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2006 - 03 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

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TARIFFA ASSOCIAZIONE SENZA FINI DI LUCRO. “POSTE ITALIANE S.P.A.- Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale D.L. 353/20<strong>03</strong> (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 DBC” - Napoli<br />

ANNO 56° N° 3 - Maggio <strong>2006</strong><br />

PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - VILLAGGIO DEL FANCIULLO - VISCIANO (NA)<br />

MENSILE MARIANO DEL SANTUARIO BASILICA MARIA SS. CONSOLATRICE DEL CARPINELLO


Perio<strong>di</strong>co della Piccola Opera della Redenzione<br />

Aut. Trib. Napoli n. 3757 del 27/5/1988 - Direzione, Redazione e Distribuzione: Visciano (NA), Tel 0818299205<br />

Direttore e<strong>di</strong>toriale: <strong>Padre</strong> Vito Terrin - Direttore responsabile: Mario Fabbrocini<br />

Stampa: Tipo-litografia “E<strong>di</strong>zioni Anselmi s.r.l.” Marigliano (NA) Tel. 081 841 1176<br />

Vi invitiamo a inviarci in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong><br />

persone interessate a ricevere la<br />

nostra rivista “Redenzione”<br />

ed aiutare i bambini poveri<br />

<strong>di</strong> tutto il mondo.<br />

ABBIAMO<br />

BISOGNO<br />

DI<br />

GIOVANI<br />

CORAGGIOSI!!!<br />

Disposti a donare<br />

la propria vita<br />

per i più bisognosi<br />

come missionari<br />

e missionarie !!!<br />

PER INFORMAZIONI:<br />

P. Giorgio, Tel 06 93548006<br />

Sr. Concetta, Tel 081 829731<br />

w w w.c-mdr.com<br />

redenzione@c-mdr.com<br />

Maggio<br />

<strong>2006</strong><br />

sommario<br />

La ______________________________________<br />

Parola del <strong>Padre</strong> 3<br />

La Bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> una Madre<br />

L’Angolo ______________________________________<br />

della Famiglia 6<br />

Sono a <strong>di</strong>sagio con mio figlio...<br />

Quo ______________________________________<br />

Va<strong>di</strong>s? 8<br />

I Giovani e la Parola <strong>di</strong> Dio<br />

Appunti ______________________________________<br />

<strong>di</strong> Teologia 10<br />

In attesa del Consolatore<br />

68° ______________________________________<br />

Anniversario <strong>di</strong> Sacerdozio 12<br />

<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />

Visita _____________________________________<br />

alle Missioni 16<br />

Esperienze ______________________________________<br />

<strong>di</strong> Volontariato 18<br />

“Costurero N. S. del Carpinello”<br />

In ______________________________________<br />

Breve 19<br />

La ______________________________________<br />

Funzione Materna <strong>di</strong> Maria 20<br />

<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio<br />

Pellegrini ______________________________________<br />

a Maria 22<br />

Pagine ______________________________________<br />

<strong>di</strong> Bontà 24<br />

Menico ______________________________________ 30<br />

Lo spazio dei ragazzi<br />

in copertina<br />

alcune bambine<br />

del nostro “Hogar”<br />

in Messico


La Parola del <strong>Padre</strong><br />

La<br />

Bene<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> una<br />

Madre<br />

Un bel gruppo<br />

<strong>di</strong> or<strong>di</strong>nazioni hanno<br />

solennizzato la vita<br />

della nostra comunità<br />

nel mese <strong>di</strong> febbraio;<br />

nelle nostre missioni, tre nuovi sacerdoti<br />

del Guatemala e uno della Colombia,<br />

e altri 4 <strong>di</strong>aconi Colombiani hanno detto<br />

si al Signore che li ha chiamati.<br />

Si tratta sempre <strong>di</strong> celebrazioni<br />

che vengono vissute con emozione<br />

e con solennità.<br />

In Guatemala l'or<strong>di</strong>nazione dei<br />

tre sacerdoti: Marcos Calo, Albino<br />

Mendoza e Orlando Figueroa,<br />

per l'impozizione delle<br />

mani del Car<strong>di</strong>nale Rodolfo Quesada,<br />

accompagnato da molti sacerdoti<br />

concelebranti e tra loro<br />

particolarmente dal <strong>Padre</strong> Livio<br />

che è stato fondatore ed è tuttora<br />

il pricipale animatore della nostra<br />

missione in Centro America.<br />

Tra gli altri, erano presenti molte<br />

suore <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse comunità e provenienza,<br />

benefattori e amici della<br />

comunità e degli or<strong>di</strong>nan<strong>di</strong>, con<br />

i loro familiari.<br />

Ogni celebrazione ha il suo incanto<br />

e il suo significato particolare,<br />

in Medellìn per esempio c'erano<br />

due vescovi: il primo Mons.<br />

Alberto Giraldo titolare della archi<strong>di</strong>ocesi<br />

ed il secondo Mons.<br />

Antonio Byter, Vicario Apostolico<br />

<strong>di</strong> Puerto Inirida, luogo <strong>di</strong> missione<br />

nella foresta amazzonica dove<br />

andrà a lavorare il <strong>Padre</strong> Alejandro.<br />

redenzione - 3


edenzione - 4<br />

La Parola del <strong>Padre</strong><br />

Orlando, Albino e Marcos, i nuovi sacerdoti del Guatemala Nelson Méndez, or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong>acono in Neiva-Colombia<br />

E in Neiva, essendo ammalato il<br />

vescovo titolare, Mons. Dario Molina,<br />

il <strong>di</strong>acono Nelson Mendez<br />

ha ricevuto il ministero per l'imposizione<br />

delle mani <strong>di</strong> Mons. Abramo<br />

Escudero amico della comunità<br />

e vescovo del Espinal.<br />

Però questa volta mi sono commossodurante<br />

la celebrazione delle<br />

or<strong>di</strong>nazioni in Medellìn, ed in<br />

particolare per il nuovo sacerdote:<br />

Alejandro Sánchez, originario della<br />

costa Pacifica, più precisamente<br />

<strong>di</strong> Guapi, (Cauca), dove quasi<br />

tutta la gente, lui compreso, è <strong>di</strong><br />

colore.<br />

Si tratta del primo sacerdote<br />

della comunità <strong>di</strong> razza realmente<br />

nera, un religioso che da molti anni<br />

appartiene alla nostra congregazione<br />

e che finalmente vede<br />

realizzarsi il suo sogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare<br />

sacerdote.<br />

Nel suo lungo iter <strong>di</strong> lavoro e<br />

formazione, è stato per 6 anni in<br />

Messico lavorando nella parrocchia<br />

<strong>di</strong> Huexoculco e poi nella Capitale<br />

come formatore dei nostri<br />

giovani aspiranti.<br />

Mi sono commosso particolarmente<br />

il momento della celebrazione<br />

quando aiutato da un confratello<br />

ha indossato la nuova casula<br />

segno della sua <strong>di</strong>gnità sacerdotale.<br />

E’ stata la mamma, <strong>di</strong><br />

78 anni, ha consegnargli, molto<br />

commossa, questo sacro orna-<br />

Giovani del Centro “San Filippo Neri” a Bogotà Bambine dell’”Aldea Pablo VI” in Medellín”


A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Vito Terrin, MDR<br />

Lizardo, John Jairo e Dairo or<strong>di</strong>nati <strong>di</strong>aconi in Medellín-Colombia Jorge, William, Mauricio, Carlos e Manoj fanno la prima professione<br />

mento e seguiva attenta tutta la<br />

celebrazione. Appena rivestito,<br />

Alejandro si è messo in ginocchio<br />

davanti alla mamma e lei lo<br />

ha benedetto con fede come<br />

senza dubbio avrà fatto tante<br />

volte durante la vita.<br />

La mamma bene<strong>di</strong>cente il figlio<br />

sacerdote mi è sembrato un<br />

segno straor<strong>di</strong>nario del compimento<br />

<strong>di</strong> una missione, è sempre<br />

la mamma che non solo deve<br />

insegnare al figlio a camminare,<br />

a mangiare e tante altre<br />

cose meravigliose, ma anzitutto<br />

ad amare Dio e quin<strong>di</strong> colei che<br />

deve trasmettere ai figli la bene<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> Dio.<br />

Senza dubbio oggi è lui che<br />

come sacerdote rappresentante<br />

<strong>di</strong> Cristo, bene<strong>di</strong>ce la mamma,<br />

ma anche lei continuerà a bene<strong>di</strong>rlo<br />

ogni qualvolta lo incontra<br />

perché per lui, lei è stata lo strumento<br />

<strong>di</strong> Dio che gli ha concesso<br />

la vita e questa missione <strong>di</strong><br />

mamma non termina mai.<br />

A <strong>Padre</strong> Alejandro, a <strong>Padre</strong><br />

Marcos, che ha esercitato il<br />

suo ministero <strong>di</strong>aconale in Visciano,<br />

a <strong>Padre</strong> Albino e a <strong>Padre</strong><br />

Orlando, come ai quattro<br />

<strong>di</strong>aconi: Nelson, Jhon Jairo,<br />

Lizardo e Dairo vadano i nostri<br />

migliori auguri <strong>di</strong> un fecondo<br />

apostolato sulla scia<br />

del nostro Fondatore padre<br />

<strong>Arturo</strong>.<br />

Bambini della Parrocchia <strong>di</strong> Gesù Bambino in Puerto Inirida Henao dopo la sua Professione Perpetua con alcuni bambini del Messico<br />

redenzione - 5


L’Angolo della Famiglia<br />

S<br />

redenzione - 6<br />

ono a <strong>di</strong>sagio<br />

con mio figlio<br />

adolescente!<br />

Dopo avere un po' esplorato<br />

il mondo adolescente,<br />

voglio mettermi dalla parte dei genitori per capire<br />

il loro <strong>di</strong>sagio nel <strong>di</strong>fficile compito <strong>di</strong> aiutare<br />

questi ragazzi a crescere.<br />

Molti genitori che incontro<br />

mi pongono spesso<br />

questioni <strong>di</strong> questo tipo:<br />

cosa pensare delle compagnie<br />

<strong>di</strong> mio figlio? Se poi in compagnia<br />

fanno le cose che non<br />

devono fare? Sono preoccupato<br />

quando vedo i ragazzi che sono<br />

lì a far niente, li vedo a volte fragili<br />

e in<strong>di</strong>fesi.<br />

Non è facile avere sempre la risposta<br />

pronta. Comincio però col <strong>di</strong>re<br />

quello che non bisogna mettere in atto:<br />

- Immaginare sempre il peggio.<br />

- Mostrare insicurezza nei confronti<br />

degli stessi ammaestramenti<br />

e dei valori che abbiamo<br />

cercato <strong>di</strong> trasmettere loro.<br />

- Lasciarsi prendere dalla paura<br />

<strong>di</strong> sbagliare, perché l'ansia <strong>di</strong><br />

non essere adeguati al compito<br />

non migliora la capacità <strong>di</strong><br />

infondere sicurezza.<br />

Alcuni genitori non sanno più guardare<br />

e pensare in positivo. Quando si<br />

sentono in tv vicende <strong>di</strong> cronaca nera,<br />

che vedono come protagonisti adolescenti<br />

monta la paura dei genitori, che<br />

si sentono impotenti <strong>di</strong> fronte al male<br />

<strong>di</strong>lagante. In questo clima <strong>di</strong> ansia collettiva<br />

i genitori sono indotti a temere<br />

sempre il peggio. Paradossalmente<br />

questi stessi genitori non riescono a<br />

vedere nei loro figli quei segnali <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />

