › giugno 2007<br />

gna, afferenti ai Poliambulatori Mazzacorati,<br />

Sacco, Tiar<strong>in</strong>i, Barca.<br />

Gli <strong>in</strong>terventi territoriali sono, nella maggioranza<br />

dei casi, svolti <strong>in</strong> maniera cont<strong>in</strong>uativa<br />

per 11 mesi l’anno e vengono sospesi pr<strong>in</strong>cipalmente<br />

durante il mese di agosto; alcuni<br />

<strong>in</strong>terventi (prevalentemente quelli assistenziali)<br />

sono attivi 12 mesi su 12.<br />

Gli <strong>in</strong>terventi educativi e assistenziali <strong>in</strong>dividuali<br />

comportano normalmente diverse difficoltà<br />

gestionali ed organizzative, <strong>in</strong> primis perché<br />

la maggior parte con monte ore particolarmente<br />

esigui; gli operatori sono soggetti a<br />

spostamenti diversi su Bologna, e di solito<br />

comportano che l’operatore referente di un caso<br />

diventi spesso il referente primario per tutti<br />

i servizi che fanno capo all’utente (ASL, Gruppo<br />

Appartamento o Casa Protetta, Servizi Sociali) e<br />

anche il mediatore pr<strong>in</strong>cipale con la famiglia e i<br />

servizi di rete del territorio, oltre ad essere “immischiato”<br />

nelle sue d<strong>in</strong>amiche <strong>in</strong>terne.<br />

Per questo è necessario che l’operatore sia dotato<br />

di tutti gli strumenti professionali richiesti da<br />

questo lavoro, <strong>in</strong> modo di gestirsi autonomamente,<br />

sapendo cosa chiedere e a chi.<br />

Tutti gli operatori di questo servizio hanno buone<br />

competenze e capacità professionali oltre che, per<br />

alcuni di loro, una notevole esperienza sul servizio<br />

stesso: specificità che hanno dato, nel corso della<br />

gestione, dei risultati molto buoni. Risultati riconosciuti<br />

verbalmente sia dai familiari che dagli utenti<br />

stessi che dai referenti ASL, con i quali si è <strong>in</strong>staurato<br />

un rapporto di stima e fiducia reciproca.<br />

Anche i familiari sono dest<strong>in</strong>atari dell’<strong>in</strong>tervento, anche<br />

se <strong>in</strong> maniera <strong>in</strong>diretta. F<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio vengono<br />

tendenzialmente fatti partecipi del Progetto Educativo/Assistenziale<br />

formulato, <strong>in</strong> accordo e collaborazione,<br />

dall’educatore di riferimento e il referente ASL;<br />

successivamente sono chiamati ad <strong>in</strong>contri dello stesso<br />

genere per verifiche periodiche, di solito bimensili o<br />

al bisogno.<br />

Risulta chiaro che per il tipo di servizio richiesto è prevalentemente<br />

l’operatore ad avere il compito di monitorare<br />

la situazione con la famiglia, di mediare per una<br />

sempre pronta collaborazione per il raggiungimento degli<br />

obiettivi. Obiettivi che sono determ<strong>in</strong>ati <strong>in</strong>izialmente<br />

dal confronto delle valutazioni fatte dal referente tecnico<br />

ASL e l’operatore e vengono formalizzate nel Progetto<br />

Individuale; possono essere i più vari: raggiungimento o<br />

mantenimento di autonomia (motoria, affettivo-relazionale,<br />

ambientale, etc), socializzazione, <strong>in</strong>tegrazione, affrancazione<br />

dal nucleo familiare, sviluppo della rete territoria-<br />

5<br />

le. Chiaramente gli obiettivi possono evolvere, di conseguenza<br />

le verifiche mensili effettuate consentono il loro riadeguamento.<br />

Valutare questo <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di efficacia significa<br />

avere tempi lunghi.<br />

Alcune attività di gruppo e progetti attivati<br />

Nel 2005 nell’ambito degli <strong>in</strong>terventi educativi <strong>in</strong>dividuali<br />

si è deciso di creare, <strong>in</strong> accordo con i referenti dell’Azienda<br />

USL, Poliambulatorio Mazzacorati, l’attività ludicoricreativa<br />

“Serata Bowl<strong>in</strong>g”, con l’obbiettivo di creare un<br />

piccolo gruppo di 4/5 utenti, difficilmente co<strong>in</strong>volgibili <strong>in</strong><br />

situazione di gruppo allargato, per consentire loro di<br />

sperimentarsi <strong>in</strong> situazioni di socializzazione semi-protette,<br />

<strong>in</strong>crementare i momenti di socializzazione, avere<br />

a disposizione un momento ludico per sperimentarsi sul<br />

piano relazionale/comportamentale nello “stare <strong>in</strong><br />

gruppo”.<br />

Nel corso del 2006 ha preso il via l’attività di calcetto<br />

del Sabato matt<strong>in</strong>a, rivolta agli utenti a carico del poliambulatorio<br />

Mazzacorati; si è potuto riscontrare un<br />

buon livello di partecipazione e di soddisfazione sia da<br />

parte dei ragazzi co<strong>in</strong>volti nell’attività sia da parte dei<br />

referenti ASL. Questa attività è rivolta agli utenti che<br />

provengono dal territorio, alcuni dei quali già usufruiscono<br />

del servizio di assistenza domiciliare; il progetto<br />

nasce con l’<strong>in</strong>tento di fornire uno spazio “protetto”<br />

di gioco e <strong>in</strong>crementare le possibilità di socializzazione.<br />

L’idea di organizzare questa attività nasce<br />

dopo un lungo periodo di collaborazione con le referenti<br />

dell’U.S.S.I del poliambulatorio Mazzacorati,<br />

durante il quale sono emerse da più parti (utenti e<br />

operatori) richieste relative ad alcune attività strutturate<br />

di carattere ludico/sportivo. Vista l’assenza<br />

all’<strong>in</strong>terno del poliambulatorio di un operatore disponibile<br />

ad occuparsi di tale attività si è deciso di<br />

lasciare all’operatore CADIAI la gestione pratica<br />

della stessa; grazie alla collaborazione tra l’operatore<br />

della cooperativa e i referenti educativi dell’U.S.S.I<br />

del poliambulatorio si è riusciti a pianificare<br />

il progetto.<br />

Nel corso del 2006 è stato ottenuto un f<strong>in</strong>anziamento<br />

dalla Fondazione CARISBO per l’attivazione<br />

di un progetto relativo all’organizzazione di<br />

brevi soggiorni per ragazzi/adulti disabili, del<br />

territorio di Bologna, richiedendo alle loro famiglie<br />

un contributo economico decisamente contenuto.<br />

Grazie al generoso f<strong>in</strong>anziamento della<br />

Fondazione e alla partecipazione degli operatori<br />

del servizio, nei primi mesi del 2007 sono<br />

partiti i week-end di sollievo.<br />

Andrea Veronesi


“Primo Nido” chiude!<br />

A tre anni dall’apertura<br />

chiude il nido aziendale del Centergross<br />

gestito da CADIAI<br />

È con grande rammarico, nostro, ma anche di<br />

tutti coloro che hanno usufruito del servizio, che<br />

ci prepariamo alla chiusura def<strong>in</strong>itiva. Il 20 luglio<br />

sarà l’ultimo giorno di presenza dei bamb<strong>in</strong>i.<br />

La storia di “Primo<br />

Nido” è atipica nel panorama<br />

dei servizi<br />

per l’<strong>in</strong>fanzia di CA-<br />

DIAI. Nasce nel<br />

2004 dalla volontà<br />

del Centergross di offrire<br />

una risposta alle<br />

esigenze delle famiglie<br />

operanti nel complesso<br />

commerciale.<br />

Il servizio, la cui gestione<br />

è stata affidata<br />

a CADIAI, ha poi<br />

accolto anche bamb<strong>in</strong>i provenienti dai comuni limitrofi<br />

, caratterizzandosi come nido aziendale, convenzionato<br />

e privato.<br />

Buone le <strong>in</strong>tenzioni, ma…quando si decide di costruire<br />

un nido, è fondamentale chiedersi chi pagherà le<br />

rette.<br />

Nessuna azienda, tranne una esterna, ha concesso<br />

contributi (non sono previsti sgravi fiscali!) e non tutti i<br />

Comuni del circondario o i Comuni di residenza delle<br />

stesse famiglie del Centergross hanno attivato una convenzione.<br />

La maggior parte delle famiglie non ha potuto<br />

far fronte alla retta per <strong>in</strong>tero!<br />

Già nei primi due anni di gestione è parso evidente, dal<br />

numero esiguo di iscritti, che il nido era sotto-utilizzato.<br />

Il successivo avvicendamento al vertice del Centergross<br />

ha portato nuovi <strong>in</strong>terlocutori che non hanno mostrato<br />

lo stesso <strong>in</strong>teresse nei confronti del Nido; la mancanza<br />

di condivisione degli obiettivi tra CADIAI e il Centergross,<br />

ha messo la <strong>Cooperativa</strong> nella condizione di retrocedere<br />

anticipatamente dal contratto di locazione.<br />

Noi tutte ci stiamo impegnando per “chiudere <strong>in</strong> serenità”.<br />

