G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
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SiO2 + 4 HF —► SiF4 + 2 H2O<br />
Riscaldando l'acido solforico reagisce con il fluoruro di calcio mettendo<br />
in libertà acido fluoridrico, il quale reagisce subito con l'anidride silicica<br />
dando origine al fluoruro di silicio.<br />
83. Acido fluosilicico. - Il fluoruro di silicio si decompone immediatamente<br />
a contatto dell'acqua dando origine ad acido fluosilicico H2SiF6 che<br />
rimane sciolto nell'acqua ed acido silicico gelatinoso secondo la reazione:<br />
3 SiF4+ 4 H2O —► 2 H2SiF6 + H4SiO4<br />
Per la <strong>preparazione</strong> dell'acido fluosilicico si procede come è indicato per<br />
il fluoruro di silicio, soltanto il tubo di sviluppo si fa penetrare sino al fondo<br />
di un cilindro di vetro contenente uno strato di mercurio dell'altezza di<br />
qualche cm e dell'acqua fredda; in questo modo ogni bolla di fluoruro di silicio<br />
gorgoglia attraversando il mercurio e non vi è pericolo che il tubo di<br />
sviluppo venga ostruito dall'acido silicico gelatinoso. Quando cessa lo sviluppo<br />
del gas si separa mediante un imbuto a rubinetto il mercurio dalla<br />
poltiglia gelatinosa e si sottopone poi questa alla filtrazione per isolare l'acido<br />
silicico. Si ottiene così una soluzione di acido fluosilicico che si può<br />
concentrare in una capsula; la concentrazione normale è del 27% corrispondente<br />
al peso specifico 1,262.<br />
84. Anidride silicica. - I. L'anidride silicica SiO2, (silice, biossido di<br />
silicio) si trova abbondantemente in natura tanto cristallizzata che amorfa,<br />
per cui la si prepara di rado artificialmente. A tale scopo si disidrata per<br />
calcinazione l'acido silicico gelatinoso che si ottiene nella <strong>preparazione</strong> dell'acido<br />
fluosilicico oppure decomponendo con acido cloridrico o nitrico una<br />
soluzione di silicato sodico.<br />
Se si impiega un eccesso di acido cloridrico l'acido silicico gelatinoso<br />
rimane in soluzione colloidale; il cloruro di sodio e l'acido minerale eccedente<br />
si eliminano per dialisi. Così ad es. in 100 cm 3 di acido cloridrico decinormale<br />
si introducono, sotto agitazione energica, circa 10 cm 3 di silicato<br />
sodico al 5% avendo cura di mantenere acida la miscela delle due soluzioni;<br />
a tale scopo si aggiungono al silicato alcalino alcune gocce di fenolftaleina<br />
che lo colorano in rosso violaceo. Tale colorazione deve scomparire<br />
quando la soluzione si è mescolata con l'acido cloridrico.<br />
Per ottenere l'idrogelo silicico si impiega una soluzione di silicato sodico<br />
più concentrata e la si tiene in leggero eccesso: l'acido silicico si separa<br />
come massa amorfa trasparente, che diventa poco a poco opaca in conse-<br />
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