che stanno <strong>di</strong>etro a certi comportamenti.<br />

A volte i genitori sono i primi a giustificare<br />

i comportamenti scorretti del<br />

figlio. Occorre quin<strong>di</strong> evitare due atteggiamenti<br />

opposti: il catastrofismo dove<br />

ci porta a <strong>di</strong>re che abbiamo fallito tutto.<br />

O l'auto assoluzione che ci porta a<br />

<strong>di</strong>re che abbiamo fatto tutto ciò che i<br />

nostri figli necessitavano.<br />

Il modo migliore per esercitare il<br />

proprio ruolo è sempre il <strong>di</strong>alogo coi figli,<br />

che non significa necessariamente<br />

una perfetta intesa, piuttosto in<strong>di</strong>ca<br />

un'apertura all'ascolto; poi all'interno


della coppia, in termini <strong>di</strong> reciproca<br />

lealtà infine tra genitori, in termini <strong>di</strong><br />

mutuo aiuto tra famiglie. Dialogo coi figli.<br />

Molti genitori mi chiedono come trasmettere<br />

i valori ai figli, immaginando<br />

che questo possa avvenire attraverso<br />

un'azione puramente informativa: che<br />

cosa devo <strong>di</strong>re? Su che cosa devo insistere?<br />

quali priorità in<strong>di</strong>care? che cosa<br />

proibire?<br />

Sottolineo tre particolari:<br />

E' indubbio che occorra sapere cosa<br />

<strong>di</strong>re ai figli, essere precisi e <strong>di</strong>retti nel<br />

comunicare il nostro pensiero, che non<br />

dobbiamo rinunciare a quello che pensiamo,<br />

sottostando al ricatto affettivo<br />

del figlio, pena la per<strong>di</strong>ta della nostra<br />

autorevolezza.<br />

Non presumere <strong>di</strong> sapere comunicare.<br />

Ciò che conta è in quale contesto<br />

relazionale lo <strong>di</strong>co. Si tratta a volte <strong>di</strong><br />

mettersi nell'ottica dell'altro; ma questo<br />

è possibile solo ad alcune con<strong>di</strong>zioni:<br />

- Che io chiarisca la mia posizione,<br />

altrimenti il mettersi nei<br />

panni altrui lo sentirei come un<br />

perdere qualcosa <strong>di</strong> mio.<br />

- Che l'intenzione <strong>di</strong> questo avvicinamento<br />

sia chiara e non<br />

seduttiva e interessata.<br />

- Che non svenda il mio ruolo <strong>di</strong><br />

educatore col rischio <strong>di</strong> finire<br />

per scimmiottare mio figlio.<br />

La comunicazione presuppone un<br />

duplice ascolto: un ascolto dell'altro<br />

che mi sta <strong>di</strong> fronte, ma anche un ascolto<br />

<strong>di</strong> me stesso, per come mi muovo<br />

verso l'altro. La comunicazione è una<br />

cosa a due: noi come coppia poi con<br />

i figli. Occorre concordare come genitori<br />

una strategia comune.<br />

La sincerità anche quando è scomoda<br />

per i nostri figli. Essere sinceri non<br />

significa <strong>di</strong>re sempre tutto, ma quello<br />

che si <strong>di</strong>ce va detto con rispetto, ma sopratutto<br />

con l'autorevolezza della pro-<br />

A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Lino Sibillin, MDR<br />

pria vita. Ciò che da più fasti<strong>di</strong>o agli adolescenti<br />

è la presunta ipocrisia dell'adulto.<br />

Non possiamo proporre un valore<br />

a cui non sappiamo e non vogliamo<br />

aderire.<br />

Alcuni pensano che per essere convincenti<br />

o per non perdere l'affetto dei<br />

figli debbano assecondare tutti i loro<br />

desideri; non sanno che così facendo si<br />

perde il figlio e il figlio si perde.<br />

In conclusione riprendo quello che il<br />

car<strong>di</strong>nale Martini <strong>di</strong>ce nella lettera pastorale<br />

"Effeta" sulla comunicazione del<br />

1990 (pp. 28-30 e 62-63)<br />

Una comunicazione è esposta<br />

al fallimento quando:<br />

Tende a <strong>di</strong>ssociare e separare i tre<br />

aspetti peculiari della comunicazione: il<br />

silenzio, la parola, l'incontro. Se il comunicare<br />

è solo parola, scade nel verbalismo.<br />

Se è solo silenzio, scade nel<br />

mutismo, se è solo incontro, scade nella<br />

strumentalizzazione dell'altro. Se c'è<br />

impazienza, non si da modo all'altro <strong>di</strong><br />

elaborare le sue risposte.<br />

Infine i ragazzi hanno bisogno <strong>di</strong><br />

sentirsi amati quanto l'aria per respirare<br />

e del cibo per crescere. Questo vuol<br />

<strong>di</strong>re per loro:<br />

- sentirsi attesi<br />

- sentirsi accettati<br />

- sentirsi valorizzati<br />

- sentirsi stimati.<br />

Quando capiscono che sei pronto a<br />

scommettere su <strong>di</strong> loro che dai fiducia<br />

e ascolto, questo li spinge a scommettere<br />

su se stessi. Si sforzeranno <strong>di</strong> vivere<br />

mettendo a fuoco le energie migliori.<br />

Educarli poi a valori come: la gratitu<strong>di</strong>ne,<br />

il perdono, la tenerezza, la gratuità,<br />

il servizio, la solidarietà, la sobrietà,<br />

l'ottimismo, la meraviglia, permetterà<br />

loro <strong>di</strong> rimanere innamorati<br />

della vita.<br />

Alcuni<br />

pensano che<br />

per essere<br />

convincenti<br />

o per non<br />

perdere<br />

l'affetto<br />

dei figli<br />

debbano<br />

assecondare<br />

tutti i loro<br />

desideri;<br />

non sanno<br />

che così<br />

facendo si<br />

perde il<br />

figlio e<br />

il figlio si<br />

perde.<br />

redenzione - 7


I giovani I giovani e e la la<br />

Parola <strong>di</strong> <strong>di</strong> Dio<br />

redenzione - 8<br />

Quo va<strong>di</strong>s?<br />

Quest'anno il papa Benedetto XVI<br />

in occasione della XXI Giornata<br />

Mon<strong>di</strong>ale della Gioventù ha invitato<br />

i giovani a riflettere su la frase del<br />

Salmo 119: "Lampada per i miei passi è<br />

la tua parola, luce sul mio cammino".<br />

Il Santo <strong>Padre</strong> nell'incontro tenutosi in<br />

Piazza San Pietro esortava i giovani con<br />

queste parole:<br />

Cari Giovani desidero ora consegnarvi,<br />

tramite alcuni vostri rappresentanti,<br />

a tutti voi la Sacra Scrittura,<br />

affinché ascoltandola con atten-<br />

Lampada<br />

per i miei passi<br />

è la tua parola,<br />

luce sul mio<br />

cammino"<br />

zione essa <strong>di</strong>venga sempre più lampada<br />

per i vostri passi e luce sul vostro<br />

cammino. Cari giovani amate la<br />

Parola <strong>di</strong> Dio e amate la Chiesa che<br />

vi permette <strong>di</strong> accedere ad un tesoro<br />

<strong>di</strong> così alto valore introducendovi ad<br />

apprezzarne la ricchezza, Rimanete<br />

fedeli alla Parola che questa sera la<br />

chiesa, tramite il Successore <strong>di</strong> Pietro,<br />

vi riconsegna sicuri <strong>di</strong> quanto ci<br />

<strong>di</strong>ce l'evangelista Giovanni: "se rimanete<br />

fedeli alla mia parola, sarete<br />

davvero miei <strong>di</strong>scepoli; conoscerete<br />

la verità e la verità vi farà liberi".


Continuando su questa scia proposta<br />

dal papa, vorrei proporre ai nostri<br />

giovani, che numerosi come ogni anno<br />

hanno partecipato a questo appuntamento<br />

ecclesiale, a fare eco <strong>di</strong> questo<br />

messaggio, non lasciarlo negli scafali<br />

della storia.<br />

Mi auguro che ognuno abbia saputo<br />

cogliere la ricchezza <strong>di</strong> questo invito,<br />

accettare la parola e accettare Gesù. E<br />

questo implica che dobbiamo prendere<br />

coscienza che l'annuncio è per ogni<br />

giovane impegnato nel Movimento<br />

Giovanile Redenzionista: Amici <strong>di</strong> Emmaus,<br />

Ra<strong>di</strong>o Carpine, Oratorio San<br />

Luigi, Coro S. Cecilia, ecc. La conoscenza<br />

della Parola e il suo annuncio<br />

devono stare al vertice <strong>di</strong> ogni azione<br />

pastorale.<br />

Occorre chiedersi in modo permanente<br />

come far emergere il primato<br />

della Parola, su quali spazi invertire un<br />

coraggio maggiore, da quali fronti operare<br />

opportune ritirate strategiche, in<br />

quali mo<strong>di</strong> aiutare la Parola a farsi carne<br />

e venire ad abitare in mezzo a noi.<br />

Cari giovani, accogliamo con impegno<br />

questo invito, cerchiamo spazi per<br />

A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Giorgio Arias, MDR<br />

entrare in riflessione profonda della<br />

parola, lasciamola entrare nelle nostre<br />

vite, apriamo la nostra intelligenza per<br />

lasciarci illuminare da questa luce<br />

splendente, che nessuna parola tolga la<br />

luce della vera Parola, che nessuna falsa<br />

ideologia sminuisca la forza dei tuoi<br />

passi come <strong>di</strong>scepolo della Parola. Abbiate<br />

sempre presente che la Luce della<br />

Parola, dopo aver illuminato la situazione<br />

in cui ci troviamo, <strong>di</strong>viene <strong>di</strong>alogo<br />

orante con Dio e azione nella vita.<br />

Auguri a tutti e grazie per la vostra<br />

forza giovane, che da speranza a questa<br />

amata chiesa in cammino.<br />

Piccola Opera della Redenzione<br />

5 PER MILLE<br />

BASTA LA TUA FIRMA!<br />

Vuoi destinare il 5 per mille della tua imposta<br />

sul red<strong>di</strong>to delle persone fisiche (relativa al periodo<br />

<strong>di</strong> imposta 2005) alla nostra Opera?<br />

Firma nel riquadro apposito<br />

del modello <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione.<br />

Bisogna anche in<strong>di</strong>care nell'apposito spazio<br />

il nostro co<strong>di</strong>ce fiscale che è:<br />

00568830632<br />

Ed è fatta!<br />

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E A TE NON COSTA NULLA !<br />

redenzione - 9


edenzione - 10<br />

Appunti <strong>di</strong> Teologia<br />

In attesa del<br />

Consolatore<br />

Il Signore Gesù <strong>di</strong>mostrò molto<br />

chiaramente ai suoi <strong>di</strong>scepoli la necessità<br />

<strong>di</strong> tale potenza chiedendo<br />

loro <strong>di</strong> prenderne coscienza:<br />

"e io manderò su <strong>di</strong> voi quello che<br />

il <strong>Padre</strong> mio ha promesso; ma voi<br />

La scoperta dello<br />

Spirito Santo<br />

nella propria vita<br />

è una delle più<br />

gran<strong>di</strong> che il<br />

cristiano possa<br />

fare lungo il suo cammino.<br />

restate in città, finché non siate<br />

rivestiti <strong>di</strong> potenza dall'alto".<br />

(Lc 24,49).<br />

Se ci viene promesso il Paraclito è<br />

perché abbiamo bisogno <strong>di</strong> Lui in quan-


to non potremo realizzare pienamente<br />

la nostra vita senza <strong>di</strong> Lui.<br />

Nel Nuovo Testamento, la pienezza<br />

dello Spirito Santo <strong>di</strong>viene la grande<br />

promessa del <strong>Padre</strong> e del Figlio.<br />

Al giorno d'oggi, l'uomo si allontana<br />

sempre più da se stesso, confondendosi<br />

in un oceano infinito e confuso <strong>di</strong><br />

uomini e cose.<br />

Ci manca qualcosa <strong>di</strong> fondamentale:<br />

la potenza dello Spirito<br />

Santo, pienamente vissuta e sentita;<br />

quella stessa potenza della<br />

quale furono rivestiti gli apostoli<br />

per annunciare il vangelo (Cfr. Lc<br />

24,49; At 1,4), per dare ragione<br />

della loro fede, della speranza e<br />

dell'amore salvifico.<br />

Dobbiamo prendere coscienza<br />

dello Spirito Santo che è in noi, riscoprire<br />

i sacramenti del Battesimo e della<br />

Confermazione, per mettere a frutto<br />

la grazia dello Spirito che ci vuole<br />

rinnovare con i suoi e carismi. Quando<br />

rinnoviamo questa consapevolezza,<br />

giungiamo anche a sperimentare la<br />

sua potenza: tutto comincia ad andare<br />

<strong>di</strong>versamente, la realtà prende un senso<br />

nuovo, la vita cristiana si fa sempre<br />

più bella, i problemi si superano e si<br />

convertono in lavoro stimolante ed efficace,<br />

l'ottica è <strong>di</strong>versa, la risposta più<br />

positiva, l'entusiasmo più reale.<br />

Tutti possiamo rinnovare e ricevere<br />

ancora il dono dello Spirito<br />

Santo nella misura in cui ci apriamo<br />

al dono <strong>di</strong> Dio e cre<strong>di</strong>amo che<br />

Egli può cambiare completamente<br />

la nostra vita.<br />

Lo Spirito Santo promesso è fonte<br />

<strong>di</strong> vita nuova e <strong>di</strong> santità, sorgente <strong>di</strong><br />

