2006 - 03 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

L’Angolo della Famiglia
S
redenzione - 6
ono a disagio
con mio figlio
adolescente!
Dopo avere un po' esplorato
il mondo adolescente,
voglio mettermi dalla parte dei genitori per capire
il loro disagio nel difficile compito di aiutare
questi ragazzi a crescere.
Molti genitori che incontro
mi pongono spesso
questioni di questo tipo:
cosa pensare delle compagnie
di mio figlio? Se poi in compagnia
fanno le cose che non
devono fare? Sono preoccupato
quando vedo i ragazzi che sono
lì a far niente, li vedo a volte fragili
e indifesi.
Non è facile avere sempre la risposta
pronta. Comincio però col dire
quello che non bisogna mettere in atto:
- Immaginare sempre il peggio.
- Mostrare insicurezza nei confronti
degli stessi ammaestramenti
e dei valori che abbiamo
cercato di trasmettere loro.
- Lasciarsi prendere dalla paura
di sbagliare, perché l'ansia di
non essere adeguati al compito
non migliora la capacità di
infondere sicurezza.
Alcuni genitori non sanno più guardare
e pensare in positivo. Quando si
sentono in tv vicende di cronaca nera,
che vedono come protagonisti adolescenti
monta la paura dei genitori, che
si sentono impotenti di fronte al male
dilagante. In questo clima di ansia collettiva
i genitori sono indotti a temere
sempre il peggio. Paradossalmente
questi stessi genitori non riescono a
vedere nei loro figli quei segnali di disagio
che stanno dietro a certi comportamenti.
A volte i genitori sono i primi a giustificare
i comportamenti scorretti del
figlio. Occorre quindi evitare due atteggiamenti
opposti: il catastrofismo dove
ci porta a dire che abbiamo fallito tutto.
O l'auto assoluzione che ci porta a
dire che abbiamo fatto tutto ciò che i
nostri figli necessitavano.
Il modo migliore per esercitare il
proprio ruolo è sempre il dialogo coi figli,
che non significa necessariamente
una perfetta intesa, piuttosto indica
un'apertura all'ascolto; poi all'interno