56 pannelli MEIC ordinati - MEIC Vercelli

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G16 2. Confronto tra scienza e fede 3. Il messaggio delle beatitudini e la persona umana 4. Libertà dell’uomo e libertà del cristiano i Gruppi Locali: Roma Sant’Ivo 1. Il gruppo celebra il 50° anniversario della riapertura della chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza in favore del gruppo romano dei laureati Cattolici, ad opera dell’allora Monsignor Battista Montini. Concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Camillo Ruini i Gruppi Locali: UniRoma 1 2 1 3 Il gruppo romano MEIC-UNIROMA 1, reale espressione della presenza del Meic oggi nel mondo universitario, nasce nel 2003 presso l’Università di Roma La Sapienza, intorno ad un gruppo di giovani docenti universitari e professionisti romani provenienti dalla FUCI. L’obiettivo è di dar luogo ad un vitale movimento di persone e di idee, che sappia contribuire alla diffusione della cultura cristiana soprattutto nell’ambiente universitario, naturale crocevia per ogni appuntamento culturale che la Chiesa intenda promuovere nella città di Roma. L’attività è svolta attraverso un vero e proprio laboratorio di ricerca culturale, capace di coniugare la fede e la ragione. Il luogo è rappresentato dalll’ambiente amico e familiare della cappella universitaria, dove generazioni, movimenti ed esperienze ecclesiali diverse si incontrano ogni giorno. Il contesto è costituito da un movimento di docenti, professionisti, giovani che si richiamano alla proposta culturale dell’Azione Cattolica Italiana. 4 MEIC MOVIMENTO ECCLESIALE DI IMPEGNO CULTURALE
G10 Igino Righetti così scriveva a Teresa Ferdinandi il 9 dicembre 1936: “Gentile Signorina, mons. Luigi Piastrelli [assistente nazionale della Fuci fino al 1925, n.d.r.] manda il suo indirizzo e promette il suo aiuto per l’azione laureati. Mi affretto a ringraziarla. Sarò i Gruppi Locali: Todi PRESIDENTI Mario Ferdinandi (1943 – 1946), Alessandro Pianigiani (1946 – 1963), Ettore Pantella (1963 – 1965), Albino Frongia (1965 – 1975) ASSISTENTI Mons. Enrico Vezzulli (1943 – 1952), p. Vincenzo Del Soldato o.f.m. (1952 – 1955), mons. Antonio Fustella (1961 – 1967), don Ennio Antonelli lieto di ricevere da Lei qualche notizia sulla possibilità del nostro lavoro a Todi e di mettermi a sua disposizione se qualcosa posso da Roma, per giovare alle sue fatiche. Nell’attesa, saluto distintamente. Igino Righetti”. Era il primo passo. A Teresa Ferdinandi, insegnante di Lettere e impegnata nella Gioventù Femminile di AC di cui era presidente diocesana, non fu possibile attuare l’invito che fu raccolto dal fratello Mario, universitario, fucino e dirigente della gioventù di AC a Todi. Dopo la laurea in Giurisprudenza, nel 1937 a Roma, Mario Ferdinandi dette vita a un movimento fucino a Todi. Siamo nel 1942. Mario meditava di poter rendere partecipi i colleghi laureati di Todi dei vantaggi insostituibili che avrebbe potuto arrecare il movimento laureati cattolici: vantaggi spirituali, culturali, sociali. Nei primi mesi del 1943 Mario – entrato in Magistratura nel 1939 – dette inizio a Todi, col pieno consenso del vescovo, mons. De Sanctis, ad una organica attività laureati, accolta favorevolmente dalla categoria. Scriveva Mario, nell’aprile del 1946 agli amici del gruppo laureati: “… ci siamo mossi con cautela in un terreno quasi inesplorato non conoscendo quale riflesso avrebbe potuto avere un’attività nuova alla quale la maggior parte dei laureati della nostra città erano impreparati; ma la corrispondenza trovata fin dall’inizio ci ha fato sentire e provare che l’idea cristiana ha sempre l’attrattiva che le deriva dal toccare e risolvere i problemi più vitali dell’uomo. Perché infatti nell’attività, anche se svolta non sempre organicamente, questo è stato l’intento costante nella convulsione dei tempi e nella confusione delle idee, quello di mostrare che non occorre andare molto lontano per trovare la risposta agli interrogativi più sconcertanti che oggi si agitano nella vita sociale in genere e nella classe degli uomini di cultura in specie”. L’attività iniziò il 7 febbraio 1943 con una solenne inaugurazione in episcopio. Secondo il pensiero di Mario la vita organizzativa non può e non deve essere fine a se stessa: è l’ organizzazione per l’azione e non viceversa. Dopo 14 anni di inattività è stato costituito a Todi, nel 1989, un gruppo Meic che ha avuto breve durata. In Umbria vivono oggi tre gruppi Meic: Perugia, Terni e Foligno. MEIC MOVIMENTO ECCLESIALE DI IMPEGNO CULTURALE
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