Porteremo a term<strong>in</strong>e il programma delle attività educative,<br />

faremo la festa di f<strong>in</strong>e anno, ma poi dovremo impacchettare<br />

le cose, archiviare la documentazione … e ci<br />

troveremo a ripercorrere la storia di “Primo Nido”, con la<br />

sua memoria e le tracce dei bamb<strong>in</strong>i che <strong>in</strong> questi tre anni<br />

vi hanno transitato. A sostenerci l’affetto e il rispetto<br />

6<br />

Notizie Settori<br />

per i bamb<strong>in</strong>i e la fiducia e la stima<br />

che tante volte le famiglie ci<br />

hanno manifestato. C’è un sentimento<br />

comune e un sostegno reciproco.<br />

Rimane l’amarezza di vedere<br />

sprecate delle risorse già<br />

esistenti; ci augureremmo che il<br />

nido non venisse riconvertito <strong>in</strong><br />

qualcos’altro e rimanesse tale,<br />

anche con una nuova gestione:<br />

ma, a discapito dei bisogni di molte famiglie, pare<br />

assai improbabile.<br />

Abbiamo sempre cercato di svolgere il nostro lavoro<br />

con impegno e responsabilità, per questo speriamo<br />

di lasciare un buon ricordo.<br />

R<strong>in</strong>graziamo tutti coloro che hanno contribuito a<br />

rendere l’esperienza di Primo Nido unica, <strong>in</strong>tensa<br />

anche se breve.<br />

In primo luogo le bamb<strong>in</strong>e e i bamb<strong>in</strong>i, i veri protagonisti:<br />

Elena, Alice, Camilla, Lorenzo N., Chiara<br />

L., Francesco, Eleonora, Irene B., Alex, Andrea<br />

R., Luca, Riccardo P., Gianni, Thomas, Chiara<br />

S., Lorenzo M., Matteo T., Giada, Benedetta,<br />

Mauro, Samuele, Elisa Z., Federico, Matilde,<br />

Alyssa, Micole, Bianca, Riccardo M., Leonardo,<br />

Marco M., Alessandro, Emily, Nicholas, Marco<br />

C., Serena, Mart<strong>in</strong>a F., Nicolò L.C., Beatrice,<br />

Laura, Andrea P., Ciro, Mart<strong>in</strong>a S., Mart<strong>in</strong>a<br />

d.A., Aurora, Andreas, Mattia, Emma, Nicolò<br />

N., Giulia M., Daniele, Matteo A., Davide M.,<br />

Diego Z., Irene A., Davide G., Claudio, Giulia I.,<br />

Lorenzo B., Giulia G., Ilaria, Umberto, Federica,<br />

Erica, Alessia, Tommaso, Marika, Elisa M.,<br />

Diego S., Lorelai, G<strong>in</strong>evra, Gaia, Oscar, Alice<br />

P., Salvatore.<br />

Il Gruppo di lavoro


CONSUNTIVO DEL 2006<br />

E ALCUNI OBIETTIVI PER IL 2007<br />

In queste pag<strong>in</strong>e riportiamo un sunto degli elementi più significativi<br />

relativi all’andamento del 2006 e alcuni obiettivi relativi<br />

al 2007.<br />

CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2006<br />

Il Bilancio dell’esercizio 2006 si chiude con un UTILE di<br />

€ 125.995, a fronte di € 23.607.187 di RICAVI caratteristici.<br />

Nel Bilancio <strong>Sociale</strong> preventivo 2006 erano stati<br />

fissati per l’anno come obiettivi: UTILE: € 15.907; RICA-<br />

VI: € 22.147.656,86. Come si nota entrambi i dati di<br />

consuntivo sono stati decisamente migliori. Segno di<br />

come, <strong>in</strong> un contesto congiunturale alquanto difficile (competizione,<br />

<strong>in</strong>cremento costo del lavoro, calo delle risorse<br />

pubbliche per il sociale), il forte impegno rivolto al recupero<br />

dell’efficienza gestionale ha dato i suoi frutti.<br />

2002<br />

2003<br />

2004<br />

2005<br />

2006<br />

8<br />

23<br />

Valori espressi <strong>in</strong> migliaia di Euro.<br />

DESTINAZIONE DELL’UTILE<br />

126<br />

132<br />

132<br />

- A RISERVA LEGALE ORDINARIA: IL 30%, PARI A € 37.798,52<br />

- AL FONDO MUTUALISTICO (QUOTA DEL 3%): € 6.778,85<br />

- A RISERVA STRAORDINARIA: IL 34%, PARI A € 42.916,92<br />

AI SOCI NELLA MISURA DEL 30,56%:<br />

- A REMUNERAZIONE DEL CAPITALE SOCIALE : € 29,440,79<br />

- A RIVALUTAZIONE GRATUITA DEL CAPITALE SOCIALE: € 9.058,98<br />

Non vi è ristorno; ma si ricorda che nelle previsioni non era<br />

stato contemplato di poter avere per i soci nemmeno questo<br />

30% di utili sotto forma di remunerazione e rivalutazione del<br />

capitale sociale.<br />

Composizione dei ricavi caratteristici<br />

SETTORE RICAVI Variazione % sul totale<br />

rispetto al 2005 dei ricavi<br />

Settore Educativo € 4.327.957,78 + 35,28% 18,3%<br />

Residenze Anziani € 9.126.245,65 + 5,1% 38,7%<br />

Servizi ai Disabili € 3.430.054,98 + 8,46% 14,5%<br />

Socio Assistenziale € 4.959.754,05 + 8,75% 21%<br />

Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro € 1.754.407,74 + 10,2% 7,4%<br />

Attività Formative € 8.767,64 -<br />

TOTALE € 23.607.187,84 + 11,47% 100%<br />

2006 Bilancio<br />

Dettaglio dei ricavi per tipologia di cliente<br />

Aziende Sanitarie € 7.592.533,96 32,16%<br />

Comuni € 7.010.495,72 29,70%<br />

Privati € 3.631.321,03 15,38%<br />

Aziende clienti del Settore<br />

Prevenzione e Sicurezza<br />

€ 1.701.118,35 7,21%<br />

Aldebaran € 424.026,00 1,8%<br />

GE.R.S.A. € 2.623.681,32 11,11%<br />

Karabak € 444.199,96 1,88%<br />

Altri € 179.811,50 0,76%<br />

TOTALE € 23.607.187,84 100%<br />

RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO<br />

Il parametro del valore aggiunto misura la ricchezza prodotta<br />

dall’azienda nell’esercizio, con riferimento agli <strong>in</strong>terlocutori<br />

che partecipano alla sua distribuzione. In CADIAI,<br />

circa il 93,3% va alla remunerazione del personale.<br />

4%<br />

6%<br />

38%<br />

3%<br />

3%<br />

45%<br />

Remunerazione del personale<br />

dipendente socio<br />

Remunerazione del personale<br />

dipendente non socio<br />

Remunerazione del personale<br />

non dipendente socio<br />

Remunerazione del personale<br />

non dipendente non socio<br />

Remunerazione<br />

della Pubblica Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Remunerazione dell'Azienda<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

Esprime la consistenza del patrimonio di proprietà<br />

della <strong>Cooperativa</strong>.<br />

È costituito:<br />

- dal Capitale sociale: le quote versate dai soci<br />

al momento dell’associamento<br />

(+ le rivalutazioni effettuate negli anni);<br />

- dalle riserve: costituite dagli utili non distribuiti<br />

ai soci; possono essere: legali ord<strong>in</strong>arie<br />

(obbligatorie, per legge vi si devono dest<strong>in</strong>are<br />

non meno del 30% degli utili) e straord<strong>in</strong>arie<br />

(deliberate, nella loro entità, dall’Assemblea).<br />

2006 5.305 <br />

<br />

<br />

5.187 <br />

5.099 <br />

514<br />

2005<br />

5.297 523<br />

2004<br />

5.274 508<br />

2003<br />

449<br />

2002<br />

445<br />

Valori espressi <strong>in</strong> migliaia di Euro.<br />

Riserve<br />

Capitale <strong>Sociale</strong>


LAVORO: MANTENIMENTO DEGLI IMPEGNI<br />

Nonostante il perdurare della fase socio economica e<br />

della stagnazione degli <strong>in</strong>vestimenti degli Enti Pubblici<br />

f<strong>in</strong>alizzati allo sviluppo dei servizi, CADIAI è riuscita a<br />

mantenere gli impegni fondamentali di valorizzazione del<br />

lavoro, che hanno visto:<br />

- l’EROGAZIONE DELL’ERT (Elemento Retributivo Territoriale),<br />

previsto dall’Accordo Integrativo Territoriale per<br />

Bologna ed Imola<br />

(ulteriore qu<strong>in</strong>di al CCNL);<br />

- la CONSERVAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE PIENA<br />

(CADIAI è tuttora fra le poche cooperative a non utilizzare<br />

il salario medio convenzionale);<br />

- la CONSERVAZIONE DELLE CONDIZIONI<br />

DI MIGLIOR FAVORE OPERATE DALLA COOPERATIVA.<br />

Dal 2002 la <strong>Cooperativa</strong> distribuisce <strong>in</strong>tegrazioni retributive<br />

