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G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

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70. Acido fluoborico. - Questo acido della formula HBF4 si prepara allo<br />

stato di soluzione acquosa sciogliendo, a piccole porzioni per volta, dell'acido<br />

borico in acido fluoridrico:<br />

H3BO3 + 4 HF — ► HBF4 + 3 H2O<br />

<strong>La</strong> soluzione si concentra sino a che cominciano a svilupparsi <strong>dei</strong> fumi<br />

bianchi ed il liquido appare sciropposo; lo si lascia allora raffreddare in un<br />

essiccatore ad acido solforico.<br />

71. Carbone animale. - <strong>La</strong> <strong>preparazione</strong> in piccolo del carbone animale<br />

non è molto conveniente, tuttavia indichiamo il modo di realizzarla. In una<br />

storta di materiale ceramico o di ferro della capacità di circa 500 cm 3 si introducono<br />

delle ossa sgrassate e ridotte in piccoli pezzi, poi si adatta al collo<br />

mediante un tappo un tubo di vetro piuttosto largo, della lunghezza di 50<br />

cm, la cui estremità libera si fa penetrare in una bottiglia di Woulf a due<br />

colli. L'altra apertura di questa bottiglia si chiude con un tappo attraversato<br />

da un semplice tubo diritto aperto alle estremità. Si colloca la storta sopra<br />

un fornello e la bottiglia di Woulf in un bagno di acqua. Sotto l'azione del<br />

calore le sostanze organiche delle ossa si decompongono: prendono origine<br />

<strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong> volatili, i quali si condensano in parte nella bottiglia formando<br />

un liquido oleoso, nerastro (olio animale di Dippel), mentre il rimanente,<br />

d'odoro assai ingrato, sfugge per il tubo aperto; lo si accende all'orificio del<br />

tubo per evitare la diffusione dell'odore. Quando cessa lo sviluppo <strong>dei</strong> gas<br />

si lascia raffreddare la storta senza aprirla onde evitare che l'aria arrivando<br />

sul residuo carbonioso ancora rovente ne determini la combustione. Quando<br />

il tutto è freddo, si toglie il residuo nero costituito dal carbone animale<br />

mescolato con le sostanze minerali delle ossa (fosfato tricalcico, carbonato<br />

e fluoruro di calcio, ecc.).<br />

Per ottenere il « carbone animale lavato », cioè privato delle sostanze<br />

minerali, lo si lascia per 12-24 ore a contatto con circa 5 volte il suo peso di<br />

acido cloridrico diluito (1 p. di acido concentrato e 5 p. di acqua), poi lo si<br />

lava ripetutamente in acqua calda ed infine si essicca a temperatura inferiore<br />

ai 100°.<br />

72. Carboni vegetali. - Esistono molte varietà di carboni vegetali, ma ci<br />

limitiamo a considerare le seguenti:<br />

I. Si introducono in un crogiolo di argilla <strong>dei</strong> frammenti di legno dolce<br />

non resinoso, principalmente di pioppo, di salice o di tiglio, oppure di canapoli,<br />

di ramoscelli di fusaggine, di tralci di viti, ecc. od ancora <strong>dei</strong> ca-<br />

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