G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
PRODOTTI CHIMICI MINERALI 1. Idrogeno. - L'idrogeno, che in chimica viene rappresentato con il simbolo H, si trova in commercio allo stato compresso sotto la pressione media di 150 kg. in cilindri di acciaio che ne contengono di solito 75 1. e ne forniscono circa 45 m 3 . Quando non è possibile averlo sotto tale forma ed interessi prepararlo in quantità modeste si ricorre ad uno dei seguenti metodi principali: I. Per elettrolisi di una soluzione acquosa di acido solforico al 10% effettuata in un voltametro tipo Hoffmam o Gaede che permetta di raccogliere separatamente l'idrogeno e l'ossigeno; il primo si libera come è noto al polo negativo, il secondo a quello positivo. Impiegando un voltametro di Bunsen, nel quale l'elettrodo positivo è immerso in uno strato di amalgama di zinco, l'ossigeno resta fissato e si raccoglie soltanto l'idrogeno. È necessario disporre di corrente elettrica continua a circa 4 v. e 1 a. e quindi di una batteria di pile o di un accumulatore. II. Per azione di un acido sopra un metallo molto elettropositivo in un ordinario apparecchio per lo sviluppo dei gas, quale quello di Kipp oppure l'apparecchio a spostamento di Deville rappresentato nella fig. 1 e facilmente realizzabile con due bottiglie di Mariotte il cui foro sul fondo è chiuso da un tappo di sughero paraffinato attraversato da un tubo di vetro al quale si applica un tubo di gomma lungo almeno 50 cm Nella bottiglia di sinistra, chiusa a sua volta, da un tappo portante un rubinetto di vetro, si pone il metallo (è bene mettere dapprima uno strato di lana di vetro, di perle dello stesso materiale o dei rottami di porcellana, ecc. per uno spessore di qualche cm sopra il foro) mentre nell'altra si introduce l'acido. Sollevando questa bottiglia l'acido penetra nella prima e reagendo con il metallo Fig. 1 - Apparecchio Deville per la produzione dell'idrogeno sviluppa idrogeno; sollevando invece il recipiente di sinistra e chiudendo il 9
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PRODOTTI CHIMICI MINERALI<br />
1. Idrogeno. - L'idrogeno, che in chimica viene rappresentato con il<br />
simbolo H, si trova in commercio allo stato compresso sotto la pressione<br />
media di 150 kg. in cilindri di acciaio che ne contengono di solito 75 1. e ne<br />
forniscono circa 45 m 3 . Quando non è possibile averlo sotto tale forma ed<br />
interessi prepararlo in quantità modeste si ricorre ad uno <strong>dei</strong> seguenti metodi<br />
principali:<br />
I. Per elettrolisi di una soluzione acquosa di acido solforico al 10% effettuata<br />
in un voltametro tipo Hoffmam o Gaede che permetta di raccogliere<br />
separatamente l'idrogeno e l'ossigeno; il primo si libera come è noto al<br />
polo negativo, il secondo a quello positivo. Impiegando un voltametro di<br />
Bunsen, nel quale l'elettrodo positivo è immerso in uno strato di amalgama<br />
di zinco, l'ossigeno resta fissato e si raccoglie soltanto l'idrogeno. È necessario<br />
disporre di corrente elettrica continua a circa 4 v. e 1 a. e quindi di<br />
una batteria di pile o di un accumulatore.<br />
II. Per azione di un acido sopra un metallo molto elettropositivo in un<br />
ordinario apparecchio per lo sviluppo <strong>dei</strong> gas, quale quello di Kipp oppure<br />
l'apparecchio a spostamento di Deville rappresentato nella fig. 1 e facilmente<br />
realizzabile con due bottiglie di Mariotte il cui foro sul fondo è chiuso<br />
da un tappo di sughero paraffinato attraversato da un tubo di vetro al<br />
quale si applica un tubo di gomma lungo almeno 50 cm Nella bottiglia di<br />
sinistra, chiusa a sua volta, da un tappo portante un rubinetto di vetro, si<br />
pone il metallo (è bene mettere dapprima uno strato di lana di vetro, di perle<br />
dello stesso materiale o <strong>dei</strong> rottami di porcellana, ecc. per uno spessore<br />
di qualche cm sopra il foro) mentre nell'altra si introduce l'acido. Sollevando<br />
questa bottiglia l'acido penetra nella prima e reagendo con il metallo<br />
Fig. 1 - Apparecchio Deville per la produzione dell'idrogeno<br />
sviluppa idrogeno; sollevando invece il recipiente di sinistra e chiudendo il<br />
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