(ERT) ulteriori rispetto al CCNL (come peraltro negli<br />

anni precedenti avveniva verso i soci attraverso l’attribuzione<br />

dei ristorni). Dal 2003, per tre anni consecutivi,<br />

questo impegno è stato onorato facendo ricorso a risorse<br />

economiche (i Fondi) accantonate <strong>in</strong> esercizi precedenti,<br />

nei quali le marg<strong>in</strong>alità prodotte dai servizi risultavano<br />

migliori.<br />

Nel 2006, l’impegno oneroso dell’ERT è stato affrontato<br />

per la prima volta dal 2002 senza far ricorso ai fondi, ma<br />

considerandolo pienamente come costo di competenza<br />

dell’esercizio.<br />

ANNO UTILE ERT RICORSO AI FONDI<br />

2001 € 513.891 NO ERT -<br />

2002 € 131.931 € 201.470,41 NO<br />

2003 € 132.410 € 218.062,00 € 125.165<br />

2004 € 23.098 € 149.237,00<br />

+ € 240.598,00<br />

di <strong>in</strong>dennità forfetaria<br />

del CCNL<br />

€ 422.697<br />

2005 € 8.538 € 118.401,21 € 118.401<br />

2006 € 125.995 € 88.849,12 NO<br />

Condizioni di miglior favore operate da CADIAI,<br />

ulteriori rispetto al contratto collettivo<br />

Tipologie Corrisp. di spesa ‘05 Corrisp. di spesa ‘06<br />

Maternità: <strong>in</strong>tegrazione della retribuzione al 100% € 68.556,75 € 32.581,74<br />

Permesso ai padri per nascita figli € 543,28 € 447,04<br />

Permessi per lutto € 4.874,32 € 4.596,19<br />

Permessi per visite ed esami € 6.788,17 € 7.770,10<br />

Buoni Pasto € 76.308,52 € 76.580,57<br />

Indennità di funzione/quadro € 132.592,01 € 136.836,83<br />

Piena retribuzione delle ore di formazione € 331.346,71 € *328.179,90<br />

Trattamento soggiorni € 13.254,43 € 6.330,00<br />

Totale € 634.264,19 593.322,37<br />

* Il dato comprende i costi per la retribuzione delle ore di formazione cont<strong>in</strong>ua,<br />

formazione legge 626, riqualificazione sul lavoro<br />

L’obiettivo per il 2007 è quello di riuscire ancora una volta<br />

a mantenere queste condizioni.<br />

DISTRIBUZIONE DEGLI OCCUPATI AL 31.12.2006<br />

Contratti Obiettivi 2006 Risultati 2006 Obiettivi 2007<br />

Tempi Indeterm<strong>in</strong>ati Crescita proporzionale 750 Crescita proporzionale<br />

all’aumento previsto (+ 5% sul 2005) all’aumento previsto<br />

dell’attività (3%) dell’attività (+ 2%)<br />

Tempi Determ<strong>in</strong>ati Non oltre il 25% 120 Non oltre il 20%<br />

dei contratti a TI (16% rispetto ai TI) dei contratti a TI<br />

Lavoratori autonomi Stabile 61 Stabile<br />

con partita IVA (5,97 % (51) nel 2005) (6,51%)<br />

Lavoratori autonomi Non oltre il 3% 5 Non oltre il 3%<br />

contratto a progetto della base occupata (0,53%) della base occupata<br />

Totale<br />

SERVIZI APERTI NEL 2005<br />

936<br />

LAVORATORI CON CITTADINANZA ASILO NIDO “ABBA” – DIVERSA<br />

VIA ABBA – QUARTIERE SAVENA - BOLOGNA<br />

DA QUELLA ITALIANA ASILO NIDO “GIANNI RODARI” – ANZOLA EMILIA<br />

Sono 97 i lavoratori di cittad<strong>in</strong>anza GESTIONE INTEGRATA diversa DEI da SERVIZI quella PER italiana. LA PRIMA 18 INFANZIA le – CENTO (FE)<br />

lavoratrici di altre nazionalità SPAZIO dell’Unione BIMBO C/O Europea. POLO PRIMA I lavoratori INFANZIA “IOLANDA con cit- VITALI” – BENTIVO<br />

tad<strong>in</strong>anza diversa dall’Unione Europea sono 79 (il 9,08% dei dipendenti),<br />

suddivisi fra 24 nazionalità.<br />

SERVIZI CHIUSI NEL 2005<br />

TURN OVER<br />

CASA PROTETTA “VILLA MARIA” DI PORRETTA TERME (BO)<br />

Indica la percentuale di rotazione del personale sui posti di lavoro <strong>in</strong> essere,<br />

che si è avuta nel corso dell’anno.<br />

Turn Over Aziendale<br />

Obiettivo per il 2007 Riassestarsi sul risultato del 2005<br />

2006 26,54%<br />

2005 23,77%<br />

2004 24,89%<br />

ASSENTEISMO<br />

Il dato dell’assenteismo <strong>in</strong>dica la percentuale delle ore di assenza (per<br />

malattia, <strong>in</strong>fortunio) sulle ore lavorabili def<strong>in</strong>ite dai s<strong>in</strong>goli contratti degli<br />

operatori <strong>in</strong> organico.<br />

2005 2006 Obiettivo per il 2007<br />

7,10% 6,21% 6,00%<br />

FORMAZIONE<br />

Obiettivo 2006 Risultati 2006 Obiettivo 2007<br />

Formazione cont<strong>in</strong>ua 15.000 17.571* stabile<br />

Media ore pro capite/ - 20,19 stabile<br />

totale dipendenti<br />

Formazione legge 626 3.464 1.461 recuperare il divario<br />

creatosi nel 2006<br />

È evidente il forte scostamento tra obiettivo e risultato per la formazione 626. La causa sta<br />

nel fatto il corso sulla sicurezza (movimentazione carichi e rischio biologico) è stato <strong>in</strong> parte<br />

rivisto, al f<strong>in</strong>e di aumentarne l’efficacia. Questa riorganizzazione ha richiesto tempo nel<br />

corso del quale l’organizzazione dei corsi è stata sospesa.<br />

QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE<br />

La <strong>Cooperativa</strong> si impegna ogni anno a qualificare sul lavoro un certo<br />

numero di operatori, aff<strong>in</strong>ché essi acquisiscano le qualifiche previste<br />

dalle normative vigenti relative alla mansione che ricoprono.<br />

Operatore Socio Sanitario<br />

Obiettivo 2006 Risultati 2006 Obiettivo 2007<br />

Misure compensative 95/110 ore 35 operatori 13 operatori 20 operatori<br />

Corso di base 500 ore 30 operatori 19 operatori 12 operatori<br />

L’obiettivo fissato per il 2006 si raggiungerà solo nel 2007. A tal proposito occorre precisare<br />

che lo sviluppo di questa attività è condizionato dalle scelte che la Prov<strong>in</strong>cia <strong>in</strong>tende<br />

fare, <strong>in</strong> qualità di Ente responsabile della programmazione e del f<strong>in</strong>anziamento parziale delle<br />

attività di qualificazione professionale.


GLIO<br />

SERVIZI APERTI NEL 2006<br />

Servizio N. Addetti<br />

INTERVENTI DI MEDIAZIONE EDUCATIVA<br />

PER INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI<br />

1<br />

RESIDENZA SOCIO RIABILITATIVA<br />

PER DISABILI “CASERME ROSSE” - BOLOGNA<br />

6<br />

RESIDENZA SOCIO RIABILITATIVA<br />

PER DISABILI “BATTINDARNO” - BOLOGNA<br />

1<br />

SEZIONE NIDO SANT’AGATA BOLOGNESE + SOSTITUZIONI<br />

PERSONALE E SOSTEGNO SCOLASTICO AD ALUNNI DISABILI<br />

4<br />

CASA DI RIPOSO E PROTETTA<br />

“VILLA MARGHERITA” - PORRETTA TERME<br />

35<br />

CENTRO DIURNO ANZIANI<br />

“CÀ MAZZETTI” - CASALECCHIO DI RENO<br />

6<br />

Totale 53<br />

SERVIZI CHIUSI NEL 2006<br />

CASA PROTETTA/RSA “ VIRGO FIDELIS” DI BOLOGNA<br />

GARE D’APPALTO SU SERVIZI<br />

IN GESTIONE NEL 2006<br />

Sono stati oggetto di gara d’appalto servizi già <strong>in</strong> gestione per<br />

€ 5.383.000 pari al 24,31% del valore totale dei ricavi, che hanno<br />

visto co<strong>in</strong>volti 253 operatori (circa il 25% della base occupata).<br />