acqua viva che lava, purifica, guarisce.<br />

Lo Spirito Santo ha la missione <strong>di</strong><br />

far rinascere gli uomini, <strong>di</strong> attuare il<br />

passaggio dalla carne allo Spirito, dall'uomo<br />

fatto <strong>di</strong> carne all'uomo spirituale.<br />

a cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Elio Londoño, MDR<br />

Lo Spirito è "potenza dall'alto", potenza<br />

<strong>di</strong> risurrezione che trasforma i<br />

figli <strong>di</strong> Dio e li rende conformi a Cristo.<br />

La sua forza fende capaci <strong>di</strong> superare<br />

tutte le <strong>di</strong>fficoltà che si oppongono<br />

al <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Dio.<br />

Lo Spirito Santo guida alla verità<br />

tutta intera, introduce i figli <strong>di</strong> Dio nella<br />

piena conoscenza della Verità: ma<br />

non a una verità della ragione, ma alla<br />

Verità <strong>di</strong> Dio, Verità che libera, Verità<br />

che in noi fa luce per <strong>di</strong>stinguere in<br />

Bene dal male.<br />

Lo Spirito Santo è fuoco che incen<strong>di</strong>a<br />

i nostri cuori e li rende capaci <strong>di</strong> amare<br />

come Dio ama; il fuoco è l'azione<br />

<strong>di</strong> Dio in noi, un'azione reale, una<br />

presenza avvertibile, palpabile e questa<br />

presenza dell'amore <strong>di</strong> Dio è sorgente<br />

<strong>di</strong> grande consolazione.<br />

In questo tempo pasquale, in<br />

attesa della Pentecoste, prepariamoci<br />

dunque a rinnovare e ad accogliere<br />

questo grande dono, lo<br />

Spirito del Risorto che vuol fare <strong>di</strong><br />

noi uomini nuovi.<br />

Dobbiamo<br />

prendere<br />

coscienza<br />

dello<br />

Spirito<br />

Santo che è<br />

in noi,<br />

riscoprire i<br />

sacramenti<br />

del<br />

Battesimo<br />

e della<br />

Cresima,<br />

per<br />

mettere a<br />

frutto la<br />

grazia dello<br />

Spirito che<br />

ci vuole<br />

rinnovare<br />

con i suoi e<br />

carismi.<br />

redenzione - 11


<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />

nel suo 68°<br />

anniversario<br />

redenzione - 12<br />

<strong>di</strong><br />

Sacerdozio<br />

Nel 1938, quando il mondo iniziava<br />

a tremare per colpa della<br />

pazza violenza e dell'o<strong>di</strong>o che<br />

stavano portando l'umanità alla seconda<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale, un umile giovane<br />

<strong>di</strong> Visciano <strong>di</strong> Napoli, si trovava a Tortona<br />

(Alessandria), nel Santuario del Sacro<br />

Cuore, per ricevere l'imposizione<br />

delle mani da parte <strong>di</strong> Mons Egisto Melchiorri<br />

e <strong>di</strong>ventare così sacerdote per<br />

sempre. Il giovane era <strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong><br />

e in quel 12 marzo sigillava un contratto<br />

d'amore con Dio <strong>di</strong>sposto a servire<br />

il suo gregge<br />

Sono passati sessant'otto anni e la<br />

grazia <strong>di</strong> quel giorno ha prodotto frutti<br />

abbondanti; oggi ormai alla soglia dei<br />

92 anni, è circondato da un innumerevole<br />

gruppo <strong>di</strong> figli e figlie spirituali.<br />

Il 12 Marzo scorso, a Visciano è venuto<br />

il Nunzio Apostolico Mons. Luigi<br />

Travaglino per presiedere la celebrazione<br />

<strong>di</strong> ringraziamento al Signore per gli<br />

incalcolabili benefici che ha fatto a tutti<br />

noi lungo questi 68 anni <strong>di</strong> sacerdozio<br />

<strong>di</strong> padre <strong>Arturo</strong>.<br />

S.E. ha fatto l'omelia sul vangelo della<br />

domenica che ci offriva il testo della<br />

Trasfigurazione. Ci ha parlato della trasfigurazione<br />

come momento speciale<br />

della manifestazione del Signore; nel<br />

cammino quaresimale è importante<br />

me<strong>di</strong>tare sulla trasfigurazione perché<br />

ricordare che la croce non è mai fine a<br />

se stessa ma sempre cammino alla salvezza:<br />

"Per Crucem ad Lucem".<br />

Ma <strong>di</strong> Sua Eccellenza ci è rimasto<br />

particolarmente impresso ciò<br />

che ha detto <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> affermando<br />

che la sua vita era espressione<br />

viva <strong>di</strong> una totale DO-<br />

CILITA' CREATIVA.<br />

Con due sole parole ha saputo fare<br />

un compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tutta una vita da Buon<br />

Pastore.


<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> anzitutto docile: si docile<br />

alla grazia <strong>di</strong> Dio, ai superiori che <strong>di</strong><br />

Dio, gli mostravano volta a volta la volontà.<br />

Ma <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> è stato docile<br />

anche nella comunione con la chiesa in<br />

generale e locale, sempre molto ossequiente<br />

verso il Papa, i vescovi e i sacerdoti<br />

in generale.<br />

Ricordo <strong>di</strong> aver avuto molte volte la<br />

fortuna <strong>di</strong> accompagnarlo nei suoi viaggi,<br />

ebbene sempre voleva, in ogni paese<br />

o <strong>di</strong>ocesi dove arrivavamo, andare a<br />

visitare il vescovo o il parroco locale.<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> creativo!? pensiamo<br />

alla fondazione della Piccola Opera<br />

della Redenzione, poi alla<br />

congregazione delle suore, le Piccole<br />

Apostole della Redenzione, ed<br />

infine ai Missionari della Divina<br />

Redenzione, tre fondazioni con un<br />

solo obiettivo: servire i piccoli orfani<br />

ed abbandonati offrendo loro<br />

una casa, un alimento, ed anzitutto<br />

una formazione integrale.<br />

E' stato sempre attento e irrequieto<br />

cercando <strong>di</strong> inventarsi nuove forme <strong>di</strong><br />

carità per servire, da quando andava alla<br />

questua con il sacco sulle spalle fino<br />

alle molteplici fondazioni in <strong>di</strong>verse nazioni<br />

e continenti.<br />

Oggi osserviamo nel suo voltola serenità<br />

del dovere compiuto, infatti nonostante<br />

la malattia quel volto ci <strong>di</strong>ce<br />

che il cuore è contento, sta in pace.<br />

Senza dubbio è la fede profonda quella<br />

che ha alimentato tutta la sua vita e gli<br />

ha permesso <strong>di</strong> non arrendersi mai. Si<br />

può <strong>di</strong>re <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> quanto <strong>di</strong>ce<br />

Jacques Philippe nel suo libro La Pace<br />

del Cuore:<br />

"I fondatori <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni religiosi<br />

procedono con audacia in questo<br />

spirito <strong>di</strong> fede, acquistano case<br />

senza avere un soldo, accolgono<br />

poveri pur non avendo <strong>di</strong> che nutrirli.<br />

E Dio compie miracoli per essi:<br />

arrivano gli aiuti economici, si<br />

riempiono i granai ecc."<br />

Si solo la fede autentica quella che<br />

gli ha permesso <strong>di</strong> fare tante cose,<br />

quella fede che ho ha accompagnato<br />

fin dagli inizi, infatti cosi scriveva lo<br />

stesso <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> nel novembre del<br />

1943 prima <strong>di</strong> iniziare a fondare l'opera,<br />

in una lettera in<strong>di</strong>rizzata all'allora vescovo<br />

<strong>di</strong> Nola, Mons. Michele Camerlengo<br />

e conservata per noi dal Don Mario<br />

Fabbrocini:<br />

"Umanamente parlando è pazzesco<br />

(stava chiedendo il permesso<br />

per iniziare la fondazione della<br />

Piccola Opera) -ndr- perché io,<br />

certo, rinunzio a una vita piuttosto<br />

agiata, senza eccessive preoccupazioni<br />

e fasti<strong>di</strong> mentre iniziando<br />

questa piccola Opera ed obbedendo<br />

alla Divina ispirazione mi metto<br />

sulla via del Calvario, dal <strong>di</strong>stacco<br />

assoluto da quanto possa formare<br />

una lecita aspirazione, per seguire<br />

Gesù, nell'umiltà e nella carità, la<br />

più <strong>di</strong>sinteressata, unicamente a<br />

Gloria <strong>di</strong> Dio e per il bene delle anime<br />

e della chiesa."<br />

Si ben sappiamo che la croce non è<br />

mancata, le sofferenze non sono mancate,<br />

ma quella croce <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi lo<br />

fa più vicino a Gesù, a quel Gesù che si<br />

trasfigurò davanti un gruppo <strong>di</strong> apostoli<br />

per dare loro la forza <strong>di</strong> superare lo<br />

scandalo della croce.<br />

A padre <strong>Arturo</strong> i nostri auguri e la<br />

vicinanza della nostra preghiera.<br />

P. Vito Terrin<br />

Docilità<br />

Creativa<br />

Coon duee<br />

soolee paaroolee<br />

Moons.<br />

Traavaagliinoo<br />

haa saaputoo<br />

faaree un<br />

coompeen<strong>di</strong>ioo<br />

<strong>di</strong>i tuttaa<br />

unaa viitaa daa<br />

BBuuoonn<br />

PPaassttoorree<br />

redenzione - 13


Festeggiato<br />

redenzione - 14<br />

PADRE ARTURO D’ONOFRIO<br />

dai “vicini”!!!<br />

Un pomeriggio a Visciano<br />

Il giorno 12 marzo <strong>2006</strong> la comunità della Parrocchia Immacolata Concezione <strong>di</strong> Terzigno (NA)<br />

accompagnata dal parroco don Vito Menna, si è recata in pellegrinaggio a venerare la Vergine<br />

del Carpinello e a festeggiare il 68° anniversario <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nazione sacerdotale <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>. E'<br />

stata una funzione suggestiva, davanti a tanti sacerdoti della <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Nola, al Nunzio apostolico<br />

S.E. Mons. Luigi Travaglino, al tenero <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> circondato <strong>di</strong> santità. In questo clima<br />

<strong>di</strong> festa, c'è stato un momento <strong>di</strong> riflessione per una ragazza deceduta in un incidente stradale,<br />

Simona. A ricordarla c'erano molti suoi compagni del liceo classico "A. Diaz" <strong>di</strong> Ottaviano<br />

