17.04.2013 Views

Il fiume in gennaio - Xos.it

Il fiume in gennaio - Xos.it

Il fiume in gennaio - Xos.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

www.xos.<strong>it</strong> : 2002 ©© Osvaldo Duilio Rossi : IL FIUME IN GENNAIO : 15<br />

ed altri gruppi di ragazz<strong>in</strong>i nati nello stesso modo; viene <strong>in</strong>segnata loro una<br />

forma asettica di portoghese, imparano a leggere e scrivere, imparano la matematica<br />

e l’educazione civica; seguono lezioni di psicologi che <strong>in</strong>segnano<br />

loro a sottomettersi alla propria ident<strong>it</strong>à: parti di ricambio. Hanno da mangiare<br />

e letti più che decenti nei quali dormire; vengono vacc<strong>in</strong>ati e curati.<br />

F<strong>in</strong>o a quattordici anni, questo per impedire che qualcuno li rapisca per<br />

asportare i loro organi al posto del M<strong>in</strong>istero. Poi la v<strong>it</strong>a prende la sua strada…<br />

Gli <strong>in</strong>nestano nel cuore un chip di controllo con il quale il M<strong>in</strong>istero<br />

può sapere se sono vivi e, se sono ancora vivi, dove stanno vivendo. Nel<br />

cuore, perché almeno non possono strapparselo via.<br />

Rodrigo.2 diventa un barbone, Rodrigo.4 un fisico nucleare – è raro<br />

che questo accada, ma allo Stato piace far sapere che anche i figli generati<br />

hanno gli stessi dir<strong>it</strong>ti (tranne quello alla proprietà esclusiva degli organi e<br />

dei tessuti) e le stesse possibil<strong>it</strong>à di vivere che hanno le altre persone – e<br />

questo perché lo Stato non può permettersi di mantenere <strong>in</strong> v<strong>it</strong>a milioni di<br />

depos<strong>it</strong>i di organi con gambe e braccia e pretende che loro us<strong>in</strong>o quegli arti<br />

per mantenersi <strong>in</strong> v<strong>it</strong>a da soli. Ma tutti quanti sanno che un giorno vedranno<br />

arrivare un gruppo di persone vest<strong>it</strong>e di bianco a bordo di un’autoambulanza<br />

del M<strong>in</strong>istero della San<strong>it</strong>à. Gli è stato <strong>in</strong>segnato che questo è giusto. Gli è<br />

stato <strong>in</strong>segnato tram<strong>it</strong>e abili giri di parole, messaggi sublim<strong>in</strong>ali ed <strong>in</strong>nesti<br />

mnemonici. Immag<strong>in</strong>ate di stare nel vostro appartamento, con la vostra famiglia<br />

e dover dire: Torno tra poco, cara. Devo solo farmi togliere una<br />

gamba e il fegato. Poi sono sub<strong>it</strong>o qui. Magari è vero, se vivete per strada<br />

può fare meno paura. Ecco perché i fratelli generati, per la maggior parte,<br />

preferiscono essere dei fall<strong>it</strong>i che sopravvivono ai marg<strong>in</strong>i della società. È<br />

una loro scelta.<br />

Poi ci sono, come <strong>in</strong> tutti i sistemi, dei geni impazz<strong>it</strong>i. Ericko e Junior<br />

Santo, per esempio. Un giorno, Rodrigo.3 e Rodrigo.5 decidono che non va<br />

bene; decidono che tutto quello che gli stanno <strong>in</strong>segnando è una grande <strong>in</strong>culata<br />

e che loro non stanno lì per prenderla nel culo. Non è chiaro il motivo<br />

per cui su di loro il lavaggio del cervello non funziona, ma succede. Così,<br />

per caso. Magari perché non stavano attenti alle lezioni o perché per un millesimo<br />

di secondo c’è stato un breve cortocircu<strong>it</strong>o nei macch<strong>in</strong>ari di <strong>in</strong>segnamento.<br />

Così ognuno di loro sceglie un nuovo nome per l’altro e il sistema<br />

entra <strong>in</strong> crisi, gli psicologi non sanno cosa fare e perdono tempo a cercare il<br />

cap<strong>it</strong>olo “Come sopprimere la libertà di pensiero” nel Manuale d’<strong>in</strong>segnamento,<br />

mentre Junior Santo si r<strong>it</strong>rova ad <strong>in</strong>cendiare i letti della camerata. La

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!