Aggiudicato N. Addetti<br />

Centro Diurno per anziani Sì<br />

“Pizzoli” (BO) (consorzio ALDEBARAN) 6<br />

RSA/Casa Protetta NO (<strong>in</strong> ATI con ADA,<br />

“Virgo Fidelis” di Bologna Ancora Servizi e Società Dolce) - 40<br />

Centro Polivalente<br />

per Disabili “Arboreto” (BO)<br />

Prorogato 22<br />

Servizio di Assist. Domiciliare Sì (In ATI con ADA, AIAS Sport, Acca<br />

ai disabili della Az. USL di Bo Parlante, Consorzio EPTA, Società Dolce) 26<br />

Gruppo Appartamento Sì<br />

“La Corte del Sole” (tranne il Centro Diurno<br />

e Centri Diurni per disabili “Cappucc<strong>in</strong>i” “Accanto”, 24<br />

di S. Giovanni <strong>in</strong> Persiceto (BO)<br />

e “Accanto” di Crevalcore (BO)<br />

non messo <strong>in</strong> appalto)<br />

Spazio Bimbo di Bentivoglio (BO)<br />

Servizio di Assistenza<br />

Domiciliare agli anziani<br />

Sì<br />

(<strong>in</strong> ATI con la cooperativa “Voli”)<br />

13<br />

comuni di Malalbergo, San Pietro <strong>in</strong> Casale,<br />

Baricella, Galliera, (BO)<br />

Servizio di Assistenza Domiciliare<br />

Sì<br />

(Consorzio ALDEBARAN)<br />

13<br />

agli anziani comuni di San Giovanni<br />

<strong>in</strong> Persiceto, San Matteo della Decima<br />

e Crevalcore (BO)<br />

Sì<br />

(Consorzio ALDEBARAN)<br />

20<br />

Asilo nido “Le Nuvole” Gestione mista Sì<br />

servizi per la prima <strong>in</strong>fanzia<br />

del comune Cento (FE)<br />

(In ATI con “Le Pag<strong>in</strong>e” e “Voli”) 12<br />

Residenza socio riabilitativa<br />

“Casa Rodari” Bologna<br />

Asilo nido “Maria Trebbi” e asilo nido<br />

Sì (<strong>in</strong> ATI con AIAS, Bologna Integrazione<br />

a marchio ANFFAS, Società Dolce)<br />

46<br />

“Tana dei Cuccioli” Comune<br />

di San Lazzaro di Savena<br />

Sì 31<br />

Totale relativo ai servizi messi <strong>in</strong> gara 253<br />

Totale relativo ai servizi riconfermati 213<br />

SERVIZI IN GESTIONE IN GARA NEL 2007<br />

N. Addetti Fatturato prev. 2007<br />

Centro Diurno per anziani “I Tulipani” 9 195.701<br />

Gruppo Appartamento “S. Isaia 96” 7 197.672<br />

Centro Diurno per anziani “Il Castelletto” 7 209.882<br />

Centro Polivalente per disabili “Arboreto” 22 588.686<br />

Centro Diurno per adolescenti 11 284.657<br />

con disabilità “SpazioAperto”<br />

Casa Protetta “Simiani” 16 768.972<br />

Gestione congiunta servizi <strong>in</strong>fanzia 16 351.411<br />

comune di Cento (FE)<br />

Spazio Bimbo e servizi <strong>in</strong>fanzia 13 182.819<br />

comune di Bentivoglio (BO)<br />

Centri Diurni per disabili adulti 18 470.675<br />

“Graziella Fava” e “Casa dei Bosch<strong>in</strong>i”<br />

Servizio Assistenza Domiciliare 21 418.475<br />

Anziani San Lazzaro (BO)<br />

Servizio Assistenza Domiciliare 154 3.141.924<br />

Anziani comune di Bologna*<br />

Casa protetta e Centro Diurno “San Biagio” 16 651.910<br />

Totali 310 7.462.784<br />

* Si precisa che la scadenza di questo contratto è prevista per il 31/12/2007 ed è qu<strong>in</strong>di<br />

probabile, <strong>in</strong> virtù delle proroghe che abitualmente vengono attivate, che la gara venga <strong>in</strong>detta<br />

nel 2008.<br />

Utenti Clienti<br />

Settore Tipologia N° Utenti 2005<br />

Socio-Assistenziale Assistenza Domiciliare 1.532<br />

Anziani e Centri Diurni<br />

Servizi ai Disabili Adulti con disabilità 153<br />

psicofisiche<br />

Educativo Bimbi (nei Nidi: 861),<br />

M<strong>in</strong>ori, giovani adulti, 2.063<br />

tossicodipendenti<br />

Residenze per Anziani Assistenza anziani <strong>in</strong> strutture 1.047<br />

Prevenzione Lavoratori 23.526<br />

e Sicurezza sul lavoro <strong>in</strong> sorveglianza sanitaria<br />

TOTALE € 28.321<br />

SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE<br />

Nel 2006 è stato fatto un forte <strong>in</strong>vestimento, condiviso con le altre<br />

cooperative che partecipano all’ATI per la gestione del servizio,<br />

relativo alla def<strong>in</strong>izione del Sistema Qualità del Servizio di Assistenza<br />

Domiciliare agli Anziani del Comune di Bologna.<br />

Lo sviluppo di tale progetto proseguirà anche nel 2007, rappresentando<br />

l’elemento più forte di novità per quel che riguarda l’implementazione<br />

del sistema qualità aziendale.


SODDISFAZIONE DIPENDENTI<br />

Nel 2006 l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e ha riguardato i seguenti settori:<br />

Residenze Anziani, Educativo (Nidi), Socio Assistenziale e Sede.<br />

In tutto sono stati somm<strong>in</strong>istrati 557 questionari e ne sono tornati<br />

compilati 473 (pari all’84,9%).<br />

Indicatore Risultato<br />

Il grado di soddisfazione viene espresso <strong>in</strong> una scala Percentuale di risposte<br />

che va da 1 - PER NULLA SODDISFATTO a che si colloca tra 3 e 4<br />

4 - MOLTO SODDISFATTO<br />

Soddisfazione complessiva del proprio lavoro 85%<br />

Rapporti con l’amm<strong>in</strong>istrazione centrale della <strong>Cooperativa</strong> 77%<br />

Utilità del proprio lavoro rispetto ai risultati raggiunti dal servizio 93%<br />

Realizzazione professionale 71%<br />

Rapporto coi colleghi 86%<br />

Soddisfazione dei corsi di formazione frequentati 87%<br />

Obiettivo per il 2007: rilevazione della soddisfazione dei<br />

dipendenti del Settore Servizi ai Disabili.<br />

SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI<br />

Nel 2006 sono stati distribuiti complessivamente 1.628 questionari<br />

ai nostri utenti di servizi (nidi e centri diurni per anziani) o corsi<br />

del Settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro. Ne sono tornati<br />

compilati 1.390 (l’85,4%).<br />

Nel dettaglio:<br />

CENTRI DIURNI PER ANZIANI<br />

59 questionari agli utenti dei Centri Diurni per anziani del settore<br />

Socio Assistenziale (“Pizzoli”, “Castelletto” e “I Tulipani”); sono stati<br />

restituiti e compilati tutti;<br />

Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007<br />

Punteggio medio globale<br />

raggiunto dal servizio su di una 3,8 3,8 3,8<br />

scala che va da 1 a 4<br />

Percentuale di utenti<br />

che si dichiara molto soddisfatto 60% 74,5% 80%<br />

(punteggio medio 3,8)<br />

NIDI E SCUOLA DELL’INFANZIA<br />

440 questionari ai famigliari dei bamb<strong>in</strong>i degli asili nido “Le Nuvole”<br />

di Cento (Fe), “Primo Nido” di Funo di Argelato, “Progetto 1-6” (Nido e<br />

Materna) di Bologna, “Tana dei Cuccioli” e “Maria Trebbi” di San Lazzaro<br />

di Savena, “Abba” di Bologna, “Gianni Rodari” di Anzola Emilia e lo<br />

Spazio Bimbo presso il Nido Comunale di Bentivoglio; ne sono stati<br />

restituiti, compilati, 278 (il 63,2%).<br />

Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007<br />

% di risposte<br />

tra i punteggi 9 e 10 50% 55% 60%<br />

<strong>in</strong> una scala che va da 1 a 10<br />

2006 Bilancio<br />

10<br />

CORSI DEL SETTORE<br />

PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO<br />

1053 questionari ai frequentanti i corsi organizzati dal settore Prevenzione<br />

e Sicurezza sul Lavoro: 201 per i corsi Ant<strong>in</strong>cendio, 588<br />

per i corsi di Primo Soccorso, 129 per i corsi RLS-DL (Rappresentanti<br />

dei lavoratori per la Sicurezza e per Datori di Lavoro), 127 per i corsi<br />

RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione) e 8<br />

per un corso per Carrellisti. Tutti compilati.<br />

Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007<br />

% di risposte che si colloch<strong>in</strong>o<br />

nei punteggi 4 e 5 <strong>in</strong> una scala 80% 82% 88%<br />

di soddisfazione che va da 1 a 5<br />

I SOCI IN ATTIVITÀ AL 31.12.2006<br />

Numero di Soci <strong>in</strong> attività<br />

Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007<br />

Soci al 31.12 471 432 (-0,23% su 433) 459 (+7%)<br />

% sul totale dei dipendenti a tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato<br />

