Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
www.xos.<strong>it</strong> : 2002 ©© Osvaldo Duilio Rossi : IL FIUME IN GENNAIO : 147<br />
da piccoli… ed era andato lì per non essere riusc<strong>it</strong>o ad ammazzarsi… a saperlo,<br />
avrebbe rifiutato altri lavori per impedirlo… quella scena orrenda…<br />
una v<strong>it</strong>a distrutta… per colpa sua di lui? Metterci f<strong>in</strong>e e basta? Eumir puntò<br />
il fucile, ma solo per un attimo, solo per impulso, un altro stupido impulso.<br />
Veramente lui?… era sul serio Rodrigo?… quel ragazz<strong>in</strong>o sfacciato… impun<strong>it</strong>o…<br />
irrequieto… sorridente… che lo trattava come un fratello maggiore e<br />
anche come un servo, sì… ma un ragazz<strong>in</strong>o, un bamb<strong>in</strong>o… ora diventato<br />
così?… scassato e <strong>in</strong>catenato… pesto… accartocciato dalla sventura… per<br />
colpa di una guardia del corpo che non c’era stata nel momento giusto… ucciderlo<br />
lì?… <strong>in</strong> quel momento?… lui?… un altro fallimento… un’altra v<strong>it</strong>tima<br />
<strong>in</strong>nocente… un’altra v<strong>it</strong>tima di un lavoro fatto male… un altro Marco<br />
ma più tardi… un Marco che aveva potuto crescere ma cresciuto male… e<br />
quella famiglia certamente divelta da un dest<strong>in</strong>o tanto crudele… legato pancia<br />
sotto e con una porta pirata e difettosa saldata alla sp<strong>in</strong>a dorsale… il volto<br />
di mostro… p<strong>it</strong>turato… impazz<strong>it</strong>o… sicuro impazz<strong>it</strong>o… senza scampo…<br />
nato e cresciuto nell’oro, a quel punto s’impazzisce… Colpa sua di lui ? di<br />
Eumir?… poveraccio… contorto <strong>in</strong> tutto ormai… Tu? gli chiese <strong>in</strong>ebet<strong>it</strong>o,<br />
senza ricevere risposta, lo sapeva… solo quello sapeva, che non avrebbe risposto…<br />
non avrebbe potuto, non ce la poteva fare… Come avrebbe cont<strong>in</strong>uato?…<br />
disfatto totalmente da tanto bello che era… tutti gli organi a posto<br />
(ed Eumir aveva sparato più di una volta per farglieli mantenere tutti sani)<br />
ed ora scombussolati da quel colpo di pistola IEM… sparato da lui stesso…<br />
ucciderlo? ora?… un’altra v<strong>it</strong>tima della sua colpa… no… Marco andato…<br />
disattenzione, sì… ed anche sfortuna, al momento giusto nel posto sbagliato…<br />
ancora una volta no. Sparò ad un paio di quei legacci, con una pistola a<br />
proiettili, sui nodi o da quelle parti, aggiunse: Vattene sub<strong>it</strong>o! e se era veramente<br />
lui, anche così torto e scartavetrato, meglio salvarlo adesso, meglio riparare<br />
a certi errori… una colpa troppo pesante da sopportare… due v<strong>it</strong>e<br />
sfortunate che non sopravvivono quando dovrebbero… troppo… vattene sub<strong>it</strong>o…<br />
e speriamo che tu vada nella direzione giusta… <strong>in</strong> nome di quella ver<strong>it</strong>à<br />
che vai cercando… scrivici sopra un pezzo, bello ed efficace come quello<br />
sul software sp<strong>in</strong>ale e sui cloni comb<strong>in</strong>ati per dimostrare che l’anima non<br />
esisteva… e se esisteva era programmata decisamente male, come la mia,<br />
come questa di questo mercenario che non sta facendo bene il suo lavoro e<br />
che chissà perché non ha ucciso anche quel nemico lì, si chiederà adesso<br />
uno degli scienziati che osserva la mia v<strong>it</strong>a <strong>in</strong> codice. Lo sapeva Rodrigo –<br />
quell’uomo rov<strong>in</strong>ato che ho visto tremare di paura – e lo ha scr<strong>it</strong>to nel suo