(NA). Emblematiche e confortanti<br />

sono state le parole <strong>di</strong> padre<br />

Vito Terrin che, parlando <strong>di</strong><br />

Simona ha ricordato un episo<strong>di</strong>o<br />

simile accaduto in Colombia.<br />

"attraverso la croce si raggiunge<br />

la luce". E' così che tutti i pellegrini,<br />

dopo aver visitato la piccola<br />

ed "immensa" Opera <strong>di</strong> <strong>Padre</strong><br />

<strong>Arturo</strong> ed aver tanto ringraziato<br />

il Signore, hanno salutato<br />

quel santo luogo augurando ancora<br />

lunga vita a <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> e<br />

tante sod<strong>di</strong>sfazioni spirituali a<br />

tutta la grande famiglia della<br />

I fedeli della Parrocchia <strong>di</strong> Terzigno insieme al Parroco Don Vito Menna e <strong>Padre</strong> Vito Terrin Piccola Opera della Redenzione.<br />

Lucia Casillo<br />

Madre Rosa Fontanive, accompagnata da Suor Concetta Falco, in visita all’Adea Pablo VI in Medellín - Colombia


FONDATORE DELLA PICCOLA OPERA<br />

Festeggiato<br />

dai “lontani”!!!<br />

Eucaristia:<br />

Sacrificio, Presenza e<br />

Banchetto<br />

Approfittando della presenza della<br />

nostra Madre Generale Madre Rosa,<br />

in visita alle nostre opere qui in Colombia<br />

abbiamo avuto la gioia <strong>di</strong> festeggiare<br />

con una solenne celebrazione Eucaristica<br />

il 68° anniversario della or<strong>di</strong>nazione<br />

sacerdotale del nostro amatissimo <strong>Padre</strong><br />

Artuto <strong>D'Onofrio</strong>. Abbiamo voluto ricordare<br />

quella data memorabile del 12<br />

Marzo 1938 che ha segnato l'inizio <strong>di</strong> un<br />

cammino <strong>di</strong> un uomo <strong>di</strong> Dio, con la presenza<br />

<strong>di</strong> padre Vito Terrin che ha presieduto<br />

la celebrazione e <strong>di</strong> tante consorelle<br />

convenute all'Aldea Pablo VI per l'occasione<br />

da varie zone della Colombia dove sono<br />

presenti nell'apostolato specifico del nostro<br />

carisma. Una folta schiera <strong>di</strong> bimbi<br />

coronavano questo quadro <strong>di</strong> amore con la<br />

loro presenza, ed infine numerosi benefattori<br />

e amici che con il loro aiuto e sostegno<br />

ci sono stati vicini fin dalla prima ora. Sacerdoti,<br />

suore, bimbi, benefattori che in<br />

un modo o nell'altro hanno avuto contatto<br />

<strong>di</strong>retto e conosciuto questo nostro Rev.mo<br />

<strong>Padre</strong> che ad esempio <strong>di</strong> Gesù Divino Maestro<br />

si è donato senza misura e senza con<strong>di</strong>zioni<br />

per la costruzione del Regno <strong>di</strong> Dio.<br />

Prostrato <strong>di</strong>nanzi a Dio con la sua umiltà<br />

e dolcezza <strong>di</strong> animo ha saputo attirare<br />

e portare tante anime al Signore. Nel<br />

corso della sua vita sacerdotale non ha risparmiato<br />

nulla <strong>di</strong> sé, ma tutto de<strong>di</strong>to al<br />

suo Dio ha condotto le pecorelle che il Signore<br />

gli affidava ai ver<strong>di</strong> pascoli e ai rifugi<br />

sicuri.<br />

Tutti lo ricordano con grande amore e<br />

affetto ma soprattutto le sue parole, i suoi<br />

sentimenti, le sue azioni che lasciano trasparire<br />

l'uomo che si è sacrifìcato, donato,<br />

consumato affinché tanti bimbi poveri ed<br />

emarginati avessero la vita; ha fatto della<br />

sua stessa vita una festa e banchetto e<br />

tutti abbiamo mangiato a quella stessa<br />

Mensa, ci siamo alimentati dalla sua<br />

profonda spiritualità e siamo ancora più<br />

colpiti e meravigliati per tutto ciò che Dio<br />

ha operato in Lui.<br />

L’ha chiamato fin dal seno materno e amandolo<br />

con Amore Infinito lo Spirito ha<br />

fatto si che dall'Italia dove aveva iniziato<br />

la Piccola Opera della Redenzione si estendesse<br />

anche all'Estero.<br />

Sono tanti coloro che ha toccato e sanato<br />

nelle loro infermità, il tratto amorevole<br />

della grazia <strong>di</strong> Dio che attraverso il<br />

suo essere sacerdote <strong>di</strong> Cristo, ha manifestato<br />

ha reso la celebrazione Eucaristica<br />

più intima e profondamente vissuta. Gli rivolgiamo<br />

i nostri auguri più filiali e ringraziamo<br />

il Signore per averlo ancora tra noi<br />

anche se non fisicamente.<br />

La sua continua preghiera per noi ci<br />

spinge a vivere<br />

profondamente la nostra<br />

consacrazione e<br />

con fedeltà il nostro<br />

carisma.<br />

La presenza <strong>di</strong> Madre<br />

Rosa in tutte le comunità<br />

qui in Colombia<br />

è stato per noi un<br />

momento <strong>di</strong> grazia e <strong>di</strong><br />

bene<strong>di</strong>zioni da parte<br />

del Signore.<br />

Sr Luz Elena Gomez<br />

redenzione - 15


COLOMBIA<br />

redenzione - 16<br />

Visita<br />

alle<br />

Missioni<br />

Come ringraziare il Signore<br />

per il dono che mi ha concesso:<br />

l’aver accompagnato Madre<br />

Rosa nella visita alle nostre opere<br />

in Colombia.<br />

Già da molto tempo serbavo nel mio<br />

cuore il desiderio <strong>di</strong> incontrarmi con le consorelle<br />

che svolgono l'apostolato missionario<br />

nella terra dell'"eterna primavera" e assaggiare<br />

la gioia e l'allegria con la quelle<br />

esse servono Gesù nei piccoli e nei giovani<br />

che affollano i nostri "Hogares".<br />

Stando insieme a loro mi tornavano in<br />

mente le parole del Santo <strong>Padre</strong> Giovanni<br />

Paolo II dette in occasione <strong>di</strong> una delle in<strong>di</strong>menticabili<br />

giornate Mon<strong>di</strong>ali della Gioventù:<br />

"In mezzo ai giovani mi sento anch'io<br />

giovane." Quante emozioni, quanti<br />

sentimenti <strong>di</strong> ammirazione e <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne<br />

per quello che Dio ha operato tramite i nostri<br />

amatissimi P. <strong>Arturo</strong> e Madre Anna a favore<br />

<strong>di</strong> questi piccoli bisognosi <strong>di</strong> tutto,<br />

provati dalla povertà materiale e dalla sofferenza<br />

morale. Come non ripetere in que-<br />

st'occasione le parole <strong>di</strong> Benedetto XVI:<br />

"La più grande povertà è quella <strong>di</strong> non conoscere<br />

il Cristo."<br />

Nonostante la mia brevissima permanenza<br />

ho fatto tesoro <strong>di</strong> tutto quello che<br />

accadeva intorno a me, suscitando pensieri<br />

e propositi <strong>di</strong> maggior impegno amore e<br />

de<strong>di</strong>zioni per il compito che il Signore mi ha<br />

chiamato a svolgere nella sua vigna. Soffermandomi<br />

su quella dolorosa realtà mi<br />

chiedevo come dare un aiuto a tutti quelli<br />

che me lo chiedevano, mi sentivo impotente<br />

<strong>di</strong> fronte a tante necessità. Ma Dio è <strong>Padre</strong><br />

e ascolta sempre il grido del povero<br />

che lo invoca.<br />

MEDELLIN:<br />

L'"Aldea Pablo VI" che si trova in cima<br />

ad una montagna circondata da tante<br />

casette ricoperte <strong>di</strong> lamiere, accoglie 1<strong>03</strong>0<br />

ragazzi dai quattro ai 18 anni. Sciamano<br />

come le api per quella montagna, una fiumana<br />

<strong>di</strong> ragazzi allegri, vispi, attenti che mi<br />

ponevano domande sulla nostra Italia, su<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, sui bambini italiani….


CUCUTA:<br />

Nell'Istituto “S. Rosa de Lima” che si<br />

trova nella città <strong>di</strong> Cucuta, ai confini con il<br />

Venezuela, che accoglie 550 alunni, è sato<br />

belissimo scoprire un centinaio <strong>di</strong> bambine<br />

interne che recitavano il rosario in lingua italiana.<br />

Vedevo sgranare la corona e in un<br />

solo coro recitare quelle Ave Maria inneggiando<br />

alla Madre <strong>di</strong> Dio che anche lì è venerata<br />

con il titolo <strong>di</strong> Vergine Consolatrice<br />

del Carpinello.<br />

NEIVA:<br />

Nella città <strong>di</strong> Neiva invece insieme a Madre<br />

Rosa ho partecipato all'inaugurazione<br />

del primo complesso costruito per accogliere<br />

le nostre consorelle, che <strong>di</strong>rigeranno<br />

un Villaggio dove saranno accolti tanti altri<br />

bambini che in quella città hanno particolarmente<br />

bisogno e versano in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong>sagevoli. Nella celebrazione Eucaristica<br />

alla presenza <strong>di</strong> numerosi benefattori, amici<br />

convenuti per l'occasione, il Vescovo ci<br />

ha rivolto queste parole:<br />

"... Quando ebbi la gioia <strong>di</strong> accogliere<br />

il quadro della Vergine Consolatrice<br />

del Carpinello che fu collocato<br />

nel salone episcopale<br />

guardandola <strong>di</strong>ssi tra me e me:<br />

-Una Madre non può stare senza i<br />

suoi figli ed i figli senza la Mamma<br />

ve<strong>di</strong>amo se Voi o Madre volete<br />

restare qui. -<br />

Dando uno sguardo alle suore<br />

Piccole Apostole della Redenzione<br />

che in questi anni sono passa-<br />

Vita del Santuario<br />

te per questi luoghi, il mio pensiero<br />

vola al loro fondatore <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />

<strong>D'Onofrio</strong>.<br />

Dall'incontro che ebbi con lui scoprii<br />

subito che era un uomo <strong>di</strong><br />

Dio. L'Opera che in questa città<br />

sta per sorgere sarà a favore dei<br />

bambini vittime della violenza,<br />

del degrado morale e sociale. Invito<br />

tutti voi a collaborare, ognuno<br />

con quello che ha: Chi non ha<br />

denaro con il proprio lavoro, chi è<br />

malato con la propria preghiera<br />

offerta per questa intenzione.<br />

Sappiate che il bene chiama il bene,<br />

il bene compiuto per i bambini<br />

si propaga anche per i papà,<br />

per le mamme, per i nonni, per i<br />

fratelli… in effetti possiamo <strong>di</strong>re<br />

che coinvolge tutta la famiglia, la<br />

comunità, la chiesa, la società.<br />

Rendo Grazie a Dio per la presenza<br />

nella mia <strong>di</strong>ocesi dei Missionari<br />

e delle Piccole Apostole della<br />

Redenzione...."<br />

Al termine della Celebrazione Madre Rosa<br />

ha tagliato il nastro ed il Vescovo ha benedetto<br />

la casa. Così si apre per noi una<br />

nuova pagina della nostra storia, come<br />

Congregazione che Dio con mano provvidente<br />

<strong>di</strong>rige. "Non abbiate paura - ci ripete<br />

il Signore- Io ho vinto il mondo". Un grazie<br />

a tutti coloro che hanno permesso che<br />

questa nuova opera inizi a dare frutti.<br />

Suor Concetta Falco<br />

COLOMBIA<br />

redenzione - 17


edenzione - 18<br />

Esperienze <strong>di</strong> Volontariato<br />

“Fin dalla fondazione l’Opera è stata circondata dalla simpatia e dalla<br />

spontanea collaborazione <strong>di</strong> persone, che l’hanno aiutata e sostenuta<br />

con una gara <strong>di</strong> generosità cristiana veramente commovente.<br />

Tutti questi nostri collaboratori fanno parte dell’innumerevole schiera<br />

dei nostri amici”<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio (<strong>di</strong>r. MDR. 160)<br />

