Regolamento Kumite Sanbon Karate - fekda
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- Nel caso di una disfunzione amministrativa durante un incontro in corso di svolgimento, l’Allenatore può<br />
contestarla direttamente al Responsabile gara che a sua volta la comunicherà all’Arbitro.<br />
- La Commissione esaminerà eventualmente anche filmati ufficiali e interpellerà il Capo Tatami nello sforzo<br />
di esaminare obiettivamente la validità del reclamo.<br />
- Se il reclamo sarà ritenuto valido dalla Commissione Arbitrale, sarà intrapresa l’azione necessaria.<br />
Art. 12 - POTERI E COMPITI DELLA COMMISSIONE ARBITRALE, CAPI<br />
TATAMI, ARBITRI CENTRALI E GIUDICI<br />
1. I poteri e i compiti della Commissione arbitrale sono i seguenti:<br />
a) Assicurare la corretta preparazione, insieme al Comitato Organizzatore, del campo di gara, la<br />
disposizione delle attrezzature e lo svolgimento e la direzione della gara.<br />
b) Designare i Capi Tatami.<br />
c) Dirigere e coordinare la prestazione globale degli ufficiali arbitranti.<br />
d) Indagare ed esprimere giudizi nel caso di reclami ufficiali.<br />
e) Approvare il giudizio finale, in questioni di natura tecnica che possono presentarsi durante un<br />
dato incontro e per le quali non ci sono indicazioni nelle regole.<br />
2. I poteri e i compiti del Capo Tatami sono i seguenti:<br />
a) Delegare, nominare e dirigere gli Arbitri e i Giudici, per tutti gli incontri sui campi che sono<br />
sotto il loro controllo.<br />
b) Sorvegliare la prestazione degli Arbitri e dei Giudici sui loro campi e assicurare che gli<br />
Ufficiali nominati siano degni dei compiti a loro affidati.<br />
c) Preparare una relazione giornaliera scritta sulla prestazione di ogni ufficiale sotto la loro<br />
osservazione, ed inviarla alla Commissione Arbitrale e alla Commissione d’Ispezione.<br />
3. I poteri e i compiti dell’Arbitro centrale sono i seguenti:<br />
a) L’Arbitro Centrale ha il potere di dirigere l’incontro (compreso l’annuncio dell’inizio, della<br />
sospensione e della fine dell’incontro) e:<br />
- Assegnare IPPON o WAZA ARI.<br />
- Spiegare al Capo Tatami o alla Commissione Arbitrale il motivo di un giudizio dato.<br />
- Comminare penalità e ammonizioni (prima, durante o dopo un incontro).<br />
- Ottenere il parere dei Giudici (con movimenti delle bandierine).<br />
- Annunciare dei prolungamenti.<br />
b) L’autorità dell’Arbitro non è limitata esclusivamente al campo di gara, ma anche al suo<br />
immediato perimetro.<br />
c) L’Arbitro deve dare tutti i comandi e fare tutti gli annunci.<br />
d) QUANDO I GIUDICI SEGNALANO, L’ARBITRO DEVE TENER CONTO DEI PARERI ED<br />
ESPRIMERE UN GIUDIZIO. L’ARBITRO, TUTTAVIA, FERMERA’ L’INCONTRO SOLO SE<br />
CONVIENE CON I PARERI ESPRESSI DAI GIUDICI.<br />
4 I poteri del Giudice sono i seguenti:<br />
a) Aiutare l’Arbitro per mezzo delle bandierine.<br />
b) Esercitare il diritto di voto su una decisione da prendere.<br />
c) Il Giudice deve osservare attentamente le azioni dei concorrenti e segnalare all’Arbitro il suo<br />
parere nei casi seguenti:<br />
- Quando viene rilevato un IPPON o un WAZA ARI.<br />
- Quando un concorrente sembra commettere o ha commesso un’azione e/o una tecnica<br />
proibita.<br />
- Quando viene rilevata una ferita o un’infermità ad un concorrente.<br />
- Quando entrambi o uno dei due concorrenti esce dal campo di gara.<br />
- In altri casi in cui ritiene necessario richiamare l’attenzione dell’Arbitro.<br />
Commento<br />
- L’Arbitro deve dare, eventualmente, spiegazioni al Capo Tatami o alla Commissione Arbitrale e a<br />
nessun’altro.<br />
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F.E.K.D.A.