Ariminum, il territorio al microscopio - Romit.org

consegue la regolarizzazione della facciata dell’isolato, nel retro del quale si
sviluppa una domus di circa 17,5 per 33m. Ma occorrerà attendere l’età
augustea-tiberiana per assistere alla fase edilizia più significativa. Infine, le
testimonianze di palazzo Massani del periodo tardo-antico riflettono con
chiarezza la crisi economica e materiale di quel periodo. Più in generale, il
complesso archeologico di palazzo Massani consente di riconoscere sei
successive trasformazioni, corrispondenti a 6 fasi di una abitazione di epoca
romana. Lo scavo ha inoltre restituito pavimentazioni tipiche dei diversi
periodi della lunga vita dell’isolato. Si tratta rispettivamente di cocciopesto
con inserite tessere di mosaico, caratteristico dell’età repubblicana, mosaico
diffuso in tutta l’età imperiale, e pavimento in marmi colorati, attestato
soprattutto in epoca tardo-antica, a partire dal IV secolo d.C.
RAVARA MONTEBELLI 2003=C.RavaraMontebelli, L’area
archeologica, una domus imperiale, in Rimini, lo scavo archeologico di
palazzo Massari, Rimini 2003, pp. 17-22. L’A. descrive nel dettaglio la
parte posteriore della domus augusteo-tiberiana collocata nell’area di
palazzo Massari e oggi parzialmente musealizzata. Si tratta di una domus
segnata dal cardine massimo della città, in asse con l’ingresso dell’edificio
(via IV Novembre). La struttura è quella tipica delle case pompeiane. Di
notevole interesse è la grande e profonda vasca ornamentale, pavimentata in
mosaico nero, al centro del peristilio. A questo proposito l’A. introduce il
lettore a una breve riflessione intorno al peristilio con vasca ricavato nella
parte posteriore dell’abitazione. La zona, la più tranquilla dell’abitazione,
evocherebbe un viridarium, giardino domestico, peraltro già documentato
per il riminese a partire dall’epoca augusteo-tiberiana, quando le case
patrizie vengono allacciate all’acquedetto. In particolare, l’analisi degli
accadimenti storici e della conseguente evoluzione degli edifici che l’A.
sceglie come matrice del suo studio, evidenziano, in una fase successiva, il
restringimento della vasca, come dimostra la fondazione di un nuovo muro,
aggiunto accanto al precedente e impostato direttamente sul mosaico (quasi
interamente asportato già in epoca antica).
ANNO 2004
BIONDI 2004=S.Biondi, Borgo S.Andrea, Lo scavo archeologico nell’area
dell’ex Consorzio Agrario, in Borgo S.Andrea, primi appunti, Rimini 2004,
pp. 27-33.
BRIGHI 2004=E.Brighi, I dati archeologici dall’età romana alla prima età
bizantina, in Rimini – Misericordia e Soccorso, la città e l’ospedale fra
archeologia e storia, Rimini 2004, pp. 10-13. Il testo conosce uno sguardo
generale intorno ai dati archeologici dall’età romana alla prima età bizantina
restituiti dallo scavo condotto nel 2000 nell’area cortilizia del complesso di
Santa Maria della Misericordia.
DELVECCHIO 2004=A.Delvecchio, Rimini dall’età romana all’Alto
Medioevo, in Storia di Rimini, dall’epoca romana a capitale del turismo
europeo, Rimini 2004, pp. 5-40.
DONATI 2004=A.Donati, Donne di Ariminum, “Il Carrobbio”, 30, 2004,
pp. 5-14.
ERCOLANI COCCHI 2004=E. Ercolani Cocchi, Il territorio di Ariminum
avamposto della colonizzazione, in Romanizzazione e moneta – la