2006 - 03 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

COLOMBIA
redenzione - 16
Visita
alle
Missioni
Come ringraziare il Signore
per il dono che mi ha concesso:
l’aver accompagnato Madre
Rosa nella visita alle nostre opere
in Colombia.
Già da molto tempo serbavo nel mio
cuore il desiderio di incontrarmi con le consorelle
che svolgono l'apostolato missionario
nella terra dell'"eterna primavera" e assaggiare
la gioia e l'allegria con la quelle
esse servono Gesù nei piccoli e nei giovani
che affollano i nostri "Hogares".
Stando insieme a loro mi tornavano in
mente le parole del Santo Padre Giovanni
Paolo II dette in occasione di una delle indimenticabili
giornate Mondiali della Gioventù:
"In mezzo ai giovani mi sento anch'io
giovane." Quante emozioni, quanti
sentimenti di ammirazione e di gratitudine
per quello che Dio ha operato tramite i nostri
amatissimi P. Arturo e Madre Anna a favore
di questi piccoli bisognosi di tutto,
provati dalla povertà materiale e dalla sofferenza
morale. Come non ripetere in que-
st'occasione le parole di Benedetto XVI:
"La più grande povertà è quella di non conoscere
il Cristo."
Nonostante la mia brevissima permanenza
ho fatto tesoro di tutto quello che
accadeva intorno a me, suscitando pensieri
e propositi di maggior impegno amore e
dedizioni per il compito che il Signore mi ha
chiamato a svolgere nella sua vigna. Soffermandomi
su quella dolorosa realtà mi
chiedevo come dare un aiuto a tutti quelli
che me lo chiedevano, mi sentivo impotente
di fronte a tante necessità. Ma Dio è Padre
e ascolta sempre il grido del povero
che lo invoca.
MEDELLIN:
L'"Aldea Pablo VI" che si trova in cima
ad una montagna circondata da tante
casette ricoperte di lamiere, accoglie 1030
ragazzi dai quattro ai 18 anni. Sciamano
come le api per quella montagna, una fiumana
di ragazzi allegri, vispi, attenti che mi
ponevano domande sulla nostra Italia, su
Padre Arturo, sui bambini italiani….