Ottobre - Fondazione Europea Dragan
Ottobre - Fondazione Europea Dragan
Ottobre - Fondazione Europea Dragan
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Fig. 1 – Pro Azione Cattolica Romena. Tribuna<br />
libera per l’Unione delle Chiese fondata nel 1955 da<br />
Costantin <strong>Dragan</strong>. Editoriale del dicembre 1962, n. 79.<br />
Commissione per i Paesi occupati, organo<br />
che si prende a cuore la sorte dei Paesi<br />
dell’Europa orientale. Nel novembre del<br />
1949 <strong>Dragan</strong> fonda a Roma il Movimento<br />
romeno per l’Unità dell’Europa (Mişcarea<br />
românǎ pentru Unitatea europeanǎ), a cui<br />
aderiscono intellettuali ed esponenti illustri<br />
e dei romeni all’estero, come Mircea<br />
Eliade. Nello stesso anno apre l’Agenzia<br />
di Stampa Radio Europa e nel marzo del<br />
1950 esce il primo numero del Bulletin européen<br />
che si presenta come Tribuna libera<br />
dell’europeismo 3 . L’edizione francese sarà<br />
3 Sulla stampa europeista di quel periodo si<br />
veda anche Simona Calissano, L’Europa in<br />
prima pagina. Il giornalismo europeista e federalista<br />
del secondo dopoguerra. Le riviste federaliste<br />
ed europeiste in Italia. Dalla Resisten-<br />
affiancata nel 1987 anche dall’edizione<br />
italiana. Gli anni Cinquanta vedono non<br />
solo il lancio di iniziative e periodici europeisti,<br />
tra cui, oltre al già ricordato Bulletin<br />
européen va menzionato anche Eastern<br />
Europe’s Tribune. A Monthly Review of Affairs<br />
relating to the “Other Half” of Europe<br />
fondato da <strong>Dragan</strong> nel 1954 4 . In effetti, in<br />
za sino alla fine degli anni Cinquanta, Centro<br />
Studi sul Federalismo, Csf papers, marzo 2008.<br />
In particolare, l’Autrice scrive a pp. 47-48: “Fra<br />
le iniziative più durature, non va tralasciato<br />
il Bulletin européen, definito Tribune libre de<br />
l’européisme, organo del Movimento Europeo,<br />
fondato da Constantin <strong>Dragan</strong> ed edito a Roma<br />
in lingua francese dal 1950; direttore responsabile<br />
era Giorgio Del Vecchio. Ideato da <strong>Dragan</strong>,<br />
uomo d’affari di origini romene, trasferitosi<br />
in Italia per motivi professionali e ben presto<br />
avvicinatosi alla causa europeista, il bollettino<br />
trattava non solo dell’Europa condotta dal<br />
Movimento Europeo, ma anche di politica e soprattutto<br />
di cultura. Vi collaborano i principali<br />
europeisti e uomini politici europei.”<br />
4 Si tratta, in pratica, di un mensile totalmente<br />
dedicato all’Europa ma, in particolare, alla<br />
“altra metà” d’Europa, quella centro-orientale,<br />
collocata al di là della Cortina di ferro e, in<br />
un certo modo, “dimenticata” dall’Occidente.<br />
Eastern Europe’s Tribune si presenta come “il<br />
prodotto collettivo di contributi volontari, i cui<br />
autori appartengono alla vita economica, politica<br />
e culturale di quelle nazioni oppresse e collocate<br />
oltre la Cortina di ferro” ma precisa che<br />
gli autori e i redattori del periodico sono esuli<br />
e “personalità di rilievo che hanno le loro origini<br />
in quelle nazioni e che, essendo riuscite a<br />
pervenire nel mondo libero, permettono di dar<br />
continuità al pensiero peculiare dell’Europa<br />
orientale”. Il comitato di redazione della rivista<br />
specifica che la “Tribuna” garantirà a tutti “il<br />
massimo grado di libertà d’espressione” e che si<br />
propone il compito di gettare le premesse culturali<br />
per una collaborazione tra tutte le nazioni<br />
che vivono “nell’altra metà dell’Europa”, nella<br />
consapevolezza che questi Paesi hanno una comune<br />
missione, quella di affrancarsi dai regimi<br />
dittatoriali controllati da Mosca e di pervenire,<br />
nel rispetto delle proprie peculiarità e caratteristiche<br />
nazionali, allo spirito di libertà con<br />
3