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ANIMALI, MINERALI e ROCCE - Banca Popolare di Sondrio

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Nella pagina a fianco: la lince europea,<br />

reintrodotta in Svizzera a partire dal 1971, ha<br />

buone possibilità <strong>di</strong> riapparire <strong>di</strong> nuovo in<br />

Valtellina.<br />

A destra: il lupo europeo.<br />

malefatte e questa convinzione si trasmetteva <strong>di</strong> generazione in generazione fino<br />

all’epilogo che ben conosciamo. Oggi però si è accertato che questo grosso felino<br />

si nutre prevalentemente <strong>di</strong> piccole prede quali lepri, tassi, gatti, piccoli ungulati<br />

e mai può rappresentare un pericolo per l’uomo. In Svizzera è stata reintrodotta<br />

a partire dal 1971 (Cantone Obwalden); prolifica bene, si espande ed ha<br />

già «conquistato» ben 12 Cantoni ed esiste una fondata speranza che, nella sua<br />

espansione, si affacci alla Valtellina e magari la ripopoli. Anche il gatto selvatico<br />

è stato reintrodotto nella Confederazione elvetica (Giura). I gatti selvatici avvistati<br />

<strong>di</strong> tanto in tanto nella nostra Valle non sono altro che gatti domestici inselvatichiti.<br />

Raggiungono anch’essi <strong>di</strong>mensioni notevoli ma non paragonabili a<br />

quelle del felino selvatico che inoltre si <strong>di</strong>fferenzia per la coda ad anelli e apice<br />

nero, corta e folta <strong>di</strong> peli. Per quanto riguarda il lupo, in nessuna parte d’Europa,<br />

là dove si era estinto, si è avuto il coraggio <strong>di</strong> reintrodurlo; in Italia comunque<br />

la sua futura esistenza dovrebbe essere assicurata contando circa 200 esemplari,<br />

viventi sull’Appennino, in leggera espansione. L’avvoltoio degli agnelli<br />

(detto anche gipeto dal latino Gypaëtus) porta con sé, già nel nome, il suo destino:<br />

pur non essendo capace <strong>di</strong> torcere un pelo al più innocuo agnello, perché<br />

si nutre solo <strong>di</strong> animali morti, la sua apertura alare, il becco adunco e gli artigli<br />

gli conferiscono una immagine da predatore e quin<strong>di</strong> condannabile all’eliminazione.<br />

In Austria e in Svizzera questa bellissima specie <strong>di</strong> avvoltoio è stata reintrodotta<br />

alcuni anni fa e senz’altro sconfinerà quanto prima e si farà rivedere da<br />

noi. In questo quadro così poco piacevole <strong>di</strong> definitive scomparse c’è da aggiungere<br />

una nota felice e positiva: alcuni animali sono ricomparsi dopo un’assenza<br />

<strong>di</strong> molti decenni; bentornati, e finalmente, sono il cervo nobile e lo stambecco<br />

delle Alpi.<br />

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