Ecco perché abbiam odecisso <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care una pagina della nostra rivista alle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong><br />

volontariato che affiancano l’Opera in tutto il mondo.<br />

Gruppo <strong>di</strong> Volontariato<br />

Volontariato<br />

“Costurero “Costurero N. Señora del Carpinello”<br />

Carpinello”<br />

Un bel sorriso e click....<br />

Si tratta <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> Volontariato che aiuta<br />

e accompagna i religiosi che lavorano nel nostro<br />

“Hogar del Niño “ a Medellin, già dalla sua fondazione<br />

30 anni fa’.<br />

Infatti proprio in questo mese alcune delle volontarie<br />

celebrano 30, 25 e 20 anni <strong>di</strong> appartenenza<br />

a questo gruppo.<br />

A loro il nostro ringraziamento e la nostra devota<br />

preghiera:<br />

30 anni: Matilde Lavende, Livia Restrepo, Mercedes<br />

Salazar, Fabiola Londoño e Rosita De Grei.<br />

25 anni: Lucia Escalante.<br />

20 anni: Piedad Mejía e Teresa González.<br />

Il loro compito, al quale de<strong>di</strong>cano con amore tempo e supporto materiale, è quello <strong>di</strong> prendersi<br />

cura del vestiario dei circa 200 bambini accolti nei nostri “Hogares” istituti per bambini<br />

poveri, in Medellín. Ma non solo ogni hanno si preoccupano anche <strong>di</strong> alcune feste per i bambini<br />

infatti l’anno scorso: hanno sostenuto gli oneri della festa dei bambini dell’Istituto che nell’anno<br />

2005 hanno ricevuto il sacramento della Prima Comunione, festa alla quale hanno partecipato<br />

i 12 bambini con le loro famiglie.<br />

Hanno sostenuto tutti gli oneri anche della<br />

festa con i doni <strong>di</strong> <strong>di</strong> Natale, celebrata<br />

il 17 novembre, che ha visto riuniti i bambini,<br />

gli insegnanti, gli impiegati e i religiosi<br />

dell’Hogar del Niño.<br />

Vogliamo approfittare anche <strong>di</strong> questo<br />

spazio per elevare una preghiera al Signore<br />

per Maria Elena Piedrahita y Lorena<br />

Tabares, membri del gruppo <strong>di</strong> volontariato,<br />

che l’anno scorso sono tornate<br />

alla casa del <strong>Padre</strong>.<br />

Ai posti <strong>di</strong> lavoro....


Il 26 Aprile <strong>2006</strong><br />

La Piccola Opera della Redenzione si è recata in Piazza San<br />

Pietro, all’u<strong>di</strong>enza generale del mercoledì, per rendere omaggio<br />

al successore <strong>di</strong> Pietro S.S. Benedetto XVI. 13 Pullman,<br />

circa 650 persone, con i nostri amici e benefattori, provenienti<br />

dai <strong>di</strong>versi luoghi dove i nostri religiosi e le nostre<br />

suore svolgono il proprio apostolato. Abbiamo anche avuto<br />

l’opportunità <strong>di</strong> visitare la tomba del Servo <strong>di</strong> Dio Giovanni<br />

Paolo II. Dopo, da Piazza San Pietro, ci siamo <strong>di</strong>retti al Santuario<br />

Mariano <strong>di</strong> Roma “il Divino Amore”, dove abbiamo<br />

partecipato la Santa Messa presieduta da <strong>Padre</strong> Vito Terrin.<br />

Dal 29 aprile al 1 Maggio<br />

A Frattocchie (RM), nel nostro Seminario Maggiore si è<br />

svolto il consueto incontro con i giovani desiderosi <strong>di</strong><br />

apprendere attraverso un cammino <strong>di</strong> formazione la<br />

spiritualità e il carisma del nostro fondatore <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>,<br />

per viverlo nella propria quoti<strong>di</strong>anità, nelle proprie<br />

attività, con la gioia e l’entusiasmo che caratterizza la<br />

gioventù. Nel prossimo numero <strong>di</strong> redenzione, sapremo<br />

<strong>di</strong> più su questo particolare incontro.<br />

Il 26 Marzo <strong>2006</strong><br />

Finalmente, dopo non pochi sacrifici, è stata inaugurata<br />

l’Area Polifunzionale del nostro Istituto S.<br />

Antonio <strong>di</strong> Padova, in Crosara (VI). Una struttura<br />

che dovrà <strong>di</strong>ventare un punto <strong>di</strong> riferimento per i<br />

giovani <strong>di</strong> questo paese, e anche per quelli dei paesi<br />

vicini. Offrendo nuove possibilità <strong>di</strong> apostolato<br />

per la nostra comunità.<br />

Nel prossimo numero...<br />

Il 30 aprile nel Villaggio del Fanciullo si svolto l’incontro degli ex-allivi dell’Opera, circa<br />

un centinaio, alcuni “nuovi” volti hanno rallegrato questo incontro riportandoci all’origine<br />

dell’Opera, quando tutto ebbe inizio nella Casa Paterna <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>. Aspettiamo<br />

il prossimo numero per avere un resoconto <strong>di</strong> questa giornata così importante per<br />

la nostra Piccola Opera della Redenzione<br />

redenzione - 19


Maria<br />

è tutta<br />

orientata<br />

a Dio, è<br />

trasformata<br />

in<br />

Dio, e<br />

ripiena<br />

del suo<br />

Spirito,<br />

Uno solo è il nostro Me<strong>di</strong>atore secondo<br />

le parole dell'Apostolo:<br />

"Non vi è che un solo Dio, Uno solo<br />

è anche il Me<strong>di</strong>atore tra Dio e gli uomini,<br />

l'Uomo Cristo Gesù, che per tutti<br />

ha dato se stesso quale riscatto". La<br />

funzione materna <strong>di</strong> Maria verso gli uomini<br />

in nessun momento oscura o <strong>di</strong>minuisce<br />

questa unica me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> Cristo,<br />

ma ne mostra l'efficacia. Poiché ogni<br />

salutare influsso della Beata Vergine<br />

verso gli uomini non nasce da una necessità,<br />

ma dal beneplacito <strong>di</strong> Dio e<br />

sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti<br />

<strong>di</strong> Cristo, si fonda sulla me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> Lui<br />

da essa assolutamente <strong>di</strong>pende e attinge<br />

tutta la sua efficacia; non impe<strong>di</strong>sce<br />

minimamente l'imme<strong>di</strong>ato contatto dei<br />

credenti con Cristo, anzi lo facilita. [L.G.<br />

60]<br />

II Concilio afferma categoricamente<br />

la unicità della me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> Cristo "tra<br />

Dio e gli uomini". Egli è l'unico Salvatore<br />

e Redentore dell'umanità peccatrice,<br />

come insegna chiaramente San Paolo<br />

nella lettera a Timoteo. La me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong><br />

Cristo è unica, perché non se ne può avere<br />

un'altra come quella; per poterla avere<br />

dovrebbe esserci un altro Uomo-<br />

Dio, Redentore del mondo.<br />

LA FUNZIONE<br />

MATERNA<br />

DI MARIA<br />

VERSO<br />

GLI UOMINI<br />

dal libro<br />

<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio<br />

“In Cammino con Maria”<br />

Maria non è ne Dio, ne redentrice, ma<br />

è per grazia <strong>di</strong>vina e per <strong>di</strong>vina elezione<br />

collaboratrice <strong>di</strong> Cristo, per la sua <strong>di</strong>gnità<br />

<strong>di</strong> Madre, nell'opera della redenzione.<br />

Gesù, unico me<strong>di</strong>atore, nella sua<br />

unica e per la sua unica me<strong>di</strong>azione volle,<br />

concesse ed ottenne la collaborazione<br />

<strong>di</strong> sua Madre, in modo tale che quella<br />

<strong>di</strong> Maria non è un'altra me<strong>di</strong>azione,<br />

ma soltanto una cooperazione all'opera<br />

redentrice <strong>di</strong> Cristo.<br />

La Chiesa insegna la verità <strong>di</strong>vina<br />

contenuta nella Scrittura. Essa intende<br />

affermare quanto proclama Pietro <strong>di</strong>nanzi<br />

al Sinedrio: "In nessun altro c'è<br />

salvezza, perché non c'è sotto il ciclo alcun<br />

nome dato agli uomini, dal quale<br />

possiamo aspettarci d'essere salvati"<br />

(Atti 4, 14).<br />

Gesù è l'unico, insostituibile Salvatore<br />

della umanità. Così piacque al <strong>Padre</strong> per<br />

attuare il suo <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> amore nella salvezza<br />

dell'uomo peccatore. Il Concilio<br />

afferma ed insegna solennemente ed inequivocabilmente<br />

questa dottrina.<br />

Questa però non esclude la collaborazione<br />

e l'efficacia <strong>di</strong> Maria nell' Opera<br />

della Redenzione. Sul Calvario la passione<br />

e morte <strong>di</strong> Cristo hanno operato la<br />

nostra redenzione, mentre la compas-


sione e co-morte della Madre hanno cooperato<br />

alla nostra salvezza: ci ha co-redenti.<br />

Questa efficacia redentrice <strong>di</strong> Maria<br />

ha valore:<br />

a) unicamente per <strong>di</strong>vino beneplacito,<br />

b) procede dalla sovrabbondanza dei<br />

meriti <strong>di</strong> Cristo,<br />

e) è basata sulla me<strong>di</strong>azione del suo<br />

amato figlio, in modo tale che la me<strong>di</strong>azione<br />

<strong>di</strong> Maria ha valore unicamente<br />

per l'effusione della grazia capitale<br />

<strong>di</strong> Cristo, suo Divin Figlio, su <strong>di</strong> Lei come<br />

Madre <strong>di</strong> Cristo Capo.<br />

In tal senso e sotto <strong>di</strong> Lui Maria coopera<br />

alla nostra redenzione.<br />

Contrariamente a quanto possano<br />

pensare i nostri fratelli protestanti la collaborazione<br />

<strong>di</strong> Maria nella redenzione,<br />

non solo non toglie nulla, ne si sostituisce<br />

a quella <strong>di</strong> Cristo, ma essa <strong>di</strong>pende<br />

totalmente e trae il suo valore salvifico<br />

unicamente dalla me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> Cristo, in<br />

modo tale che non viene a togliere, ne<br />

ad aggiungere nulla all'efficacia unica ed<br />

assoluta della me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> Cristo per la<br />