Indicatore Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007<br />

Soci 66% 54,26% (407) 57%<br />

Non Soci 34% 45,74% (343) 43%<br />

PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE DEI SOCI<br />

Assemblee ord<strong>in</strong>arie Soci Presenti Deleghe<br />

25.05.2006 88 32<br />

10.10.2006 55 18<br />

PRESTITO SOCIALE<br />

2005 Obiettivo 2006 Risultato 2006 Obiettivo 2007<br />

Ammontare tot. € 1.215.693 € 1.250.000 € 1.099.426 € 1.200.000<br />

Soci prestatori 98 103 92 98<br />

Tasso lordo 3% 3% 3% 3%<br />

SOCI: ATTIVITÀ PER IL 2007<br />

- Costituzione di un gruppo di ricerca-monitoraggio<br />

costituito da Soci e un Consigliere d’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

sul tema “Nuove forme di governance e di partecipazione<br />

dei soci”<br />

- In autunno: <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e che <strong>in</strong>terpelli i Soci sui diversi aspetti<br />

della vita sociale della <strong>Cooperativa</strong><br />

QUESTI DATI SONO TRATTI<br />

DAL BILANCIO CONSUNTIVO 2006,<br />

DAL BILANCIO SOCIALE 2006,<br />

DAL BILANCIO SOCIALE PREVENTIVO 2007:<br />

CHI È INTERESSATO PUO’ RICHIEDERE UNA COPIA<br />

DI QUESTI DOCUMENTI ALL’UFFICIO MARKETING.


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero16 › giugno 2007<br />

“Assistere ascoltando”,<br />

edizione 2007<br />

Si è tenuta il 18 maggio alla Cappella Farnese<br />

di Palazzo d’Accursio la seconda edizione<br />

di “Assistere Ascoltando”, occasione<br />

di confronto e di scambio<br />

fra i professionisti, i<br />

tecnici, gli operatori e i<br />

ricercatori che si occupano<br />

della cura degli ‘anziani<br />

fragili’.<br />

Assistere Ascoltando, l’appuntamento<br />

annuale promosso<br />

da CADIAI è giunto<br />

felicemente al traguardo<br />

della seconda edizione.<br />

Nato quasi per scommessa,<br />

dalla voglia di condividere<br />

con i colleghi di altre<br />

realtà della regione le<br />

esperienze che andavano<br />

maturando all’<strong>in</strong>terno del<br />

Settore Residenze per<br />

Anziani della <strong>Cooperativa</strong><br />

e dal bisogno di riflettere<br />

e di costruire su queste<br />

esperienze per poter affrontare<br />

al meglio la complessità<br />

crescente dei nostri<br />

servizi, il convegno<br />

ha raccolto f<strong>in</strong> dalla sua<br />

prima edizione un <strong>in</strong>sperato<br />

successo di pubblico<br />

e di critica. Segno che<br />

abbiamo dato voce a un<br />

bisogno latente ma diffuso.<br />

La seconda edizione è<br />

andata anche meglio della<br />

prima, nonostante l’as-<br />

senza forzata di diversi colleghi presenti lo scorso anno<br />

e impegnati quest’anno <strong>in</strong> un tavolo di coord<strong>in</strong>amento<br />

distrettuale, che non ci hanno però fatto mancare<br />

messaggi di sostegno e di conferma.<br />

Assistere Ascoltando si propone come un momento di<br />

scambio e di confronto fra i professionisti, i tecnici, gli<br />

operatori e i ricercatori che si occupano della cura dell’anziano<br />

e <strong>in</strong> particolare del ‘grande anziano fragile’, dell’anziano<br />

pluripatologico e non più autosufficiente, del<br />

malato di demenza. Un campo estremamente delicato,<br />

dove la scienza aiuta per quel che può – la ricerca è <strong>in</strong><br />

11<br />

cont<strong>in</strong>ua evoluzione, ma i risultati sono ancora <strong>in</strong>sufficienti;<br />

dove le implicazioni emotive e relazionali sono un dom<strong>in</strong>io<br />

che non si f<strong>in</strong>isce mai di governare; dove le buone<br />

prassi e la creatività rispettosa dell’identità del malato<br />

hanno spesso effetti molto potenti.<br />

È una giornata di studio che dovrebbe consentire alle figure<br />

operative di trarre nuovi<br />

stimoli dal contributo degli<br />

studiosi che vi partecipano e<br />

ai teorici di valutare la concreta<br />

evoluzione dei problemi<br />

raccogliendo l’esperienza<br />

di chi li affronta ogni giorno<br />

sul campo. L’Università degli<br />

Studi ha appoggiato e condiviso<br />

questa l<strong>in</strong>ea f<strong>in</strong> dal pr<strong>in</strong>cipio.<br />

È anche un’occasione per valorizzare<br />

le esperienze che i<br />

servizi residenziali per anziani<br />

stanno documentando, attraverso<br />

la collana Quaderni<br />

CADIAI: “La cura dell’ospite<br />

con deterioramento cognitivo”,<br />

“Compiti per la memo-<br />

Da s<strong>in</strong>istra:<br />

l’assessore prov<strong>in</strong>ciale alle politiche sociali Giuliano Barigazzi,<br />

la presidente Rita Ghed<strong>in</strong>i, la direttrice del dipartimento<br />

Integrazione <strong>Sociale</strong> e Sanitaria dell’Azienda USL<br />

di Bologna Lelia Govoni, il professor Rabih Chattat.<br />

ria”, “Le carezze che curano”,<br />

“Il clown <strong>in</strong> RSA: la terapia<br />

del sorriso”.<br />

Le giornate di studio si sviluppano<br />

solitamente <strong>in</strong>torno<br />

a un tema portante. Nel<br />

2006 abbiamo cercato di<br />

capire come stanno evolvendo<br />

e come si stanno adattando<br />

ai nuovi bisogni i servizi<br />

residenziali e semiresidenziali<br />

per anziani. Nel<br />

2007 ci siamo <strong>in</strong>terrogati<br />

sul significato dell’approccio<br />

psico-sociale alla cura dell’anziano,<br />

decl<strong>in</strong>andolo a partire<br />

dal triangolo anziano-familiare-operatore.<br />

L’edizione 2008 è già <strong>in</strong> cantiere e riserverà,<br />

speriamo, alcune sorprese. Il tema portante è<br />

quello della ‘riabilitazione estesa’, praticata e<br />

praticabile all’<strong>in</strong>terno delle strutture per anziani<br />

gravemente compromessi. Perché non è vero<br />

che arrivati a un certo punto non c’è più niente<br />

da fare. Noi ci proviamo ogni giorno e sappiamo<br />

bene che si può tentare ancora molto.<br />

M. Christ<strong>in</strong>e Melon


CADIAI PREMIATA AD “EuroP.A.<br />

SALONE DELLE AUTONOMIE LOCALI”<br />

CADIAI è risultata tra i v<strong>in</strong>citori della Qu<strong>in</strong>ta<br />

edizione del premio “INNOVAZIONE NEI SERVIZI<br />

SOCIALI - CITTÀ DI RIMINI”<br />

Nell’ambito della fiera EuroP.A. “SALONE DELLE<br />

AUTONOMIE LOCALI”, svoltasi a Rim<strong>in</strong>i dal 28 al<br />

31 marzo scorso, si è tenuta la premiazione dei v<strong>in</strong>citori<br />

della V edizione del Premio Innovazione nei<br />

Servizi Sociali, promosso dal Comune di Rim<strong>in</strong>i, <strong>in</strong><br />

collaborazione con la rivista Servizi Sociali Oggi<br />

(Maggioli Editore).<br />

Il premio nasce con l’obiettivo di riconoscere le esperienze<br />

più <strong>in</strong>novative e creative nel settore dei servizi<br />

sociali. 83 sono stati i progetti che hanno concorso<br />

all’edizione 2007. I progetti sono stati giudicati da<br />

una giuria formata<br />

da rappresentanti<br />

del<br />

Comune di Rim<strong>in</strong>i,<br />

degli Enti<br />

v<strong>in</strong>citori nella<br />

edizione 2006 e<br />

<strong>in</strong>tegrata da<br />

esperti e<br />

da s<strong>in</strong>istra:<br />

M. Christ<strong>in</strong>e Melon, Sabr<strong>in</strong>a St<strong>in</strong>ziani, Stefano<br />

Vitali, Assessore alle Politiche sociali<br />

del Comune di Rim<strong>in</strong>i e Arnaldo Forcella,<br />

responsabile dell’RSA “Virg<strong>in</strong>ia Grandi” di<br />

San Pietro <strong>in</strong> Casale.<br />

12<br />

Notizie Settori<br />

studiosi<br />

delle varie<br />

aree.<br />

Ha consegnato<br />

i<br />

premi Ste-<br />

fano Vitali, assessore alle Politiche Sociali del Comune di<br />

Rim<strong>in</strong>i.<br />

20 progetti sono stati premiati con una TARGA, e 6 di<br />

questi hanno ricevuto un ulteriore riconoscimento come<br />

PROGETTI ECCELLENTI: CADIAI <strong>in</strong> particolare ha v<strong>in</strong>to il<br />

