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ANIMALI, MINERALI e ROCCE - Banca Popolare di Sondrio

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Cristallini tabulari <strong>di</strong> brookite annidati, con<br />

anatasio nero, tra i quarzi ialini del Pizzo<br />

Canciano in Val Malenco. Cristallo <strong>di</strong> circa 2<br />

mm. Coll. e foto F. Bedogné.<br />

A destra: cristalli tabulari fino a 3 mm su<br />

quarzo. Pizzo Canciano - Valmalenco.<br />

Coll. F. Bedogné - Foto R. Appiani.<br />

Brookite<br />

La brookite, mo<strong>di</strong>ficazione cristallina del biossido <strong>di</strong> titanio, più rara dei «consanguinei»<br />

rutilo ed anatasio, è stata rinvenuta in ben 16 località della provincia<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>.<br />

Forma sottili cristalli tabulari, purtroppo fragili, talvolta striati secondo l’allungamento,<br />

contornati da numerose faccette speculari a lucentezza adamantina.<br />

Il colore è piuttosto vivace sui toni del giallo, dell’arancio e del bruno rossastro.<br />

La presenza <strong>di</strong> macchie scure <strong>di</strong>sposte lungo l’asse cristallografico verticale,<br />

spesso riunite a formare una colonna centrale nera con <strong>di</strong>ramazioni simmetriche,<br />

consente una sicura <strong>di</strong>stinzione dai minerali simili, come l’aeschynite e<br />

l’allanite nobile.<br />

I primi cristalli della provincia furono raccolti alla Piattagrande, la rupe che<br />

chiude a Sud la piana <strong>di</strong> Bolladore, e descritti da L. Brugnatelli in una monografia<br />

che risale al 1899. Molto esili, ma estremamente niti<strong>di</strong> ed eleganti, con zonature<br />

nere piuttosto estese, si annidano tra i quarzetti che ricoprono le fen<strong>di</strong>ture<br />

dello scisto.<br />

Recente è invece la scoperta in una valletta che solca le pen<strong>di</strong>ci del Pizzo<br />

Canciano, presso il confine italo-svizzero, <strong>di</strong> druse formate da prismi <strong>di</strong> quarzo<br />

ialino tempestati, con notevole effetto estetico, da innumerevoli cristallini<br />

<strong>di</strong> brookite rossiccia e <strong>di</strong> anatasio nero. Un significativo campione <strong>di</strong> questa<br />

località è stato acquisito dal Museo naturalistico della provincia <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>.<br />

Altri cristalli, sempre eleganti all’osservazione microscopica, provengono dalla<br />

zona <strong>di</strong> Caspoggio, dalla bassa Val Torreggio e dall’alta Valle <strong>di</strong> San Giacomo,<br />

in ogni caso impiantati sulle spaccature <strong>di</strong> rocce scistose. Del tutto insolita<br />

appare quin<strong>di</strong> la presenza della brookite entro le cavità delle idrotermaliti del<br />

Monte Motta in Valmalenco. È stato qui rinvenuto dal prof. F. Grazioli un ventaglio<br />

<strong>di</strong> cristalli bruni, molto brillanti, purtroppo fratturati, che raggiungono<br />

la lunghezza, davvero ragguardevole, <strong>di</strong> quasi un centimetro.<br />

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