salvezza dell'umanità. Gesù insegnò nel<br />

Vangelo (Gv. 15, 5): "Senza <strong>di</strong> me non<br />

potete far nulla".<br />

Maria non potrebbe da sola operare<br />

alcunché <strong>di</strong> valido per la nostra eterna<br />

salvezza, ma essendo la Madre <strong>di</strong> Gesù,<br />

a Lui intimamente e strettamente unita<br />

in virtù della sua maternità <strong>di</strong>vina, Maria,<br />

riversa sui suoi devoti l'abbondanza <strong>di</strong><br />

grazia <strong>di</strong> cui è stata arricchita dal Figlio.<br />

In tal senso la rende co-salvatrice.<br />

Paolo VI nel suo <strong>di</strong>scorso su Maria,<br />

madre della Chiesa affermò molto autorevolmente<br />

che Maria è "relativa a Dio e<br />

a Cristo".<br />

Maria è tutta orientata a Dio, è trasformata<br />

in Dio, e ripiena del suo Spirito,<br />

come afferma anche S. Luigi M. Grignon<br />

<strong>di</strong> Montfort: "Non è più Maria a vivere,<br />

soltanto il Cristo, soltanto Dio vive<br />

in Lei. E' talmente trasformata in Dio da<br />

superare S. Paolo e gli altri santi, più <strong>di</strong><br />

quanto il ciclo sovrasti la terra.<br />

Maria è tutta orientata a Dio. Non può<br />

dunque fermare a sé i cristiani, al contrario<br />

li proietta in Dio;anzi più una per-<br />

sona entra in rapporto con Maria, più<br />

Maria la unisce intimamente a Dio"<br />

(Trattato della vera devozione).<br />

Il mariologo Marcelliano Liamera fa<br />

osservare molto acutamente, sulla scorta<br />

del teologo E. Tommaso: "Come il sacerdote<br />

della Nuova Alleanza è me<strong>di</strong>atore<br />

tra Dio e gli uomini in virtù della sua<br />

or<strong>di</strong>nazione, in quanto ministro dell'Unico<br />

e vero Me<strong>di</strong>atore, amministrando in<br />

suo nome i sacramenti, che santificano,<br />

così a "fortiori" possiamo <strong>di</strong>re che Maria<br />

in forza della sua intima unione col Figlio,<br />

compie, in linea subor<strong>di</strong>nata, ma in<br />

modo più sublime ed efficace <strong>di</strong> qualsiasi<br />

redento, la sua missione <strong>di</strong> cooperazione<br />

e me<strong>di</strong>atrice <strong>di</strong> grazia".<br />

L'unione materna <strong>di</strong> Maria con il Figlio<br />

infatti comporta:<br />

a) che la Vergine si offre con cuore<br />

materno al Figlio Divino, che accetta e<br />

si impossessa interamente <strong>di</strong> Lei.<br />

b) il Figlio si concede a Maria con una<br />

devozione filiale. Lei se ne impossessa<br />

con un possesso materno.<br />

e) La Vergine dona al Figlio tutto quello<br />

che una mamma dona al figlio, per<br />

essere vero uomo: questa intima unione<br />

materna arricchisce Maria anche<br />

della grazia che proviene dalla unione<br />

ipostatica del Figlio, in quanto<br />

uomo, con la <strong>di</strong>vinità, per quanto è<br />

possibile ad una creatura.<br />

La Madonna è pertanto vicina ai suoi<br />

figli, ci conosce, ci ama, interviene come<br />

madre e regina in nostro favore, ci libera<br />

dai pericoli. Ci accompagna lungo il<br />

nostro pellegrinaggio terreno, ma soprattutto<br />

è impegnata a formare in ciascuno<br />

<strong>di</strong> noi l'immagine del suo amato<br />

Figlio, facendoci crescere nella grazia e<br />

nelle virtù proprie del cristiano.<br />

Ci ama come vera mamma e più <strong>di</strong> una<br />

mamma Lei conosce la nostra storia,<br />

le nostre necessità, i nostri pericoli, e le<br />

grazie <strong>di</strong> cui abbiamo bisogno. In Lei<br />

dobbiamo confidare più che un figlio si<br />

affida e confida nella sua mamma. Noi<br />

siamo le membra del Figlio, ci ama come<br />

ama il Figlio suo <strong>di</strong>letto, perché ci vede e<br />

ci riconosce in Lui e per Lui ci ama e si<br />

pro<strong>di</strong>ga per ciascuno <strong>di</strong> noi.<br />

“La<br />

Madonna<br />

è<br />

pertanto<br />

vicina ai<br />

suoi<br />

figli, ci<br />

conosce,<br />

ci ama,<br />

interviene<br />

come<br />

madre e<br />

regina in<br />

nostro<br />

favore,<br />

ci libera<br />

dai<br />

pericoli.”<br />

redenzione - 21


Peelleegrini aa Maariaa<br />

04/<strong>03</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Santa Maria della Purità a Napoli,<br />

sono venuti nel nostro Santuario 55 pellegrini guidati<br />

dal parroco Don Alessando Overa, per il ritiro spirituale<br />

<strong>di</strong> quaresima.<br />

08/<strong>03</strong>: Dalla parrocchia <strong>di</strong> San Francesco <strong>di</strong> Paola <strong>di</strong> Ottaviano-NA,<br />

45 pellegrini sono venuti in visita al nostro<br />

Santuario guidati dal Sig. Bruno Mariano.<br />

22/<strong>03</strong>: Dalla Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo <strong>di</strong> Napoli-Ponticelli,<br />

sono venuti 40 pellegrini guidato dal Sig.<br />

Sabato Galano.<br />

25/<strong>03</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Michele Arcangelo <strong>di</strong><br />

Somma Vesuviana-NA, sono venuti 70 bambini per la<br />

confessione e il ritiro, accompagnati da 20 adulti, guidati<br />

dal parroco Don Salvatore Mungillo.<br />

26/<strong>03</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Maria SS.ma del Suffragio, 50<br />

bambini con i suoi genitorivisitano il nostro Santuario,<br />

guidati dalla Sig.ra Ida Attanasio.<br />

29/<strong>03</strong>: Dalla Parrocchia San Felice <strong>di</strong> Nola, sono venuti100<br />

bambini per la prima confessione, guidati dal parroco<br />

Don Alfredo Scibelli.<br />

01/04: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Francesco dei Romani <strong>di</strong> S.<br />

Anastasia, sono venuti 70 bambini per la cofessione guidati<br />

dalle catechiste e dal parroco Don Franco Cunto.


02/04: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Vito in Cava dei Tirreni, sono<br />

venuti 50 pellegrini per il ritiro quaresimale, guidati<br />

dal parroco Sac. Osvaldo Masullo.<br />

Dalla Parrocchia Santa Maria della Pietà, 100 pellegrini<br />

del gruppo della Azione Cattolica, guidati dalla Sig. Carmela<br />

De Stefano.<br />

04/04: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San felice in Pomigliano<br />

D’Arco, 140 pellegrini visitan oil nostro Santuario e la<br />

mostra permanente dei presepi, guidati dal parroco Mons.<br />

Pellegrino Gambardella.<br />

06/04: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Maria SS. Addolorata <strong>di</strong> Pratola<br />

Serra, 55 pellegrini sono venuti per il precetto pasquale,<br />

guidati dal parroco Don fabio Mauriello e dal Sig.<br />

Preside Domenico Sozio.<br />

08/04: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Giuseppe Vesuviano-NA,<br />

sono venuti 15 pellegrini guidati dalla Sig.ra Leda Catapano<br />

e dalla Sig.ra Clara de Maria.<br />

18/04: Sono Venuti: dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Michele Arcangelo<br />

<strong>di</strong> Curti, 200 bambini per la prima confessione,<br />

guidati dalle Suore degli Angeli. Dalla Parrocchia del Sacro<br />

Cuore <strong>di</strong> Gesù del Vomero-Napoli, 30 pellegrini guidatidal<br />

parroco. Dalla parrocchia <strong>di</strong> San Pietro Apostolo<br />

<strong>di</strong> Somma Vesuviana, 70 pellegrini guidati dal parroco<br />

don Franco Marinelli e dal Sig. Nello Nappi.<br />

27/04: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Benedetto in Caserta, sono<br />

venuti 45 pellegrini per la conscarzione alla Madonna del<br />

Carpinello guidati dal Parroco Don Franco Della Ratta.


La Parola del <strong>Padre</strong><br />

A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Vito Terrin<br />

Perpetuo<br />

Suffraggio<br />

Affidando ai nostri sacerdoti la preghiera<br />

per i tuoi cari defunti nella celebrazione<br />

eucaristica quoti<strong>di</strong>ana, attraverso l’iscrizione<br />

al Perpetuo Suffragio, collabori alla<br />

realizzazione e al sostentamento<br />

delle nostre opere missionarie nel mondo.<br />

Per l’iscrizione or<strong>di</strong>naria: offerta libera<br />

Per l’iscrizione, con il nome sulla lapide: offerta minima euro 450,00<br />

Nuovi iscritti alla pia unione del Perpetuo Suffragio:<br />

Avella-AV: Guerriero Anna Maria ha iscritto al Perpetuo Suffragio il fratello Guerriero Michele.<br />

La Sig.ra Pipola Maria ha iscritto al Perpetuo Suffragio i suoi cari defunti: Sacerdote Pasquale<br />

e sorella Pasqualina Napoletano, Maria e Fer<strong>di</strong>nando Gentile, Angelina e Luigi Pipola, Vincenzo e Pasquale<br />

Pipola.<br />

Mantova: La Sig. Sbravati Luisa ha iscritto al Perpetuo Suffragio lo sposo Nappi Francesco.<br />

Molvena-VI: Mozzato Laura e mamma hanno iscritto al Perpetuo Suffragio il loro caro congiunto Mozzato<br />

Igino.<br />

Nola-NA: le sorelle Nappi Eva e Albina, che da tanti anni sono benefattrici delle opere <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />

hanno voluto iscrivere se stesse al Perpetuo Suffragio facendo una bella offerta. Chie<strong>di</strong>amo nelle nostre<br />

preghiere che la Vergine Consolatrice del Carpinello possa bene<strong>di</strong>rle ricompensando la loro generosità.<br />

S. Paolo Belsito-NA: Il Sig. Mazzeo Carmine ha iscritto al Perpetuo Suffragio la sua cara sposa: La Manna<br />

Rosa.<br />

Torre Del Greco-NA: Falanga Carmela ha iscritto se stessa al Perpetuo Suffragio.<br />

Visciano-NA: La Sig.ra Iannicelli Diamante ha iscritto al Perpetuo Suffragio il marito Palmese Filippo.<br />

Gargani <strong>di</strong> Roccarainola-NA: La Sig.ra Russo Vincenza ha iscritto al Perpetuo Suffragio Miele Caterina.<br />

Marigliano-NA: I figli Giovanni, Giò ed Eduardo hanno iscritto al Perpetuo Suffragio la mamma Ebini Raffaela<br />

Maria.<br />

Amorosi-BN: Mastracchio Franca ha iscritto alle SS. Messe Perpetue il defunto D'Amico Giulio.<br />

Bari: Santoro Serafino Vitantonio ha iscritto al Perpetuo Suffragio i genitori defunti: Santoro Domenico e<br />

Carbone Elena.


La Parola del <strong>Padre</strong><br />

Offerta minima 25,00 euro<br />

Afragola-NA: D'Aniello Carmela per i bambini poveri (4 gdp.), Agrigento: Bernar<strong>di</strong> Adriana, Amorosi-BN:<br />

Maturi Carolina, Avella-AV: Sorice Pietro (4 gdp.), Bisceglie-BA: Sette Grazia in suffragio <strong>di</strong><br />

Francesco, Caravita-Cercola-NA: Castiello Gennaro (8 gdp.- 200,00 euro), Casalnuovo-NA: Gallello<br />

Gifuni Assunta (2 gdp. in suffragio del marito Vincenzo e dei suoceri Luigi e Luigia), Russo Li<strong>di</strong>a Severino<br />

in suffragio <strong>di</strong> Maria, Castelforte-LT: Di Viccaro Antonietta (8 gdp.- euro 200,00), Castelgandolfo-RM:<br />

Vigliotti Clemente e Lucia, Cercola-NA: Dona<strong>di</strong>o Felicia, Cinquefron<strong>di</strong>-RC: Silipo Raffaele<br />

in onore <strong>di</strong> S. Giuseppe per grazie ricevute, Comiziano-NA: don Aniello Marrone, Nappi Severino in<br />

suffragio <strong>di</strong> Nappi Giuseppe ha offerto due giornate <strong>di</strong> pane. Conegliano Veneto-TV: Ambrosio Caia<br />

Genoveffa-Luciano, Ere<strong>di</strong>ta-SA: Renzi Arcurio Irma in suffragio <strong>di</strong> Carmine Arcurio, Forio d'Ischia-<br />

NA: Patalano Andrea (5 gdp.), Gallo Di Comiziano-NA: D'Amico Prof. Felice (2 gdp.) in suffragio della<br />

moglie Gillo Silvana, Comiziano (NA): Dell'anno Giuseppina da in suffr. <strong>di</strong> Luigi e Raffaela, Lariano-RM:<br />

De Santis Rosa, Mariglianella-NA: Di Sarno Maria Teresa, Marigliano-NA: Porciello Antonella<br />

in suffragio <strong>di</strong> Porciello Carlo, Esposito Assunta, Marzano <strong>di</strong> Nola-AV: Ariano Stella in suffragio<br />

dei suoi cari defunti, Monteforte Irpino-AV: Sica Luigi Napoli: Arienzo Adriana (2 gdp.), Canazio<br />

Gennaro, Candela Ambrosanio Anna in memoria <strong>di</strong> Carmine, Giffoni Francesco (4 gdp.), Peluso Roberto,<br />