PREMIO PER IL MIGLIOR ELABORATO PROGETTUALE, con<br />

il progetto “IL CLOWN IN RSA: LA TERAPIA DEL SORRISO”.<br />

Ecco le MOTIVAZIONI DELLA GIURIA, per l’assegnazione del<br />

premio: “Il progetto illustra l’adozione di una terapia <strong>in</strong>novativa<br />

mirata alla ricerca di un benessere diffuso tra anziani,<br />

operatori, familiari. Traduce un’idea semplice di animazione<br />

<strong>in</strong> un programma raff<strong>in</strong>ato di cura, formazione e promozione<br />

di partecipazione. L’elaborato progettuale, esaltando “la gioia,<br />

il rilassamento, il riso”, fornisce tutte le <strong>in</strong>formazioni scientifiche<br />

e professionali per valutare la validità dell’<strong>in</strong>tervento, i processi<br />

di lavoro e la rilevazione dei risultati. Il progetto – <strong>in</strong><br />

quanto prodotto – nella sua qualità e modalità redazionale è<br />

esso stesso strumento di lavoro per un’autovalutazione, una<br />

comunicazione <strong>in</strong>terna ed esterna, una tappa nel percorso di<br />

monitoraggio dell’attività.”<br />

Sabr<strong>in</strong>a St<strong>in</strong>ziani<br />

Un contributo da Emilbanca a “SpazioAperto”<br />

Il Consiglio di Amm<strong>in</strong>istrazione di Emilbanca ha deliberato l’erogazione<br />

di 500 euro <strong>in</strong> favore di “SpazioAperto”, quale contributo<br />

per l’acquisto del materiale necessario ad allestire una “stanza<br />

morbida”.<br />

“SpazioAperto” è un centro diurno, gestito da CADIAI <strong>in</strong> convenzione<br />

con l’Azienda USL di Bologna, che accoglie ragazzi di età<br />

<strong>in</strong>feriore ai 18 anni che presentano disabilità di carattere psicofisico<br />

di media e grave entità.<br />

All’<strong>in</strong>terno delle attività del centro è previsto, soprattutto per i<br />

più gravi, l’utilizzo di una “stanza morbida”, un ambiente dotato<br />

di materassi, pisc<strong>in</strong>a con pall<strong>in</strong>e, oggetti morbidi, che i ragazzi<br />

possono usare liberamente o <strong>in</strong> modo guidato dagli operatori.<br />

Ad Emilbanca va un sentito r<strong>in</strong>graziamento per la sensibilità e<br />

la generosità dimostrate.<br />

Festa “Sotto le stelle” al “Fava”<br />

Un momento di apertura, di <strong>in</strong>tegrazione<br />

e di impegno<br />

Il 25 maggio al Centro diurno per disabili “Fava” di Bologna<br />

si è svolto l’annuale appuntamento con la festa “Sotto le<br />

stelle”, al quale partecipano<br />

gli utenti, i loro familiari,<br />

gli utenti di altri Centri<br />

e gli abitanti del Quartiere.<br />

È diventata nel tempo<br />

un’opportunità per consolidare<br />

i legami con il<br />

territorio e creare momenti<br />

di <strong>in</strong>tegrazione<br />

tra differenti realtà a f<strong>in</strong>alità<br />

sociali. Quest’anno il gruppo di lavoro ha <strong>in</strong>vitato i<br />

referenti del Progetto“Libera Terra”dell’Associazione Libera<br />

(cui CADIAI ha aderito), che vi ha partecipato allestendo<br />

un banchetto con i prodotti ottenuti dalla lavorazione<br />

delle terre confiscate alla mafia.<br />

Nell’agire quotidiano ci piace educare, …”senza nascondere<br />

l’assurdo ch’è nel mondo,” 1 …<br />

abbiamo voluto dare un contributo di solidarietà a quanti<br />

operano per migliorare il Nostro modo di stare al<br />

mondo: “Non più come Gattopardi, ma come Formiche<br />

[…] attive e solidali, protagonisti e protagoniste del nostro<br />

futuro, senza privilegi né immunità” 2 .<br />

D’obbligo un r<strong>in</strong>graziamento ai Referenti dell’USSI<br />

disabili adulti dell’Azienda USL di Bologna e a Simone,<br />

Antonio, Roberta dell’Agenzia Cooperare con Libera<br />

Terra.<br />

Il Gruppo di lavoro del ”Fava”<br />

1 Danilo Dolci, Creatura di Creature, Corbo e Fiori Editori,<br />

Venezia,1983;<br />

2 Marcella Alletti e Mar<strong>in</strong>a Corlevich, Non più Gattopardi,<br />

ma Formiche. Racconto di un’esperienza didattica,<br />

Edizioni Arianna, Palermo maggio 2007.


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero16 › giugno 2007<br />

“DORMI TRANQUILLO<br />

PICCOLO CONIGLIO”<br />

Un laboratorio per genitori su “La paura”<br />

al Nido “Gatto Talete” di Castel Maggiore<br />

“Nel cuore della foresta, laggiù dove ancora nessun<br />

essere umano ha messo piede, viveva Bodo.<br />

Era mostruosamente grande e mostruosamente<br />

grosso e aveva la pelle verdissima. Bodo era un drago,<br />

l’ultimo della sua specie. Bodo non era un drago<br />

qualsiasi. In vita sua non aveva mai urlato con rabbia o<br />

soffiato fuoco. Bodo raccoglieva fiori e guardava le farfalle<br />

volare; al matt<strong>in</strong>o cantava una canzone al sole e la<br />

sera dedicava una danza alla luna.<br />

Un matt<strong>in</strong>o, udì dietro di sé una voc<strong>in</strong>a: “Nessun drago<br />

si comporta certo così!” gli disse un piccolo coniglio. “I<br />

draghi vanno <strong>in</strong> giro urlando con rabbia, fanno un rumore<br />

pazzesco e spaventano gli animali.” … “Devi correre<br />

saltando di qua e di là, urlando con rabbia e battendo le<br />

zampe a terra facendo un grande rumore.” Bodo ci provò,<br />

ma non riuscì nel suo <strong>in</strong>tento: “Non mi hai spaventato<br />

neanche un po’.” disse piangendo il piccolo coniglio. “Io<br />

ho bisogno di qualcuno che sia bravo a spaventare.”…<br />

-Quando ero bamb<strong>in</strong>a dividevo la mia stanza con una zia<br />

suora, la quale prima di addormentarmi mi raccontava storie<br />

di santi martiri uccisi <strong>in</strong> modo cruento e brutale. I suoi<br />

racconti di redenzione ai miei occhi di bamb<strong>in</strong>a erano sempre<br />

pieni di sofferenza e di morte; per molto tempo ho vissuto<br />

con la paura della morte e del castigo, f<strong>in</strong>ché da adulta<br />

ho rifiutato completamente ogni tipo di religione e ho cercato<br />

un mio equilibrio…-<br />

-Per costr<strong>in</strong>germi a mangiare mia madre mi m<strong>in</strong>acciava dicendomi<br />

che se non f<strong>in</strong>ivo la m<strong>in</strong>estra sarebbe arrivato “l’uomo<br />

nero”…<br />

-Ho paura delle novità, di qualsiasi cosa diversa dalle mie rout<strong>in</strong>e<br />

mi tocca di affrontare; mia madre ci ha cresciuti con la<br />

mentalità che ti puoi fidare solo della tua famiglia, l’estraneo<br />

porta solo guai…”<br />

-Ho paura dei cani di grande taglia. Una paura <strong>in</strong>controllabile,<br />

quando ne vedo uno anche a distanza, non riesco più a ragionare<br />

mi arrampico su qualcosa di alto, scappo, mi faccio scudo<br />

con qualsiasi cosa anche con le persone.<br />

So che sembra assurdo<br />

ma è più forte di me.”<br />

-Sono cresciuta con la<br />

conv<strong>in</strong>zione di essere<br />

brutta, e <strong>in</strong>significante.<br />

Ho condiviso la mia<br />

<strong>in</strong>fanzia con una sorella<br />

più piccola, bella, bionda,<br />

<strong>in</strong>traprendente. Lei era sempre al<br />

centro dell’attenzione, riusciva a<br />

catturare gli sguardi e a concentrare<br />

su di sé i commenti positivi<br />

di tutti gli adulti che ci circondavano.<br />

La mia paura? Di non essere<br />

adeguata, di dover sempre<br />

dimostrare di essere all’altezza<br />

degli altri, di dovermi conquistare<br />

con le unghie e i denti l’amore<br />

degli altri…<br />

13<br />

“Ma chi vuoi spaventare?” gli<br />

chiese Bodo.<br />

“La mia paura. Voglio spaventare<br />

la mia paura.” “Ogni sera<br />

ho talmente paura, che non riesco<br />

ad addormentarmi”.<br />

“Ma cos’è che ti fa tanta paura?”,<br />

chiese il drago. “Non lo<br />

so. Quando me ne sto sdraiato<br />

nella mia tana di notte solo soletto, tutto è buio e silenzio. Allora<br />

sento una strana sensazione alla pancia e <strong>in</strong>izio a tremare<br />

