G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
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mente; quando cessa la reazione (che conduce alla formazione di etilato sodico)<br />
si fa arrivare poco a poco dell'acqua e si continua ad introdurre alternativamente<br />
del sodio e dell'acqua. In questo modo il metallo viene a contatto<br />
di una soluzione concentrata di idrossido di sodio e la reazione si<br />
compie senza pericolo. Quando è stata ottenuta una quantità sufficiente di<br />
soluzione densa la si evapora sino a secchezza, fondendo poi il residuo e<br />
colandolo nella lingottiera di argento.<br />
114. Fluoruro di sodio. - Il fluoruro di sodio NaF, sale bianco, cristallino,<br />
poco solubile in acqua si prepara neutralizzando il carbonato sodico con<br />
acido fluoridrico. In un recipiente di legno duro si fanno sciogliere ad es.<br />
50 gr di carbonato sodico (soda Solvay) in circa 100 cm 3 di acqua e nella<br />
soluzione si aggiungono a piccole porzioni, agitando con un bastoncino di<br />
legno, 65 gr di acido fluoridrico commerciale al 60%, evitando uno sviluppo<br />
troppo abbondante di anidride carbonica. In queste condizioni avviene la<br />
reazione:<br />
Na2CO3 + 4 HF —► 2 (NaF.HF) + H2O + CO2<br />
che conduce alla formazione del fluoridrato o fluoruro acido di sodio.<br />
Quando è cessata la liberazione dell'anidride carbonica si aggiunge ancora<br />
una nuova quantità di soluzione di carbonato sodico per decomporre il fluoridrato:<br />
2 (NaF.HF) + Na2CO3 —► 4 NaF + H2O + CO2<br />
mantenendo alla fine una debole reazione alcalina. Il fluoruro di sodio si<br />
depone come magma cristallino che si raccoglie alla pompa, si lava con un<br />
po' di acqua e si fa essiccare. Dalle acque madri per concentrazione si ricuperano<br />
altre quantità di sale; esse possono del resto venir adoperate nella<br />
<strong>preparazione</strong> della criolite artificiale (vedi n. 271).<br />
115. Cloruro sodico. - Crediamo inutile descrivere la <strong>preparazione</strong> del<br />
cloruro di sodio per via chimica, cioè neutralizzando l'acido cloridrico con<br />
soda caustica o con carbonato sodico; accenniamo invece al metodo che<br />
permette di ottenere un prodotto di grande purezza partendo da quello<br />
commerciale, il quale contiene quantità apprezzabili di solfati e di cloruri di<br />
calcio e di magnesio, dell'ossido di ferro, ecc.<br />
Si sciolgono ad es. 200 gr di sale da cucina in 600 cm 3 di acqua, si porta<br />
all'ebollizione e si aggiungono successivamente 6 gr di calce spenta allo<br />
stato di latte di calce, 2,5 gr di cloruro di bario cristallizzato sciolto in poca<br />
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