Russo Angela ved. Sciarrillo (2 gdp.) Sirabella Anna ved. Capezza (2 gdp.- euro 60,00), Sorvillo<br />

Giovanni (2 g.d.p), Modena: Irene e Raffaele da in suffr. dei genitori. e del Cognato Antonio (2<br />

gdp.), Napoli: Fam. Nappi Luigi da (2 gdp.), Maglio Alessio (2 gdp.), Nocelleto-CE: Bertolino Angela<br />

(2 gdp.per i bambini), Nola: Ferrante Orsola in suffr. <strong>di</strong> Meo Cannine, Meo Francesco da in suffr. <strong>di</strong><br />

Meo Felice, Ottaviano-NA: Annunziata Capasso Elvira (2 gdp.), Coppola Assunta per gli Orfanelli,<br />

Partanna-TP: Di Giovanni Francesca, Paterno'-CT: Sammartino Carmela (2 gdp.), Poggiomarino: Auricchio<br />

Gaetana, Pignataro Maggiore-CE: Fiorillo Silvana Nicolina (2 gdp.), Pomigliano D'Arco-NA:<br />

Adduci Gianfranco-Giuseppe, Manna Maria (2 gdp.), Romano Francesco e Gianna in suffragio dei<br />

propri defunti, Simeone Gilda per gli Orfanelli, Chiara Anna Maria (4 gdp), Portici-NA: Petillo Molino<br />

Francesca (2 gdp.), Porto d'Ischia-NA: Gloria Graziella (2 gdp.), Verde Donatella (2 gdp.), Puglianello-BN:<br />

Altieri De Rosa Lucia, S. Gennaro Vesuviano-NA: Auricchio Lucia in suffragio <strong>di</strong> Aniello, S.<br />

Giuseppe Vesuviano: Sodano Ambrosio, Sodano Antonietta, S. Maria La Carita'- NA: Bernardo Camillo,<br />

Salerno: Cecora Elisa (2 gdp.), Saviano: Moda Giu<strong>di</strong>tta (2 gdp), Scafati-SA: Ren<strong>di</strong>na Giovanna<br />

in suffragio <strong>di</strong> Squillante Raffaele (euro 30,00), Scisciano-NA: Del Litto Maritato Rosa (2 gdp.), Siracusa:<br />

Chisari Nassi Lucia (2 gdp.), Somma Vesuviana: Raia Anna da (2 gdp) in suffr. <strong>di</strong> Salvatore, Raia<br />

Concetta da (2 gdp) in suffr. <strong>di</strong> Gennaro e i Genitori, Sperone-AV: Coppola Maria Rosaria in Merolla,<br />

Alpirio Domenica, Terzigno-NA: Parisi Pasquale (euro 30,00), Torre Annunziata-NA: Monsurro'<br />

Prof. Alfonso (2 gdp.), Torre del Greco-NA: Guida Lucia, Ondato Palumbo Lucia (6 gdp. in memoria<br />

<strong>di</strong> Palumbo Francesco, Ondato, Miele, Mondo, Palumbo,don Ciro Russo (euro 150,00), Villaricca-<br />

NA: Gal<strong>di</strong>ero Maria Teresa per gli Orfanelli (2 gdp.), Altri: Monda Anna Felicia in suffragio del marito<br />

Esposito Raffaele (2 gdp.).<br />

Per grazia ricevuta:<br />

Napoli: La Famiglia Cacciapuoti Giuseppe per grazia ricevuta offre euro 25,00,<br />

Avvisso importante!!!!<br />

Preghiamo a tutti i nostri cari benefattori, che usufruiscono del nostro<br />

Conto Conrrente Postale per farci pervenire le proprie offerta<br />

<strong>di</strong> scrivere la causale del versamento solo nell’apposito spazio sul Bollettino,<br />

e <strong>di</strong> non scrivere nessuna informazione nel lato posteriore dello stesso. GRAZIE!


Esempi da imitare<br />

Somma Vesuviana-NA: Di Matteo Anna Maria ha offerto 50,00 euro per il sostegno ad un<br />

<strong>di</strong>sabile.<br />

Napoli: L'Avv. Esposito Carmine ha inviato per le missioni euro 150,00, il ricavato <strong>di</strong> una<br />

ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beneficenza. La Sig. Giovannini Paola ha offerto euro 100,00 come sostegno ai<br />

<strong>di</strong>sabili<br />

Ottaviano-NA: La Sig.ra Giamundo Carmela ha offerto la somma <strong>di</strong> euro 250,00 euro in suffragio<br />

della cara figliola Simona Acquaviva. Somma raccolta tra amici della cara istinta.<br />

Paterno'- CT: La Ditta Etna Alluminio S.p.A. ha offerto per il sostegno ad un <strong>di</strong>sabile euro<br />

100,00.<br />

Carapelle-FG: I Docenti e gli Alunni della 2/C della Scuola Elementare <strong>di</strong> Via Garibal<strong>di</strong> hanno<br />

offerto euro 40,00.<br />

Casola: Anche quest’anno il comitato festa “San Gregorio Magno <strong>2006</strong>” continua il percorso<br />

intrapreso del comitato dell’anno scorso, nell’adozione <strong>di</strong> uno dei nostri piccoli della Colombia.<br />

Alberto e Celestina Bertucci nel battessimo della loro figlia Giorgia, hanno motivato le adozioni<br />

a <strong>di</strong>stanza dei nostri bambini. Nell’invito si leggeva: “Quesllo che per noi è superfluo,<br />

per molti bambini è in<strong>di</strong>spensabile per vivere. Non comprare refali per me, ma regala<br />

un sorriso a chi è meno fortunato <strong>di</strong> noi...<br />

Adotta una bambino a <strong>di</strong>stanza...”<br />

Il <strong>Padre</strong> Vincenzo Carretto che essendo vissuto per anni in Colombia come<br />

Missionario continua a sentirsi vero missionario, trasmette il suo entusiasmo<br />

a quanti incontra nel suo cammino Pastorale. Da anni come professore<br />

<strong>di</strong> Religione, con vero impegno cerca <strong>di</strong> aiutare i ragazzi non solo con<br />

l'insegnamento della religione ma anche trasmettendo loro una profonda<br />

sensibilità missionaria. In questi anni <strong>di</strong> insegnamento e crescita con gli alunni,<br />

ha raccolto e pubblicato come coor<strong>di</strong>natore, delle riflessioni interessanti<br />

specialmente per adolescenti e per quanti con loro camminano<br />

aiutandoli a crescere, in un libro chiamato "La Educazione della Sessualità.<br />

Dalla conoscenza alla consapevolezza <strong>di</strong> se." e<strong>di</strong>trice LER.<br />

Noi lo ringraziamo sinceramente perché per mezzo della ven<strong>di</strong>ta del libro ha voluto sensibilizzare<br />

lo spirito missionario e come risultato ha portato la bella cifra <strong>di</strong> 10.000 euro.<br />

Dio lo bene<strong>di</strong>ca e faccia sempre più fecondo il suo apostolato.


Nuovi Genitori a Distanza:<br />

Aversa: Puorto Giuseppina - Rigo Paola<br />

Boscoreale: Fusco Maria<br />

Brusciano: Giannini Giuseppe<br />

Cicciano (NA): Ciccione Eva in occasione del primo<br />

anniversario della morte del nipote D'Avino<br />

Gaetano<br />

Genzano: Valenza Rosanna<br />

Grottaglie: De Felice Damiano-Carmela<br />

Ischia: Io<strong>di</strong>ce Pasquale<br />

Laino-Borgo: Gruppo <strong>di</strong> preghiera "S. Pio"<br />

Lanuvio: Varesi Emilio<br />

Marigliano: Sartori Maria Teresa - Scarpato Luisa<br />

Napoli: Napolano Biagio - Smiraglia Antonietta -<br />

Vaccaro Anna<br />

Nemi: Beccia Alberto - Ricci Siro.<br />

Con solo 1,00 euro al giorno potrai aiutare uno<br />

dei BAMBINI o dei GIOVANI<br />

assistiti nelle missioni della nostra Opera<br />

nel mondo, permettendogli<br />

<strong>di</strong> completare gli stu<strong>di</strong>, senza essere<br />

allontanato dalla sua famiglia.<br />

Ogni genitore adottivo riceverà il nominativo e la<br />

fotografia del bambino e potrà scambiare<br />

corrispondenza con lui.<br />

I N F O R M A Z I O N I :<br />

Attraverso i Missionari:<br />

P. Giorgio Arias Tel: 06 93548006<br />

Attraverso le Piccole Apostole :<br />

Suor Nunzia Gentilcore Tel: 081 829 9465<br />

E-mail: redenzione@c-mdr.com<br />

www.c-mdr.com<br />

Pavia: Moramarco Luigi<br />

Piaggine: Bruno Maria<br />

Pimonte: Migliaccio Giorgio - Cauciello Lucia<br />

Pompei: Parr. Immacolata Concezione<br />

Roma: Concione Angela<br />

S. Giorgio A Cremano: Scognamiglio Salvatore<br />

S. Giuseppe Ves.no: CARBONE Anella<br />

San Gennaro Ves.: Tufano Michele<br />

Scisciano: Auriemma Angela<br />

Somma Vesuiana: D'Alessandro Consiglia - Ragosta<br />

Aniello e famiglia in suffragio dell'anima<br />

eletta della cara figlia Germana.<br />

Vallo della Lucania: Barbato Carla<br />

Vomero-Napoli: Perrella Amalia<br />

Visciano: <strong>D'Onofrio</strong> Salvatore<br />

ADOZIONE MISSIONARIA A DISTANZA<br />

A P O S T O L A T O L I T U R G I C O M A R I A N O<br />

I due punti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta delle librerie della<br />

Piccola Opera della Redenzione sono lieti <strong>di</strong> prestare il loro fraterno<br />

servizio e <strong>di</strong> praticare sconti e ogni facilitazione possibile.<br />

POMPEI via Piave, 24 tel. 081.8632464 (attigua al Santuario)<br />

NOLA via S. Felice, 30 tel. 081.5121044 (attigua alla Curia <strong>di</strong> Nola)


Hanno offerto Euro 100,00:<br />

Amantea-CS: Piccirilli Giampiero. Arzano: Silvestri Concetta (raccolta), Tarantino Carmela (raccolta <strong>di</strong><br />

euro 120,00) Avellino: D'Alessio Teresa Rosa (50,00;50,00). Boscotrecase-NA: Rossi Felice ed Anna per<br />

l'adozione <strong>di</strong> un seminarista povero colombiano (50,00;50,00;50,00). Cagliari: Articolo Liliana (euro<br />

250,00), Zapparata Rosaria ved. Aprile per le nostre opere assistenziali. Casal <strong>di</strong> Principe-CE: Diana Elvira<br />

per i bambini poveri, Piccirillo Paolo. Gorgo al Monticano-TV: Bet Elvira Durante (euro 200,00). Marigliano:<br />

Moschettino M. Antonietta (euro 400,00), Marina <strong>di</strong> Belvedere M.mo-CS: Capano Angelo per le<br />

nostre opere (euro 200,00). Milano: Ral<strong>di</strong> Mario e Marisa in suffragio <strong>di</strong> Ciano Generoso. Napoli: Dona<strong>di</strong>o<br />

Francesco, Esposito Maria, Roberto Giulia, Capezza Francesco (50,00;50,00). Nola-NA: Avella Maria.<br />

Padova: Valvassori Camillo (euro 150,00). Piove <strong>di</strong> Sacco-PD: Dott. Visentin Emiliano. Pollena Trocchia-<br />

NA: Gammella Mario (50,00;50,00). Pompei-NA: Pepe Sac. Michele. Portici-NA: Presutto Antonio<br />

(50,00;50,00). Riola <strong>di</strong> Vergato-BO: Avv. Gramegna Raffaele (50,00;50,00). Roccamonfina-CE: Parrocchia<br />

S. Maria Maggiore in suffragio <strong>di</strong> del Toro Elvira (Messe Perpetue) euro 150,00. Roma: Cantore Giordani<br />