e so che lei è lì, la mia paura.” Ma Bodo pensava e ripensava,<br />

come si poteva spaventare la paura. “Se la paura può spaventare<br />

me, allora anche tu puoi spaventare la paura.”<br />

Allora Bodo ci provò, fece la faccia più cattiva che poté e urlò<br />

così forte che tutto il bosco si mise a vibrare…Dopo un po’ si<br />

ch<strong>in</strong>ò verso il coniglio e gli chiese: “Allora se n’è andata via la<br />

paura?”.<br />

Non ottenne nessuna risposta. Udì solo il coniglio russare<br />

tranquillo e felice.<br />

Trovare un alleato, qualcuno più forte, più grande, più sapiente,<br />

che aiuti a v<strong>in</strong>cere ciò che li spaventa; questo chiedono<br />

i bamb<strong>in</strong>i. Nessun essere umano è così potente da poter<br />

r<strong>in</strong>tuzzare qualsiasi m<strong>in</strong>accia, un adulto ben adattato è<br />

consapevole dei propri limiti ed è <strong>in</strong> grado di percepire la<br />

propria reale potenza e sicurezza. La strada che conduce<br />

dall’<strong>in</strong>fanzia all’età adulta è la strada che conduce dalla dipendenza<br />

ad una autonoma fiducia <strong>in</strong> sé.<br />

Il bamb<strong>in</strong>o va accolto e rassicurato, accompagnato, sostenuto;<br />

l’abbandono e la solitud<strong>in</strong>e è la maggior fonte di<br />

terrore nell’<strong>in</strong>fanzia. La presenza fisica dei genitori o di<br />

una figura adulta che li sostituisca è il sistema migliore<br />

per placare le paure del bamb<strong>in</strong>o. La disponibilità di un genitore<br />

che il bamb<strong>in</strong>o percepisce come forte ed amichevole<br />

crea <strong>in</strong> lui un senso di sicurezza, fa sì che sia meno<br />

timoroso, lo aiuta a superare le <strong>in</strong>evitabili paure dell’età<br />

evolutiva.<br />

La fiaba: “Dormi piccolo coniglio” S. Gemmel M-J. Sacré<br />

ed.: bohem press.<br />

Laura Piana


Scambio <strong>in</strong>tergenerazionale<br />

Un’esperienza condivisa fra il Nido “Abba”<br />

e il Centro Diurno “San Biagio”<br />

14<br />

Notizie Settori<br />

Bamb<strong>in</strong>i e anziani <strong>in</strong>sieme… <strong>in</strong> dialogo. Un’<strong>in</strong>terazione,<br />

uno scambio reciproco ricco di esperienze,<br />

di impressioni ed emozioni. Una scoperta di ambienti<br />

nuovi dove i pr<strong>in</strong>cipali protagonisti appartengono<br />

a due generazioni diverse, due mondi paralleli<br />

che si sono <strong>in</strong>contrati.<br />

Il nido “Abba” di Bologna e il Centro Diurno “San Biagio”<br />

di Casalecchio hanno reso possibile uno scambio<br />

culturale attraverso un <strong>in</strong>novativo ed <strong>in</strong>teressante<br />

progetto: la costruzione di un Libro tattile, realizzato<br />

con materiale di recupero (stoffe, cartone, lana,<br />

cotone,…) che rappresenta la favola del “Lupo e la Cicogna”.<br />

Scopo pr<strong>in</strong>cipale del libro è rappresentare il<br />

collegamento fra il nido e il centro diurno, costituendosi<br />

così come memoria attiva dell’esperienza vissuta.<br />

Una raccolta selezionata<br />

di foto<br />

concretizza il nostro<br />

progetto.<br />

L’<strong>in</strong>tensità del momento<br />

vissuta dai<br />

due gruppi è stata<br />

poi raccolta <strong>in</strong> due<br />

brevi lettere.<br />

LE GRANDI EMOZIONI DEI NOSTRI NONNI<br />

All’<strong>in</strong>izio tante perplessità: “ non sono più buona a badare<br />

a dei bimbi”- è stata la risposta di alcuni anziani<br />

del Centro diurno.<br />

Una volta arrivati al nido, i timori <strong>in</strong>iziali si sono sciolti<br />

come neve al sole. Come si può rimanere rigidi davanti<br />

a tanta <strong>in</strong>nocenza e semplicità?-“ Ci siamo dimenticati<br />

per un momento dei nostri mali” hanno<br />

detto le signore. Il più abile con le parole ha r<strong>in</strong>graziato<br />

per tutto il tempo del viaggio di ritorno dicendo:<br />

“ho vissuto una bella giornata, mi è sembrato<br />

di tornare <strong>in</strong>dietro nel tempo quando, libero dal lavoro,<br />

passavo <strong>in</strong>teri pomeriggi a giocare con i miei<br />

nipot<strong>in</strong>i, ormai troppo grandi per giocare con me.”<br />

Tutti gli altri hanno annuito e con tanta nostalgia<br />

hanno ripercorso i vari momenti della giornata -<br />

“quando i bimbi ci hanno offerto le sfrappole e la<br />

frutta”, quando “quel maschietto mi è venuto <strong>in</strong><br />

braccio per fare una bella foto ricordo”. Qualcuno<br />

<strong>in</strong>vece si è lasciato andare a sentimentalismi<br />

ricordando quegli “occhietti vispi e car<strong>in</strong>i di tanto<br />

affetto che mi hanno guardato sorridendo”.<br />

Rientrati al Centro Diurno, alcuni si sono lasciati<br />

andare a racconti dettagliati della giornata<br />

a chi era rimasto <strong>in</strong> struttura.<br />

Alla domanda da parte degli operatori<br />

a chi volesse partecipare ad una<br />

futura giornata all’asilo tutti hanno risposto.<br />

“C’È BISOGNO DI CHIEDERLO?”<br />

Fabio Liistro<br />

(Centro Diurno “San Biagio”)<br />

LE GRANDI EMOZIONI DEI NOSTRI PICCOLI BIMBI<br />

Oggi è una giornata speciale al nostro nido!!!<br />

Un gruppo di anziani, accompagnati dagli operatori del loro centro diurno, entra <strong>in</strong> sezione.Si respira un clima sereno<br />

e familiare. Uno scambio di sguardi teneri e sorridenti che viaggiano nell’aria. Per un momento sembra che il tempo<br />

si sia fermato... Vic<strong>in</strong>o a noi si sentono voci calde che sussurrano dolcemente ai bamb<strong>in</strong>i:-“…vuoi ancora un po’ di<br />

frutta?” ”..... come ti chiami?...” “…quanti anni hai?”<br />

Il momento più <strong>in</strong>tenso è stato la nascita del libro: i nonni hanno <strong>in</strong>segnato ai bamb<strong>in</strong>i a tagliare e ad <strong>in</strong>collare con<br />

precisione, raccontando i propri vissuti attraverso un dialogo partecipativo.<br />

Purtroppo è arrivato anche il momento dei saluti: i bamb<strong>in</strong>i hanno accompagnato per mano i nonni alla porta e una<br />

foto di gruppo ha immortalato il nostro ricordo.<br />

Tante mani dolci si sono scambiate, carezze che svelano un fondo di nostalgia che per oggi è stata messa da parte<br />

perché <strong>in</strong> questo giorno siamo tutti PROTAGONISTI!!!<br />

Le educatrici del Nido “Abba”


