17.04.2013 Views

Il fiume in gennaio - Xos.it

Il fiume in gennaio - Xos.it

Il fiume in gennaio - Xos.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

www.xos.<strong>it</strong> : 2002 ©© Osvaldo Duilio Rossi : IL FIUME IN GENNAIO : 100<br />

ventato bravo e lui si era ab<strong>it</strong>uato così tanto a farlo…<br />

Poi aveva usato quei soldi per farsi accompagnare <strong>in</strong> buie e strette camere<br />

ad ore dalle ragazze di programma; e poi ancora aveva tentato di centuplicare<br />

quel po’ di denaro – e ormai ne era avanzato ben poco – grazie alle<br />

turpi proprietà del gioco d’azzardo, sperimentato <strong>in</strong> ogni sua forma: dalla<br />

più classica bisca di favela alle più aberranti anomalie elettroniche messe a<br />

disposizione dalla Rete. Gioco che si rivelò nefasto e rov<strong>in</strong>oso.<br />

Dovette vendere la casa di famiglia nella quale aveva vissuto per tanti<br />

begli anni <strong>in</strong>sieme alla moglie e alla figlia. Era fatta proprio come tutti gli<br />

appartamenti-feudo che si trovano all’<strong>in</strong>terno dei condom<strong>in</strong>i, bl<strong>in</strong>dati con<br />

grosse e pesanti porte di acciaio e piombo dietro le quali le famiglie fondano<br />

il proprio regno <strong>in</strong>violabile, con le sue leggi ed i suoi modi di fare per lo più<br />

sconosciuti a chi sta fuori della porta, al di là del fossato e del ponte levatoio.<br />

Con mura di c<strong>in</strong>ta fatte di parole ed usi, predisposte a difendere dagli assedi<br />

di quelli che camm<strong>in</strong>ano per strada e che prendono l’ascensore e che<br />

vorrebbero sapere cosa c’è nascosto dietro le tende e nel frigo. Dovette vendere<br />

quell’appartamento – il che era stato come perdere una guerra o doversi<br />

arrendere al nemico – ed aff<strong>it</strong>tarne uno più piccolo, per lui e Luiza; un buco<br />

di proprietà di un vecchio asmatico con la gotta che fumava sigaretti cubani<br />

e prendeva una pensione di guerra ben misera f<strong>in</strong>gendo di avere nove d<strong>it</strong>a<br />

dei piedi. Un piccolo appartamento che aveva visto passare e dormire poveri<br />

disgraziati, studenti tossici e prost<strong>it</strong>ute senza magnaccia, con mura pregne di<br />

sudore e fumo, un lavello <strong>in</strong>crostato e le luci al neon come nei bagni della<br />

stazione. Luiza lo tirò a lucido e lo rimise <strong>in</strong> piedi con olio di gom<strong>it</strong>o e giorni<br />

passati a spostare mobili da una stanza all’altra, donandogli un’aria di decoro<br />

espansivo che dimostrava l’evidente presenza di una figura femm<strong>in</strong>ile<br />

maniacale pur se ancora <strong>in</strong>esperta, ma con le carte giuste per diventare una<br />

perfetta e pericolosamente ord<strong>in</strong>ata donna di casa.<br />

Jorge decise allora di fare un po’ di pratica con quel vecchio videogame<br />

che aveva regalato alla figlia adolescente e di usarlo per riuscire ad armarsi<br />

di audacia ed esperienza – ma non stava facendo grandi progressi – e<br />

andare <strong>in</strong> cerca di una donna con, e grazie alla quale, costruirsi una nuova<br />

v<strong>it</strong>a: proprio come accadeva ogni giorno <strong>in</strong> TV. Poteva succedere anche a lui<br />

e ci stava provando. Dio! Se ci sto provando…<br />

* * *

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!