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ANIMALI, MINERALI e ROCCE - Banca Popolare di Sondrio

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Diopside azzurro della Val Sissone.<br />

Il campione misura cm 20 x 15 x 8.<br />

Coll. e foto A. Costa.<br />

Prismi <strong>di</strong> <strong>di</strong>opside verde salvia emergenti dalla<br />

calcite spatica, lunghi fino a 5 cm, rinvenuti in<br />

Val Sissone. Coll. e foto F. Bedogné.<br />

Diopside<br />

Il <strong>di</strong>opside, inosilicato <strong>di</strong> calcio e magnesio ascrivibile al gruppo dei pirosseni,<br />

è un minerale <strong>di</strong>ffuso entro i calcefiri e le ro<strong>di</strong>ngiti della provincia <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>,<br />

a segnalare un elevato grado <strong>di</strong> metamorfismo regionale.<br />

Quasi un camaleonte minerale, si presenta in cristalli molto <strong>di</strong>fferenti per colore<br />

e per abito.<br />

Presso il Passo Tremogge sono stati recentemente rinvenuti eleganti prismetti<br />

appiattiti a terminazione aguzza, <strong>di</strong> colore verde chiaro e perfettamente limpi<strong>di</strong>,<br />

in paragenesi con grossularia ottaedrica.<br />

Alla Corna Rossa i cristalli, da tozzi ad aciculari, talvolta biterminati o concresciuti<br />

a gra<strong>di</strong>nata, ricchi <strong>di</strong> facce, assumono tinte variabili dal paglierino al<br />

verde bottiglia.<br />

In un litoclase amiantifero della cava Castellaccio sopra Chiesa si annidano<br />

insoliti aggregati raggiati violacei; nelle cavità sporgono cristalli tendenzialmente<br />

lenticolari a viva lucentezza vitrea, talvolta ricoperti da un velo talcoso, con<br />

zone <strong>di</strong> trasparenza e <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni centimetriche.<br />

Meno attraenti sono i prismi biancastri e piatti, quasi nastriformi, che accompagnano<br />

la perovskite e la melanite della Rocca <strong>di</strong> Castellaccio.<br />

In Val Sissone sono stati raccolti frammenti <strong>di</strong> un <strong>di</strong>opside granulare azzurro<br />

turchese, in lenti che raggiungono i 7-8 centimetri <strong>di</strong> spessore, avvolte entro un<br />

involucro <strong>di</strong> tremolite ed incluse nel marmo saccaroide. Il colore, del tutto inconsueto<br />

per il minerale, sembra <strong>di</strong>pendere da un apprezzabile contenuto in<br />

vana<strong>di</strong>o <strong>di</strong> origine organica. Il materiale costituisce una pregevole pietra dura,<br />

da cui possono essere ricavati eleganti cabochon.<br />

Entro una vena <strong>di</strong> ro<strong>di</strong>ngite della cava Mauri, alle pen<strong>di</strong>ci del Monte Motta,<br />

vengono segnalati cristallini incolori o ver<strong>di</strong>, che talvolta presentano curiose<br />

terminazioni color caffè.<br />

Recenti analisi consentono <strong>di</strong> attribuire al <strong>di</strong>opside anche i cristalli verde salvia<br />

e giallo polenta della Val Sissone, che erano ritenuti rispettivamente uralite<br />

e fassaite.<br />

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