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero16 › giugno 2007<br />

“STORIE DI VITA”<br />

alla Casa Protetta “Il Corniolo”<br />

Letture teatrali tratte dai racconti<br />

degli ospiti<br />

Il 12 Maggio scorso <strong>in</strong> occasione della Festa<br />

della Mamma, si è tenuta a “Il Corniolo” una<br />

Lettura Teatrale tratta dai racconti di vita fatti,<br />

durante un laboratorio di rem<strong>in</strong>iscenza condotto<br />

per l’occasione, da 6 nostre ospiti.<br />

Dopo il laboratorio è stato scritto il “Diario dei<br />

ricordi”, con le tappe di vita importanti di ognuna<br />

di loro.<br />

E così…ancora una volta, il soggiorno del Corniolo,<br />

si è tras<strong>formato</strong> <strong>in</strong> teatro e le 6 ospiti, affiancate<br />

da altrettante <strong>in</strong>terpreti, hanno letto le<br />

loro …”Storie di vita”.<br />

La lettura teatrale ha riscosso molto successo.<br />

Sempre più persone, dal territorio, entusiaste delle<br />

nostre <strong>in</strong>iziative teatrali, si propongono per recitare<br />

con e per gli ospiti. L’occasione ha permesso<br />

di <strong>in</strong>serire nel gruppo la nuora di una nostra ex<br />

ospite che ha impersonato una parte.<br />

Da qui la riflessione di far nascere un nuovo progetto…raccogliere<br />

le storie di vita dei familiari dei<br />

nostri ospiti tracciandone un percorso, sempre <strong>in</strong><br />

relazione al rapporto con i genitori, o gli zii, o i nonni<br />

f<strong>in</strong>o ad arrivare alla malattia del proprio caro che<br />

li ha portati a fare i<br />

conti con una realtà<br />

non sempre facile<br />

da accettare e scegliere<br />

la Casa Protetta<br />

come soluzione<br />

migliore.<br />

Il 19 Maggio 2007,<br />

<strong>in</strong> occasione dell’apertura<br />

dell’altra<br />

bella <strong>in</strong>iziativa <strong>in</strong> cui<br />

“Il Corniolo” è co<strong>in</strong>volto,<br />

<strong>in</strong> stretta collaborazione<br />

con il<br />

Comune di Baricella,<br />

da ben 11 anni, la<br />

RASSEGNA MUSICA-<br />

LE “CAPELLI D’AR-<br />

GENTO – QUANDO<br />

LA MUSICA PRO-<br />

TEGGE LA MENTE”,<br />

15<br />

alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Andrea<br />

Bottazzi, la responsabile della casa protetta, Olimpia Tramontano,<br />

ha comunicato il progetto che prevede appunto il<br />

co<strong>in</strong>volgimento dei familiari che potrebbero <strong>in</strong>dossare <strong>in</strong><br />

scena i panni di protagonisti/<strong>in</strong>terpreti, magari al fianco<br />

dei loro cari.<br />

Il progetto è ambizioso ma…già si è notata la voglia di<br />

mettersi <strong>in</strong> gioco, anche se sarà dura per alcuni di loro,<br />

ma si sa…quando il gioco si fa duro…i duri com<strong>in</strong>ciano a<br />

giocare…!<br />

Monica Bondioli (animatrice)<br />

L’anziano malato: impariamo ad ascoltarlo<br />

per conoscerlo e per fornire aiuto sostegno<br />

e assistenza<br />

È questo il titolo di un sem<strong>in</strong>ario promosso da CESVIP, <strong>in</strong><br />

collaborazione con CADIAI e Lagacoop Bologna e con il<br />

patroc<strong>in</strong>io del Comune di San Lazzaro di Savena, nell’ambito<br />

del progetto “Migratools Assistente privata a domicilio<br />

– azioni di accompagnamento”.<br />

Il sem<strong>in</strong>ario si è tenuto il 10 Maggio presso la Sala di<br />

Città di Piazza Bracci a San Lazzaro di Savena.<br />

Tema centrale è stato l’assistenza alla persona anziana<br />

non autosufficiente a domicilio. Le politiche regionali<br />

per la terza età, grazie allo sviluppo e alla qualificazione<br />

della rete dei servizi <strong>in</strong>tegrata per l’assistenza sociale e<br />

sanitaria, sono f<strong>in</strong>alizzate a mantenere quanto più possibile<br />

l’anziano nella propria casa, tra le persone care,<br />

nel proprio ambiente naturale, luogo privilegiato di vita<br />

e di cura. L’assistenza alla persona anziana a domicilio,<br />

spesso affetta da malattie degenerative, richiede<br />

un impegno costante che può mettere a dura<br />

prova chi presta le cure, <strong>in</strong> particolare <strong>in</strong> presenza<br />

di un rapporto affettivo.<br />

Questo sem<strong>in</strong>ario è stato qu<strong>in</strong>di un’occasione di confronto<br />

dedicata alle persone che assistono l’anziano,<br />

familiari, badanti, assistenti domiciliari, con lo scopo<br />

di fornire un piccolo contributo per alleviare le<br />

sofferenze dell’anziano non autosufficiente e di chi<br />

lo assiste.<br />

Sono <strong>in</strong>tervenuti: Francesca De Cesare (CESVIP);<br />

M. Christ<strong>in</strong>e Melon, psicologa (CADIAI): “La relazione<br />

con l’anziano non autosufficiente e la gestione<br />

del disturbo comportamentale a domicilio”;<br />

Marco Domenicali (CADIAI), geriatra: “L’alimentazione<br />

dell’anziano non autosufficiente a domicilio”.<br />

Roberto Malaguti


LESSICO VIRTUALE<br />

Il nuovo sito di CADIAI raccontato<br />

da chi l'ha concepito<br />

Se <strong>in</strong>ternet diventa veramente “second life”, per<br />

citare il fenomeno del momento, allora il sito web<br />

dell’azienda è l’azienda stessa, nella sua più essenziale<br />

virtualità.<br />

E il virtuale è concreto perché da una parte e dall’altra<br />

ci sono macch<strong>in</strong>e, accese e usate da persone.<br />

Ma aff<strong>in</strong>ché l’<strong>in</strong>contro tra persone nello spazio<br />

virtuale di un sito avvenga e sia efficace, il sito deve<br />

essere pensato per questo scopo. Ecco cos’è<br />

l’usabilità: è trasparenza, chiarezza delle <strong>in</strong>formazioni,<br />

tecnologie che facilitano l’accesso a tutti gli<br />

utenti, da quelli dotati dei software più aggiornati a<br />

quelli che ancora usano vecchi e ronzanti pc, f<strong>in</strong>o ai<br />

disabili dotati di particolari dispositivi.<br />

Nel progettare il nuovo sito di CADIAI, Kitchen ha<br />

cercato di fondere due esigenze: l’usabilità e l’au-<br />

Diamo i numeri<br />

Presenze alle assemblee dei soci del 2007<br />

Assemblea dei Soci Ord<strong>in</strong>e del giorno Partecipanti<br />

19 marzo 1.Riforma Trattamento di F<strong>in</strong>e Rapporto 115 soci<br />

(TFR) <strong>in</strong>formazioni ai soci; 19 soci per delega<br />

2.Esercizio 2007: preventivo economico; 23 dipendenti<br />

3.Esercizio 2007: preventivo sociale.<br />

29 maggio 1.Approvazione del Bilancio Consuntivo al 38 soci<br />

31.12.2006; 22 soci per delega<br />

2.Presentazione del Bilancio <strong>Sociale</strong> 2006;<br />

3.Conferimento <strong>in</strong>carico per la Revisione del Bilancio<br />

e Controllo Contabile nel triennio 2007-2008-2009<br />

16<br />

torappresentazione della cooperativa. Un sito facile da<br />

consultare, ma non un semplice foglio di consultazione.<br />

Un sito <strong>in</strong> grado anche di comunicare, di restituire agli<br />

utenti un’idea di CADIAI. Nasce così il “lessico assistenziale”,<br />

per riassumere <strong>in</strong> una formula s<strong>in</strong>tetica la missione<br />

della cooperativa: concepire i propri servizi come frutto<br />

di un rapporto attivo, dialettico al punto da mettere <strong>in</strong>sieme<br />

negli anni un proprio lessico.<br />

Rivolgendosi alle famiglie, lo strumento web si adatta anche<br />

a una mutata relazione della cooperativa con il mondo esterno:<br />

da <strong>in</strong>terlocutore primario delle amm<strong>in</strong>istrazioni a soggetto<br />

più vic<strong>in</strong>o agli utenti f<strong>in</strong>ali. In futuro, arricchito di ulteriori<br />

spazi e <strong>in</strong>formazioni, cadiai.it sarà ancora più utile: una<br />

vera <strong>in</strong>terfaccia fra operatori e utenti per avere risposte <strong>in</strong><br />

tempo reale; uno sportello <strong>in</strong>formativo per i soci; un canale<br />

rapido per chi cerca lavoro; una bacheca per scaricare<br />

documenti e modulistica. Una vera e propria porta sempre<br />

aperta, e aperta a tutti, per entrare <strong>in</strong> CADIAI.<br />

KITCHEN www.kitchencoop.it<br />

DUE NUOVI COLLABORATORI<br />

PER SCOOP<br />

Da questo numero abbiamo due nuovi<br />

collaboratori: Silvia Bonazzi, educatrice<br />

presso il nido “Le Nuvole” di<br />

Cento, e Antar Mohamed Ahmed<br />

Mar<strong>in</strong>cola, educatore presso la residenza<br />

socio riabilitativa “Casa Rodari”<br />

di Bologna. Silvia e Antar, assieme<br />

agli altri collaboratori, hanno<br />

il compito di raccogliere le notizie<br />

nei servizi della <strong>Cooperativa</strong>.<br />

A loro un augurio di buon lavoro da<br />

parte di tutti noi.<br />

Questo numero è stato chiuso il 26 giugno.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!