Clementina e Cecilia in suffragio dei loro defunti (euro 150,00), Gen. De Sena Mario e Ronga Ida<br />

(euro 300,00), Montella Camilla e Serafino, Saviano: Mascolo Mario S. Giuliano Milanese-MI: Ciano Anna<br />

in Caiazzo in suffragio <strong>di</strong> Ciano Generoso, S. Marino-VI: Cavalli Nerio per i bambini del Terzo Mondo.<br />

S. Nicola La Strada: D'Avino Maria (euro 160,00), Scafati-SA: Cavallaro Vito e Filomena<br />

(50,00;50,00;50,00). Altri: Tarantino Carmela in suffr. <strong>di</strong> Isemia Sabato (euro 120,00).<br />

Offerte per le Missioni:<br />

Caivano: Parrocchia. S. Maria Della Sperlonga (euro 200,00) per l'In<strong>di</strong>a, Casal <strong>di</strong> Principe-CE: Di Bona Maria<br />

(euro 50,00), Casamarciano-NA: Gragnaniello Vincenza e Maria (euro 50,00), Castellammare <strong>di</strong> Stabia-NA:<br />

Criscuolo Pasquale (euro 30,00), Castelvolturno-CE: Carannante Antonio per i bambini bisognosi<br />

(euro 50,00), Cittanova-RC: Longo Maria Rosa (euro 50,00), Frattocchie-RM: Calzetta Giuseppina-<br />

Valeria (euro 25,00), Napoli: Masi Luigi e Clelia (euro 50,00), Maglio Alessio (euro 100,00) per il GuatemalaPescara:<br />

Mircoli Maria Giuseppa per i bambini delle missioni più povere in occasione della S. Pasqua.<br />

Polla-SA: Del Bagno Rosa (euro 50,00), Pomigliano d'Arco-NA: Manna Maria (euro 50,00), Pordenone:<br />

Ariano Giampietro per i bambini della Colombia (euro 100,00), Roma: Marucci Vanda per le nostre<br />

missioni (euro 200,00), Vigliotti Vincenza (euro 25,00), S. Andrea <strong>di</strong> Campodarsego-PD: Belluco Renato<br />

per la missione in Guatemala (euro 150,00), S. Felice a Cancello-CE: Papa Antonietta per i bambini<br />

del Trezo Mondo (euro 50,00), S. Gennaro Vesuviano-NA: Saviano Antonietta in suffragio dei suoi defunti<br />

(euro 50,00), Carillo Pasquale per gli orfani (euro 50,00).<br />

Hanno offerto Euro 50,00:<br />

Amatruda Rosa, Ambrosio Giulia, Amendola Giuseppa, Baggio Gabriella, Barile Paliotta Franca, Basile<br />

Diac.Felice, Borrelli Antonio ed Amici (euro 59,00), Buonincontri Matilde, Caiani Luciana, Capuano Rossi<br />

Pina, Casillo Ing. Giuseppe, Catanzaro Magavero Maria, Cerrito Prof. Marcella, Chiggiato Antonio, Ciano<br />

Concor<strong>di</strong>a in Pietrocola in suffragio del fratello Generoso e della moglie Rosa (euro 60,00), Ciano Maria<br />

in Iapichino in suffragio del fratello Ciano Generoso, Colesanti Catalina, Colurcio Gennaro, Cooperativa<br />

Sociale "Forturella", Coronato Immacolata, Cozzi don Pino, Cozzolino Liberato per un amico che<br />

non è più, D'Elia Pio, De Vita Bulmo Giuseppina, Di Monda don Raffaele, Di Scala Lucia per aiutare un<br />

seminarista, Diana Elvira, Elisabeth Out per i bambini più poveri, Figliolino Francesca, Fontanive Alma<br />

e Giovanna, Forte Mario, Galeotalanza Orlando, Gigante Vincenzo, Giral<strong>di</strong> Angelo, Laneri Ly<strong>di</strong>a, Lanzuolo<br />

Maria, Maddaloni Dott. Domenico (euro 80,00), Maisano Gerardo, Maisto Dott. Francesco (euro<br />

52,00), Maraniello Giuseppe, Marrone Nicola, Minichini Maria, Monastero S. Rita <strong>di</strong> Cascia-PG, Montella<br />

Felice, Napolitano Angelo e Michele, Nappi Albina ed Eva in suffragio <strong>di</strong> Lanieri Elena, Nappo Luisa,<br />

Neri Ada per gli Orfanelli, Pacia Mons.Olindo, Papaccio Teresa, Parrocchia S. Maria delle Grazie Di Pomigliano<br />

d'Arco, Picconi Clau<strong>di</strong>o (euro 26,00;26,00;26,00) Pignata Massimo, Romano Giuseppe Santo,<br />

Romano Luigi, Ronconi Adriano e Massimo, Rubino Alberto (euro 75,00), Russo Giuseppina, Sadutto<br />

Stefano, Scarpato Carmela, Scotto Di Vetta Angela, Sperandeo Anna, Spinelli Fortuna, Terracciano Lucia,<br />

Vaia Maria, Vitale Maria Rosaria, Sorrentino Palma, Salzano Letizia, Messina Andrea, Palma Italo ,<br />

<strong>D'Onofrio</strong> Clemente, Ferrante Domenico, Castaldo Anunziata (euro 60,00).


Risorgeranno “Io sono<br />

la risurrezione<br />

e la vita<br />

Cantele Giovanna ved. Passuello<br />

n. 7/06/1928 m. 29/01/<strong>2006</strong>


ECCOMI . . . SIGNORE!<br />

La grandezza <strong>di</strong> Maria consiste nel fatto che si è affidata al progetto <strong>di</strong> Dio, pur sapendo<br />

<strong>di</strong> essere giovane e sconosciuta : «Eccomi., sono la serva del Signore». Dio sceglie<br />

chi è “piccolo”, umile, <strong>di</strong> chi, come Maria è capace <strong>di</strong> accogliere la pienezza del<br />

Suo amore. La scelta <strong>di</strong> Maria ricorda quali sono le preferenze <strong>di</strong> Dio e che tipo <strong>di</strong><br />

persone sono quelle che collaborano con Lui. Maria è il più grande pro<strong>di</strong>gio del<br />

mondo, la più bella invenzione <strong>di</strong> Dio. . . Ma ogni uomo è così nei pensieri <strong>di</strong> Dio: anche<br />

tu ! Dio ha bisogno anche <strong>di</strong> te, come <strong>di</strong> Maria. Da ognuno <strong>di</strong> noi Dio aspetta<br />

una semplice risposta: «Eccomi».<br />

Nel tuo piccolo, prova a <strong>di</strong>re “Eccomi”:<br />

- quando la vita ti chiama e ti pone domande;<br />

- quando i tuoi genitori ti chiedono un favore;<br />

- quando i tuoi insegnanti e catechisti<br />

ti danno un suggerimento;<br />

- quando un tuo compagno <strong>di</strong> classe ti chiede un aiuto;<br />

- quando qualcuno domanda attenzione;<br />

- quando il Signore ti invita a seguirlo<br />

Piccole cose cambiano il mondo:<br />

Piccola è la goccia <strong>di</strong> rugiada e rinfresca le foglie assetate.<br />

Piccolo è il chicco <strong>di</strong> grano e riempie le tavole <strong>di</strong> pane.<br />

Piccolo l’acino d’uva e riempie <strong>di</strong> vino i bicchieri.<br />

Piccola è la pietra preziosa e adorna la corona del re.<br />

Piccolo è l’uomo alla nascita e niente è più grande <strong>di</strong> lui.<br />

Che piccola cosa è un desiderio e può cambiare la vita.<br />

Che piccola cosa è un’idea e può commuovere il mondo.<br />

Che piccola cosa è un bastone e sostiene il peso dell’anziano.<br />

Che piccola cosa è il sorriso e riempie <strong>di</strong> felicità chi è triste.<br />

Che piccola cosa è un bicchiere d’acqua e Dio non lo lascerà senza ricompensa.<br />

(Josè Gen)<br />

IL LUPO, LA PECORA E IL CAVOLO<br />

Un pastore deve traghettare all'altra<br />

sponda del fiume un lupo, una pecora<br />

e un cavolo.<br />

Dovrà stare attento perchè, in sua assenza,<br />

il lupo mangerà la pecora e la<br />

pecora <strong>di</strong>vorerà il cavolo. Come fare?<br />

redenzione - 30<br />

giochiamo!!!<br />

LA LUMACA<br />

Una lumaca vuole salire sopra<br />

un muro alto 5 metri. Di<br />

giorno sale 3 metri e <strong>di</strong> notte<br />

scende <strong>di</strong> 2. Quanto tempo<br />

impiegherà per arrivare<br />

sopra il muro?<br />

SOLUZIONI<br />

Gioco 2:<br />

Non in 5 giorni come sembrerebbe,<br />

ma in 3.<br />

Gioco 1:<br />

Il pastore porta prima la pecora, poi il<br />

cavolo e ritorna con la pecora. Traghetta<br />

il lupo ed, infine, ritorna a prendere<br />

la pecora. Totale: 4 viaggi.


B A R Z E L L E T T E<br />

a cura <strong>di</strong> P. Domenico La Manna, MDR<br />

IL BUON SAMARITANO<br />

Pierino anche da grande sente il bisogno <strong>di</strong> migliorare la propria cultura<br />

e frequenta una scuola serale. Alla maestra che gli chiede cosa fa<br />

10 meno 10 risponde le 9,50.<br />

Ma Teresa - grida la padrona <strong>di</strong> casa alla cameriera - hai rotto il vaso <strong>di</strong><br />

porcellana! Non sai che era vecchio <strong>di</strong> 5 secoli? - Meno male! lo avevo<br />

una paura matta che fosse nuovo!...<br />

Un morente raccomanda al me<strong>di</strong>co: - E mi faccia seppellire in mare. -<br />

Ma perchè? - Perchè mia suocera ha giurato <strong>di</strong> ballare sulla mia tomba.<br />

Don Giocondo <strong>di</strong>ce al signor Gianni: - Tua moglie deve essere ammalata:<br />

stamattina a messa continuava a tossire e tutti si voltavano. - So<br />

io perchè tossiva: oggi si è messa la pelliccia per la prima volta.<br />

Un villeggiante, canna in spalla, vorrebbe pescare nello stagno poco <strong>di</strong>stante<br />

dalla pensione. Per tranquillità chiede a un conta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> passaggio:<br />

- Si può pescare nello stagno? - Certo che si può. - E se prendo un<br />

pesce non è un reato, vero? - Macchè reato: è un miracolo!<br />

Tonio, il meccanico, va dal dottore: - Mi faccia subito una antibritannica.<br />

- Vorrà <strong>di</strong>re un'antitetanica... - No, no, un'antibritannica, perchè mi son<br />

ferito con una chiave inglese.


www.c-mdr.com<br />

il sito dei Missionari<br />

La Santa Messa al Santuario<br />

GIORNI FESTIVI:<br />

Mattina: 8,30-10-11-12<br />

Pomeriggio: invernale: 17-18-19<br />

estivo: 18-19-20<br />

GIORNI PREFESTIVI:<br />

invernale: 10-17-18.30 estivo: 10-18-19<br />

GIORNI FERIALI:<br />

invernale: 10-17 estivo: 10-18-19<br />

ORA DI ADORAZIONE:<br />

ore 16 (invernale) ore 17 (estivo)<br />

NUMERI UTILI:<br />

Missionari Redenzione: Tel. 081.829.92.07<br />

P. Vito: Tel. 081.511.41.60<br />

Ufficio (Redenzione): Tel. 081.829.92.05<br />

Fax: 081 829 4125<br />

Piccole Apostole: Tel 081.829.97.31<br />

Villaggio del Fanciullo: Tel. 081.829.94.65<br />

Casa Anziani: Tel. 081.829.92.30<br />

Eremo dei Camaldoli: Tel. 081.829.92.16<br />

E-mail: redenzione@c-mdr.com<br />

PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - 80<strong>03</strong>0 VISCIANO - C.C.P. 455808<br />

redenzione - - ottobre 2005 32

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