gli zumbo e la loro casa di giuseppe agnello - Antonio Randazzo

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codesta Soprintendenza, non per i vincoli di tutela che non esisteranno più « a demolizione avvenuta e col
recupero dei pezzi interessanti, ma quanto meno « per il riguardo ai caratteri ambientali del sito. Caron;a ».
Concetti analaghi sono espressi dal Caronia nella lettera personale inviata al Soprintendente di Catania prof.
Lojacono: « Caro Prof. Lojacono, questa let- « tera personale ha riferimento alla risposta ufficiale della Cassa
di Risparmio « V. E. alla lettera 1976 del 14 corr. di codesta Sovrintendenza in merito ai ri- «trovamenti
durante la demolizione dell'ex pa'azzo Corvaia di Siracusa. La « detta risposta venne formulata in seguito alle
conversazioni col Presidente e « col Direttore Generale dopo la prima segnalazione che pervenne a me
perso- « nalmente da parte dell'egregio prof. Agnello. Riconosco che la finestra quat- «. trocentesca
meritava ogni cura per la buona conservazione e ritengo che la « migliore soluzione, perchè possa essere
goduta da esperti ed amatori, sia stata « quella adottata dallo smonto per essere ricostituita al Museo. In
quanto alle « tracce di stipiti delle antiche finestre, venute in luce dopo lo smistamento del- « l'intonaco sul
prospetto di Piazza Archimede, non ritengo che siano tali da « porre il problema della conservazione in loco.
Non si può pensare ad un ripri- « stino del prospetto originario, perchè non si conoscono altri elementi se
non «gli stipiti delle finestre di un piano, come risulta dalle chiare fotografie; sa- « rebbe un lavoro di
fantasia. D'altra parte se consideriamo il problema ani- « bientale, non credo che un complesso di gusto
medievale, com'è il quattrocento «nostro, si presenterebbe bene in quella piazza caratterizzata da forme e
siste- « mi classicheggianti. Ciò a prescindere che un edifìzio bancario ha le sue esi- « genze pratiche e
rappresentative così moderne che non possono esprimersi con « forme tradizionali e tanto meno medievali
col predominio del pieno sul vuoto. « La cittadinanza aspetta dal nuovo edifizio un contributo di vivace
modernità « alla singolare piazza che è come il salotto nobile di Siracusa, tanto che si de- « sidera destinare i
locali di pianterreno lungo i prospetti a caffè, bar o negozi «di lusso, e riservare un solo fornice come
ingresso alla Banca. In questi ter- « mini l'architetto Rapisarda sta studiando il progetto : la sua sensibilità di
« artista siracusano dovrà certamente impegnarlo in modo speciale per il pro- «blema dell'ambientamento. E
sotto questo aspetto sarà per noi interessante « sentire il tuo parere. Aff.mo Caronia ».
Restando immutato il diverso punto di vista tra il Consulente della Banca e l'Ispettorato ai monumenti sulla
possibilità o meno di attuare un restauro del prospetto che tenesse conto degli elementi quattrocenteschi,
non c'era altra via che quella di sospendere i lavori e far intervenire, per una decisione definitiva, la
Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti. Ma poiché, purtroppo, la demolizione era già in uno stadio
avanzato e la sospensione avrebbe potuto avere conseguenze di carattere statico, fu necessario accettare il
fatto compiuto. Il 25 settembre 1957 scrissi in questi termini alla Soprintendenza ai Monumenti : « I lavori di
demolizione del palazzo Corvaia procedono con ritmo accelerato ; è « già quasi completo il ponteggio per
l'abbattimento del prospetto. Ho parlato « ieri col Direttore di questa Filiale della Cassa di Risparmio e
coll'ing. La- «ciura, raccomandando vivamente che, per il momento, la demolizione non vada « oltre il
secondo piano, che rappresenta la parte aggiunta all'edilìzio quattro- «centesco. Ma poiché le condizioni
statiche del prospetto, ormai quasi del tutto « isolato, sono assai precarie, urge che codesto Ufficio provveda
a far eseguire « gli opportuni rilievi. La finestra catalana dell'interno, per l'insipienza degli «operai che
avevano ricevuto l'ordine di non toccarla, è stata smontata; ho «curato di farne portare i pezzi, numerati, al
Bellomo. Sono state eseguite tem- « pestivamente le fotografìe del prospetto e di alcuni settori dell'interno.
Ho « fatto presente alla Direzione dei lavori che codesta Soprintendenza ha già « scritto alla Sede Centrale