You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
www.xos.<strong>it</strong> : 2002 ©© Osvaldo Duilio Rossi : IL FIUME IN GENNAIO : 176<br />
giard<strong>in</strong>i di Ipanema, un po’ qui un po’ lì, da dove guarderà le persone che<br />
entrano <strong>in</strong> acqua, che prendono il sole e si spalmano la crema, li vedrà pranzare<br />
e dormire, drogarsi, padri che parlano con i figli, ragazzi che baciano<br />
labbra di ragazze e surfisti che montano le onde… con nelle mani la sua testa,<br />
seduto sul muretto dip<strong>in</strong>to con un disegno <strong>in</strong> fondo alla spiaggia, sotto<br />
gli alberi bassi e verdi. <strong>Il</strong> murale raffigura una bionda con gli occhiali scuri e<br />
lui sta seduto sui suoi capelli, le gambe che cadono sulle lenti al posto del<br />
ciuffo, il rossetto rosso più sotto. Lo farà ventiquattr’ore al giorno tutto l’anno.<br />
Non è pazzo.<br />
A sera, se vuole torna a casa, altrimenti passeggia fuori dai ristoranti e<br />
guarda altre persone <strong>in</strong>tente a mangiare bife mal passado e farofa, pizza, patate<br />
fr<strong>it</strong>te, i golosi mettono salsa piccante sulla carne e maionese, olio e sale<br />
sulle verdure, le uova di quaglia piccole bianche spariscono dai vassoi ad<br />
una veloc<strong>it</strong>à <strong>in</strong>credibile e c’è da pensare a quante ne vengono prodotte ogni<br />
giorno… gli uom<strong>in</strong>i bevono parecchia birra e qualcuno prende v<strong>in</strong>o bianco<br />
<strong>it</strong>aliano, le donne giusto un bicchiere, poi tanta acqua e piuttosto si riempiono<br />
di <strong>in</strong>salate e sushi e fumano sigarette lunghe e f<strong>in</strong>gono di essere <strong>in</strong>teressate<br />
al discorso… le coppie dicono parole sussurrate, br<strong>in</strong>dano e sorridono,<br />
l<strong>it</strong>igano tra loro e poi con gli <strong>in</strong>servienti… i camerieri lavorano sodo e scherzano<br />
tra loro, prendono le ord<strong>in</strong>azioni a memoria elettronica, vengono <strong>in</strong>sultati<br />
dai clienti per colpa del cuoco e all’ora di chiusura levano tavoli e sedie<br />
e si fermano fuori dal locale spento per fumare una cicca tutti <strong>in</strong>sieme e poi<br />
andare ognuno verso la propria v<strong>it</strong>a f<strong>in</strong>o a matt<strong>in</strong>a… quando le sarac<strong>in</strong>esche<br />
degli alimentari aprono alle sette e le guardie armate stanno lì già da un<br />
quarto d’ora per proteggere il proprietario… le edicole <strong>in</strong>vece sono sempre<br />
aperte notte e giorno e non c’è nessun commesso, basta andarci con una porta<br />
d’<strong>in</strong>terfaccia, collegarla alle term<strong>in</strong>azioni p<strong>in</strong>, pagare e scaricare l’omeogiornale<br />
desiderato, e ci sono uom<strong>in</strong>i e donne <strong>in</strong>torno alle nove che fanno la<br />
fila perché non hanno fatto <strong>in</strong> tempo a collegarsi da casa o perché sono usc<strong>it</strong>i<br />
di corsa dopo aver l<strong>it</strong>igato con il mar<strong>it</strong>o e lo raccontano a quello <strong>in</strong> fila prima<br />
di loro e dopo se ne vanno <strong>in</strong>sieme sotto braccio e se ne fregano delle ultime<br />
notizie. Loro, tutti questi, sono tutti pazzi.<br />
Eumir compra sempre il giornale per strada perché nella sua camera<br />
non c’è una l<strong>in</strong>ea di connessione e lo legge ad occhi chiusi seduto <strong>in</strong> un caffè,<br />
poi beve un succo di abacaxì e riprende a girare e spiare le ab<strong>it</strong>ud<strong>in</strong>i degli<br />
altri per cercare di capire cosa è che fa impazzire tutti, un giorno o l’altro,<br />
(se è per come impugnano le posate, per quanto tè e caffè bevono o se rido-