G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
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è molto tossico. Si prepara trattando il cianuro di potassio o di sodio con acido<br />
solforico diluito oppure decomponendo a caldo il ferrocianuro di potassio<br />
(vedi n. 109) con acido solforico:<br />
2 K4FeCy6 + 3 H2SO4 —►6 HCy + 3 K2SO4 + K2Fe.FeCy6<br />
Si forma contemporaneamente del solfato potassico e del ferrocianuro<br />
ferrosopotassico. Viene impiegato un apparecchio formato da un pallone<br />
unito a un piccolo refrigerante e successivamente a due colonne di Fresenius<br />
contenenti del cloruro di calcio fuso; nel refrigerante circola acqua riscaldata<br />
a 35°-40° e le due colonne sono immerse in un bagno di acqua riscaldata<br />
alla medesima temperatura. All'ultima colonna fa seguito un refrigerante<br />
piuttosto lungo e ben raffreddato. Dopo aver introdotto nel pallone<br />
50 gr di ferrocianuro potassico macinato, 35 gr di acido solforico concentrato<br />
e 50 cm 3 di acqua, si riscalda dolcemente. Nel primo refrigerante si<br />
condensa la maggior parte dell'acqua distillata, il rimanente è trattenuto dal<br />
cloruro di calcio. L'acido cianidrico si condensa nel lungo refrigerante e si<br />
raccoglie in un recipiente tenuto freddo mediante una miscela di ghiaccio e<br />
sale. Si rettifica poi il liquido sopra un po' di anidride fosforica per allontanare<br />
le piccole quantità di acqua ancora presenti.<br />
79. Silicio. - I. <strong>La</strong> forma allotropica amorfa di questo elemento si ottiene<br />
in piccola quantità riducendo la silice con magnesio:<br />
SiO2 + 2 Mg — ► Si + 2 MgO<br />
Si mescolano intimamente 60 gr di sabbia quarzifera fina secca con 48<br />
gr di polvere di magnesio e dopo aver introdotta la miscela in una ciotola di<br />
ferro si riscalda questa al rosso con una buona lampada da soffieria; quando<br />
la massa ha raggiunto tale temperatura si spinge ancora il riscaldamento su<br />
una porzione di essa affinché si inizi la reazione, che in breve si estende a<br />
tutta la massa. Si toglie poscia il prodotto dalla ciotola e lo si tratta con acido<br />
cloridrico diluito con il doppio del suo volume di acqua allo scopo di<br />
sciogliere l'ossido di magnesio, si sviluppa contemporaneamente un po' di<br />
idruro di silicio che si accende spontaneamente all'aria (vedi n. 80). Rimane<br />
come residuo del silicio assieme a sabbia indecomposta, la quale non reca<br />
danno quando il silicio è utilizzato nella <strong>preparazione</strong> di alcuni suoi derivati.<br />
IL <strong>La</strong> modificazione cristallina, che si presenta in lamelle grigio nere a<br />
lucentezza metallica, simili alla grafite, si può ottenere sciogliendo il silicio<br />
amorfo in zinco od in alluminio fuso e poi allontanando questo metallo per<br />
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