G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
e successiva neutralizzazione dell'acido nitroprussico con carbonato sodico.<br />
Si riscaldano in un pallone su un bagno di sabbia 56 gr di ferrocianuro<br />
potassico polverizzato con 60 gr di acido nitrico diluito con egual volume<br />
di acqua; il riscaldamento si prolunga sino a che una goccia del liquido non<br />
dà più un precipitato blu quando viene introdotta in una soluzione di solfato<br />
ferroso. Il liquido risultante viene alcalinizzato leggermente con del carbonato<br />
di sodio. Dopo riposo e raffreddamento completo si filtra e si evapora<br />
il filtrato sino a metà volume; per raffreddamento si depone del nitrato di<br />
potassio, il quale si separa e si lava con un po' di alcol caldo, aggiungendo<br />
la soluzione alcolica al filtrato. Si torna a concentrare sin quasi a secchezza;<br />
si riprende più volte il residuo denso con alcol di 30°, si riuniscono le diverse<br />
soluzioni alcoliche e si distilla la maggior parte dell'alcol. Per raffreddamento<br />
il nitroprussiato di sodio si depone in piccoli cristalli prismatici<br />
di color rosso rubino contenenti due molecole di acqua di cristallizzazione.<br />
149. Silicato di sodio. - Come è noto il silicato di sodio o vetro solubile<br />
di soda non ha una composizione definita ma risulta costituito da una miscela<br />
<strong>dei</strong> sali di sodio di vari acidi silicici.<br />
I. Lo si prepara per fusione di una miscela intima di silice (quarzo macinato,<br />
sabbia silicea, farina fossile bianca, ecc.) con della soda Solvay, Ad<br />
es. si mescolano 110 gr di carbonato sodico secco con 45 p. di farina fossile<br />
e si introduce la miscela in un crogiolo di terra refrattaria o di nichel, che<br />
poi si riscalda al rosso vivo per alcune ore sino a raggiungere con la fusione<br />
la combinazione delle sostanze reagenti. Si versa allora la massa sopra una<br />
lastra di ferro e dopo raffreddamento la si frantuma e la si polverizza. <strong>La</strong><br />
polvere fatta bollire per lungo tempo con acqua fornisce una soluzione di<br />
silicato di sodio. Se è stato adoperato un crogiolo di terra refrattaria il prodotto<br />
contiene dell'allumina, poiché il caolino del crogiolo viene intaccato.<br />
II. Nel processo per via umida che conduce ad un silicato di sodio alcalino<br />
si fa bollire la silice amorfa con una soluzione di soda caustica; se si<br />
lavora alla temperatura ordinaria conviene impiegare silice gelatinosa (vedi<br />
n. 84) e se questa è stata preparata di recente e non ha subito alcuna trasformazione<br />
provocata dal calore o da altre cause di disidratazione la si può<br />
portare in soluzione mediante carbonato sodico. Impiegando una molecola<br />
di silice ed una di carbonato sodico o di Na2SiF6 si ottiene neutralizzando<br />
con acido fluosiliceo soda caustica si ottiene il così detto metasilicato di<br />
sodio Na2SiO3; la soluzione concentrata ed abbandonata al raffreddamento<br />
lascia depositare il sale allo stato di cristalli idratati.<br />
150. Fluosilicato di sodio. I. Il fluosilicato di sodio Na2SiF6 si ottiene<br />
96